Fumetti/Cartoni americani > TMNT / Tartarughe Ninja
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Autore: kuchi    15/01/2015    2 recensioni
Dalla serie della nickelodeon.
" c'è qualche problema? Ho detto qualcosa che non va?" chiese lei visto che non rispondeva.
"No no no. Senti la situazione è assurda " sbottò Miky
"Eh?"
"Punto primo come hai fatto a spuntare di fronte a me senza che me ne accorgessi ma soprattutto non ci vedi per caso?"
....................
Intanto il t-phone stava continuando a suonare .
Miky rispose alla chiamata
“ pronto?”
“ MIKY SI Può SAPERE DOVE DIAVOLO SEI FINITO?”
Il povero Miky dovette allontanare il telefono dal suo povero orecchio
“ accidenti Leo che hai da urlare?”
“ c’è che sono passate due ore da quando ci siamo separati e tu non si ancora ritornato al rifugio”
“ digli che quando arriverà si troverà un bel bernoccolo in testa” anche Raph era preoccupato
“ sto arrivando sto arrivando “ e riattaccò .Uffa , se fossero stati Raffaello o Leonardo non avrebbero fatto tante scene.
Tratto dal primo capitolo.
Genere: Azione, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Saaalve. Eccomi di nuovo. Come avevo detto nel precdente capitolo sto realizando nuovi disegni inserendo anche le ragazze ^__^. Oggi ci sono il nostro Miky e Michelle. Spero vi piacciano e buona lettura.

Intanto anche nelle fogne era in atto una discussione , se così vogliamo chiamarla . Come era prevedibile il maestro Splinter , sapendo dell’accaduto si è molto preoccupato. Primo nel sapere che Shredder si era messo in moto e a quanto pare stava dando la caccia a qualcosa di molto potente e pericoloso. Secondo , dal racconto dei suoi figli , dovevano solo ringraziare la loro nuova amica se erano ancora interi a quanto pare.
“ sono davvero molto in collera. Soprattutto con te Raffaello “
Tutti e quattro erano di fronte a lui seduti in ginocchio come al solito. Raph abbassò lo sguardo. Questa volta non se la sentiva di ribattere perché lui per primo si rendeva conto di aver fatto una sciocchezza che , solo per fortuna , non aveva avuto gravi conseguenze.
“ mi dispiace sensei.  Non accadrà più”
“eeeeeh?”
“scusa ho sentito bene?” disse Leo strofinandosi un dito in un orecchio
“ credo che il troppo sforzo di stasera ci abbia alterato i sensi” disse Donnie
“ Piantatela !” sbottò Raph , era dispiaciuto , ma si stava esagerando
“ ah eccolo tornato quello di sempre” disse Miky ridendo
Raph si rimise seduto “ so di aver sbagliato sensei . Quindi accetterò ogni punizione che vorrai darmi”
“ok adesso mi spaventa” disse MIky
Il maestro Splinter osservò il suo figlio più irruento con profondo stupore. Cos’era successo di tanto importante da farlo diventare così responsabile e maturo  all’improvviso. Ah. Forse aveva capito.
“Per adesso siete liberi di andare. In quanto a te …..credo che tu abbia già avuto la tua punizione Raffaello”
Raph li per lì non capì. Di cosa stava parlando. Poi di nuovo una fitta allo stomaco al solo pensiero di quello che sarebbe potuto accadere. Lui sarebbe potuto morire o peggio ancora lei sarebbe potuta morire. Ecco a cosa si riferiva il sensei.  Senza dire niente uscì dalla stanza.
Anche gli altri stavano facendo lo stesso
“Leonardo aspetta”
“dimmi sensei”
“ I tuoi fratelli mi hanno raccontato di cosa hai fatto questa sera. Ti fa onore. Ma… non mi sembri stanco e nemmeno euforico per quello che hai fatto “
Leo rimase zitto. Non sapeva cosa poteva raccontare al suo sensei senza che lo prendesse per un pazzo.
“ Leonardo , lo sai che potete dirmi tutto . Io non vi giudicherò”
“ Quando Raph è partito alla ceca io sapevo che sarebbe stato pericoloso per lui andare da solo. Ma tu sai che in quanto a forza e velocità ci batte tutti”
Si Splinter lo sapeva bene. Raffaello aveva dedicato tutto se stesso per rafforzare il suo corpo e un po’ meno a placare il suo temperamento .
“ Non sapevo come fare per raggiungerlo. Stavo per arrendermi e …. All’improvviso sento una voce”
“un voce?”
“si. Una voce che mi dice di non mollare . E un secondo dopo sento un’energia pazzesca. La stanchezza sparisce all’istante e riesco ad andare più veloce . Anche ora non sento minimamente l’effetto di tutto quello sforzo .” Leo si sentiva come liberato da quella confessione. Ma era preoccupato di quello che avrebbe pensato suo padre.
“ tu non credi che questa voce ti abbia controllato vero?”
“No no! Non è come il re dei topi sensei. Non cercava di controllarmi anzi….. era come se mi accompagnasse ,come se mi prendesse per mano per farmi vedere la strada giusta da percorrere. AaAaah…..è così difficile da spiegare “ come poteva spiegare la sensazione di immenso calore in tutto il suo corpo che le aveva provocato quella voce. E come spiegarne la bellezza . Non si poteva.
“ per adesso vatti a riposare. Per un po’ fareste meglio e starvene un po’ buoni”
“ vallo a dire a Miky “ disse scherzando Leo

Passarono alcuni giorni e le tartarughe , sotto consiglio di Splinter , se ne stettero buone buone nelle fogne. Forse. 
Donni e incredibilmente non se ne stava perennemente nel suo laboratorio ma ,stranamente , passava molto più tempo ad allenarsi. Non lo faceva da tantissimo tempo , forse dagli inizi del loro addestramento ninja.
Anche Miky stava facendo una cosa anomala . Stava meditando. O almeno ci stava provando . Infatti puntualmente ogni mezz’ora qualcuno doveva accettarsi che non si fosse addormentato seduto.
Raph se ne stava per la maggior parte del tempo in camera sua e dal silenzio che c’era non stava distruggendo niente . Il che anche questo era strano.
Leo invece era il più euforico di tutti. Quel tipo di euforia che si ha quando sai che sta per succedere qualcosa di bello. Ma quando qualcuno gli chiedeva la ragione rispondeva “ non lo so  , sono solo contento”.
Il maestro Splinter era un po’ preoccupato della situazione , ai suoi  ragazzi era successo qualcosa che li aveva spinti a cambiare e migliorare. Decise di parlare prima con il più turbato dei suoi ragazzi.Donatello.
Lo trovò come al solito in quel periodo ad allenarsi come non mai. Questo lo preoccupava molto , Donatello non amava molto questo tipo di cose , preferiva allenare il cervello più che il suo corpo.
“ Donatello”
“ah.. buongiorno sensei”
“vedo che ti stai allenando molto “
“si. “
“perché non ti prendi una piccola pausa e non facciamo due chiacchiere ?”
“ oh… va bene” in realtà avrebbe voluto continuare ma Donnie non sapeva mai dire di no a suo padre.
Così si ritrovò seduto attorno al tavolino sorseggiando del te.
“ tu sai che potete confidarvi con me vero Donatello?” disse all’improvviso  Splinter .
“cosa?”
“ ti vedo turbato in questi giorni e vorrei che ti confidassi con me”
“ma no sensei è tutto a posto. Solo che ho notato che ultimamente non mi sono impegnato molto negli allenamenti “
“ a me sembra che ti allenassi come al solito per te” disse e sorrise soddisfatto quando vide un velo di fastidio nel suo sguardo.
“ perché? C’è un livello specifico per ognuno?”
“ no ma ognuno di voi ha scelto il proprio ritmo e le proprie priorità e non mi sembrava che l’allenamento ossessivo fosse la tua”disse tranquillamente
Donnie sostenne lo sguardo di suo padre ma poi sospirò come rassegnato. “ nell’ultima lotta mi sono reso conto che in quanto a forza e resistenza fisica sono molto indietro rispetto ai miei fratelli. Prima non ci davo molto peso ma adesso è diverso. La mia intelligenza non è sempre necessaria e quando serve la forza bruta mi sento quasi inutile. Non dico che voglio avere la massa muscolare di Raph .”
Sia lui che il maestro sorrisero , sarebbe una cosa molto strana in effetti “ ma voglio essere utile non solo con l’intelligenza ma anche con la forza se serve”
“quindi il motivo per cui ti stai allenando è renderti utile “
“anche per quello. “ e si fermò forse indeciso se continuare o no “ sensei , quella notte c’è mancato davvero poco che Raph ci lasciasse . Leo è riuscito a bloccare Shredder per qualche minuto ed io……io avevo difficoltà per uno stupido Crang. Ero li che non riuscivo a sbarazzarmi di uno stupido robot mentre mio fratello stava per  morire.” Si vedeva che si portava quel tormento da tanto e parlarne non poteva fargli che bene.
“ fai un respiro profondo Donatello. Questo ti fa molto onore . L’allenamento è una giusta soluzione ma solo se fatta con la mente libera e serena. Altrimenti diventa solo uno sforzo inutile per il tuo corpo se la mente è tormentata. “ disse Splinter sorridendo .
“ grazie Sensei , adesso mi sento un po’ meglio “
“ quindi direi che la cosa migliore da fare è riposarti e rilassarti un  po’”
“ direi che è una buona idea”

Raph  intanto era ancora in camera sua. Non è che facesse chissà che , se ne stava semplicemente seduto sul letto a rimuginare su chissà che cosa. In realtà non faceva altro che pensare a come comportarsi . Non sentiva Rea da quel giorno che la lasciò sul tetto di casa sua bagnata fradicia e infreddolita. Il maestro aveva detto loro di starsene un po’ tranquilli e lui non aveva obbiettato. Quella piccola reclusione la vedeva come una punizione per la sua idiozia . Il problema era che si sentiva irrequieto e apatico. Gli mancava qualcosa  ma non capiva cosa o più semplicemente non voleva ammetterlo. Si girava tra le mani il suo t-phone .Non le aveva mai chiesto il numero ora che ci pensava quindi non poteva nemmeno chiedere come stava o se nel frattempo  fosse  successo qualcosa. Una soluzione c’era . Miky aveva il numero di Michelle , bastava chiederlo a lei il numero di Rea. Ma al solo pensiero della reazione di tutti se avesse fatto una richiesta del genere lo faceva vergognare da morire.
" Aaaaaah " urlò all'improvviso.  Tutti questi pensieri non erano da lui. Tante  cose in quel periodo non lo erano. Non era da lui passare ore senza fare niente e non dispiacersene. Non era da lui prendere una ragazza per mano e fare un giro per i tetti. Non era da lui restare come uno stoccafisso ad osservare le persone. Non era da lui pensare al suo viso, ai suoi occhi , alla sua voce , al suo corpo . ...
" No no no no . . ."adesso aveva la faccia incandescente. Che razza di pensieri faceva? Era davvero diventato un pervertito? Ma in fondo per un ragazzo adolescente era normale. Lui era si un adolescente , ragazzo non tanto. Ma era tanto sbagliato provare quei sentimenti? Era tanto sbagliato sperare ? In fondo lei non pensava al loro aspetto , quindi lui aveva le stesse possibilità di tutti. Sapeva cosa fare. Uscì dalla stanza e si imbatté in leo.
" Finalmente sei uscito dalla tana"disse scherzando
” ah ah  spiritoso "
" Raph. . . Che stavi facendo in camera? "
" Eh?" Erano così evidenti i suoi pensieri? " p.. perché?"
" Ti esce del sangue dal naso"
" Oh porca. . . " e si fiondò di nuovo in camera. Le sue buone intenzioni erano rimandate.

Per quanto riguardava Miky le motivazioni del suo strano comportamento era abbastanza chiaro. In quelle sere si era ritrovato più volte preso di sorpresa dal nemico. La sua mancanza di concentrazione aveva messo in pericolo sia lui che Michelle quindi voleva rimediare. Il guaio era che non era per niente portato , ma il fatto che ci stesse provando con tanta costanza era ammirevole.
Infatti nessuno ancora lo aveva preso in giro nemmeno raph.
" ancora al lavoro Miky " gli disse Leo
“ ah? Si si. Sto diventando bravo cosa credi? "
Leo sorrise , un'affermazione grossa detta da chi un secondo prima stava russando come un trombone.
" Ah ci credo. Vado a meditare anche io ”
“ Leo. Perché ti diverti così tanto meditare. Io lo trovo così. . . Ah un pochino noioso "
" sarà che a me piace la tranquillità e riflettere. Mi rende la cosa più facile " 
" Sarà . . . "
Leo entrò nella sua piccola stanza dove di solito meditava e chiuse gli occhi contento. La domanda di Miky non era così sbagliata , in quel periodo la meditazione era diventata il suo momento migliore della giornata. Non aveva detto niente a nessuno su quello che gli stava succedendo. Aveva sempre pensato agli altri, ogni sua azione prendeva in considerazione l'intero gruppo ma in quel caso stava pensando solo a se. Quella cosa la riteneva troppo preziosa per dividerla con qualcuno.
   
 
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