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Autore: Kalie    19/11/2008    4 recensioni
ATTENZIONE, SPOILER HP7!!
Tracci con i passi larghi cerchi sul pavimento di quell’ufficio che non hai mai sentito tuo. Non sopporti di sederti sulla sua stessa poltrona. Chi mai ti ha visto seduto li? Alla sua scrivania? Davanti ai suoi libri? Nessuno. Il che è tutto dire visto che la stanza è tappezzata di quadri chiacchieroni. Angoscia. Ti assale nuovamente, ti logora mentre quelle lacrime non riescono ad uscire, mentre la testa ricorda dolorosamente quella sera. Nella mente lo rivedi mentre di implora...
Severus nel suo ufficio poco prima dell'incontro con Voldemort. Una voce lo bersaglia dentro di lui, lo accusa, lo ferisce. Ma lo merita veramente?
Leggete e commentate numerosi! ^^
Genere: Generale, Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Severus Piton
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Tracci con i passi larghi cerchi sul pavimento di quell’ufficio che non hai mai sentito tuo

 

Nel figlio di lui

 

 

 

Tracci con i passi larghi cerchi sul pavimento di quell’ufficio che non hai mai sentito tuo. Non sopporti di sederti sulla sua stessa poltrona. Chi mai ti ha visto seduto li? Alla sua scrivania? Davanti ai suoi libri? Nessuno. Il che è tutto dire visto che la stanza è tappezzata di quadri chiacchieroni.

Angoscia. Ti assale nuovamente, ti logora mentre quelle lacrime non riescono ad uscire, mentre la testa ricorda dolorosamente quella sera. Nella mente lo rivedi mentre di implora

 

“Ti prego Severus…”

 

Ti implora sì. Ma di ucciderlo. Per salvarlo da una morte peggiore e, naturalmente, per salvare l’integrità di un ragazzino innocente, soggiogato dall’amore per un padre il cui cuore segue solo il Signore Oscuro. Se ci pensi bene è veramente inconcepibile: un Malfoy che adora un…

Beh? Non continui la frase? Sei messo male, Severus. Dopo tutti questi anni non riesci ancora a dirla quella parola che un tempo urlavi ai quattro venti? Non  riesci neanche a pensarla?

Pietà. Ecco cosa fai. Non riesci neanche sussurrare la parola Mezzosangue. Urli? Ah! Questa è comica Nasolungo. Basta una sola parola ad aumentare il tuo dolore? Causato da te, oltretutto. Cosa ti ha ridotto così?

 

“Tu sei… sei una strega”

“Non è una cosa carina da dire!”

 

Amore. I suoi occhi verdi sono tuttora vivi in te. Li sogni mentre ti guardano con dolcezza, con uno sguardo diverso da quello di tanti anni fa. Ma i sogni se riguardano i morti, finiscono, no? Sono falsi, no? Fanno male, no? Soprattutto quando gli stessi occhi rivivono proprio ora, ma nel figlio di un altro. Nel figlio di lui.

 

“Ci si vede, Mocciosus!”

 

Colpa. La senti dentro per tante cose. Averlo ucciso anche se per il suo bene fa male, eh? Inoltre perché avresti mille volte preferito la morte del figlio che quella di lei. Nonostante sia normale per il sentimento che provavi, ti senti sporco. Così sporco che ti viene voglia di urlare. È così forte la voglia che non ti accorgi di farlo. Per l’angoscia, per la pietà, per il senso di colpa, per l’amore, per…

 

“Severus…?” ti volti richiamato dalla voce familiare di Minerva, che punta su di te il suo sguardo sempre impeccabilmente fiero, con la solita nota di disgusto che scorgi in lei da alcuni mesi a questa parte. Ma non c’è solo questo. È che hai appena finito di urlare e lei è confusa.

“Ah, Minerva…” prendi dalla tasca un fazzoletto leggermente sporco e ti pulisci quella goccia di sudore. “sei tu… dimmi”

“Sicuro di stare bene? E’… più pallido del solito. In più quella scena…” Era pietosa? Lascia in sospeso lei la frase, ma la finisci tu nella tua testa. Non puoi fare a meno di notare il suo sguardo, i suoi occhi sono un libro aperto. Il suo sguardo brillante fa percepire ogni suo pensiero.

“Sì, sto bene. Pensavo ad alcune cose…” ti accasci sulla sedia che hai portato dal tuo vecchio ufficio. Le gambe tremano, ma per la sforzo che hai appena fatto, sei senza fiato. Non provi neanche un po’ di imbarazzo per ciò che è appena successo. Sei pietoso. Ti fai schifo da solo, lo sento.

“Ero venuta per parlarle di alcune cose inaccettabili, per l’ennesima volta. Quei due…” la voce è dura, ma la senti sbiadire dopo ogni singola sillaba. Ti sembra di esserti appena fatto di erba maga mentre vedi sbiadire l’immagine della donna e fai finta di ascoltarla socchiudendo gli occhi. Parla di quei due schifosi mangiamorte. Vedi? Te lo dici da solo, schifoso Mangiamorte. Peggio…

 

“Hanno riposto la loro fiducia nella persona sbagliata…

Più o meno come te, Severus”

 

Sudicio traditore. Non sei altro e lo sai. Che tu lo faccia per il bene di qualcun altro non cambia il fatto che tu lo sia. Minerva continua a parlare, con gli occhi furenti, non solo per quello che ti sta raccontando. Quanto vorrebbe urlarti quelle stesse parole che tu stai urlando contro te stesso nella mente, anche se per motivazioni diverse. La guardi ora, cercando di mettere a fuoco la sua esile figura.

“Esigo che lei prenda provvedimenti, Preside” dice infine con un leggero colorito roseo sulle guance, prima di girarsi ed uscire dal tuo… ok…  suo ufficio. Quella donna non si fa il minimo problema a trattarti con disprezzo. Come ti meriti.

 

“Sarai sempre il mio migliore amico Severus…”

“Già…”

 

Amicizia. L’hai mai provata per qualcuno? Non l’hai mai considerata la tua migliore amica. Non riuscivi ad accettare quel semplice sentimento.

Eppure è colpa tua, lo sai. Se non ti fossi comportato da idiota, se non avessi dato retta ai tuoi due amichetti futuri mangiamorte, se non ti fossi unito al Signore Oscuro, forse lei si sarebbe innamorata di te, perché non avrebbe guardato neanche di striscio una persona arrogante che tratta male una buona e giusta.

Ma tu non la eri affato.

 

Vieni Severus Piton… vieni nel mio esercito di morte.

Non vi sarà mai nulla di più dolce. Non vi sarà mai nulla di più

giusto…”

 

Così ti disse quando decidesti di unirti a lui, pronto a cominciare una nuova vita. Una vita dopo la morte dell’anima. Ti sei venduto, Mocciosus.

Ora sei qui a rivangare il passato, pronto a subire le conseguenze delle tue azioni che ben presto verranno scoperte. È davvero giunta la tua ora. Preparati perché per l’ultima volta potrai vedere quegli occhi. E solo questi potranno vedere la verità. La tua storia…

 

Nel figlio di lui.

Nel figlio di lei.

 

 

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Angolo di Kalie ^^

Salve a tutti! Sono tornata con una nuova fan fic, questa volta su Severus Piton! Spero vi piaccia, ci tengo particolarmente perché adoro questo personaggio, sapete? ^^ ho sempre tifato per la sua innocenza! COMMENTATE NUMEROSI!!!

Per quanto riguarda le mie altre fic, ben presto aggiornerò! Un bacione!

  
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