Crossover
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Autore: Crybaby    20/11/2008    1 recensioni
[Sailor Moon; Dragon Ball; Saint Seya; Naruto]
Il principale avversario di Sailor Moon è tornato, ma questa volta le sue intenzioni vanno ben oltre il desiderio di vendetta. Sette squadre di guerrieri, provenienti da quattro diverse realtà, partono alla volta dei quattro angoli dell'universo nel tentativo di riportare la normalità e sventare l'ultima, definitiva, minaccia di Chaos.
PARTE 1: ANTEFATTO
1-7 Prima parte
8-15 Seconda parte
PARTE 2: LE SETTE SQUADRE
16-28 Ub, Minako, Rock Lee, Tenten, Ami, Kiba & Akamaru
29-40 Gaara, Haruka, Shiriu, Shino, Temari & Mister Satan
41-50 Makoto, Shun, Michiru, Hotaru, Choji & Ino
51-61 Setsuna, Kankuro, Hinata, Goten, Pan & Naruto
62-75 Shikamaru, Rei, Hyoga, Shaina, Trunks & Usagi
76-83 Gohan, Ikki, Sakura, Videl, Neji & Seya
84-88 Vegeta & Bulma
PARTE 3: TUTTI CONTRO CHAOS
89-103 La Città
104-115 La Fortezza
116-119 Resa dei conti finale
PARTE 4(cap. 120): EPILOGO
Genere: Generale, Azione, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Seccature A Go Go

-SCACCO MATTO!!! HO VINTO!!!
-Usagi…
-HO VINTO!!! HO BATTUTO SHIKAMARU NARA!!!
-Usagi…
-BWAHAHAHAHAH!!!! CHI HA IL QUOZIENTE INTELLETTIVO PARI A DUECENTO ADESSO?
-Usagi…
-CHE C’E’?
-Stiamo giocando a tris, e hai comunque perso.
Rei, che aveva assistito alla partita da vicino, prese a contare alla rovescia…
-Cinque, quattro, tre, due, uno…
…e Usagi esplose in una delle sue celeberrime crisi di pianto, rischiando di allagare la navicella.
-Ti prego, Usagi, almeno davanti agli stranieri, evita di fare certe scene!
-E invece piango quanto mi pare e piace!!! Scommetto che anche voi avete pianto come fontane, almeno una volta in vita vostra! Non è così?
Il dito accusatorio della ragazza si stagliò contro gli altri quattro membri del gruppo.
-Io forse avrò piagnucolato da bambino, quando cadendo mi sono sbucciato un ginocchio- le rispose Hyoga. In realtà il biondo saint della costellazione del Cigno, nei momenti in cui riusciva a stare da solo, dava sfogo a tutta la sua disperazione. Non tanto per la madre, scomparsa ormai da molti anni, quanto per il fatto che il suo corpo era sprofondato negli abissi insieme al relitto in cui si trovava e non poteva più essere recuperato.
-Io avrò pianto sì e no i primi cinque giorni del mio duro allenamento, poi ci ho fatto l’abitudine- disse Shaina. Era vero, come era vero che si lasciava andare alle lacrime ogni qual volta pensava a Seya, colui che era riuscito a smascherarla. Una regola d’onore impone alle sacerdotesse di Athena di uccidere chi avesse osato toglierle la maschera, oppure di amarlo.
-Mi ricordo quella volta in cui piangevo come una fontana per convincere papà a comprarmi il gelato. Conoscendolo, potete immaginare quanti sforzi ho dovuto fare! Ma è successo millenni fa- asserì Trunks sarcastico. Il saiyan si ricordava anche le lacrime versate nei momenti in cui le varie battaglie che aveva affrontato con Vegeta stavano per volgere al peggio.
-Per quanto riguarda me, non ricordo di aver mai pianto in tutta la mia vita- mentì spudoratamente Shikamaru.
-Nemmeno quando sei nato?
-Nemmeno quando sono nato, Usagi. Mi hanno detto che la prima cosa che ho fatto venendo al mondo è stato un lungo incredibile sbadiglio. Ora, ti dispiacerebbe asciugare il macello che hai fatto?
-Perché non lo fai tu?
-Perché è una seccatura. Io vado nella cabina del computer a guardare le stelle.
-Oh, chissà che lavoro faticoso!
-A chi lo dici. Guardare le stelle è una noia mortale, ma in mancanza d’altro mi accontento.
“Ma lo fa apposta?!” pensò la povera Usagi cercando di reprimere la rabbia, mentre si apprestava a pulire il pavimento con un mocio “quanto vorrei che ci fosse U…Mamoru qui, lui si che capirebbe una frignona come me… Frignona? Aspetta un attimo… se non ricordo male, a casa di Trunks la tipa con il ventaglio ha chiamato Shikamaru frignone. Quello mi nasconde qualcosa!!!”
Usagi abbandonò il lavoro e si avviò trionfante verso la scaletta per il piano superiore, quando un esserino bianco le apparve improvvisamente davanti al naso, facendola schizzare via dallo spavento. Era il robottino Gill: Trunks aveva ben pensato di portarlo con sé, per dare un’occhiata alla posizione delle sfere del drago e poter così immaginare a che punto fossero gli altri.
-PERICOLO… PERICOLO… PERICOLO…
-Calmati Gill e dimmi di che si tratta- disse Trunks.
-GIRU GIRU… PERICOLO… SAN SHENRON… PERICOLO… ATTENZIONE… PERICOLO… CAUTELA… PERICOLO… PAN… PERICOLO PERICOLO PERICOLO PERICOLO PERICOLO!
-Mamma mia questo è quasi più pedante di Usagi!- commentò Rei esasperata -a dire il vero anch’io percepisco qualcosa di strano…
-Come fai a dirlo?
-Perché ho interrogato il fuoco. È una delle mie specialità: leggendo tra le fiamme posso sapere se ci sono pericoli in avvicinamento.
-Beh, complimenti.



-HAI ACCESO UN FALO’ DENTRO LA NAVICELLA?!? MA SEI IMPAZZITA!!! SPEGNOLO SUBITO!!!!
-Usagi, hai sentito Trunks? Spegni il falò!
-Ma perché sempre io? UEEEEEE!!!!

San Shenron osservò compiaciuto lo strano nanetto che saltellava allegro intorno a lui.
-Va bene, sei contento che ti abbia fatto ritornare, ma adesso sta' calmo e ascoltami. Ci sono sei stronzetti che stanno arrivando per farmi del male, tra loro c’è anche una certa Sailor Moon di cui ti dovresti ricordare molto bene…
Sul volto dell’ometto comparve un piccolo ghigno malvagio.
-Bravo, hai capito! Lascio tutto nelle tue mani. Fa di loro quello che più ritieni opportuno.

“Ma guarda un po’ con che razza di compagna MI dovevo mettere in squadra. Come se non bastasse quell’Usagi, con tutti gli argomenti utili a rompere il ghiaccio, doveva proprio tirare fuori il discorso dei pianti? Bah, consoliamoci: anche gli altri hanno cercato di uscire in fretta dalla discussione con delle balle inventate di sana pianta, glielo si leggeva in faccia. Ma in questa cabina non c’è neanche un oblò per guardare fuori? Meglio così, come ho detto guardare le stelle è davvero di una noia mortale. A questo punto, c’è solo una cosa che posso fare per ammazzare il tempo…”
Shikamaru chiuse gli occhi e si lasciò cadere tra le braccia di Morfeo, nella speranza di essere lasciato fuori almeno per un po’ dai bisticci tra Rei e Usagi, e quindi dal mondo femminile in generale. Speranza vana.
-ALLORA, PIGRONE, TI SEMBRA QUESTO IL MOMENTO DI DORMIRE? FRA DIECI MINUTI SI SCENDE! C’E’ UN DRAGO MALVAGIO DA AMMAZZARE!
Il computer della navicella si accese di colpo svegliando il ninja. Come tutti i computer delle navicelle, pure questo aveva l’aspetto di un membro della famiglia di Bulma: purtroppo per Shikamaru, si trattava della figlia Bra.
-STIAMO PER GIUNGERE AL PIANETA STARCLY, ABITATO DA UNA CIVILTA’ PIUTTOSTO DEBOLE FISICAMENTE MA ABBASTANZA AVANZATA TECNOLOGICAMENTE. IL CLIMA E’ ESTIVO, L’IDEALE PER SFOGGIARE I NUOVI VESTITI CHE LA MIA CONTROPARTE REALE SI E’ COMPRATA QUESTO POMERIGGIO. GUARDA, TE LI MOSTRO UNO PER UNO: QUESTO AD ESEMPIO E’ UN ABITO IN DUE PEZZI, UNA MAGLIETTA DI SETA ARANCIONE E UN PAREO ABBINATO, CHE ALL’OCCASIONE SI PUO’ LEVARE MOSTRANDO QUESTA PARTE INFERIORE DI UN BIKINI, CHE DI SICURO NON PIACERA’ A QUEL GELOSONE DI PAPA’, MA IO LO INDOSSO LO STESSO…
Shikamaru riuscì intanto a sgattaiolare fuori dalla cabina senza farsi scoprire.
“Peggio di così non credo che mi possa andare. Vediamo se almeno quei pazzi si sono dati una regolata…”
Seconda speranza vana. Alla sinistra del ninja, Trunks stava cercando in tutti i modi possibili di calmare un Gill più disperato che mai. Alla sua destra, Rei continuava a far piangere Usagi e trattarla come le sorellastre fanno con Cenerentola. Attraversando quel corridoio di idiozia, Shikamaru raggiunse in fondo alla stanza gli unici due silenziosi del gruppo, ovvero Hyoga e Shaina, batté un pugno sulla parete e gridò con quanto fiato aveva in corpo: -ADESSO CALMATEVI TUTTI QUANTI E STATEMI BENE A SENTIRE!
Il silenzio piombò dentro la navicella.
-Grazie. Ho appena saputo che fra meno di dieci minuti giungeremo a destinazione. Per cui dobbiamo prepararci fisicamente e mentalmente prima della battaglia contro San Shenron. Usagi, Rei, sarà meglio che vi trasformiate già da ora in guerriere sailor.
Senza obiettare, le due obbedirono e divennero l’una Sailor Moon e l’altra Sailor Mars.
-Perfetto. Quando lo troveremo, i primi due ad andare ad affrontarlo saranno Shaina e Trunks. Nel momento in cui il drago scaglierà il suo primo attacco, Hyoga si metterà in mezzo e risponderà al ghiaccio con il ghiaccio. In questo momento in cui San Shenron è distratto, io lo immobilizzerò con la mia ombra e Sailor Mars lo colpirà con le sue tecniche a base di fuoco. Così indebolito, non sarà un problema per Sailor Moon dargli il colpo di grazia.
-Con il Silver Moon Crystal Power Kiss, giusto?
-Precisamente. Su, facciamo un po’ di esercitazione in questi minuti che ci rimangono.

Il curioso nanetto avvistò nel cielo la navicella spaziale, e rise.

  
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