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Autore: MariaRF    08/01/2015    1 recensioni
Montenegro e Ulloa due famiglie unite dal grande amore che proveranno fin da giovani Francisca e Raimundo
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Francisca Montenegro, Raimundo Ulloa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Voi siete una arpia!" così reagì Francisca alla provocazione sussuratagli all'orecchio da Isabel Ulloa.
Tutti i presenti alla festa di matrimonio pensarono che la ragazza fosse impazzita e forse quello fu anche il proposito di Donna Isabel.
Francisca però non riusciva più a stare zitta davanti a tutte quelle cattiverie dette nei suoi confronti. 
Finalmente era riuscita a ribellarsi e a tirare fuori la vera Francisca Montenegro quella che non si faceva intimorire da nessuno e che mai si sarebbe fatta mettere i piedi in testa da nessuno e tanto meno da quella donna.
"Sei forse impazzita ragazza? ma avete sentito come mi ha attaccato?! io sono venuta qui con le migliori intenzioni e lei mi ripaga così, figliolo tu permetti a questa donna di parlare in questo modo a tua madre?" disse Isabel rivolgendosi prima verso tutti i presenti e poi in particolare verso il figlio
"Francisca cosa ti è preso?" chiese Raimundo mentre si avvicinava alla sua amata
"Tua madre mi ha provocato!"
"Io non la ho provocata! Forse la gravidanza ti sta rendendo instabile!"
Francisca era sul punto di aggredirla fisicamente ma Raimundo la trattenne, ciò che voleva evitare era che quel giorno venisse ricordato per questo avvenimento. 
La ragazza non poteva più sopportare la presenza di quella donna soprattutto dopo che aveva avuto la sfacciataggine di rendere pubblica la sua gravidanza, questo non riusciva proprio a digerirlo.
Tutti i presenti in quel momento spostarono l'argomento delle loro conversazioni proprio su questo.
"Non posso credere alle mie orecchie, siete una falsa Isabel! 
"Non ci sono più dubbi tu hai perso il lume della ragione. Ciò che più mi dispiace di questa situazione è che mio figlio avrà una moglie come te al suo fianco! non sei degna di stare al suo fianco."
"Ora basta madre non vi permetto di continuare con queste insinuazioni, vi prego di abbandonare la Villa!"
"Stai parlando sul serio Raimundo?" chiese perplessa la madre che mai si sarebbe aspettata un tale affronto dal suo stesso figlio.
"Mai stato più serio in vita mia!" la posizione di Raimundo era ferma come mai in vita sua
"Come desideri! ma ricordati che se mai dovessi aver bisogno la tua famiglia ci sarà!"
"Ora la mia famiglia è Francisca!" 
Dopo quelle parole la famiglia Ulloa non potè fare altro che abbandonare la festa e tutto ritornò alla normalità.
Francisca aveva bisogno di sfogare la sua rabbia con qualcuno così si recò nel bel mezzo della festa giù in cucina dove c'era la tata indaffarata nei preparativi
"Figliola mantieni la calma per favore, non vorrai sentirti male il giorno del tuo matrimonio!?"
"Come posso calmarmi se quella...donna è venuta con il solo proposito di insultarmi e rovinare tutto!"
"Ciò che è importante non è quella donna ma siete tu e Raimundo, concentrati su questo! forza bevi questo bicchiere di acqua fresca e calmati!"
"Hai ragione tata non posso dargli questa soddisfazione, era il suo intento rovinare questo giorno ma non ci riuscirà!"
Raimundo era da un pò che si guardava intorno e cercava la sua sposa ma non riuscì a trovarla da nessuna parte, iniziò a spaventarsi e chiese sia a Miguel che a Don Enrique se la avessero vista ma nulla.
Il suo istinto lo portò nell'unico luogo in cui si sarebbe potuta rifugiare per sfogarsi e cioè in cucina. Si recò di corsa giù e per fortuna la trovò lì seduta al tavolo 
"Francisca finalmente ti trovo dove ti eri cacciata?!"
"Sono sempre stata qua Raimundo, avevo solo bisogno di staccare un attimo e non sentirmi tutti gli occhi addosso!"
"Mi hai fatto preoccupare!"
"Raimundo non esagerare, non è successo nulla!" disse Francisca poggiando la sua mano sul viso dell'uomo che ormai era suo marito
"Se stai ancora pensando a mia madre non ne vale la pena io la mia scelta l'ho fatta e nessuno mi farà tornare indietro e nemmeno ne ho intenzione!"
"Ti amo Raimundo!"
"Anche io Francisca! ora però torniamo alla nostra festa...perchè è ancora la nostra festa!" disse Raimundo prendendo sua moglie per mano e salendo insieme nel salone.
La festa continuò fino a tarda sera fino a quando tutti abbandonarono finalmente la Villa per ritornare nelle loro case dopo i festeggiamenti.
I due sposi non potevano desiderare altro, non vedevano l'ora di ritirarsi nella loro stanza da letto e condividere per la prima volta lo stesso letto da marito e moglie.
Era una sensazione bellissima per entrambi, come se non fossero più dei peccatori e da quel momento per loro iniziava veramente la vita. 
Erano due adulti che avrebbero presto preso decisioni importanti sul loro futuro e anche su quello dei loro figli.

Quella stessa sera nella casa degli Ulloa si presentò un uomo di circa 30 anni dal volto poco raccomandabile che chiese di essere ricevuto da Donna Isabel.
La donna, come se si aspettasse quella visita, non ci mise troppo a farlo passare nello studio e iniziare così a discutere 
"Finalmente siete arrivato... anche se con ritardo per realizzare il piano che avevo in mente!" nelle sue parole ovviamente si percepì un rimprovero per l'uomo.
"Mi scuso per questo mio ritardo signora ma ci sono stati dei contrattempi. Spero sia ancora in tempo per il vostro proposito?!"
"Non è mai troppo tardi, dovremo solo discutere un piano alternativo per raggiungere il medesimo risultato!"
"Potete spiegarmi quale sia il vostro intento?" chiese l'uomo che era stato appositamente chiamato in paese dalla signora
"Certamente! Non dovete fare altro che separare mio figlio da colei che è appena diventata sua moglie!"
"Non sarà difficile..." disse l'uomo in modo spavaldo, troppo sicuro delle sue capacità. Non conosceva i due sposi e non sapeva che quello sarebbe stato un compito assai arduo.
"Mi dispiace contraddirvi ma mio figlio è stato plagiato per bene da quella ragazza e sarà difficile fargliela dimenticare!" replicò Isabel.
"Non mi conosciete ancora!" disse l'uomo con un tono alquanto minaccioso che piacque molto alla donna
"Sono nelle vostre mani...non posso che fidarmi ciecamente del vostro operato visto che mi hanno parlato molto bene di voi!"
"Ora però ho bisogno di avere più informazioni possibili per decidere come procedere!"
"Avete ragione..." la donna raccontò più notizie possibili sia sul figlio che sulla moglie in modo che l'uomo potesse mettere a punto un piano adatto e poi concluse dicendo "Non mi interessa come li separerete per me potete anche uccidere la ragazza..."
"Ho sentito che la ragazza in questione è Francisca Montenegro o mi sbaglio?!" 
"E' proprio lei..."
"Sarebbe davvero un peccato ucciderla!" disse l'uomo con un sorriso malizioso in volto.
"Fatene ciò che più vi aggrada con lei basta che mi ridiate mio figlio!"
"L'unico inconveniente, da quello che mi avete detto, è chela ragazza aspetta un bambino!"
"Ve lo ripeto non mi interessa niente di quello che succederà a quel bambino e tanto meno alla madre, fatene ciò che volete!"
La chiacchierata tra i due durò ancora a lungo fino a quando a notte fonda si congedarono.

Lo stesso uomo che era rimasto a parlare a lungo con Donna Isabel il giorno seguente si recò alla Villa e anche in quel caso era come se fosse atteso il suo arrivo
"Ben arrivato Don Salvador, aspettavamo il vostro arrivo giorni fà!" disse Don Enrique porgendo la mano all'uomo.
"Sono contento di essere giunto fino a qui e di poter lavorare al vostro fianco Signor Montenegro!"
"Prego accomodatevi vi devo presentare coloro che mi affiancano nella gestione della tenuta!"
"Non vedo l'ora di fare la loro conoscenza!"
Poco dopo entrarono nel salone della Villa Raimundo e Miguel e Enrique procedette alle presentazioni
"Vi presento Don Salvador Castro, d'ora in avanti sarà il nostro contabile!"
"Piacere io sono Miguel Montenegro!"
"Benvenuto Salvador io sono Raimundo Ulloa!"
"Potete stare certi che farò un ottimo lavoro!" concluse Salvador.
La conversazione inizialmente si concentrò sulla tenuta mentre la tata servì qualcosa da bere e Don Enrique ordinò di fare preparare una stanza per l'uomo.
Dopo una lunga chiacchierata su questioni lavorative Salvador decise di cambiare argomento
"Vi ringrazio per la disponibilità e soprattutto accoglienza nella vostra casa. Vi sono grato che mi permettiate di rimanere a vivere qua per il tempo necessario, purtroppo nella locanda del paese non avevano alloggi disponibili!" poi continuò "Ho sentito parlare molto della famiglia Montenegro mi avevano anche detto che avevate due figlie ma ancora non me le avete presentate..."
"Si vi hanno detto giusto...Eduvigis si trova nella capitale mentre Francisca, la minore dei miei figli, si troverà sicuramente in giro da qualche parte, non tarderete a incontrarla!"
"Non vedo l'ora di fare la sua conoscenza allora!" disse Salvador con tono malizioso
"Frenate l'entusiasmo Don Salvador perchè Francisca è sposata proprio con il qui presente Raimundo!"
"No mi avete frainteso non c'era alcun secondo fine nelle mie parole!" concluse l'uomo divertito.

La cena stava per essere servita e tutti si trovavano attorno al tavolo del salone a conversare 
"Ma è possibile che in questa casa non si rispettino mai gli orari dei pasti per colpa di Francisca?! Leonor per favore vai a farla cercare ormai dovrebbe già essere rincasata!" Don Enrique non sopportava i ritardi e soprattutto quelli di sua figlia che fin da piccola aveva questo brutto vizio, poi continuò "Mi scuso con voi Don Salvador ma mia figlia è fatta così purtroppo, non c'è verso di mettergli delle regole!"
"Padre non temete sono qui!" disse Francisca, che aveva sentito gli sproloqui di suo padre mentre scendeva le scale, non appena entrò nel salone e si avvicinò al tavolo.
Salvador che fino a quel momento aveva solo sentito parlare di Francisca Montenegro ne rimase incantato non appena la vide. 
Se i suoi propositi, fino a quel momento, erano solo un piano orchestrato da Donna Isabel per dividerla da suo figlio ora l'uomo aveva ben chiaro ciò che voleva. Voleva avere quella donna tutto per sè.
"Prima che tu ti sieda insieme a noi ti devo presentare il nostro nuovo contabile, Salvador Castro! alloggerà alla Villa con noi fino a quando non troverà un altro posto dove stare!" disse Don Enrique facendo le presentazioni tra la figlia e l'uomo
"Piacere di fare la vostra conoscenza Don Salvador!"
"Il piacere è tutto mio Francisca!" disse l'uomo baciando la mano della ragazzaa e poi rivolgendosi verso Raimundo continuò "Non mi avevate detto che vostra moglie fosse così bella!"
   
 
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