Autore: Himeko Kuroba
Personaggi: Nuovo Personaggio, Rein, Shade.
Pairing: BlueMoon.
Prompt: #05. Pennarello
Note: questa fanfiction partecipa a La sfida dei 200 prompt indetta da msp17.
Personaggi: Nuovo Personaggio, Rein, Shade.
Pairing: BlueMoon.
Prompt: #05. Pennarello
Note: questa fanfiction partecipa a La sfida dei 200 prompt indetta da msp17.
Fili color oceano
Arte.
Arte.
Un bambino dai spettinati capelli viola alzò lo sguardo dal foglio e lo posò sulla figura paterna addormentata con il capo poggiato sullo schienale del divano. Gli occhi blu passarono velocemente dal genitore alla barretta di cioccolato poggiata sul suo addome ed infine ricaddero sul pennarello verde muschio – come aveva precisato sua madre – che aveva appena stretto tra le dita per potere colorare Freccia Verde, uno dei suoi eroi preferiti. Tuttavia il primo posto spettava a Batman, che gli ricordava vagamente suo padre.
Fissò intensamente il pennarello, poi tornò a scrutare con attenzione il volto dell'uomo, mentre un sorriso, più simile ad un ghigno, gli stirava le labbra. Si alzò dal tappeto e con passi malfermi il bambino si avvicinò al divano, riuscendo – dopo vari tentativi – ad arrampicarvisi senza destare il genitore.
«Shade!», urlò Rein facendo sobbalzare il marito, che si guardò attorno intontito.
«Amore», mormorò l'uomo strofinando vigorosamente le palpebre, mentre respirava lentamente per regolarizzare i battiti del cuore.
«Amore niente», rispose freddamente la donna. «Ti avevo chiesto di fare una cosa, una soltanto».
«Ti assicuro che ho ritirato i vestiti», disse velocemente Shade sperando di placare l'ira della moglie.
«La parola “cioccolato” ti dice niente?», domandò fissandolo negli occhi, ma notando lo sguardo spaesato del marito sospirò esasperata.
Quando era rientrata in casa si era subito accorta che qualcosa non andava; c'era fin troppo silenzio. Così senza togliersi i tacchi – che la stavano uccidendo – era corsa in salotto dove aveva trovato il figlio intento a colorare, ma la scintilla malandrina che aveva colto nei suoi occhi l'aveva insospettita. La risposta alla sua domanda era giunta nel momento in cui aveva spostato l'attenzione sulla scatoletta dei pennarelli accanto alla quale era stata abbandonata una carta colorata leggermente stropicciata; le era bastato uno sguardo alle labbra del figlio per capire cosa fosse successo.
Espirò profondamente e puntò le iridi verde-acqua sul volto del marito, spostandole immediatamente, mentre le labbra si stiravano leggermente in un lieve sorriso, che non passò inosservato al cobalto.
«Uhm, Shade, preferisci il rosso, il grigio o il giallo?»
«Tesoro, sei sicura di stare bene?»
«Mai stata meglio, davvero. Allora?»
«Rosso» rispose senza pensarci. «Perché?»
«Tesoro della mamma», chiamò Rein con voce fin troppo civettuola, che fece rabbrividire il marito. «Ti va di abbellire la tua splendida opera d'arte con delle spirali rosse?» domandò porgendo al figlio un pennarello rosso che venne prontamente afferrato.
Shade, che non aveva afferrato il senso della conversazione, stava per chiedere delle spiegazioni quando il suo riflesso nel tavolino di vetro chiarì tutto.
[421 parole]
Note dell’Autrice:
Buonasera,
lo scritto è stato scritto di getto [onde evitare che io perdessi l'ispirazione] e tutto sommato mi sono divertita parecchio a scriverla, anche se il tutto risulta incredibilmente demenziale e nonsense. Non sono molto convinta di questa pubblicazione quasi immediata, dopo averla riletta piuttosto frettolosamente, rischiando di soffocarmi con le mie stesse risate. Non potete immaginare come sono messa; mi sono immaginata Shade con un sacco di ghirigori e "soli" in faccia, tutti di colori diversi. No, non sto bene. Per niente. Non badateci, in periodo d'esami sono sempre oltre che stressata, ansiosa e tutto quello che volete, molto, molto, molto pazza. Non sono più in me. Ditemi voi, devo sistemare qualcosa? Devo modificare/cancellare/eliminare/cestinare/tutto-quello-che-volete la fanfiction?
Dopo la proposta di matrimonio, ci voleva proprio un siparietto famigliare, ma non sono sicura di essere riuscita a rendere al meglio la scena. Il bambino non ha un nome perché non sapevo quale dargli, però – come avrete notato – somiglia terribilmente al padre ed alla madre ed è anche un piccolo genietto
Per quanto riguarda il prompt "pennarello": pensate che sia riuscita a dargli il giusto rilievo?
Per quanto riguarda il titolo, be', infondo il piccolo sta colorando, quindi colorare la faccia di Shade è pur sempre un tipo di arte, no? XD
Prima di allungare ulteriormente queste note, mi dileguo, sperando di non avervi annoiate. Se vi va fatemi sapere cosa ne pensate. :)
Un bacio,
Himeko