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Autore: crystalemi    17/11/2008    1 recensioni
Sapevo che vivere con loro sarebbe stato praticamente impossibile.
Ma non potevo immaginare che mi sarei ritrovato immischiato in un triangolo!
~ La dura vita dei conviventi raccontata da Strify! ~
[Postato ultimo capitolo -sì, non ci credo nemmeno io!]
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, Yaoi | Personaggi: Strify
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi col primo capitolo ~
Mi scuso per la lentezza ma fra scuola e tentativo di tradurre fic sui Gazette, non ho più tempo.
E come preannunciato, questa la scrivo quando ho dieci minuti di tempo. Senza contare che il secondo capitolo l'avevo anche scritto ma il mio adorato PC ha deciso di scioperare e ho perso tutto. Mi toccherà riscrivere... poco male, migliorerò *viva l'ottimismo!*
Ah, dimenticavo, Strify non è bulimico. Il bimbo sta meglio di noi ù_ù
Per il Betareddaggio ancora grazie a Heles_allgood

Buona lettura ^_-

Operazione VIP
(Vero Inizio del Party)

Phase One
- Talking to you is Never a good Idea -


Sono mitico.
Decisamente.
Se Kiro non mi amasse già, dopo oggi, sarebbe costretto a farlo.
D’altronde gli ho fatto fare il giro di Berlino in cerca di bassi e penne nuove.
E ho i piedi che strepitano.
Lo osservo masticare la cicca e farne dei palloncini rosa.
Ogni tanto fischietta Forever or Never e quando può calcia qualche sassolino.
Ha l’aria allegra, con quel basso in spalla.
Se n’è innamorato a prima vista e ha speso una fortuna.
Però sento che non se ne pentirà mai.
E questo mi fa felice, anche se non so perché.
Bene Kiro, adesso però devi farmi il favore di crollare addosso a Yu dopo cena.
Una sensazione di calore alla mano destra mi sveglia dai miei pensieri. Kiro sta fissando per terra e la sua mano stringe timidamente la mia.
Gli sorrido e riprendo a camminare – e quando ci siamo fermati? – ma lui mi ferma. Si alza sulle punte e mi posa un bacio sulla guancia.
Non posso non fissarlo intenerito.
E’ così dolce. Come potrei rinunciare alla sua cocciuta dolcezza?
So di aver sorriso e lui mi risponde muovendo gli angoli della bocca all’insù.
Quelle labbra che tanto vorrei baciare...
Riprendiamo a camminare e non posso non pensare a quanto io abbia bisogno di lui nella mia vita.
Sembra assurdo. Siamo la prova vivente che delle chat non bisogna mai fidarsi.
Rischi di innamorarti. E talvolta non è nemmeno così male...
Come una secchiata gelida mi viene alla mente l’immagine di Yu tutto sorridente.
Non potrei vivere nemmeno senza di lui.
Come farei senza il mio amato casinista?
Con chi passerei le notti in bianco a vomitare cercando di non farmi sentire da Kiro per non terrorizzarlo?
Ci mi starebbe accanto tenendo i capelli lontani dal volto?
Kiro.
Se non vomita pure lui.
Yu è la forza.
Kiro la dolcezza.
Io?
So di essere egocentrico quindi me la posso concedere.
Io sono la loro colla.
Altrimenti non riuscirebbero mai a vivere assieme.
Sono troppo diversi eppure così uguali.
Uguali dentro, incompatibili fuori.
Kiro mi riporta bruscamente con i piedi per terra.
Mi strattona il braccio e poi lascia la mano correndo via.
Si infila in un portone e comincio a correre col ricordo ancora vivido della sua mano che stringe la mia.
Arrivo alla porta di casa col fiatone e li vedo squadrarsi.
Yu in piedi con le pizze surgelate in mano e il suo orrido grembiule addosso.
Kiro con le mani sulle ginocchia che tenta di riprendere fiato.
Il mio amico moro fissa la custodia sulle spalle dell’altro.
“Nuovo basso?” chiede curioso.
“Ovvio, vuoi darci un occhio?” propone una volta ripresosi.
“Sì, mi sembra ovvio.” Decido di prendere le pizze dalle mani dell’improvvisato cuoco e lui mi ringrazia lasciandomi anche il grembiule dei miei incubi. Scompaiono in camera di Kiro.
Sono solo come un cane ora.
Sarebbe utile mettere le pizze nel forno e finire di buttar giù qualche testo.
Poi domani lo passerò a Luminor che da schifezza qual è lo trasformerà in una piccola perla.
Sento un do del basso, è un po’ stonato. Probabilmente stanno accordando il nuovo strumento.
Amo questi momenti così pacati e calmi.
Vorrei fosse sempre così fra di noi.
Apparecchio la tavola e tiro fuori la prima pizza.
“Ehi! Muovetevi! E’ pronto!”
Mentre taglio la pizza in tre li vedo arrivare.
Discutono di cose che io sinceramente non capirò mai: corde e pezzi vari.
Divoriamo la prima pizza relativamente in silenzio. E mentre mi alzo per prendere la seconda noto una mano di Yu torturare l’orlo della tovaglia.
E’ strano il ragazzo.
Almeno, ultimamente lo è più del solito.
La cosa mi fa piacere.
Forse la prima fase avrà successo.
Riuscirò ad intaccare la cocciutaggine di Yu instillando in lui il dubbio.
Taglio la seconda pizza prima a metà e una delle due parti la do a Yu.
L’altra ce la dividiamo io e Kiro.
Con la dieta che dobbiamo seguire non possiamo mangiarne una a testa.
Sinceramente ci teniamo alla vita.
I produttori ci sbranano se ingrassiamo.
E mi sbrano pure io!
Non ho intenzione di ricadere nella bulimia.
Non ora che mi son ripreso del tutto!
Fisso le persone a cui devo di certo la salute, molto probabilmente anche la vita.
Kiro sbuffa guardando Yu mangiarsi la sua fetta e sospira.
Oh se lo capisco!
Si alzano e vanno sul divano.
Prendono un videogioco e si preparano.
Io nel frattempo finisco di bere e comincio a sparecchiare.
Oggi tocca a me. Che palle...
Ma forse è un bene.
Più tempo passano assieme più velocemente porterò a termine l’operazione VIP! Nella mia testa mi immagino stile anime con gli occhi a scintilla, il pugno davanti alla faccia e un’espressione buffa ma decisa.
In stile: Ce la farò!!!
“Strify! Che è quella faccia idiota?!” mi domanda amabilmente Kiro.
“Lui ha sempre una faccia idiota...” risponde il mio adorato – ripetilo e ti uccido – chitarrista.
“Non è vero!” miagola il tappo, coprendo con una mano uno sbadiglio.
Resto a fissare l'acqua per la camomilla sperando che bolla in fretta.
Forse non ce ne sarà bisogno.
Scrollo le spalle e mi levo le scarpe. Le ho addosso da questa mattina. Mi chiedo perché ancora le ho hai piedi!
Quando l’acqua bolle spengo e lascio in infusione le tre bustine di camomilla - Più è potente meglio è! – poi mi vado a sedere sul divano, a destra di Kiro.
Questi mi posa un bacio sul collo e riceve un pizzicotto da Yu.
Ridacchio quando Kiro si volta verso Yu e gli da un bacio sulla guancia.
“Era amichevole. Pensi solo a quello tu.” Brontola contrariato accucciandosi addosso a me – ovviamente.
“Vado a prendere la camomilla.” Annuncio scrollandomi di dosso un bassista già mezzo andato.
Yu mi annuisce senza staccare gli occhi dal monitor della tv.
Viva Devil May Cry 3.
Non cagate il povero Strify, mi raccomando!
Sopprimo la voglia di metterci dentro del veleno nel suo bicchiere e finisco di mescolare. Bevo la mia camomilla e porto agli altri la loro dose quotidiana.
Siamo ridicoli ma ormai è un’abitudine. Non dormo più senza. E anche loro.
Quando hanno finito mi alzo e noto con la coda dell’occhio Kiro che si raggomitola di fianco a Yu. Quando torno il mio adorato bassista ha la testa appoggiata sulla spalla di Yu e gli occhi quasi chiusi.
Sorrido e mi siedo per terra con la testa appoggiata al divano, vicino al ginocchio di Yu che incurante della presenza mia e di Ki-chan continua a giocare.
Sto per addormentarmi anch’io quando Yu mi lancia addosso il Joy-stick.
“Mi si è addormentato sulla spalla.” Si scusa sorridendo tranquillo.
Gli borbotto dietro qualche insulto mentre vado a spegnere la consolle.
“Yu, dobbiamo parlare. Sono tremendamente serio quindi ti prego, cerca di esserlo anche tu.”
Annuisce vagamente scettico.
Mi siedo accanto a Kiro e gli passo una mano fra i capelli.
Lui mugola e si stringe di più addosso a Yu.
“Yu voglio capire alcune cose di questo strano rapporto.”
Lui annuisce, dedicandomi così la sua totale attenzione.
““Perché tu e Kiro, per quanto rivali, avete un rapporto così solido? Parlate di tutto, lo coccoli esattamente come fai con me, gli permetti di addormentarsi addosso a te quasi tutte le sere...””
“Che cazzo stai dicendo?!” mi interrompe. Sembra arrabbiato.
“Sto solo dicendo che è strano che due rivali si comportino così! Non sembrate rivali...”
Si alza in piedi e fa cadere Kiro addosso a me.
“Siamo amici Strify. Chiaro? Per me è una questione chiusa.”
Tremo di rabbia. Con quel cretino è impossibile ragionare!
“Che questione è chiusa?” mi domanda il criceto che Yu ha svegliato.
“Niente piccolo, niente. Yu è solo un cretino” detto questo mi alzo e lui si sdraia sul divano.
Sono nero di rabbia. Lo prenderei a calci, dannazione.
Mi ficco a letto e mi metto sotto le coperte.
Sono questi i momenti in cui vorrei stare fra le braccia di qualcuno.
E quei qualcuno sono uno in bagno  a struccarsi e l’altro raggomitolato sul divano al freddo.
Reprimo le lacrime di frustrazione e l’istinto di andare ad accoccolarmi accanto a Kiro e prego di addormentarmi presto.
Non ce la faccio proprio più...

Note Finali: Commenti sempre ben accetti ~ Ringrazio chi ha letto il prologo, chi ha commentato e chi ha aggiunto nei preferiti. Spero di non aver deluso le aspettative ♥

Per Higasi: Eh, il triangolo ♥ Io lo amo xD  Ha un suo fascino, nonostante sia molto difficile da tenere in piedi. Per me c'è bisogno di un'amicizia davvero solidissima alla base. Sai, c'è sempre il rischio di gelosie ecc. Per fortuna qui credo mi fermerò mooolto prima xD
   
 
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