Aoi, Aoi, ano Sora !
Verso quel cielo
così
blu...
Ci tengo a
sottolineare che sono storie del piccolo Sora, e, più o meno
e' sempre nella stessa situazione, pero' non sono dei capitoli... tanti
piccoli racconti che parlano di un bimbo. Ps: sappiate che il piccolo
Sora me lo immagino piu' o meno cosi, o, al massimo
massimo, cosi... Geeeeeeeeeeeeee laaaaaaaaaaaaaaaa toooooooooo...
Il suo corpo reclamava...
-Geeeeeeeeeeeeee laaaaaaaaaaaaaa toooooooooooo...
-Sora! Piantala! - borbottò Roxas, arrossendo.
-Eddai, Roxy, non è colpa tua se hai un fratello così... piccolo...
-Axel... non sai che cosa significa... io... io ho vissuto tutta la vita con sto qua!
Roxas avrebbe pianto. Sul serio, sarebbe scoppiato a piangere.
Perchè, tra tutti i fratelli stupidi che avrbbe potuto avere, gli era capitato il re dei fratelli stupidi ?
Dopo le continue suppliche, e la minaccia del dire alla mamma del pacchetto di sigarette ritrovato sotto al letto, Roxas aveva acconsentito a fare uscire con lui il fratellino. Ovvio, aveva scelto una scampagnata al centro commerciale; ed in più c'era con lui solo Axel, il quale sembrava sopportare di buon grado l'intrusione del fratellino.
Come diceva? Gli era simpatico.
Ecco, visto che gli era simpatico, perchè non se lo prendeva?
A Roxas non avrebbe fatto altro che piacere.
Ma perchè non glielo comprava?
Cosa chiedeva?
Un gelato.
Un ghiacciolo, anzi! Un misero ghiacciolo!
-Maddai, Roxas! Perchè non glielo vuoi comperare? - chiese Axel. Non aveva mai avuto un fratello, doveva ammetterlo, e forse Sora era, a volte, troppo insistente. Ma era carino.
- Dai, te lo prendo io.
Gli occhioni blu di Sora si fecero a dir poco enormi.
-Me lo prendi davvero? Ma davvero davvero? - disse, con la vocina flebile.
-Certo, piccolino!- sorrise.
Gli scompigliò i capelli, e si diresse verso il bar.
Ne uscì poco dopo, sventolando un ghiacciolo azzurro.
Appena Axel glielo porse, lo agguantò e lo scartò con una ferocia inaudita, urlando un "Grazie!" che fece girare una nonnina che faceva la spesa.
Si bloccò.
Rimase lì a fissarlo.
-Ma che gusto è?- disse, osservandolo così da vicino che, per sbaglio, lo toccò con la punta del naso.
-E' al sale marino- rispose Axel, sorridendo divertito.
-Al sale marino?- ripetè Sora, più confuso di prima.- Come può, un ghiacciolo, essere al sale marino?
-Me lo sono chiesto anche io, quando me l'hanno offerto la prima volta.- spiegò, paziente, il diciassettenne. -Ma ora non posso più farne a meno!
Sora sembrò convinto dalle motivazioni di Axel.
Aprì lentamente la bocca, estrasse lentamente la lingua, chiuse lentamente gli occhi e...
Le papille gustative non agirono lentamente, anzi, si misero subito in moto.
Appena il ghiacciolo arrivò sulla lingua, Sora sbarrò gli oceaniche aveva poco sopra del naso.
Quindi, divorò il pezzo di ghiaccio.
Sorrise.
Ecco, la sua arma migliore: il suo sorriso.
Quelle labbra, che tirate all'insù sono la casa più disarmante che ci possa essere su questo pianeta.
Ovvio, al momento dei pezzettini di gelato di un inquietante azzurrino avevano trovato rifugio su tutta la linea.
E i denti erano diventati di un alieno bluastro.
Però, tutto questo lo rese spaventosamente pucci.
-Me ne compri un altro?
E così, Sora diventò dipendente dal Ghiacciolo Al Sale Marino.
Ed ecco qui i due fratellini!! ^___^ Kawaiiiiiiiiii!!
One. Two. Three. Four (la adoro!!).
Ecco le risposte alle RecenZioncine!
Wah!
Zexion94: Wah, noto che vedi tutte le mie fanfic! xD Beeene beene... dicevo... ehm... Io, Sora, ce lo vedevo fin dall'inizio, leggermente stupido e pucciolo... ma insomma, qui mi sono proprio data da fare! Spero ti piaccia, questo continuo!
Whattina: Dalla recensione mi sei sembrata una ultraesperta! Ovvio, magari non è cosi, ma non si sa mai... diceeeeevo.. eh, si, Sora e' molto dannatamente puccio. E, si, adoro mettere gli aggettivi che si ripetono, ma che abbiano una loro logica. u_______u
falcediluna: sono contenta che tu veda Sora bambino, come me.. xD e ovvio, un po' scemo... come si fa a non adorarlo!