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Autore: Lily_Luna    18/11/2008    1 recensioni
Rose Weasley è una ragazza normale, fin troppo normale. E' un genio a scuola, come la madre, studiosa e irreprensibile...è quasi invisibile! Ma cosa succederebbe se il giorno del suo diciassettesimo compleanno, per un assurdo scherzo del destino, le venisse dato un dono potente e terribilmente scomodo?! E se il ragazzo che lei odia di più al mondo, si rivelasse l'unica persona giusta per lei? Eccomi con la mia seconda fic...spero vi piaccia! [...] "- Potremmo essere…come…come…- mormorai sovrappensiero. Lui mi fece voltare lentamente, guardandomi intensamente. - Come Romeo e Giulietta…- sussurrò, prima di baciarmi sotto la luce della luna." [...] ULTIMO CAPITOLO POSTATO!
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Rose Weasley, Scorpius Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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2- Never friends

- Allora Rose, cosa ti piacerebbe organizzare per il tuo compleanno? – La domanda di Lily mi fece quasi soffocare con i miei cereali.

Era passata una settimana di scuola e, il sabato successivo, avrei compiuto diciassette anni. Sarei diventata maggiorenne.

Dopo essermi ripresa, la guardai preoccupata.

- Mmmh…non saprei…- mormorai timida, guardando verso le grandi finestre della Sala Grande.

In realtà mi sarebbe piaciuto davvero organizzare una festa…ballare, scherzare e divertirmi con i miei amici…

…il vero problema era che non ne possedevo neppure uno!

- Ti piacerebbe organizzare una festa? Che ne dici? – gli occhi di Lily si accesero per l’entusiasmo – Potremmo organizzarla in Sala Comune…ci sarebbe da divertirsi! -.

- No…Lily…preferirei una cosa un po’ meno…- cercai di dire, ma venni interrotta dalla voce di Hugo.

- Alla musica ci penso io, eh?! E per gli inviti…-

- Non ho intenzione di festeggiare circondata da gente che non conosco, Hugh! – tentai di dare alla mia voce un tono autoritario.

- Perché Weasley, credi davvero che qualcuno avrebbe voglia di venire alla tua festa?! – ancora lui. No. Anche a colazione…

Mi voltai verso Scorpius Malfoy, che si era appena avvicinato e stava salutando i suo carissimi amici, alias: i miei cugini. Come facevano a sopportarlo? Era odioso…

- Gira a largo Malfoy. – dissi a denti stretti. Lo sentii ridacchiare.

- Ho detto semplicemente la verità…- disse lui facendo spallucce, mentre Albus lo ammoniva: - Scorp, non ti stanchi mai di stuzzicarla?! -.

- No, almeno finchè continuerà ad impartire ordini a destra e a manca..- disse lui, guardando sprezzante la mia spilla.

- La verità è che ti brucia Malfoy! Ti piacerebbe fare tutto ciò che vuoi, ma non è possibile! E ti fa rabbia che sia io ad impediterlo! Cosa c’è odi le regole? Te ne hanno impartite troppe in casa? Di certo non ti sfogherai qui! – gli risposi con durezza. Al suono delle mie parole lo vidi spalancare gli splendidi occhi verdi. Vi lessi qualcosa che non mi sarei mai aspettata di trovarvi: amarezza. Me ne stupii, ma nello stesso istante si ricompose ed assunse un’espressione velenosa…che non avevo mai visto sul suo volto.

- E tu Weasley…chi sei per farmi la predica? Nessuno ti considera, non hai amici! Ed è la pura e semplice verità! Sei una ragazzina piena di sé e petulante…non mi sorprende che tu sia sola! – mi sibilò lui di rimando.

Le sue parole mi centrarono in pieno e mi ferirono. Era stato cattivo. Senza neppure pensarci gli mollai uno schiaffo potente.

- Adesso hai esagerato. Lo vedi che, per quanto ti sforzi, sei solo una stupida Serpe?! – gli soffiai piena di rabbia, prima di scappare via dalla Sala Grande. Prima che qualcuno potesse vedere le mie lacrime.

Mi chiusi in bagno e con un gemito mi sedetti a terra, il viso nascosto tra le ginocchia.

Non andava, non andava più nulla! Perché ero così?

Solitaria e scontrosa…

- Rose..?- La voce dolce di Lily interruppe i miei pensieri. La porta del bagno si spalancò lentamente, mentre mia cugina entrava e si inginocchiava accanto a me.

- Tutto bene? – mormorò, passandomi una mano sulla spalla.

- No Lily…non va nulla bene…- mugugnai guardandola tra le lacrime – La verità è che quello stupido di Malfoy ha ragione! Sono sola ed è tutta colpa mia! Ho messo tante e tante barriere davanti a me, che ormai non ricordo più neppure il perché di tutto questo! Non ho mai amato essere al centro dell’attenzione, né essere come quelle ragazzine stupide e vanitose! E adesso…-.

- E adesso niente, Rose. Non credo che Scorp abbia ragione, anzi se vuoi proprio saperlo gliene ho dette quattro anche io…non sei sola, hai me, la nostra famiglia…ed è inutile che ti enumeri tutti i nostri cugini…siamo troppi! – aggiunse con una risata – e poi ci sei tu…non capisco questa tua ostinazione Rosie…sei una ragazza bella e intelligente…se credi che cambiare modo di fare possa servirti…beh provaci! Ma vai bene così…il fatto è che la gente non ti conosce…e, come al solito, giudica le apparenze…-.

- Come quell’idiota di Malfoy…e tutta la sua cricchia…- mormorai arrabbiata. Lei ridacchiò.

- Temo che anche tu lo giudichi senza conoscerlo Rose…magari se vi conosceste, potreste essere amici…no?-.

- Mai. – mormorai cupa, facendola ridere ancora più forte.

- Sei orgogliosa…comunque, vado ad organizzare la festa di mia cugina Rose…la conosci? Compie diciassette anni…lascia fare a me!- disse, facendomi l’occhiolino e uscendo lentamente dal bagno.

- Orgogliosa?...- mormorai quella parola stupita…lo ero davvero? Mi chiesi scettica. Dopo pochi istanti mi sollevai, spolverandomi la gonna.

- Si…e pensare che odio la gente orgogliosa…- sussurrai a me stessa, guardandomi allo specchio. Forse stavo sbagliando tutto.

- Ciao ehm, Rose…auguri! – disse Eliza Zabini, facendomi un sorriso imbarazzato. Tentai di sorriderle anche io, nascondendo lo stupore. – Ehm…Grazie! – mormorai arrossendo.

- Auguri Rose! -.

- Auguri Weasley! -.

Sorrisi nervosamente a tutti e mi avvicinai a Lily, in piedi accanto a me.

- Ehi Rose! Ti diverti? – mi chiese lei raggiante.

Mi guardai intorno, leggermente spaesata.

Eravamo in un’aula in disuso riccamente addobbata e colorata. La musica era alta e molti ragazzi ballavano.

Era bello…ma sembrava così strano!

- Di un po’…quanti ne hai pagati per farli venire qui? – chiesi sospettosa, guardando mia cugina sottecchi. Scoppiò a ridere. – Nessuno! -.

- Chissà perché ma non ti credo…- dissi con un sospiro.

- Te lo giuro Rose…a dire il vero credevo che avrei dovuto convincere qualcuno…e invece…sono venuti tutti di loro spontanea volontà! Secondo me piaci alla gente…- disse lei, ridacchiando.

- Non è che io voglia piacere alla gente Lily…non mi importa di quello che pensano…cioè, io vorrei solo… – tentai di mettere in chiaro la mia posizione, ma lei mi spinse verso un gruppo di gente.

- Non importa! In ogni caso qui c’è qualcuno che vuole farti gli auguri! – e, detto questo, mi fece voltare di scatto.

La prima cosa che vidi furono due occhi verdi come smeraldi che mi osservavano leggermente sospettosi. Riconobbi immediatamente la pelle diafana e i capelli dorati del ragazzo che mi stava di fronte.

…e fui tentata di scappare via.

- Beh, vi lascio parlare ragazzi…Rose, tra poco arriva la torta!- strillò mia cugina con tono eloquente, prima di dileguarsi tra la folla.

Rimasi in silenzio, mentre le mie guance prendevano fuoco.

- Beh, auguri Weasley. – disse lui, incrociando le braccia.

- Grazie Malfoy…- risposi cupa, guardando il pavimento.

- Non credevo che amassi avere così tanta gente intorno! – disse lui, sarcastico.

- A dire il vero no…preferisco pochi amici, ma buoni, piuttosto che gente sconosciuta…mi sa che Lily si è lasciata prendere la mano e non ha capito il significato di “festa con amici”… - mi lasciai sfuggire l’ultima frase stancamente, avvampando di imbarazzo.

Mi aspettavo la sua solita battuta sul fatto che non avevo nessuno, ma questa non arrivò. Sollevai lo sguardo verso di lui, che continuava a scrutarmi sospettoso.

- A volte riesci persino a stupirmi…- bisbigliò, prima di andare via a grandi passi.

Prima che potessi fare qualcosa, fui afferrata per un braccio.

- Rose! – un ragazzo dai grandi occhi azzurri e i capelli castano chiaro mi sorrise dolcemente.

- Si? – chiesi educatamente.

- Piacere, Joseph! Sai…credo che sia ora di spegnere le candeline! – disse lui, facendomi un sorriso caldo e allegro. Era contagioso…non potei fare a meno di sorridergli anche io. In realtà lo conoscevo solo di vista…era Joseph Baston e giocava a Quidditch con Lily e Hugo.

- Era una vita che volevo parlarti, sono contento che tu abbia organizzato questa festa! – disse lui, diretto e sincero. Sorvolai sul fatto che, beh, la festa non era proprio un’idea mia e sorrisi imbarazzata. Non ero abituata a queste cose.

- Rose! Vieni qui! – Lily afferrò la mia mano e mi piazzò davanti un’enorme torta sulla quale troneggiava un’immensa candelina a forma di 17. Arrossii violentemente.

- Esprimi un desiderio! – gridò qualcuno.

Un desiderio…sorrisi e fissai per un attimo il vuoto. Non volevo chiedere nulla di impossibile o di stupido…

“Vorrei solo un cambiamento…” mormorai tra me e me, prima di soffiare sulla candela.

- Ti sei divertita?! – Lily ridacchiò allegra sedendosi sul mio letto. Le sorrisi.

- Certo…- mormorai. Ero stanchissima e in più avvertivo un leggero malessere.

Erano le tre di notte…un orario che mai mi sarei sognata di fare, se non per la consueta ronda notturna.

- Ti piace Baston, eh?! – disse Lily sollevando un sopracciglio e facendomi arrossire.

- Beh, veramente neppure lo conosco…è carino…ma…- mormorai, stendendomi sotto le coperte.

- Uhm, vabbè…se lo dici tu…sogni d’oro!-

- Notte…-

Secondo me ti piace cara mia Rose…uhm…potrei provare ad organizzare qualcosa…

- Non ci provare neppure Lily!!!– mi voltai verso mia cugina, che adesso mi guardava come se fossi impazzita. Le altre ragazze ci guardarono stupite.

- Ros…sei pazza? Non ho detto nulla! – mormorò lei, arrossendo. La guardai scettica.

- Ti ho sentito…- dissi convinta. Lei spalancò ancora di più gli occhi.

- Che? Ma io non ho parlato Rose, giuro! – rispose lei, poggiandosi una mano sul cuore. – Forse eri già in dormiveglia..- .

Mi grattai la punta del naso. Cavoli che mal di testa che avevo. Sentivo un continuo ronzio…

- Forse hai ragione…- mormorai stancamente – scusa, sono stanchissima, forse dormivo…- dissi, prima di voltarmi dall’altra parte.

- Tranquilla! Notte Rosie…-.

- Notte…-.

Salve! Ecco il secondo chap...lo so forse non è il massimo, ma spero che i cambiamenti che ho in serbo per i prossimi vi piacciano! Eheh...certo che Rose e Scorpius non la finiscono più di beccarsi! xD In ogni caso...cosa è successo a Rose? Perchè ha risposto così male a Lily? Sarà stato il sonno...? Vedremo! Grazie a che mi ha aggiunta tra i preferiti! :) spero commenterete! Ciao!
Lily_Luna
  
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