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Autore: kikka48    07/01/2015    1 recensioni
Hate and then Love:
Lui: Zayn Malik, il più grance puttaniere della città, capo della squadra di calcio della scuola, 4 amici, non che compagni di squadra: Harry Styles: riccio sexy, puttaniere, Niall Horan: dolce, simpatico, mangione, Louis Tomlinson: amatore delle carote, simpatico, il più pazzo del gruppo, ed infine Liam Payne: il più ragionevole del gruppo
Lei: Stella Farini, pratica box, simpatica e dolce, solo quando vuole, di solito è scontrosa, e aggrassiva, si è appena trasferita a Londra, ance se lei è Italiana. ha portato una migliore amica con se: Gessica: simpatica, bella e intelligente.
Genere: Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Harry Styles, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Furry
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Stella's Pov:

 

Mi trovavo nell'aula di musica, stavo aspettando Gess... quando la vidi varacre la soglia della classe, gli feci un cenno con la mano, e mi accorsi che era in buona compagnia... Lei ricambiò il mio saluto, salutò i due ragazzi e venne a sedersi accanto a me.

 

Gli chiesi:-”allora... ho notato che hai fatto conoscenze...” dissi riferendomi ai 2 ragazzi di prima.

 

-”sì, lo so che non ti vanno molto a genio, ma secondo me dovresti conoscerli prima di giudicarli all'apparenza... Sono davvero delle brave persone...” rispose un po' in imbarazzo.

-”no, ti sbagli.” gli s'illuminarono gli occhi, “non mi vanno affatto a genio, quei due.” dissi con disprezzo. La vidi abbassare lo sguardo, delusa dalla mia risposta.

 

-Comunque, 'quei due' hanno un nome, si chiamano Harry e Zayn... Eddai, prova a conoscerli! Sono stati gentilissimi con me!” disse disperata.

 

-”E va bene, solo perchè sei tu... Ma comunque, io te l'ho detto, quei due hanno la puzzaa sotto il naso. Loro usano le ragazza! E su questo non cambio opinione, si vede lontano un miglio che sono dei puttanieri di prima categoria... Per favore Gess, stai attenta, poi quella a rimetterci sei te! Ma... se ci tieni tanto, invitali sta sera a casa, così avrò modo di conoscerli anch'io.” le dissi, convinta.

 

-” Grazie! Grazie! Grazie!” disse saltandomi al collo “Non ti preoccupare, è vero, all'inizio mi piaceva Harry, ma ora, ho deciso che voglio conoscerlo meglio... Vedere che persona è, è bello, sexy, attraente, ma la cosa più importante, e lo sai anche te, è cosa uno ha dentro. Per questo ho deciso di prendere un po' di tempo prima di affermare che mi piace.” disse, convinta delle sue parole.

 

-”E brava la mia Gess! Sono fiera di te, e scusami per prima, forse sono stata un po' troppo dura con te e con Harry... Ma, capiscimi!” le spiegai, disperata.

 

-”Stella Farini, che si scusa?? sto sognando?” mi chiese prendendomi per il culo...

 

-”Basta prendermi in giro, e comunque non mi scuserò mai con Harry!” affermai sicura di me.

 

Zayn's Pov:

 

Dio quanto odiavo quella materia...musica! Certo, amavo cantare, ed ero anche bravo, ma gli strumenti non facevano per me... poi, eravamo obbligati a supportare le nostre scopamiche che suonavano. Per fortuna, ho sempre i tappi a presso.

 

Il prof chiamò Darcy, al pianoforte, per suonare Betoven. Prontamente, passai i tappi ad Harry, e me li misi anch'io. Va bene che non ne sapevo niente di musica classica, ma sono sicuro che quello che suonano loro, non era ne Betoven, ne Mozart.

 

Mentre stava suonando, Stella si alzò, allora Darcy smise di suonare e la trucidò con lo sguardo. A questo punto mi tolsi i tappi e feci segno a Harry di imitarmi e così fece, ascoltando attentamente quello che aveva da dire:

 

-”E questa la chiama musica?!” chiese retorica Stel. Finalmente qualcuno gli diceva qualcosa! Ma nessuno sapeva fare di meglio, quindi il prof, diceva e ripeteva sempre la stessa ed identica cosa:

 

-”perché signorina...” diede un'occhiata al registro:”Farini, sa fare di meglio?! Darcy è la più brava in questa classe al piano, quindi, è lei che suona!” rispose il Prof a tono. Stel diventò rossa in viso e rispose allo stesso modo:

 

-”Certo che so fare di meglio! Mi crede così incapace?! Questa, mi dispiace dirglielo, ma... non è musica, è una persona? mh... meglio dire essere..” disse squadrando Darcy dalla testa ai piedi “che pigia tasti a casaccio, e non una pianista. Questa... alunna?? Ma sì dai...quest'alunna non esprime niente quando suona, e sbaglia ogni tre per due!” Darcy la fulminò con lo sguardo, mentre la classe sbalordita, quanto il professore, se la rideva sotto i baffi per come aveva nominato Darcy.

 

-”Bene, allora, perchè non viene lei a suonarci questo pezzo di Betoven??” chiese il Prof, congedando Darcy che andò a sedersi, offesa.

 

-”con molto piacere” rispose Stel, prendendo posto al piano. Harry, stava per rimettersi i tappi, quando lo fermai e gli feci segno di ascoltare. Stel cominciò a suonare, e la classe ascoltò, guardandola sbalorditi. Il prof non si scompose più di tanto, anche se chiuse gli occhi, e si dedicò ulteriormente alla musica. Non mi definisco un amante della musica classica, ma questo pezzo, mi piacque particolarment. Forse, perchè Stella ci metteva talmente tanto trasporto in quello che suonava che era impossibile, non fermarsi un attimo ed ascoltare.

 

Non me lo sarei mai aspettato da Stella. Finì di suonare, mentre la classe applaudiva, contenta, tranne Darcy e il gruppetto di puttanelle e il professore, che era molto orgoglioso, e che non si sarebbe arreso così facilmente, chiese:

 

-”Sai suonare qualcos'altro, oppure, ti sei limitata al piano, e a betoven??” gli chiese con un sorrisino di sfida stampato in faccia... La stava sfidando, non credo gli convenisse, da quello che ho capito, Stella era una dura. In effetti, la sua risposta, non tardò ad arrivare:

 

-”No, nel campo musicale, ho una cultura discreta... Sò suonare il violino, il flauto dolce e traverso, la batteria, la chitarra, classica ed elettrica, e l'arpa. Conosco i grandi, tipo... Chaupin, Mozart... poi ci sono anche Muzio Clementi, Kalkbrenner, Moscheles e Czemy... Vuole che le citi altri grandi nomi?” non è possibile, non poteva saper suonare tutti quei strumenti alla perfezione... Scommetto che il prof, stronzo quanto è, gli domanderà di suonare tutti gli strumenti che ha citato, per incastrarla in qualche modo:

 

-”Sentiamo, sentiamo, credo che hai tutto quello che ti serve in questa sala... per farci vedere di cosa sei capace.” affermò il prof, sentendosi superiore.

 

-”Davvero non mi crede capace di saper suonare questi strumenti??” chiese Stella, andandosi a posizzionare alla batteria, sinceramente, neanch'io ci credevo più di tanto “beh! La avverto, lei è nel torto!” puntualizzò, prima di chiedere non curante:”Allora?? Dica, dica, cosa dovrei suonarle??” il prof ci pensò un attimo su, poi disse:

 

-”Mostrami il meglio di te, ammesso che sia vero, che tu sappia suonare questo strumento...” la sfidò ancora il prof. Stella, non lo degnò nemmeno di uno sguardo, ma sorrise sotto i baffi, e cominciò a suonare. La batteria, mi ha sempre affascinato... Lei era lì, che stava suonando, si vedeva ci metteva l'anima... Quando finì, la classe applaudì, mentre il gruppeto di Darcy e il proffessore la guardavano scettica.

 

-”Non male... Hai detto che sapevi suonare il violino, o mi sbaglio??” chiese il prof, un po' scosso.

 

-”si sbaglia pensando che io non lo sappia suonare” continuò lei insistente.

 

-”sentiamo, allora...” gli disse il prof. Lei prese il violino con tanta cura e delicatezza dalla custodia, si mise a sedere, e comincò a suonare, suonare, suonare... Ad un momento si alzò e diede un calcio alla sedia, facendola cadere. Stava trasmettendo il suo carrattere, le sue senzazione ed emozioni, attraverso la musica, una cosa sorprendente, oserei dire anche, mai vista! Potevo sentire quello che lei provava suonando uno strumento! Forse è da lì che si distinguono i musicisti proffessionisti, e quelli che non valgono un gran chè...

 

Finì di suonare, il prof sempre più irritato, gli fece segno di procedere con il prossimo strumento. Ad ogni strumento, lei dimostrava sempre di più la sua bravura, e cominciavo a credere che il prof si sarebbe strappato i capelli dalla disperazione, dato che non fece mai una sola piega. Ovviamente, non fù così, il prof, aveva ancora qualcosa in serbo per lei...

 

-”Bene, sai suonare tutti questi strumenti, brava. Saprai cantare, suppongo...” che coglione quel prof! Vidi Stel irrigidirsi un attimo, ma si riprese subito rispondendo a tono:

 

-”Certo, so anche cantare, ho anche scritto diverse canzoni.” spiegò sorridente. “ma... non ho intensione di cantare, non ci tengo a cantare in pubblico, non l'ho mai fatto, e le giuro che non comincerò proprio adesso, che sia chiaro.” cosa?! Ma perchè?!

 

 

Gessica's Pov:

 

Ma cosa cazzo voleva di più quel prof?! Più di così si muore! Pretendeva anche che lei cantasse! Ma questo si fuma qualche canna?!

 

Prima, lei cantava sempre, sua zia diceva che aveva un talento innato, e cantava davvero molto bene!! Ve lo posso assicurare, ma... da quando lei non c'è più, si rifiuta di cantare davanti a chiunque. In doccia, intona qualche melodia, qualche volta l'ho sentita. Ma non canta più, anche se continua a scrivere canzoni. Ma non le fa leggere a nessuno, neanche a suo fratello. Mi dispiace, ma in questo caso, aveva ragione Stel e dovevo difenderla, lei c'è sempre stata quando ho avuto bisogno di lei, ed ora, mi sembra un'ottima occasione per ricambiare!

 

Mentre stavo per alzarmi per protestare, il prof disse:-”Sigonrina Farini, o canta o non le metterò un dieci in pagella, lei è brava, è vero ma è anche insolente, e in più si rifiuta di cantare?” stavo per intervenire, ma ci pensò Stel ha rispondergli:

 

-”esattamente! Secondo me, lei ha bisogno si sturarsi le orecchie, mi ha sentito?? NON-HO-IN-TEN-SIO-NE-DI-CAN-TA-RE!!! Ah! Scusi! Vuole per caso che le faccia lo spelling?? Forse, le resulterà più chiaro, N, O, N, H, O, I,N, T...” cominciò a fare lo spelling, la classe rise, e il prof la interruppe:

 

-”In presidenza! ORA!” gridò il prof, ma suonò la campanella.

 

-”Uh! Che peccato, è suonata la campanella! Ero proprio curiosa di conoscerlo! Salve prof! Have a nice week!” fece la finta dispiaciuta, poi venne verso di me, mi fece l'occhiolino, e mi battè il cinque in segno di vittoria. Io le sussurai un:”Salvata dalla campanella”, e mi diressi verso Harry e Zayn, che erano rimasti inbambolati davanti a Stel. Li richiamai dal loro stato di trance:

 

-”Hey! Ragazzi?! C'è qualcuno?!” gli chiesi sventolando una mano di fronte ai loro visi, loro si girarono verso di me:

 

-”scusa, ma la tua amica è una grande! Mai nessuno ha avuto il coraggio di sfidare il prof, in questo modo!” spiegò Zayn affasscinato e sorpreso.

 

-”Questo è perchè non aveva ancora incontrato Stella.” spiegai io soddisfatta.

 

-”Dai vieni, ti facciamo conoscere gli altri.” disse Harry mettendomi un braccio intorno al collo, che io tolsi prontamente.

 

-”Ok, allora andiamo.” dissi sorridendo. Uscimmo dalla classe e ci dirigemmo agli armadietti, dove incontrammo un biondino molto carino.

 

-”Ehy! Niall! Vieni ti dobbiamo far conoscerre una persona.” disse Zayn indicandomi.

 

-”Ciao Niall, piacere, io sono Gessica, ma mi puoi chiamare Gess.” dissi tendendogli una mano.

 

-”Ciao, io sono Niall, sono Irlandese, ed adoro mangiare.” disse fiero di sé, stringendomi la mano.

 

-”Che eri Irlandese, lo avevo capito, perchè sul tuo zaino c'è la scritta “ISLAND” e che ti piaceva mangiare, lo avevo intuito perchè hai una macchia di cioccolato sulla tua maglietta.” lui abbassò la tesra imbarazzato, mentre gli altri due se la ridevano.

 

-”Sono così prevvedibile??” chiese Niall impacciato. Awwwwwww! Quanto era tenero quel ragazzo, non potevo fare altro che abbracciarlo.

 

-”A quanto vedo sei una brava osservatrice!” si complimentò Harry con me. “ Vieni? Ti facciamo conoscere gli altri?” mi chiese, avviandoci verso la palestra.

 

-”E poi ci parli meglio di Stel.” chiese Zayn. Non ero più tanto sicura di volergli parlare dei problemi della mia migliore amica, se poi lo scopriva, ero spacciata:

 

-”Sentite, lei non vuole si sappia, e se viene a scoprirlo, mi ammazza, quindi... sarà lei a scegliere se dirvelo o meno.” risposi sicura di me, era la cosa migliore da fare.

 

-”Aspettate?? Ma chi è questa Stel??” domandò Niall non capendo.

 

-”è una mia amica, ci siamo trasferite tutte e due qui dall'Italia.” risposi semplicemente.

 

-”Un attimo, siete ialiane... Quindi... Sapete anche cucinare italiano, immagino!” gli brillarono gli occhi.

 

-”Io non sono molto brava a cucinare, ma Stel è una cuoca eccellente!” risposi in tutta onestà.

 

-”Ehy! Ragazzi! Devo assoluntamente conoscere questa ragazza! Quando intendevate farmela conoscere?!” chiese elettrizzato.

 

-”Non ti preoccupare, avrai modo di conoscerla.”

 

-”Eccoci qua, questa è la palestra! Loro sono Liam e Louis, ragazzi, lei è Gessica.”

 

-”Ciao Gessica!” dissero all'unisono i due.

 

-”Mi potete chiamare Gess.” dissi semplicemente. 



Angolo autrice:
Hey!! scusatemi per il ritardo, ho avuto dei problemi, con la scuola, le feste, e tutto il resto, ma in compenso il capitolo è un po' più lungo... fatemi sapere cosa ne pensate! mi raccomando, ho cercato di seguire i consigli che mi avete dato. Spero vi sia piaciuto il capitolo... vi prometto che aggiornerò il prima possibile... buona lettura...

  
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