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Autore: Storm of ice    14/01/2015    2 recensioni
Questa è la prima fanfiction che scrivo di questo genere, in realtà ho voluto fare un esperimento prendendo il carattere del cantante Adam Lambert e del suo chitarrista Tommy Joe Rattlif e unendolo a quello di Naruto e Sasuke. Questa ovviamente è una Sasunaru e spero che vi piaccia.
Genere: Comico, Commedia, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Deidara, Itachi, Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sasuke, Sasori/Deidara
Note: Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Nel preciso istante in cui Nagato finì di parlare, le pupille dei due Uchica si dilatarono per lo stupore causato da quella rivelazione.
Subito Itachi si chiese perchè non si fosse ricordato primo il suo cognome , era una cosa così importante!! Tuttavia nella sua mente lentamente si fece strada il dubbio che il suo biondo amico avesse qualcosa a che fare con quella intervista e soprattutto, con quella strana situazione.
Sasuke, nel frattempo, dopo essersi ripreso dal momentaneo stato di shock chiese con tono curioso al rosso :
- Scusi, ma lei per caso conosce Naruto Uzumaki?-
- Prima di tutto dammi del tu, non sono così vecchio!- esclamò con tono gioioso il ragazzo.
- Ok Nagato- gli rispose il cantante sorridendo.
- Ecco così va già meglio. A giudicare dalle vostre facce sorprese penso che Naruto non vi abbia detto che siamo fratelli?- chiese Nagato dando sfogo alla sua ilarità vedendo la faccia sempre più sconvolta di Sasuke, ma soprattutto di Itachi.
- Immagino di no – continuò il maggiore degli Uzumaki con un ghigno sulle labbra.
- No, non mi ha detto niente - gli rispose il cantante dando voce anche ai pensieri del fratello
. - Penso di sapere il motivo. Vedi, è stato proprio lui a darmi il numero del tuo agente ma adesso, penso che non ce ne fosse bisogno- gli rispose il rosso guardando il più grande dei due, poi continuò – Conoscendolo bene, avrà pensato che ti staresti arrabbiato se te lo avesse detto -
- Non lo avrei mai fatto! – rispose istintivamente il moro, non sapendo che in realtà tutto quel discorso non era altro che un mezzo che Nagato stava utilizzando, non solo per valutare il ragazzo ma soprattutto per prendersi una piccola vendetta sul chitarrista.
- Lo immaginavo, in realtà è molto insicuro – asserì il giovane uomo seduto difronte ai due , dopo di che continuò:
- Che ne dite cominciamo l'intervista? Così possiamo finire prima-
- Certo – gli rispose Sasuke con tono allegro, mentre guardando con la coda dell'occhio il fratello che per tutto quel tempo si era comportato in modo strano, soprattutto da quando Nagato era rientrato nella stanza.
- Bene … Allora comincio col dirti che sono un tuo grande fan … - cominciò Nagato prima di essere interrotto dallo sbuffare ironico di Itachi.
- Hai mal di gola? Ti serve una caramella?- chiese sarcasticamente il rosso all'Uchica.
- No grazie – gli rispose con tono altrettanto ironico, quest'ultimo.
- Bene, stavo dicendo … Secondo te Sasuke, quanto ha influito sulla tua carriera l'aver partecipato ad un talentshow? Cosa diresti a quelli che insinuano che la tua fama sia effimera e passeggera, proprio come quella di molti tuoi colleghi che hanno vissuto quest'esperienza prima di te?-
- Innanzi tutto, grazie per avermi posto questa domanda.
Penso che il programma televisivo a cui ho partecipato sia stato sicuramente una gran bella vetrina, ma a differenza di quello che crede la maggior parte della gente, senza talento non si riesce ad entrare nel cuore delle persone.
Non voglio fare il finto modesto, non sarebbe giusto nei confronti dei miei fan, per questo penso che se non fossi riuscito a partecipare al programma … Si, certamente ci avrei messo più tempo a sfondare ma ci sarei riuscito lo stesso. Proprio per questo motivo non do molto credito a quelli che pensano che io sia una meteora, ma saranno i fatti a parlare al mio posto- rispose Sasuke.
- Parlando dei tuoi fan … Sicuramente hai un rapporto molto stretto con loro, ti sono molto affezionati.
 Ti saresti mai aspettato che il tuo coming out, per molti inaspettato, avesse portato così alla ribalta?
Ma soprattutto, che rapporti hai con i tuoi sostenitori? Secondo te sono più attratti dal tuo aspetto o dalla tua musica?- chiese Nagato.
- Questa era cattiva – intervenne Itachi guardandolo in modo truce.
- Mi dispiace ma devo fare le domande a cui la gente vuole una risposta, anche se non lo faccio volentieri- disse il rosso con tono dispiaciuto, poi continuò.
- E poi sai benissimo che questa domanda non era cattiva, mi ricordo qualcuno che sapeva sputare vero e proprio veleno dalla sua boccuccia-
Il moro gli lanciò un occhiata tagliante e voltò la testa dall'altro lato con fare stizzito.
- Non ti preoccupare- intervenne Sasuke per allentare la tensione che si era accumulata nell'aria dopo quella battuta, poi continuò - Non mi dispiace affatto rispondere a questa domanda, anzi.
Allora, innanzi tutto non mi sarei mai aspettato che la gente accettasse così facilmente la mia omosessualità, mi aspettavo una reazione peggiore.
Sono convinto che ai miei fan non importi il mio orientamento sessuale … Anche se devo ammettere che da quel momento in poi, qualcuno di loro si è dichiarato a qualche presentazione .
 Come dicevo, penso che siano attratti più dalla mia musica rispetto ad altro, tuttavia non posso negare che qualcuno di loro sia anche attratto dal mio aspetto, ma per questo non posso farci niente-
- E credo che qualcuno sia attratto da entrambi gli aspetti, sia quello artistico che quello fisico – disse Nagato riferendosi al fratello, ma questa affermazione venne seguita da un altro sbuffo ironico di Itachi che venne ignorato dal giornalista, che continuò chiedendo:
- La tua voce è sicuramente una tra le più belle dell'attuale scena musicale, questo sicuramente ha contribuito a portarti ai vertici delle classifiche di vendite dell'intero pianeta.
Questo come ti fa sentire? Quali sono i tuoi progetti per l'immediato futuro?-
- Credo che il successo di quest'album fosse del tutto inaspettato … Almeno per me.
Sono felice che molte persone si identifichino nelle mie canzoni e spero che sempre di più lo facciano in futuro. I miei impegni futuri ?
 Beh innanzi tutto la promozione del CD, poi ci sarà il mio tour americano che toccherà tutti gli stati del paese, e dopo il Ringraziamento incomincerà il mio tour mondiale.- rispose Sasuke.
- Bene e ora una domanda personale … Qual è il tuo tipo ideale?- chiese Nagato, guardando in modo complice il ragazzo.
Itachi, non avendo capito il reale senso della frase,sgranando gli occhi e guardò il rosso come a dire “ Ma sei scemo, o cosa?”
Sasuke invece, avendo compreso il messaggio sottinteso della frase, scoppiò a ridere e rispose:
- Oh beh … Ho una predilezione per i biondi con gli occhi azzurri, da un punto di vista fisico … Mentre dal punto di vista caratteriale, mi piacciono le persone decise ma che allo stesso tempo gentili e divertenti … Una persona con cui ridere e scherzare ma con cui posso anche confidarmi. Ovviamente un lato artistico non guasterebbe. Ecco, penso che questo sia il mio tipo ideale-
- Uno su un milione in pratica – disse Nagato sorridendo e costatando quanto il moro tenesse al fratello.
- Già – confermò il cantante sorridendo a sua volta.
- Bene, abbiamo finito- riferì il rosso ai due sorridendo
. - Wow, è stato veloce – esclamò Sasuke sorpreso, di solito un intervista durava ore se tutto andava bene.
- E' una sua caratteristica … Essere veloce – disse Itachi, guardando Nagato negli occhi.
- Veramente, non è quello che mi risulta … Anzi qualcuno mi diceva l'esatto contrario – rispose a sua volta quest'ultimo, dopo di che aggiunse rivolto al cantante:
- Sono felice che sia tu la persona a cui mio fratello si è affezionato … Sei un bravo ragazzo … Non dirgli che te l'ho detto, ma credo proprio che si sia veramente innamorato di te -
Sasuke rimase sorpreso da quell'esclamazione,non si aspettava di certo che il fratello del suo fidanzato gli rivelasse qualcosa del genere.
Itachi, nel frattempo, approfittò del momento di imbarazzo del minore per dire con tono aspro:
- Almeno uno dei due sa cosa vuol dire effettivamente la parola amore, pensavo fosse una caratteristica di famiglia non comprenderne il significato-
Uno strano silenzio calò dopo la frase che il più grande degli Uchica aveva proferito guardando Nagato negli occhi che istintivamente abbassò il volto per non far vedere quando quell'esclamazione lo avesse fatto soffrire.
Rimanendo sempre con lo sguardo basso il rosso esclamò:
- Bene vi aspetto agli ascensori, così posso accompagnarvi sul set- dopo di che, per la seconda volta in quella che si prospettava una lunga mattinata, fuggi dal suo ufficio.
Itachi si alzò dalla sedia pronto ad uscire dalla stanza ma il fratello lo afferrò per un braccio e lo bloccò, dopo di che gli chiese:
- Mi spieghi che ti è preso? -
- Non so di cosa stai parlando, ora andiamo – gli rispose il più grande con voce ferma e con uno sguardo che, se avesse potuto, avrebbe già incenerito ogni cosa nella stanza.
A Sasuke non rimase altro da fare che seguire il fratello in silenzio ed entrare insieme a lui e a Nagato dentro l'ascensore.
Nello stesso momento in cui Nagato cominciò l'intervista, Naruto mise piede nella grande hall del palazzo.
Non ebbe neanche il tempo di dare un occhiata in giro che una massa dai colori indefiniti, gli si fiondò addosso.
- Narutooo!!!- gridò Konan entusiasta.
- Konan così mi soffochi- sussurrò il ragazzo, a corto di fiato, nel vano tentativo di allontanarla, ma fortunatamente ci pensò il marito di quest'ultima a farlo.
- Grazie amico!- esclamò il biondo salutando Yahiko.
 - Dovere – rispose quest'ultimo sorridendo.
- Siete cattivi, lo sapete?- disse Konan con voce infantile suscitando l'ilarità di entrambi i ragazzi e di se stessa.
Quando smisero di ridere, Yahiko chiese al chitarrista con tono serio:
- Sai che sei nei guai fino al collo, vero? Questa non te la perdonerà facilmente-
Il biondo sospirò pesantemente, dopo di che rispose:
- Lo immaginavo … Ma non posso rimanere con le mani in mano mentre si autodistrugge lentamente! Non ci riesco.-
- Lo so Naruto, ma questa ferita è troppo dolorosa per lui – disse Konan poggiandogli una mano sulla spalla per consolarlo.
- Ne sono consapevole, ma sono ancora convinto che abbia sbagliato e voglio fare qualsiasi cosa per renderlo felice, qualsiasi.-
- E siamo perfettamente d'accordo con te – disse Yahiko, dopo di che aggiunse, – Tuttavia ciò non toglie il fatto che sia davvero arrabbiato con te, quindi preparati ad un bruttissimo quarto d'ora-
- E' andata così male?- chiese il chitarrista, con tono stanco.
- Non so come stia andando l'intervista, ho preferito non rimanere. Ti dico solo che appena lo ha visto in faccia è scappato dal suo ufficio e si è rifugiato in bagno ed è scoppiato a piangere.- gli rispose Konan.
- Ma sta bene? Ha preso … - ma non riuscì a completare la frase perchè Yahiko lo interruppe dicendo:
- Non ti preoccupare, ci abbiamo pensato noi, però è a pezzi, fisicamente e mentalmente. Ma nonostante ciò tu...-
- Si, si lo so mi sono scavato la fossa da solo- lo interruppe a sua volta il biondo.
- Sei sempre stato un tipo sveglio- esclamò allegramente il più grande, scompigliandogli i capelli.
- Dai tesoro smettila, sai che gli ha sempre dato fastidio- intervenne Konan sorridendo.
- Ecco ascolta tua moglie, che è meglio. Non so come hai potuto sposare un simile idiota- disse Naruto sorridendo.
-Hei ragazzino, porta un po' di rispetto per gli adulti - esclamò divertito il diretto interessato, che poi aggiunse – Tale e quale a suo fratello -
- Dai bambini smettetela – li prese in giro la donna, ridendo.
I due la guardarono, dopo di che Yahiko chiese :
- Che ne dici la lasciamo qui?-
- Dico che è un ottima idea- rispose il biondo, prendendo il più grande a braccetto e andando dritto agli ascensori, lasciandosi una stordita Konan alle spalle.
Dopo essersi ripresa da quell'attimo di smarrimento, la donna gli andò dietro gridando a gran voce un indignato “Aspettatemi idioti” e causando l'ilarità generale.
Una volta giunti sul set fotografico il biondo andò a sistemare l'attrezzatura mentre i due coniugi si andarono ad accomodare su due sedie poste li affianco.
Una volta finita quella mansione il ragazzo gli si rivolse chiedendogli:
- Nagato si è scordato di dirmi a chi devo scattare le foto, voi lo sapete?-
- Si lo sappiamo- affermò Yahiko ghignando divertito.
- Quindi … ?- continuò il chitarrista aspettando che l'altro gli rivelasse il nome del soggetto, ma l'unica cosa che ottenne fu una sonora risata da parte di entrambi i ragazzi.
- Per quando ti vogliamo bene come se fossi un figlio , se ti aspetti che ci mettiamo contro quel demone che tu ti ostini a chiamare fratello, sei un folle- gli disse Konan. - Infatti, ci teniamo alla vita- aggiunse il marito.
- Non capisco perchè non vuole che me lo riveliate- sbuffò Naruto.
- Vuole che sia una sorpresa – gli rivelò Konan.
- Ma a quanto pare, non dovrai aspettare molto per scoprirlo– esclamò Yahiko.
Infatti, in quel preciso istante le porte dell'ascensore si aprirono lasciando entrare nell'ambiente Itachi, Sasuke e Nagato.
Quando Naruto si voltò e li vide rischiò di collassare, perchè se il cantante lo stava guardando con sguardo stupito, gli altri due lo guardavano con un non so che di assassino nello sguardo, soprattutto uno dei due che, ne era certo, in quel momento stava pensando un modo molto doloroso per ucciderlo.
Naruto trattenne il fiato attendendo che uno qualsiasi dei tre dicesse qualcosa, fortunatamente a interrompere il momento di silenzio fu Sasuke.
Si avvicinò a lui e gli chiese:
- Hei, ma tu che ci fai qui?-
- A quanto pare, sarò io a scattarti le foto- gli rispose il biondo sorridendo.
- Non pensavo fossi anche un fotografo- disse il moro, nel tentativo di farlo rilassare, notando lo sguardo terrorizzato dell'altro.
- Nel tempo libero- ribbattee quello alzando le spalle.
- Eh quando lo avresti questo tempo libero ?- chiese sarcasticamente il cantante.
Il biondo era in procinto di rispondere al compagno, quando la voce più pacata del solito, del fratello giunse alle orecchie di tutti.
- Bene, sono sicuro di lasciarvi in buone mani- disse Nagato provocando un brivido lungo la schiena a Naruto, Yahiko e Konan.
Infatti quando il rosso usava quel tono di voce, ancora più calmo del solito, significava solo una cosa: GUAI!!
Il biondo, ignorando il suo istinto di sopravvivenza, che gli gridava a gran voce “Scappa cretino!!”, esclamò:
- Nagato aspetta io … -
Il ragazzo intuendo cosa gli volesse dire l'altro e curioso di sapere in che modo si sarebbe giustificato, gli fece segno di seguirlo dietro un separé che si trovava nell'open space,l'unica cosa all'interno della stanza che, sicuramente non avrebbe impedito a gli altri di ascoltare la loro conversazione, almeno li avrebbe tolti dal loro campo visivo.
Così mentre Yahiko e Konan tentavano di intavolare una discussione con il giovane cantante, Itachi lontano da sguardi indiscreti, fu libero di concentrarsi sulla conversazione dei due fratelli, alla ricerca di qualche risposta
. -Allora, cosa stavi dicendo?- chiese Nagato al biondo.
- Ecco … vedi  io non volevo ferirti …io volevo … volevo solo aiutarti.- disse timidamente Naruto, impaurito dalla possibile reazione dell'altro.
- E illuminami, secondo te in che modo tutto questo mi avrebbe potuto aiutare? Ma soprattutto chi te lo ha detto?- chiese il più grande alzando progressivamente il tono di voce.
- Fratellone ,ecco … Pensavi veramente che io, la mamma e il papà non sapessimo niente, assolutamente niente, di questa storia? Non te lo abbiamo detto perchè già stavi da cani per conto tuo e non volevamo aggravare la situazione … Ma noi lo sapevamo fin dall'inizio.- asserì veementemente il chitarrista.
- Ah già. Mi ero quasi scordato che faccio parte di una famiglia dove la parola privacy non esiste … Beh notizia dell'ultima ora: non dovete farvi i cazzi miei!!- gli urlò contro Nagato.
- E invece me li devo fare dato che sei così cieco da non capire che stai sbagliando!! Perchè vuoi soffrire così?!- gli chiese Naruto urlando, più per la frustrazione che per la rabbia.
Dall'altro lato del separé, Yahiko e Konan si zittirono di colpo ed impallidirono, così Sasuke gli chiese:
- Che succede?-
- Naruto ha appena fatto l'errore più grande della sua vita- gli rispose il ragazzo.
Infatti subito dopo, nell'intero ambiente, si propagò un rumore, come se qualcuno avesse infranto qualcosa sulla superficie del tavolo tavolo.
Effettivamente il rosso aveva sbattuto così forte i pugni sul piano di metallo, che una piccola striscia di sangue stava colando dalle nocche.
Naruto fu sorpreso dal gesto del fratello, di solito non usava mai la forza bruta, neanche per sfogarsi.
Ma il biondo fu bruscamente riportato alla realtà dalla voce carica di rabbia dell'altro.
- Secondo te io ho scelto di soffrire??? E' questo quello che credi?? Pensavo mi conoscessi meglio di così … IO non ho avuto scelta … Cosa avrei potuto fare di diverso? Avanti dimmelo ?!?! … Te lo dico io … NIENTE!! Non rimpiango nessuna delle mie scelte, nessuna!! … Ma ti dico una cosa avrei preferito di gran lunga la MORTE piuttosto che questo INFERNO!.
Perchè io vivo all'inferno da tre anni e non c'è niente che mi possa fare sentire meglio, se non la morte !!- gridò Nagato furente, dopo di che usci da dietro il separé e senza guardare nessuno in faccia entrò dentro l'ascensore e se ne andò.
Appena le porte si furono chiuse Yahiko corse da Naruto e lo abbracciò, cercando di trasmettergli tutto il calore e la serenità possibile, strofinandogli le mani sulle braccia nel tentativo di calmare i suoi tremori.
Konan lo fece sedere su una sedia e gli si inginocchiò davanti tenendogli le mani.
- Non è vero … lui non vuole morire, vero?- chiese con voce tremante il biondo ai due.
I due coniugi si guardarono negli occhi per dei lunghi istanti, poi Konan disse:
- Certo che non lo vuole … Era solo arrabbiato e lo sai che dice sempre cose che non pensa quando è arrabbiato. Lascialo sbollire un po', poi tornerà il nostro solito musone-
Naruto dopo aver bevuto un sorso della bottiglietta d'acqua che gli porse Yahiko, guardando la donna negli occhi, gli chiese:
- Mi giuri che è la verità?-
Fu però il marito a rispondere al suo posto, dicendo:
- Assolutamente, se c'è una coso su cui non mentiremmo mai è questa- Konan sapeva che il compagno stava invece mentendo, ma nessuno dei due aveva il coraggio di dire la verità al giovane chitarrista.
- Bene – continuò a dire Yahiko – Io vado a vedere che fine ha fatto quella testa calda del mio migliore amico, Naruto noi ci vediamo presto. Sasuke, Itachi è stato un piacere conoscervi e mi dispiace che abbiate dovuto assistere ad una scena del genere, ma sono sicuro che troveremo il modo di farci perdonare.-
- Oh non si deve affatto disturbare, sono cose che succedono- rispose Sasuke dato che il fratello si era richiuso in quello strano mutismo
. Quando il giovane vice-direttore scomparve dalla loro vista, il giovane Uchica si avvicinò al fidanzato e, inginocchiatoglisi davanti, gli chiese:
- Va tutto bene?-
- Si, tutto ok … Scusa, hai appena assistito ad una lite in stile Uzumaki- gli rispose quello sorridendo.
- Non ti preoccupare, piuttosto perchè non mi hai detto che il direttore del Rinnegan era tuo fratello? Di certo non avrei mai frainteso o pensato male di te!- esclamo il moro.
- Scusa ma di che stai parlando?- chiese perplesso il chitarrista.
- Tuo fratello mi ha detto che avevi paura di dirmelo – rispose altrettanto perplesso il cantante.
- Ehhh!!??!! Ma se è stato lui a chiedermi di non dirti niente – quasi gridò il biondo.
Allora Konan intervenne dicendo:
- Penso che questo sia uno dei soliti scherzi di Nagato-
- Bene e dopo questa se prima mi sentivo un po' in colpa nei suoi confronti, ora non ne provo neanche un po'- disse Naruto, poi continuò:
– Allora, lo facciamo questo servizio fotografico?-.
Il tempo sembrò volare per Sasuke, Naruto e Konan che si divertirono a scattare foto su foto, ma nessuno dei tre si accorse del fatto che Itachi invece rimase fermo nella sua posizione, accostato alla finestra, per tutto il tempo , con una sigaretta in mano e lo sguardo perso nel vuoto senza badare minimamente a loro, intento a mettere in ordine la gran confusione che si era creata nella sua mente e che credeva aver dissipato per sempre molto tempo prima.
Nel frattempo Nagato era tornato a casa e si era sdraiato sul divano.
Si stava già pentendo per quello che aveva detto al suo fratellino, ma nonostante ciò non accettava ancora il fatto che si fosse immischiato nella sua vita privata.
Così, con questi pensieri in testa si sdraiò nel divano con l'intento di riposare e stranamente con un sorriso sulle labbra causato da quell'ultimo pensiero razionale che si ha prima di cadere tra le braccia di Morfeo, quel pensiero che come al solito era rivolto sempre alla stessa persona da ben quattro anni, quel pensiero che era solo per Lui.    




Scusate se pubblico dopo così tanto tempo ma non ho avuto il tempo per farlo prima.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, a me sta molto a cuore e come avrete capito le cose si stanno muovendo verso un altra direzione.
Vi ricordo che una recensione allunga la vita di unoscrittore quindi recensite,recensite e recensite ^^
Spero di riuscire a scrivere e a pubblicare  presto il nuovo capitolo ^^          

 

   
 
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