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Autore: EchelonDeathbat    06/01/2015    2 recensioni
Dal testo "Lei capì dal suo sguardo che probabilmente quella sarebbe stata l'ultima volta che l'avrebbe visto.
Abbassò lo sguardo, poi si ricordò cosa le disse una volta Sel: -Afferra il giorno o muori rimpiangendo il tempo che hai perso!-
E così gli prese il viso tra le mani ed avvicinò la sua bocca a quella di Zacky."
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Nuovo personaggio, Synyster Gates, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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Capitolo 15: Afterlife

 

Passò qualche settimana da quando Sarah menò Valary.

Sel era occupata con il suo corto e con il musical del “Grande Gatsby”, che si sarebbe tenuto il 27 dicembre.

Lavorava tanto e per il suo corto ci metteva anima e corpo. Aveva deciso che Shannon doveva fare la parte del il protagonista, Brian.

Aveva iniziato a smettere di bere di continuo (solo una birra dopo cena) e non si drogava più di LDS, anche se a volte si fumava ancora dell'erba. Comunque ormai era fuori dal giro del traffico di droga.

Aveva una missione da compiere: non deludere più il suo Jimbo.

La sua vita stava pian piano migliorando, l'unica cosa che le mancava era Syn. Non aveva più la volontà di scoparsi tanti ragazzi senza un motivo, ormai sapeva quello che voleva e l'unica persona con cui voleva fare l'amore era Synyster Gates.

 

Charly in quei giorni cercava ancora di riprendersi da quello che era successo con Zacky ed aveva iniziato a scrivere un nuovo libro, sempre fantasy. Gli esami si avvicinavano e doveva studiare parecchio.

 

Sarah era tornata in buoni rapporti con Jared; dal giorno in cui aveva picchiato la ragazza di Matt, i due erano tornati a parlarsi.

Il ragazzo era preoccupato però per la sua amica. Infatti Sarah si era chiusa in sé stessa, parlava di rado e mangiava poco: era diventata davvero scheletrica.

-Sarah, è da due settimane che non mangi! Già sei magra di tuo, se poi non metti qualcosa nella pancia diventi anoressica!- esclamò Jared un giorno in mensa.

-Dai, vatti a prendere qualcosa da mangiare! Oggi c'è la pizza, ti piace tanto! Fallo per me, dai!- la implorò.

-No Jared, non ho fame!- sbottò.

Dopo un po' gli chiese:-Perché nessuno mi vuole, Jared? Faccio così schifo?-

Jared distolse lo sguardo dal suo piatto di pasta per guardarla negli occhi per un po'.

-La prossima volta che mi dici una stronzata del genere m'incazzo! Sarah, tu non fai schifo, ok! Togliti quella fottuta idea dalla testa!- esclamò.

-Ma Jared, devo pur fare schifo! Tu hai preferito un ragazzo a me e Matthew dopo aver scopato con me è tornato dalla sua ex! Devo proprio avere qualcosa che non va-. Esclamò mettendosi le mani tra i capelli.

-Oh cazzo! Ma davvero è tornato con quella? Ne sei sicura?-

-Sì! Ne sono convinta perché l'altro giorno li ho visti insieme! È venuto a prenderla dopo le lezioni e ha fatto finta di non vedermi! Ma io mi chiedo: cos'ho fatto di male?!-

-Mi dispiace, Sarah. Davvero, vorrei poterti aiutare!- mormorò prendendole la mano.

-Nemmeno tu questa volta mi puoi aiutare, Jared. Ha ragione Sel, l'amore non esiste-. Dicendo così s'alzò ed andò fuori a fumarsi una sigaretta.

 

Per la vigilia di Natale, Sel aveva le prove per “Il grande Gatsby” e si sarebbe fermata insieme agli altri attori fino a tardi, lo spettacolo era alle porte e tutti erano agitatissimi.

-Wow! Sel stai benissimo vestita così!- esclamò Shannon fischiando quando vide Sel vestita da Daisy.

-Grazie Shan! Anche tu non stai male! Sembri proprio Gatsby!- gli sorrise.

Cenarono tutti insieme e terminarono le prove molto tardi.

Quando Sel tornò a casa, le si presentò davanti una scena raccapricciante: Sarah, più magra che mai, che si infilava un dito in gola per vomitare.

-Che cazzo stai facendo?! Sei matta!- strillò corredo verso di lei togliendole il dito dalla bocca.

-Lasciami in pace, Sel! Non importa a nessuno se sto male o no!- si dimenò l'altra.

-Smettila di fare la cogliona!- le gridò prendendola per le spalle.

-Così ti fai male!- continuò a urlare.

Sarah scoppiò a piangere ed abbracciò forte l'amica.

-Su! Su! Va tutto bene! Ma devi promettermi che non farai più una cosa del genere, ok? A molti importa di come stai-. Mormorò l'altra ricambiando l'abbraccio ed accarezzandole la testa.

-A chi? Dimmi solo una persona ed io la pianterò!- esclamò tra i singhiozzi.

-A me importa, ed anche a Charly. E pure Jared ti vuole bene!-

-Io a Jared faccio solo pena!-

-Non è vero e tu lo sai! Ti ha sempre voluto bene. Ultimamente ha fatto un po' il coglione, ma d'altra parte non è colpa sua se si è innamorato di qualcun altro-.

-Perché di me non s'innamora mai nessuno, Sel?-

Non seppe rispondere. In quel momento arrivò Charly e ripose lei alla domanda: -Perché siamo tre sfigate, ecco perché. Forse è il nostro destino non trovare l'amore. Io l'ho accettato, dovreste farlo anche voi due e mettervi l'animo in pace-.

Si avvicinò e si abbracciarono forte tutte e tre.

-Comunque, buon Natale ragazze!- esclamò dopo Charly.

 

-Buon Natale, fratello!- mormorò Zacky quando Syn si alzò barcollando dal letto.

Appena arrivati a Huntington Beach, i due trovarono un hotel a poco prezzo e decisero che sarebbero restati lì finché le acque non si sarebbero calmate.

Brian aveva passato tutta la notte a bere pensando alla sua Sel, ed ora quasi non si reggeva in piedi.

-Buon Natale, vecchio mio!- esclamò dandogli una pacca sulla spalla.

-Che Natale di merda!- rise amaramente l'altro.

-Siamo proprio fottuti, eh?- rise aspramente Synyster.

-Io sono fottuto, fratello. Tu non sei costretto a rimanere. Sul serio Syn, perché lo fai? Io ho fatto una grande cazzata ed ora ne devo pagare le conseguenze, ma tu che centri in questa storia?-

-Te l'ho già detto, Zacky! Non sopporterei vedere un altro mio amico morire, piuttosto morirei con lui. E poi sai come sono fatto: darei me stesso per salvare le persone a cui voglio bene. Ed io ti voglio davvero tanto bene, grande testa di cazzo che non sei altro!- rise scompigliandogli i capelli.

-Bhe, comunque non voglio morire senza lottare. Vieni con me, ti dò il mio regalo di Natale!- esclamò alzandosi trascinandolo con sé.

Prese la valigia e cominciò a cercare senza sosta. Ad un certo punto la trovò.

-Tieni, Gates! Usala solo in caso di estrema necessità!- disse mentre gli posava sulla mano una pistola.

-Zacky, io non so se avrò le palle di uccidere una persona!- mormorò. Si ricordò di quella volta che menò un altro ragazzo e l'aveva ridotto in fin di vita, si era promesso che non avrebbe più fatto una cosa simile.

-E' solo per autodifesa! Nemmeno io avrei le palle di farlo, ma se Tom McKaine ci trovasse non avremo altra scelta. Preferisco che muoia lui che lasciarci la pellaccia io!- disse mentre si prese un'altra pistola dalla valigia.

-Zacky! Ma quella è...-

-Sì! È questa. È la pistola con cui quel bastardo di mio padre sparò a mia madre, Synyster. E con questa io ucciderò McKaine, se sarà necessario!- esclamò lasciandosi sfuggire una lacrima.

 

Buon Natale, Jimbo!” pensò Sel mentre baciò la foto che si era messa sul comodino che mostrava lei e Rev da bambini.

-Ragazze, io corro alle prove! Tornerò tardi, perciò non aspettatemi! Ancora buon Natale!- esclamò dando alle altre due un bacio sulla guancia.

-Buone prove!- gridarono le altre due.

 

Intanto che correva per arrivare in orario alle prove, Sel pensava ai Natali passati con Jimmy e con la sua famiglia.

Le mancavano quei momenti: i regali da parte di tutti i parenti, le lotte a palle di neve con Rev. Tutto terminava sempre con loro due che guardavano il film animato della Disney “A Christmas Carol” alla sera, prima di andare a dormire.

Quel giorno dell'anno era davvero magico.

Molte cose erano cambiate d'allora. Il sentimento natalizio ormai lei non ce l'aveva più, a pensarci bene non aveva nemmeno una vera famiglia con cui festeggiare il Natale. Appena i suoi scoprirono che era diventata una drogata, decisero che non le avrebbero più pagato l'affitto dell'appartamento e l'università; per questo motivo Sel aveva iniziato a spacciare, per potersi permettere l'appartamento e l'università. Ora che non spacciava più aveva deciso che avrebbe cominciato a trovare un lavoretto per pagare l'appartamento e tutto il resto.

Ormai non vedeva i suoi da un po', ma non le mancavano mai. Da quando aveva deciso che sarebbe andata a Hollywood per entrare nel mondo del cinema, i due la credettero pazza e le dicevano sempre che non sarebbe mai diventata nessuno e che sarebbe stato meglio se avesse iniziato a studiare qualcosa di più serio. Comunque a Sel non importava dell'opinione dei suoi genitori.

Ma durante il giorno di Natale, quando vedeva tutte quelle famigliole felici, le saliva un senso di nostalgia dei tempi andati.

 

-Grazie, mamma! Anche a voi buon Natale!- disse Charly a sua madre al telefono.

-Sì, sì, sto bene. Sì mamma, studio tanto. Sì mamma. Ok mamma. A presto!- riattaccò. Lei era l'unica delle tre che avesse ancora dei buoni rapporti con i propri genitori, infatti l'ultimo dell'anno l'avrebbe passato a casa sua.

-Sì, sì va bene ciao!- borbottò Sarah al telefono.

-Chi era?- chiese Charly.

-Quella rompi coglioni di mia madre! Lo sai qual è la prima cosa che mi ha detto?! “Stai studiando?” neanche “Buon Natale tesoro, ci manchi!” Che vada a fanculo!- urlò dando un calcio al tavolo.

-Dai su, lo sai come sono le mamme! Per loro va tutto bene se va bene lo studio!-

-Sì, bhe se mai un giorno avrò un fottuto figlio non sarò come mia madre!- sbottò l'altra.

Sarah era molto legata ai suoi genitori, specialmente a suo padre, ma da quando si era trasferita a Hollywood, i suoi non la consideravano molto e sua madre la chiamava solo per sapere come andava all'università.

 

-Buon Natale, tesoro!- esclamò Valary abbracciando Matthew.

I due erano davvero tornati insieme, ma lui sentiva che non era pianamente felice, gli mancava qualcosa, o per meglio dire una persona: Sarah.

Pensava a lei sempre, in tutte le fottute ore dei giorno; anche quando si scopava Valary, ripensava alla volta che aveva fatto l'amore con il suo angelo.

In quei giorni poi era più agitato che mai: i suoi migliori amici stavano per rischiare la pelle e lui era lì con quella stronza della sua ragazza.

-Buon Natale, Val!- rispose sovrappensiero. Poi si alzò dal letto e le disse guadandola negli occhi: -Val senti, io e te non possiamo più stare insieme! Mi dispiace dirtelo proprio oggi dato che è Natale, ma io non posso andare avanti a mentire a te ed a me stesso-.

Sentendo quelle parole la ragazza si alzò a sua volta dal letto e rise aspramente dicendo: -E' per quell'insulsa ragazzina, vero? Molto bene Sanders, come vuoi tu! Hai sputtanato sette anni!-

-Tu li hai sputtanati, Valary! Adesso scusami, devo andare dai miei amici!-

-Oh ma sì, certo! Vai pure dai tuoi amichetti! Loro sono la cosa più importante!-

-Più importante di te sicuramente!- sbraitò prendendo su i vestiti ed andandosene.

Accese la macchina e partì per Huntington Beach, la strada la sapeva dato che vi era andato per sostenere Synyster quando morì Rev.

Chiamò Zacky al cellulare per sentire dov'erano alloggiati.

Matt! È successo qualcosa?” esclamò Zacky aprendo la chiamata.

-Buon Natale anche a te, Zacky. Comunque sto arrivando a Huntington Beach. Quindi dimmi dove siete alloggiati, così vi raggiungo!-

Matt, ma perché l'hai...”

-Secondo te vi lasciavo affrontare quel bastardo di McKaine da soli? Siamo o non siamo fratelli?-

Oh Matt...”

-Su, su! Adesso non metterti a piangere come una femminuccia, Baker! Non è da te!-

 

Così Matt si fece dire l'hotel dove si trovavano i due. Appena arrivò, Brian e Zacky gli saltarono addosso.

-Buon Natale orso!- urlò Syn, era tanto felice di vederlo.

-Buon Natale orco!- gridò Zacky.

-Ma Matt, devi andartene subito! Non voglio avere sulla coscienza anche te!- esclamò Zacky preoccupato.

-Ed io non posso permettere che McKaine faccia del male ai miei fratelli. Se cadremo, cadremo insieme!- gridò abbracciandoli.

NdA: Buona epifania a tutti ^^ sono appena tornata dalla montagna e già devo iniziare a studiare come una matta per gli esami >.< spero che il 2015 sia iniziato bene per voi :D ringrazio chi ha recensito lo scorso capitolo e chi mi sostiene sempre <3 a presto!!

The ring guardian

   
 
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