Gennaio stava finendo, e tutto era andato stranamente bene. Ogni sera Hermione si faceva una passeggiata in giro alla ricerca di cibo, tranne quella notte. Le notti di luna piena i vampiri potevano mangiare e la ragazza adorava poter gustare di nuovo i cibi. Quella sera stava mangiando di gusto, seduta tra Harry e Ron come al solito, quando la preside si alzò, e chiese silenzio.
- Bene ragazzi, come saprete fra poco arriverà Febbraio. Per celebrare la luna rossa, sarà data una festa il 31 Gennaio, cioè tra quattro giorni. Dopodichè, tutti i ragazzi del settimo anno dovranno organizzare uno spettacolo per il 9 Aprile, in memoria della morte di Morgana, ma di questo parleremo in un’altra occasione. Domani si va a Hogsmead in via speciale, e la festa sarà incentrata sulle divinità, quindi vi conviene prendere un bigliettino dalla grande coppa quando uscite per sapere da chi vestirvi e domani, per creare coppie miste, verrà appesa nelle bacheche la lista delle coppie create per sorteggio. E ora continuate pure la cena-.
- Oh, Herm! Una festa in stile antica Grecia!- disse subito Ginny, che era al settimo cielo.
- Si, urrà!- rispose l’amica sarcastica- ma dai, lo sai che odio le feste-
- Tranne quelle che finiscono con un ragazzo che conosco bene…- fece maliziosa la rossa, e l’amica capì dove voleva andare a parare, e le disse, irritata:
- E va bene, andremo insieme domani. Sei una ricattatrice, Ginevra!-. E mentre si alzava, sentì distintamente la risposta ridacchiata di Ginny, che diceva ‘Lo so bene’.  Ottimo, il giorno dopo sarebbe stato un incubo. E così, più arrabbiata di prima, prese violentemente un bigliettino dalla coppa, e lesse.
- Ottimo,  Nyx o Notte , la dea dell’oscurità!-. Sembrava fatto apposta per lei. Stava andando al dormitorio a prendere la lista che Blaise le aveva gentilmente compilato, che qualcuno le prese il polso e la buttò in un’aula vuota.
- Ma che…?- disse, e subito notò i capelli biondi di Draco Malfoy, che stava imperturbando la stanza.
- Malfoy! Ma che ti prende?- chiese, ancora più irritata di prima.
- Mezzosangue, ti ricordo che abbiamo una missione affidataci dalla Mc, e che abbiamo già perso fin troppo tempo!-
- Oh Dio, tutta questa storia per questo?- disse lei sbuffando, per poi piantare i suoi magnetici occhi neri nei suoi- io so dov’è la mappa, il difficile sarà prenderla- e prima che il ragazzo potesse dire qualcosa, continuò, avvicinandosi pericolosamente a lui- quindi ci vediamo domani pomeriggio in biblioteca per parlarne- e uscì, lasciandolo impalato con lo sguardo fisso nel vuoto.
 
- Hermione Elizabeth Lucifiera DuMort-Zabini! Svegliati, o faremo tardi!!!- gridò Ginny, e subito ne uscì una Hermione irritatissima, infatti grazie a Malfoy non aveva bevuto sangue, e anche se era un giorno in cui poteva gustarsi un normale pasto, il sangue era comunque da prendere.
- Senti Gin, ora io scendo, e vado a mangiare, a meno che tu non voglia avere appresso una vampira incazzosa e dal grilletto facile tutta la santa mattinata, quindi ciao! Ci vediamo dopo!-. E scese giù nella sala Comune, dove tutti la guardarono ammirati. Ormai tutti non avevano occhi che per lei, d'altronde le vampire incantavano maschi di ogni razza, persino Veela, Licantropi e Centauri. Era per fortuna ancora presto, così non ci volle molto, che trovò un tassorosso. Amava i tassorosso, erano così…buoni! Gli arrivò dietro, e subito addentò il collo con i suoi già lunghi e affilati canini. Le vittime non sentivano dolore, perché la saliva creata faceva da anestetizzante e cicatrizzante. Appena ebbe finito si mise davanti a  lui. Aveva le pupille dilatate, perché era confuso, altro effetto del morso.
- Ora tu andrai dove sei diretto, e ti dimenticherai di me-
- Ora io andrò in Sala Grande e mi dimenticherò di me- rispose convinto il tasso sotto ipnosi.
- no, non di te, ma di me idiota!- sbuffò irritata la ragazza.
- mi dimenticherò di te- ripetè correttamente il ragazzo e prese a camminare, mentre la vampira si faceva una risatina. Che si spense appena vide Ginny correrle in contro e urlarle di andare, che avrebbe fatto colazione ai Tre manici di scopa.
- Allora, Gin, tu da che ti vesti?- disse, mentre raggiungevano il negozio.
- Io da Nike. Tu sei un’esperta di mitologia greca, come mi devo vestire?- le chiese la rossa, entrando.
- Nike era la dea della vittoria, e aveva le ali. Io ti consiglio un vestito a tunica a due spalline color bronzo, con due alette dello stesso colore, una cintura e una fascetta sulla fronte color cuoio-
- Wow, che bello! Tu invece da cosa ti vesti?- chiese la rossa curiosa, mentre vedeva tra i vestiti color bronzo.
- Io da Notte, o Nyx, la dea dell’oscurità. Figlia del Caos, era temuta persino da Zeus, e aveva figli, due dei quali erano i suoi opposti, la luce e il giorno, e anche Eris, dea della discordia. Era rappresentata come un’oscura e bellissima fanciulla che incantava la gente e la faceva inghiottire dal buio-
- Quindi? Come ti vestirai? Guarda, questo è perfetto!-. Ginny le mostrò una semplice tunica color bronzo, a cui la rossa appoggiò una cintura di cuoio.
- E’ perfetto, Gin! Io mi metterò questa tunica monospalla nera- le disse Hermione, mostrandole una appena presa.
- E per reggerla? Io dico che quella cintura è perfetta!!!- disse la rossa indicando una bella cintura a forma di rovo con tanto di spine in pelle, prendendola e mettendola alla vita dell’amica al settimo cielo.
- Ottimo, ora paghiamo e andiamo al negozio di scarpe!- disse ancora Ginny entusiastissima, trascinando Hermione alla cassa e fuori la porta. Erano nella piazza, e qualcuno chiamò la mora.
- Hermione, sei tu?-. Le due si girarono. Un ragazzo alto, occhi blu, capelli neri. E con la sua mente velocissima, Hermione capì.
- Luke! Che ci fai qui?- disse lei salutandolo.


Writer's corner
Scusate il ritardooooo!!! vi giuro che non volevo, ma sto traslcando, ci sono i lavori a casa e il wifi va e non va! appena posso aggiornerò di nuovo, promesso. intanto saluto ElisAlways, Cherry_Leto, SalmaSparrowMalfoy, demebi, annina76, fede17 (sperando che ancora mi seguono!) che sono le mie rencesitrici ( so che non si scrive così u.u) e tutti quelli che mi seguono, bacioni a tutti
Jules