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Autore: Rebbi_smile    13/01/2015    0 recensioni
Rebecca è una ragazza di 17 anni che decide di scappare di casa per colpa di suo padre. Decide di recarsi in America a coronare il suo sogno: diventare una chitarrista famosa. Consocerà 5 ragazzi squinternati ma capirà finalmente cosa vuol dire "essere accettata"
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Axl Rose, Duff McKagan, Izzy Stradlin, Slash, Steven Adler
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era il mio terzo giorno a casa Guns... Era bello vivere lì! Mi divertivo un mondo!!! Oggi era sabato e stasera saremmo usciti. Da quello che mi raccontavano i ragazzi il sabato sera ci si divertiva un mondo. Ci alzammo tutti verso le 10 Del mattino e fecimo colazione: non c'era granché ma apprezzavo che loro anche se non avevano molto cercavano di darmi tutto. Steven e Duff si divertivano a farmi prendere certi spaventi... Si mettevano dietro alla porta mentre uscivo dal bagno e urlavano come dei pazzi che c'erano ragni, cavallette ecc. E io prendevo di quegli spaventi che nemmeno immaginate: saltavo talmente in alto che potevo arrivare a toccare il soffitto.... E magari qualche giorno a sfondarlo pure... Invece io, Slash e Izzy parlavamo sopratutto di musica, cioè discutevamo sulle affluenze del rock, dei migliori chitarristi, delle nostre band preferite ecc. Invece io e Axl non parlavamo granché; preferivamo sentire uno la presenza del altro ma senza dirci nulla. Ci piaceva essere vicino ma senza avere troppo contatto. In un lampo arrivarono le 5 del pomeriggio e i ragazzi ed io iniziammo a prepararci: scegliemmo i vestiti per la serata. Siccome andavamo in un pub non c'era bisogno di andar vestita elegantemente ma nemmeno da squadrina. Allora decisi di mettermi la maglia dei Rolling stones, che avevo rubato a Matt prima di partire, degli shorts abbastanza corti un po' sfilacciati qui e là, e le mie solite converse rosse che si abbinavano perfettamente al logo della t-shirt. Il tempo passava velocemente e le 9 di sera si fecero presto sentire. Salimmo su quel pic-up un po' scassato e partimmo alla volta di quel pub di cui parlavano spesso i ragazzi. Io cercavo di non darlo a vedere ma ero elettrizzata all idea di passare una serata con loro! Durante il tragitto Steven non stava zitto un secondo, Axl guidava come un pazzo scalmanato, Slash era sul punto di strozzare Steven, Duff rideva nel vedere Slash così incazzato ed Izzy tratteneva qualche sorrisetto ogni tanto. Io ero seduta dietro con Steven, Izzy e Duff. Ad un tratto Slash non riusciva più a sentire il baccano che faceva Steven e si girò di scatto e con un balzo era seduto sulle gambe di Steven che gli metteva le mani tra i capelli e glieli tirava urlando "Stai zitto! Non ti sopporto più! Adesso ti strappo la lingua!!!" Duff rideva come un dannato e Slash tuonò "e tu cosa ridi eh!?!?! Siete due caproni! Ecco cosa siete!" Axl rideva e molte volte rischiammo dì schiantarci contro qualche casa. Izzy si asciugava le lacrime dal ridere e quando Slash si fu calmato chiesi "Manca molto?" Axl mi rispose "circa 20 minuti ancora". Io ammetto che avevo già un po' sonno e quindi presi la mano di Steven che era da parte alla mia, gliela strinsi e mi appoggiai al suo petto. Lui mi sorrise e mi baciò la fronte. Parcheggiammo con tanto di sgommata. Quando entrammo nel pub mi sentivo spaesata. Erano diversi dai pub di Londra... Donne mezze nude che sembravano appena uscite da un letto e cameriere che si lasciavano cadere qualcosa solo per mettere in mostra il di dietro. Izzy si fece serio in quel momento e chiamò Axl: "Axl... Guarda chi c'è la... I nostri amici del cuore... Hanno già adocchiato Rebecca... Ho paura che se ci distraiamo la tocchino..." Axl gli rispose "Rebecca si sa difendere da sola. Non ha molto bisogno di noi." "Sarà, ma io mi preoccupo" disse Izzy. In quel momento una band che avevo visto anche ad un pub di Londra suonò anche li, passarono una delle mie canzoni preferite di quel "gruppo". Era una canzone grintosa e quando la sentii mi venne spontaneo guardare Steven e lui guardò me e mi chiese "sai... Questa è una delle mie canzoni preferite! Balliamo?!" Io gli risposi di si e lui mi prese la mano e ci immischiammo nella folla. Ballammo fino allo sfinimento e ogni tanto ci voltavamo a guardare gli altri e io arrossivo di colpo perché Axl e Izzy mi guardavano, sorridevano e si parlavano nel orecchio. Parlavano di me... Ma cosa dicevano??? Io ero stanchissima e dissi a Steven "ho sete! Voglio una birra!" Lui sorrise e urlò "concordo!!" Andammo a prenderla e tornammo al tavolo dove c'erano i ragazzi con whisky e vodka. Duff ci chiese: "finito di ballare? È un ora che siete là!" Io e Steven arrossimmo. Eravamo così compatibili (come amici ovvio)... Sentii qualcosa che mi prendeva per i capelli e mi tirava. Io mi attaccai alla canottiera di Steven ma lui non se ne accorse. "aiutooo! Axl! Aiutoooo!" Axl si voltò di scatto seguito da tutti. Un tipo alto e robusto mi stava tirando dai capelli! Mi venne un flashback: vidi mio padre quando mi tirava dai capelli e mi rinchiudeva in cantina per potermi picchiare. Mi scrollai più forte che potei e riuscii a liberarmi. Corsi incontro ad Axl con le lacrime agli occhi. Lo abbracciai e lui ricambiò. Piangevo a dirotto. Slash e Izzy guardarono Axl che chiamò Duff e Steven e gli disse : "tenete Voi Rebecca, io vado a ridurre in poltiglia quella balena!" Io lo guardai negli occhi mentre mi passava al petto di Steven... Steven mi toccò forse un po' troppo quella sera e sentivo che lo desideravo, tantissimo. In quel momento dissi "Ehy... Mi accompagni un attimo in bagno?" Steven annuii e Duff disse che ci aspettava li. Arrivati in bagno sentii qualcosa prendermi per i fianchi e stringermi come non mai, lanciarmi verso il muro e cadermi addosso a peso morto. Sorrisi e lo baciai mentre le nostre lingue si intrecciavano e si stringevano. Quando ci staccammo per perdere fiato dissi "meglio che continuiamo a casa... Sai qui non mi sento molto a mio agio..". Mi lasciò con quel grande desiderio dentro... Lo volevo e contavo i minuti che mancavano per tornare a casa...
   
 
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