Quando arrivò in sala trovò la metà dei ragazzi già lì, si sedette accanto a Benji, dopo essersi presa una tazza di caffè dalla cucina,
-E quella? Se non sbaglio non possiamo iniziare se on ci sono tutti a tavola.- affermò Benji
-Sì ma non ho molta pazienza, ed è da quando sono piccola che rubo dalla cucina, on se ne sono accorte- fu la risposta alla sua domanda da parte della ragazza
Pian piano la tavola si riempì e tutti fecero colazione, finito di magiare si diressero fuori dove iniziarono l'allenamento sotto gli occhi attenti del mister e dei due registi di squadra. La mattinata passò i fretta ed erano piu' o menole 4:00 P.M. quando il mister incaricò Yami di raccogliere i dati dei compnenti della squadra, chiamandoli uno ad uno si recarono nello studio del medico, momentaeamente vuoto, per le varie misure.
Lei e Patrik stavano tornando in campo quando Mark, tirando in porta beccò la spalla di Benji per errore
-Cosa cazzo fai coglione!! Sei rimbecillito del tutto per caso?!-
-Che hai detto portiere da quattro soldi!Potevi farla passare e non ti saresti fatto niente!-
-Come mi hai chimato scusa! Vieni qui ti faccio vedere io!-
-Nono chiedo di meglio stronzo!-
Solo adesso Yami capiva le parole di suo fratello e di Julian sull'aereo, ma per fortuna ci pensò Freddie a mettere fine in una discussione che sarebbe di sucuro finita a botte
-Ora basta! Benji va con Yami, tocca a te, Yami controllagli anche la spalla-
Il portiere seguì la ragazza nello studio dove iniziarono i vari test e misurazioni, quando ebbero finito con questo passarono alla spalla infortunata.
Benji era seduto sul lettino
-Ora controlliamo la spalla, togli la maglietta-
-Ok -
-Ora dimmi dove ti fa male-
Iniziò a premere sulla spalla e il paziente le fece vedere dove sentiva dolore
-Allora? -
-Non è niente di grave, ti verrà un brutto livido, ma preoccupati di non sforzare il braccio nei prossimi giorni, intanto ti metto questa pomata, ti aiuterà nei movimenti e ridurrà il livido-
-Va bene-
Si girò e mise apposto il flacone, ma una mano la fece girare prendendola per il polso
-Non andare di fretta, abbiamo tutto il tempo che vogliamo, perchè non ci divertiamo un pò?- disse lui vicino al suo orecchio con un ghigno malizioso in volto
-Se questi metodi di solito funzionano mi stupisco, ma vedi io soo diversa non sono una delle tante troie che ti porti a letto con uno sguardo, e i tuoi metodi da playboy con me non funzionano-
Dopo queste parole questo uscì seguita da Benji che sorrideva piu' di prima e tornò in panchina vicino a Julian, e dopo aver detto al mister il verdetto per la spalla del portiere e avergli dato i moduli, riprese il suo compito di regista.
La giornata volò e i ragazzi andarono a farsi una doccia mentre,dopo una breve riunione con Marshall Yami e Julian si divisero, lei andò nella sua stanza si buttò sul letto.
Dopo una decina di minuti il suo cellulare si illuminò e suonò così lo prese per vedere chi fosse
Marco h.7:00
Hei piccola cm va?
Yami h.7:01
Bene anche se mi mancate, sentitevi in colpa
Marco h.7:02
perchè dobbiamo sentirci in colpa ,di grazia?
Yami h.7:03
Perchè siete adorabili e mi mncate =P
Marco h.7:04
Anche noi ma non ci lamentiamo..... siamo piu' che adorabili noi e la nostra "polverina magica" ci credo che ti manchiamo
Yami h.7:05
Sgamata, mi mancano le serate/nottate tutti insieme a farci di coca, vodka e similari, e maria...ma non vi preoccupate tornerò a trovarvi
Marco h.7:06
Certo che tornerai, ora ti lascio ci vediamo coi ragazzi per organizzare il compleanno a sorpresa di Seba.
Bacibaci supercoccolosi principessa e non fare casini
P.S. la prox. volta devi aggiornarmi sui tuoi nuovi amori
Yami h.7:07
certo, vi voglio bene salutami gli altri
abbracci piu coccolosi dei tuoi baci
In quel momento bussarono alla porta
-Avanti-
Entrò Ed sorridente e abbracciò sua sorella
- Hei piccola come va?-
-Bene bene, siete stati bravissimi oggi, ma tu piu' di tutti-
-Si, devi essere fiera del tuo fratellone-
-Lo so,ora vado u attimo in bagno-
Mentre Yami era in bagno Ed volle vedere se la password della ragazza era sempre la stessa così afferrò il cellullare che era sul letto e provò, era giusta....la data del suo compleanno,gli voleva davvero bene, smise di sorridere quando lesse la chat con un certo Marco
-Eccomi,scendiamo per la cena?-
-Aspetta un attimo,prima spiegami questo- disse indicando l'apparecchio che teneva in mano
-emmmh...mmmhh...Ed , senti, è probabile che qualche volta abbiamo fatto uso di droga e liquori forti ma siamo dei bravi ragazzi e..-
-Basta! tu non andrai mai piu' in Italia-
-NO! cosa...ascoltami almeno Ed io...-
-Ormai ho deciso. Andiamo a cenare.-
Gli lasciò sul comodino il telefono e scese seguito dalla sorella ,per tutta la sera non si parlarono,né guardarono e nessuno necapiva il motivo ma preferirono on intromettersi nelle loro questioni familiari.
Finita la cena Yami andò direttamente in camera e si infilò a letto, era incazzata nera con suo fratello, e voleva solo dormire e svegliarsi che fosse stato solo un brutto sogno.
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Heilà!
scusate per il madornale ritardo! ma ero impegnata con i compiti,e lo studio per le interrogazioni, cmq ecco il nuovo capitolo, come al solito recensite se volete e ciaaaaaa
P.S. alla mia amica carlotta :Luis Napoleon , ti voglio beeeneee