Due bussate
rivelano Camilla: delle mani in tasca, una
s'affaccia svelando un pacchetto.
«Non è presto per Natale?»
«Il tuo compleanno è domani, no? So che adori i lupi»
Con rinnovato interesse Leonardo l'afferra: le dita corrono, curiose, sulla carta, finché gli occhi non si scontrano con un paio di piccole, tozze, orecchie rotonde, che al nero lucente dell'ossidiana appaiono vagamente sinistre.
«Questo è un orso...»
«A me i lupi non piacciono. Mi piacciono gli orsi. Ma volevo sapessi che conosco i tuoi gusti, ho sbagliato apposta.»
Rapida torna al proprio appartamento.
E mentre una risata, flirtando con le labbra, le vince, incomprensibilmente Leonardo sente che ora sono davvero amici.
«Non è presto per Natale?»
«Il tuo compleanno è domani, no? So che adori i lupi»
Con rinnovato interesse Leonardo l'afferra: le dita corrono, curiose, sulla carta, finché gli occhi non si scontrano con un paio di piccole, tozze, orecchie rotonde, che al nero lucente dell'ossidiana appaiono vagamente sinistre.
«Questo è un orso...»
«A me i lupi non piacciono. Mi piacciono gli orsi. Ma volevo sapessi che conosco i tuoi gusti, ho sbagliato apposta.»
Rapida torna al proprio appartamento.
E mentre una risata, flirtando con le labbra, le vince, incomprensibilmente Leonardo sente che ora sono davvero amici.