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Autore: Aya_Neutra    06/01/2015    3 recensioni
(SOSPESA)
(STORIA AD OC-ISCRIZIONI CHIUSE)
Salve a tutti! Sono nuova di qui e spero che questa storia possa piacervi^_^
Una ragazza,di nome Eliane,farà di tutto per sconfiggere il quinto settore!
Ma non sarà da sola!insieme a lei,ci saranno altri ''rivoluzionari''o meglio ''rivoluzionarie''!!
Unitevi ad Eliane per far in modo che il vero calcio rinasca!
Genere: Comico, Romantico, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Nota dell'autrice: salve a tutti^^ volevo solo dire una cosa: i nomi delle vostre OC non cambieranno, anche se da ora in avanti adotterò i nomi giapponesi: Eliane si è trasformata per maggioranza in Eiko. Il premio verrà specificato in seguito, alla fine del capitolo ;)
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-Porca miseria Gianlù, rispondi!!!!!!! - la lilla riattaccò l'ennesima chiamata, appena sentito l'ennesimo avviso di segreteria.'' Ma in 'sta organizzazione, c'è qualcuno con il cellulare decente??!!''
- Ei-chan, rilassati... è da ieri che cerchi di chiamarlo... sarà occupato... a... -
- ...a perdere tempo nel rimorchiare! Ma se lo prendo lo trasformo in un ammasso informe di tessuti muscolari!!!!- sbraitò la bionda contro Toph che scosse semplicemente la testa, mentre Angel guardava Eiko confusa.
-Eiko? Cos'hai detto? Non ti ho capita... -
- Niente di che... ignorami Angy... accidenti! Ma e mai possibile che non c'è ne sia uno con il cellulare acces-
*pronto?*
*ERA ORA! PORCA MISERIA MA SIETE MORTI??*
*Eiko, è sempre un piacere sentirti*
*Non cambiare discorso Zanardi! Ci sono delle questioni importanti da risolvere!*
*Ovvero?*
*Ora che Gloria non viene più, tu sai chi verrà al suo posto?*
*Non me l'hanno ancora detto, perchè?*
*...*
*Eiko, chi verrà al posto di Gloria, come coordinatrice della squadra?*
* Prima o sentito il comandante... ha detto che.. verrà... lei... *
*Con lei... chi intendi... Eiko? *
* Sai bene a chi mi riferisco Gianluca... è per questo che ti ho chiamato; ascolta, non voglio nessun problema tra di voi ok? Lei è la mia migliore amica, quasi una sorella, non ti azzardare a ferirla*
*L'ho già fatto tempo fa... *
*Proprio per questo che te l'ho dico... Gianluca, non voglio problemi sia chiaro!*
*Ci proverò... ora scusami, ma devo andare. Ah, a causa di una ehm... distrazione, Ami, io e Akisa siamo rimasti indietro, le altre dovrebbero raggiungerti tra poco circa...*

-EIKOOOOO!!!!!!!!- un fulmine castano piombò improvvisamente addosso alla lilla che cadde a terra intontita; rialzò gli occhi e incontrò due grandi e dolci occhi verde prato, incorniciati da lunghi capelli castani lisci, con la pelle rosea;Indossa una maglia con le maniche a sbuffo gialla con tanti ghirigori che andavano a sfumare dal verde all'arancione, un paio di pantaloncini in jeans e delle all star con un motivo di farfalle gialle e arancioni.
-LI... LIVY?!- gridò la lilla mentre Livy gli diede un forte abbraccio e altre due figure apparivano all'ingresso: la prima era alta, dai capelli castani lunghi fino a metà schiena, boccolosi, ;gli occhi blu come il mare, la pelle  abbronzata è una corporatura snella e abbastanza formosa. Indossava un girocollo blu con un grande cuore nero e azzurro con le paillet;legghins neri e un paio di stivaletti blu con i lacci neri e azzurri.
La seconda era una ragazza alta, di carnagione chiara, i capelli lunghi, mossi e boccolosi, bianco platino e una frangia che le ricopriva tutto l'occhio destro dello stesso colore;gli occhi erano celesti con riflessi color ghiaccio, il fisico magro e sportivo;Portava al collo delle cuffie bianche della Sony, dietro il collo aveva un tatuaggio di un iris rossa e una voglia sulla sua base nella parte sinistra. Indossava una lunga felpa bianca con lo schizzo di un lupo  nero che ulula, corti pantaloncini azzurri, lunghe calze bianche e scarpe da ginnastica nere.
La lilla guardò le tre nuove arrivate e si riportò il telefono all'orecchio.
*Eiko? Tutto ok?*
*Si... sono arrivate Alèu, Livy e Marina...*
*Ah... ok, ci sentiamo dopo* 
*Ciao*

Eiko riattaccò il telefono e guardò con rassegnazione i suoi compagni.
-Mi sa che ci tocca fare un po' di allenamento e altre presentazioni... per far passare il tempo ehm ehm... Livy cara, potresti toglierti da sopra di me per favore!?- chiese gentilmente la lilla riuscendo a rialzarsi leggermente stordita, facendo ridacchiare le altre ragazze.
-Scusa Ei-chan... ma mi sei mancata tanto!- sorrise Livy facendo sorridere Eiko e scoppiare a ridere le altre.
-Sei sempre la solita Livy! Comunque è un piacere rivederti Eiko!- sorrise l'altra castana, dandole un abbraccio veloce e salutando le altre.
- Ciao Eiko sono felice di essere qui!- fece un piccolo sorriso l'albina stringendole una mano.
-Anche io ragazze! Allora ragazzi: la ragazza che mi è saltata addosso si chiama Livy Clun, quella che ha gli occhi blu, si chiama Marina, mentre l'albina si chiama Alèu.Ora, visto che dobbiamo aspettare le altre... mettetevi la tuta e andiamo ad allenarci!-
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-Finalmente...  è da molto che non metto piede qui... Raimon High School... - sussurò la donna guardando con gli occhi velati l'edificio che si stagliava di fronte a lei.
Sospirò e si avviò con lentezza verso l'edificio.
-Una nuova vita, una nuova avventura... certo che tu non sai proprio stare ferma, mia piccola Eiko... -
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-Hai già pensato alle coppie da fare?- chiese Angel passando la palla alla lilla che con noncuranza stoppò la palla con la punta del piede e si mise a palleggiare.
-Ci sto lavorando... anche se qualche idea c'è l'ho già...- Eiko passò la palla ad Alèu, che si mise a palleggiare con la testa per poi passare con un passaggio alto la palla a Marina.
- Passando su questa storia delle coppie... come mai quelle due code? A te non sono mai piaciute!- chiese passandosi la palla da un piede all'altro e laciando uno strano sguardo alla lilla che semplicemente scrollò le spalle.
- Non so... finito il giro mi fai tu i capelli? Tu sei l'unica che riesce a domarli decentemente...-propose la ragazza guadagnandosi un cenno di assenso dalla castana che passò la palla a Toph che si mise a giocare con la palla, facendola girare per tutto il corpo per poi passarla a Marine che si mise a dribblare un avversario immaginario per poi lanciare la palla a Livy che si mise a fare acrobazie con la palla, con veloci movimenti delle gambe per poi lanciarla in aria e riprenderla con le mani, avvicinandosi alle tre ragazze che si erano fermate riprendendo fiato: Alèu, Marine, Angel si sedettero sulla panchina, mentre Toph e Livy si stendevano per terra a prendere un po'di sole, mentre Marina si mise a sciogliere e a pettinare con pazienza le due code di Eiko, seduta davanti a lei.
Intanto i ragazzi, un po' più distanti, le guardavano affascinati; era da più di due ore che con una serie di passaggi velocissimi e abili mosse, le sette ragazze davano spettacolo dell proprie capacità; non avevano mostrato nessuna forma di affaticamento, anche se con il caldo che c'era, le ragazze erano leggermente accaldate e con i vestiti che indossavano ora, attiravano l'attenzione di tutti gli studenti che passavano accanto al campo: Livy indossava una canotta gialla con tante stelle arancioni con pantaloncini arancioni con strisce gialle, portava i capelli legati in due codini laterali (ma si è capito che è una ragazza solare?XD ndA); Alèu aveva un top azzurro con le spalline che lasciava scoperta la pancia e un paio di pantaloncini bianchi, aveva i capelli legati in una lunga treccia; Marine indossava una canotta blu con sotto una maglia con le spalline laterali nere e un paio di pantaloncini blu, i lunghi capelli erano legati in una coda bassa; Angel aveva una maglietta a maniche corte bianca con un gattino-angelo in mezzo e dei pantaloncini neri e i capelli erano semplicemente portati indietro da delle forcine nere; Toph indossava una canotta azzurra e un paio di pantaloncini bianchi con i puà azzurri e i capelli erano legati nella solita coda da cavallo; Marina indossava una maglietta a maniche corte blu corta fin sopra l'ombelico e dei pantaloncini neri, mentre i capelli erano legati in una sola coda laterale; Eiko invece, aveva appena finito di farsi aggiustare i capelli da Marina: indossava una canotta lilla corta fin sotto il seno e un paio di pantaloncini corti neri, i capelli adesso, erano liberi dalle due code, mossi e ribelli, legati in una semplice coda bassa, con un ciuffo a coprire l'occhio sinistro.
In sintesi, erano tutte uno spettacolo per gli occhi maschili.
Shindou guardò con rabbia e tristezza le ragazze, per poi alzarsi di scatto e raggiungere Eiko che lo guardò con uno sguardo interrogativo.
- Tu credi davvero di poterci aiutare?! Tu che te ne stai quì a ridere, la fai facile tu! Non ti sei mai messa contro al quinto settore! Quindi tu...-
-Credi che io sia venuto qui a caso?! Avevo meglio da fare che aiutarvi sai? A quest'ora sarei potuta essere in Australia o in Egitto! Non ho deciso io di venire qui!-rispose piatta la lilla mentre gli lanciava uno sguardo furioso.
-Tu non mi conosci, non sai cosa ho affrontato nella mia vita, quindi non ti permetto di venire qui a giudicarmi! Pensi che la vita sia fatta di sole regole? Si vede che accetti le regole che il quinto settore impone!- si alzò con rabbia mentre Marina le strinse una braccio con forza, trattenendola- Tu non sai NIENTE!- Eiko si liberò dalla presa di Marina e si voltò indietro, afferrando una bottiglietta d'acqua e andandosene verso la scalinata; si fermò un attimo e volse lo sguardo verso tutti i giocatori
- Io ho una missione da compiere; ma se voi non collaborate... E' meglio che smettete di giocare a calcio... per sempre... - La lilla sparì dalla  vista dei ragazzi mentre tra i ragazzi scese un profondo silenzio.
-Ma chi si crede di essere?''E' meglio che smettete di giocare a calcio''... bha... si vede che non conosce il Quinto Settore... - Ringhiò Kurama ricevendo un assenso da parte di Kirino e uno sbuffo da Hayato.
Angel si alzò e con lo sguardo basso, si mise davanti all'azzurro che la guardò stranito.
-Voi... voi pensate che... Eiko... abbia torto?- chiese con leggera titubanza Angel, cercando di non sbagliare le parole mentre gli occhi si facevano lucidi; Marina la prese leggermente per le spalle e l'allontanò dai ragazzi, mentre qualche lacrima solcava il viso della bionda.
- Qui, gli unici che non conoscono veramente il Quinto Settore, siete voi- fece lapidaria Marine mentre Alèu prendeva il pallone e lo posizionava di fronte a lei; con un abile movimento, lanciò la palla contro Sambuk che non riuscì neanche a sfiorarla, venendo catapultato a terra.
-Il vostro livello... è nettamente inferiore al nostro, vi possiamo dire, che tutte noi ci siamo allenate più di tutti voi messi insieme-sospirò Livy mentre insieme a Toph, aiutava il portiere ad alzarsi.
-Noi siamo venute per aiutarvi... ma se non volete il nostro aiuto... a noi non importa! Tutte noi a quest'ora potremmo essere con le nostre famiglie! Eiko ha rinunciato al suo sogno per venire da voi... ma se voi.. volete rimanere così... I... come back at my home... goodbye!- Angel si alzò con rabbia percorrendo lo stesso percorso di Eiko, venendo subito seguita dalle altre ragazze.
Shindou chiuse la mano a pugno e se ne andò anche lui.
- Loro dicono di essere venute qui per aiutarci... ma come possono fare, se sono solo delle ragazzine? Con il quinto settore non si scherza! Spero per loro che lo capiscano presto-
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-Uffa... - Ami si sdraiò maggiormente sul sedile dell'aereo mentre Akisa batteva nervosamente le dita sul bracciolo, spazientita.
-Aki...-
La ragazza ringhiò, facendo tacere la ragazza, che la guardò semplicemente sconsolata.
-uff... -
Gianluca guardò annoiatp le due ragazze.
Ami guardava fuori dal finestrino, con i lunghi capelli neri con i boccoli tendenti al blu, spostati tutti sulla spalla destra mentre i grandi occhi verdi erano concentrati sul paesaggio esterno; Akisa invece continuava a tirarsi le punte dei lughi capelli bianchi,mentre gli occhi verdi serpentini,  lanciavano sguardi di fuoco all'orologio.
Zanardi scosse la testa e continuò a controllare le sue e-mail; aprì l'ultima arrivata sorseggiando un buon tè al limone... che finì in faccia ad Akisa.
-MA QUE??????ESTA LOCO????????!!!!!!!!- la spagnola iniziò ad inveire mentre Gianluca continuava a guardare ad occhi aperti la schermata del telefono.
-Gianluca, tutto ok??- Ami scrollò l'uomo che ripresosi dallo scok iniziò a prendersi a schiaffi in faccia sotto lo sguardo allibito della ragazza.
-Ehm... Gianluca... tutto ok?- l'uomo scosse la testa e rivolse la schermata verso la giovane che lesse con titubanza l'e-mail.
''Signor Zanardi, la signorina Eiko ha deciso di rinunciare alla missione, preghiamo che lei riesca a convincerla a desistere dalla sua scelta,
Il quartier generale''

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-Uffa... - Eiko si lasciò cadere sotto l'abero riprendendo fiato: per sofgarsi aveva corso per mezza Tokyo, senza mai fermarsi.
''Come fanno a non capire???? Sono dei codardi! Ho fatto male ad accettare di venire qui in Giappone... anche se... ho rivisto Tenma... e ho potuto rivedere tutte le ragazze... però... ''.
La lilla sbuffò lasciandosi scivolare su di una panchina con gli occhi chiusi, slegandosi il groviglio di riccioli della coda; lasciò che il vento le scompigliasse la zazzera che ostinatamente, continuava a tenere lunga... '' Sono passati anni dall'ultima volta che li ho tagliati... Un altro bell'impiccio'' sorrise pensando che, ormai i suoi capelli, gli arrivavano sotto ai fianchi.
Chiuse gli occhi, gustandosi la calma che c'era nell parco, per poi sentire dei sottili rumori, come di un respiro affannoso.
Eiko, si alzò curiosa e camminando tra gli alberi, arrivò in uno spazio isolato, rimanendo leggermente sorpresa.
Tsurugi Kyosuke, si stava allenando senza sosta, con un pallone, dribblando piccoli arbusti e tirando con potenza verso questi.
-Ti potrebbero denunciare per lesioni, quegli alberi... - ridacchiò Eiko, mentre il blu gli lanciava un occhiataccia.
- Come mai così nervoso?- continuò a ignorarla il blu, mentre la lilla si spazientiva; gonfiò le guance indispettita, e con uno scatto gli rubò la palla, ottenendo finalmente l'attenzione del giovane, che sbuffò arrabbiato.
- Che vuoi?- ringhiò il blu, per poi trovarsi la faccia della giovane a pochi centimetri dal suo viso.
- Che tu mi risponda... per esempio...- gli occhi arancioni del ragazzo si fissarono in quelli della giovane, scoprendolo di un profondo color ceruleo, mentre l'altro era come sempre coperto da un ciocca lilla.
- Se tu rispondi ad una mia domanda... perchè diamine ogni volta che voglio stare solo, compari tu?- domandò serio il blu mentre Eiko lo guardava un secondo immobile, per poi scoppiare a ridere.
- E' semplice... in ogni luogo che visito, cerco un personaggio interessante; da aiutare, da conoscere, da cui imparare... si può dire che qui, ho trovato te... - sorrise sincera mentre raccoglieva la palla da terra e la ripuliva dalle foglie attaccatesi sopra, mentre il ragazzo la guardava stralunato.
-Io? Che diamine vuoi da me? Un autografo?- scherzò il blu mentre Eiko gonfiava le guance imbestialita, assumendo un espressione da bambina.
-Non credere di essere così figo, ragazzino, cioè no aspetta, io... waaa, mi stai confondendo!!!!!- iniziò ad agitarsi la ragazza, mentre il blu iniziò a ghignare, all'espressione mortificata e confusa di Eiko.
- Poi sono io, quello agitato...-
- Tacii!!!!-
- Ohh, cosa c'è bambolina, ti ho messo in difficoltà?-
- Non chiamarmi così, fighetto!!!!-
-Come mi hai chiamato???!!-
'' Bhe... forse ancora c'è qualcosa per cui restare qui...''
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Il taxi si fermò davanti al grande edificio della Raimon, attirando l'attenzione di quei pochi studenti rimasti.
Dal veicolo, scese una singolare ragazza, che non passò di certo innorsevata, con la sua camminata leggermente titubante.
Quando arrivò davanti alla sede del club, prese un profondo respirò ed entrò.
L'attenzione delle ragazze, venne spostata dai moduli che stavano esaminando dei giocatori della squadra alla ragazza, e appena scorsero nei tratti della fanciulla, una somiglianza con una descrizione che tempo prima aveva fatto loro Eiko, rimasero a bocca aperta.
-TU?!-
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Shindou aveva cercato di rimanere un po'da solo, cercando di pensare a quello che quelle ragazze avevano intenzione di fare.
'' Ribellarsi? Come ci si può ribellare se si rischia di perdere ciò che  ami!''
Con passo fermo, quasi non si scontrò con una ragazza spuntata all'improssivo di fronte a lui.
-Scusami- mormorò mortificato mentre osservava la giovane:era una ragazza molto alta e magra, con la pelle scura, i cappeli color della neve; gli occhi verdi avevano la pupilla sottilissima, come quella dei serpenti, cosa che inquietava molto, così come la cicatrice che partiva dal sopracciglio per finire a metà guancia; il suo vestiario comprendeva una canotta verde con disegnata al centro una bocca di serpente nera spalancata, sotto dei pantalocini di jeans, ai piedi delle vans bianche.
La ragazza lo guardò fredda, per poi sorpassarlo con noncuranza, mentre subito dietro di lei apparivano un'altra ragazza, della sua età e un uomo.
La ragazzina aveva lunghi capelli neri con boccoli, tendenti al blu, e due grandi occhi verdi, normali, rispetto a quelli della prima ragazza. Indossava una maglia con le maniche a sbuffo blu, con sotto una gonnellina verde a righe nere, degli scaldamuscoli blu e delle scarpe da ginnastica nere e verdi.
L'uomo, invece aveva un qualcosa di familiare, mentre con un veloce gesto del capo, fece segno alla mora, per poi scomparire, probabilmente alla ricerca dell'altra giovane.
-Ehm... mi scuso per il comportamento della mia amica... sono mortificata...- la mora sussurrò quelle scuse, seguite da un inchino mentre il castano sbatteva gli occhi perplesso.
-Non c'è problema... non l'ha fatto apposta... io-
-SHINDOU!!!!!-l'arrivo di Kirino, interruppe le scuse del castano attirando l'attenzione di Ami, che osservava in silenzio i due.
-Kirino...-
-Shindou... dobbiamo parlare, tutti insieme... ti prego torniamo...-
-Kirino... quelle ragazze...-
-Dimenticati di loro! Andiamo solamente perchè noi amiamo il calcio! Non farti altri problemi!-
-Ma... uff... ok... ci proverò...-
-Sc-scusate?- l'attenzione dei due fù catturata dalla ragazza ancora difronte a loro che si torturava le mani, cercando di mantenere la calma.
-Voi... siete giocatori della Raimon... vero?- mormorò Ami ricevendo uno sguardo dolce da parte del rosa.
-Esatto, ti serve qualcosa?- il suo tono gentile fece diventare tutta rossa Ami, che si limitò ad annuire lievemente, distogliendo da loro lo sguardo.
-Po-potete, portarmi... alla vostra... sede?-
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-Uhm?- Eiko si fermò un secondo dalla discussione che stava avendo con il blu, ormai da una buona mezz'ora, per concentrare il suo sguardo su di una persona che la stava fissando, poco lontana da lì.
Una donna sui vent'anni, li osservava sorridente, appoggiata al tronco di un albero;alta, con i capelli lisci e castani, le labbra sottili, gli occhi neri e la pelle pallida. Portava  una camicia bianca con sopra un gilet nero, un paio di jeans e delle decoltè nere.
-Yu...- Eiko sussurrò quelle due lettere come se fossero state d'oro, mentre la donna veniva loro incontro; a pochi metri, la lilla si tuffò fra le braccia della maggiore, che ricambiò con un sorriso dolce sulle labbra.
- Ti trovo sempre nei posti più strani eh? Sei sempre la solita mia piccola Eiko...-sussurò piano Yurina, mentre la lilla sorrideva felice.
-Ehehe... che ti devo dire... è colpa del mio obbiettivo... ama i posti isolati...- si giustificò la minore, indicando il blu, che osservava in silenzio le due, mentre Yurina lanciava uno sguardo malizioso alla lilla.
-Non dirmi che l'amore ha colpito anche te, mia sfuggente piuma...- la donna ridacchiò quando vide il volto pallido della ragazza diventare di un'intenso color pomodoro.
-Il fatto che sia il primo maschio che mi ritrovo come obbiettivo, non significa per forza che io mi sia innamorata!- borbottò la lilla mentre incrociava le braccia offesa.
-Ok ok, scherzavo... comunque, che fai qui? Non dovresti essere alla Raimon ad allenare i giocatori...- la domanda della donna, fece leggermente incupire la ragazzina, che incrociò le braccia al seno e fissò il vuoto coon sguardo perso.
-Mi sono ritirata... non ho più intenzione di allenare la Raimon...-
Calò un momento di gelo, durante il quale la donna e il blu, guardarono fissi la lilla.
-... ho anche mandato la richiesta di trasferimento... mi annoio, e se rimarrò qui sarà solo per allenare Tsurugi... nient'altr-
-TU. COSA .HAI .FATTO???!!!!!-
''Ma porc... ''
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- AMIIII!!!!!!!!- Angel, Toph e Livy, si catapultarono addosso alla mora che venne inerasobilmente travolta dalle tre, rimanendo imprigionata dai loro abbracci.
-Ra-ragazze... soff-foco... aria...- la ragazza venne salvata in extremis da Marina e Alèu che staccarono a forza le tre dalla povera ragazza, ormai diventata blu dalla mancanza di aria;si fissarono tutte per poi scoppiare a ridere, abbracciandosi e salutandosi con affetto(chi più, chi meno)
-Siete sempre le solite idiote..- il commento gelido di Akisa, interruppe il momento di gioia, facendo rabbrividire tutte le ragazze che lanciarono alla ragazza appoggiata in un angolo, un occhiata impaurita: tutte, anche se alcune non lo dimostravano, la vedevano come una ragazza scontrosa ed arrogante e soprattutto... fredda, molto fredda; neanche Eiko era riuscita a far breccia nel suo cuore, ormai nero come la pece, e ciò aveva sempre creato dei dissapori dentro il gruppo.
Un altra ragazza, sembrava estranea a quel clima di familiarità, ma a differenza di Akisa che guardava tutti con freddezza e repulsione, lei aveva un grande sorriso sulle labbra e un'espressione felice in volto: era una ragazza alta e muscolosa, con lunghi capelli neri con le punte color verde acqua con gli occhi color smeraldo. Fra i capelli, nella parte sinistra, portava un fiore tropicale fuxia che teneva ferma la lunga chioma. Aveva un top senza maniche fuxia, con tanti fiorellini di diversi colori, un paio di corti pantaloncini neri e dei semplici sandali.
L'uomo che era entrato insieme ad Akisa, attirò l'attenzione delle ragazze, con un colpo di tosse, ricevendo un silenzio carico di sguardi pieni di aspettative; il giovane lanciò uno sguardo preoccupato a tutte le ragazze per poi accendere con noncuranza il piccolo tablet portatile, che portava con se, comodamente seduto ad uno dei banchi, ricevendo da tutte, a parte le già consapevoli Akisa e Ami, uno sguardo interrogativo che si trasformò in uno furioso e schoccato, leggendo ciò che l'uomo mostrava loro, sulla schermata del tablet.
- CHE CAVOLO SIGNIFICA CHE EIKO HA ABBANDONATO LA MISSIONE?!- sbottarono le ragazze contemporaneamente(Senza Akisa), mentre i giocatori della Raimon assistevano in silenzio, leggermente sorpresi dalla notizia; 
-Zanardi, che cavolo è successo ad Eiko?!-Marina sbattè le mani sul banco con un espressione di fuoco sul viso.
-Già! Lei non molla mai! E di sicuro non abbandona un suo obbiettivo senza una spiegazione logica!!!!- diede man forte Toph, ricevendo un sacco di assensi da parte di tutte(Sempre senza Akisa)
-VOGLIAMO SAPERE COS'E' SUCCESSO!!!!!-sbottarono in coro(Akisa forever alone) mentre alle loro spalle due figure facevano il loro ingresso.
-Semplicemente Eiko ha sbattuto la testa molto forte, è si è rimbecillita!!!!-
- Yu-Sempai... lasciami andareeee....-
All'ingresso, apparvero una furente Yurina che teneva per la calotta, come se fosse stata un gatto, un'imbronciata Eiko.
-EIKO!!!!!!!!!!!!!!!!- Marina si mise a prendere a scuotere la ragazza appena liberata, facendole girare la testa.
-Ma-ma-ma-ri-ri-naaa-a-a mi-i-girr-aaa- laa-a--tess-staaa- fece la lilla con due spirali al posto degli occhi e un principio di svenimento in volto.
Mentre le ragazze facevano un interrogatorio degno dei più grandi investigatori alla ragazza, lo sguardo di Gianluca era stato catturato dalla donna che accompagnava la ragazza; gli occhi della giovane, dissparono i timori dell'uomo, ormai sicuro dell'identità di colei che lo fissava con odio e rammarico.
-Elisa... è da molto che non ci vediamo...- Yurina storse il naso sentendosi chiamare con il suo primo nome; nessuno a parte i suoi genitori la chiamava così.
-Gianluca Zanardi... che dispiacere incontrarti... sei fortunato che non ho un accendino a portata di mano... ti avrei dato fuoco all'istante, piuttosto che vedere quel ghigno sulla tua faccia...- sibilò velenosa mentre il moro la guardava serio, senza replicare.
Sapeva che qualunque cosa avesse detto, la donna l'avrebbe raggirato e fregato: Elisa Yurina Veronersi, era la donna più furba del mondo.
-CHE SIGNIFICA CHE TI ANNOI???!!!!- Marina stava sgridando come non mai Eiko, che faceva l'indifferente, guardandole con un espressione in viso scocciata; all'ennesimo rimprovero si alzò di scatto, con un espressione di fuoco sul viso, mentre tutte ammutolivano.
-Ascoltatemi, io non ho intenzione di rimanere, perchè loro non si meritano il mio aiuto! Chiunque sia soggiogato dal quinto settore non merita il mio aiuto! Io avrei potuto chiudere un occhio volentieri, ma la mia pazienza ha un limite! Loro, che si credono tanto bravi, che pensano di sapere tutto, non vogliono essere aiutati! E io, non perderò di certo tempo! Sapete tutte, TUTTE, che io ho un obbiettivo molto più importante che stare ad allenare dei ragazzini!!!! Quindi non accetto polemiche! Se voi volete rimanere, fatelo! Io ho di meglio da fare!- sibilò con rabbia e ira avviandosi verso la porta, fermata però dalla mano della ragazza dalle punte verde acqua, rimasta indisparte .
-Eiko... tutte noi conosciamo la storia, ma non puoi andartene, alla fine sei tu la leader delle ribelli, sei il filo che ci tiene unite! E se ti stai chiedendo da dove sono spuntata... sono qui da circa dieci minuti, ma non sono intervenuta!- ridacchiò la mora sotto lo sguardo perplesso e sconvolto della lilla.
-Oggi sta diventando un abitudine comparire all'improvviso, neh Iris?- borbottò Eiko mentre Iris rideva parecchio divertita dalla reazione dell'amica.
-Ma come non lo sai che è la moda del momento?!-
-Ah ah ah, spiritosa-
Le due si guardarono un secondo per poi scoppiare nuovamente a ridere, mentre Iris tirava fuori dal nulla una corda, mentre dalla porta entravano i componenti della Raimon mancanti(tutti tranne Shindou e Kirino XD)
I ragazzi rimasero a fissare basiti le ragazze che ora avevano legato ad una sedia una furiosa Eiko imbavagliata, che inveiva contro di loro(con il cerotto sulla bocca... borbottava più che altro), mentre queste si rivolgevano ai ragazzi appena entrati.
-Ciao ragazzi! Sono arrivate le ultime aiutanti! Vi presento Iris Gomez e Akisa Cobra!- esordì con entusiasmo Livy, mentre Iris faceva un saluto sorridente e Akisa lanciava un occhiataccia alla castana.
-Chiamami di nuovo aiutante e finisci fuori dalla finestra- il tono gelido della bianca, fece indietreggiare tutte le ragazze e agitare Eiko che continuava a dimenarsi, cercando di attirare l'attenzione; infatti, appena il fratello la vide in quello stato si fiondò a liberarla: mai gesto fu più sbagliato.
-VOI! SIETE PER CASO DIVENTATE PAZZE??? VI SEMBRA IL MODO DI COSTRINGERE LA GENTE A FERMARSI?! SE VI PRENDO SIETE MORTEEE!!!!!!-e con il fuoco negli occhi, Eiko iniziò a rincorrere le ragazze che l'avevano catturata, ovvero Livy, Toph, Marina, Iris e Angel, che scapparono velocemente fuori dalla sede, seguite dalla lilla, più furiosa che mai.
Marine si lasciò andare ad un sospiro scoraggiato, mentre Alèu scuoteva la testa esasperata.
-Non è possibile! Mai una volta che stiano tranquille per più di cinque minuti...-borbottò esasperata mentre Yurina lanciava un occhiata a tutti i giocatori della Raimon, leggermente sconvolti.
-Ho capito... vado a recuperarle... rimanete qui...- sospirò la donna uscendo dalla sede mentre Gianluca si dava una manata in fronte, cercando di non bestemmiare.
-Gianluca Zanardi?! Ma che ci fai qui??- chiese sbalordita Haruna, vedendo il vecchio amico della nazionale italiana nella sede della Raimon, mentre l'allenatore Kudou faceva un piccolo cenno all'altro uomo che si limitò a sorridere sghembo.
-Avete ricevuto la visita di qualche strana ragazza di recente, no?-
-Si, allora?-
-Bhe... si può dire che io sia il loro ''allenatore''-
Haruna guardò strabiliata il giovane che aveva preso ad osservare l'ingresso alle loro spalle.
Livy, Iris, Marina, Toph, Angel e Yurina, avevano un espressione seria in viso e Angel aveva quasi le lacrime agli occhi.
-Che è successo? Dov'è Eiko?- chiese titubante Alèu, mentre Livy e Iris si sedevano con un espressione sconsolata sul viso e Toph cercava di consolare con un abbraccio Angel.
-Eiko non tornerà, non ora per lo meno. Ha detto che se rimarrà qui, sarà solo per allenare Tsurugi Kyosuke. Non vuole avere a che fare con persone che si sottomettono al Quinto Settore- disse con voce atona Yurina, lanciando uno sguardo verso Haruna e Kudou e avvicinandosi alla prima per salutarla come si deve.
-Ma Yu-san... Tsurugi Kyosuke è un imperiale!- sbottò confusa Alèu, mentre la donna le lanciava uno sguardo stranito.
-Eiko ha detto... che Kyosuke non è quello che dice di essere, o meglio, non completamente...- mormorò Livy, facendo sbalordire tutti quanti.
-... non... completamente...?- sussurrò Tenma, mentre ognuno di loro cercava di capire il senso della frase.
Angel alzò un attimo lo sguardo, perdendosi nelle parole che poco prima l'amica gli aveva detto.
<< Angel, io non posso aiutarli se loro non lo vogliono, hanno una loro volontà e io alla fine, non sono nessuno per imporre la mia volontà su di loro. Non me ne andrò; non sprecherò l'opportunità di rimanere con voi >>
'' Anche se hai detto così... io ti sento distante... Eiko-chan...''
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Eiko fissò con calma il blu che continuava ad allenarsi, incurante degli sguardi della lilla su di sè.
Tsurugi continuò a palleggiare per poi passare la palla alla ragazza che improvvisamente si ritrovò la palla fra i piedi.
Sorrise e tirò con forza la palla contro il blu, che la stoppò con fatica.
-Hai ancora molto da imparare... fighetto...-
-Tzk... vedremo... bambolina...-
Ed Eiko sorrise, felice di aver trovato qualcosa di interessante in quella città così autonoma.
'' Rimanere? Perchè no... sarà divertente mettere in difficoltà questo fighetto... ''


ANGOLO AUTRICE(Ritrovata)
SONO VIVAAAAAAAA!!!!!!!!!
A causa di vari problemi tecnici che non sto ad elencarvi, ho ritardato un casino... perdonatemi :(
Spero che il capitolo vi piaccia!
Ora vi lascio, non ho dormito e voglio il... letto *sviene*
E: Ma guarda te... ehm ehm, ci vediamo nel prossimo capitolo, fateci sapere se vi è piaciuto!
Ciao Ciao!
Aya(che dorme) & Eiko


   
 
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