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Autore: LeMuseInquietanti    21/11/2008    7 recensioni
Edward scoppiò a ridere, trattenendomi con noncuranza << Passano le stagioni, ma tu resti la solita. Sei maledettamente Bella! >> Un nuovo anno stava per iniziare, l’aurora baluginava nel cielo prendendo il posto della vecchia stagione. E io ed Edward eravamo ancora insieme, e come prima ci amavamo. Lui il leone ed io l’agnellino continuavamo a camminare insieme. Nonostante tutto e per sempre.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L'avevo scritta secoli fa. Spero vi piaccia.


Maledettamente Bella





<< Guarda Bella!>>
La luce di un lampione mi accecava gli occhi e non riuscivo più a vedere il suo bellissimo volto. Mi faceva paura perderlo di vista. Mi sentivo male, abbandonata. Maledissi i miei sensi umani,così lenti e inaffidabili e nel frangente delle mie meditazioni una mano fredda mi scivolò sulle spalle. Provavo sempre un brivido quando mi si avvicinava in quel modo,non potevo che arrossire e sorridergli raggiante. Perché non ero più sola. Non ero morta. La mia vita stava racchiusa in un corpo maledettamente perfetto e in un animo gentile e pronto a sacrificarsi per salvare me. E lui lo sapeva,i suoi sensi ammansiti dal sentimento che provava per me,una umana dal sangue debole e dal profumo delizioso( o per lo meno,lui mi ripeteva spesso questo) glielo lasciava intuire. E gli piaceva intuire e non poter semplicemente sbirciare tra i miei pensieri, c’era più attrattiva nel confrontarsi con l’enigma delle mie emozioni. E mi sorrideva sghembo come al solito,accarezzando il mio capo. Le luci si spensero debolmente attorno a noi. Erano le sei di una nuova mattina e l’alba sorrideva illuminandogli il viso.
<< Un nuovo giorno fa capolino! Come il crepuscolo, l’alba è il momento congeniale per noi vampiri. >>
<< Io credevo che fosse la resa dei conti… dovresti coprirti con qualche lungo mantello e scappare a casa urlando “mi sto sciogliendo”!>> replicai, stropicciandomi gli occhi. Amare un vampiro non era cosa facile, avevi gli orari sballati e non si aveva la cognizione del tempo. Ma mi faceva impazzire di gioia, pensare che da quasi un anno io e lui stavamo insieme.
Lui mi sorrise. Oddio,come resistere ad un sorriso del misterioso Edward Cullen? Arrossii come al solito. Ero una piccola idiota.<< credevi anche alle frottole sulle bare, sulle nostre trasformazioni in pipistrello e in qualsiasi diceria tramandata di nonna in nonna!! >>
Io abbassai il capo. Era vero. Ma chi se lo sarebbe mai immaginato, che un bel giorno avrei incontrato l’uomo della mia vita innamorandomene, impazzendo per lui e per il suo..fatemi enfatizzare.. sangue freddo?? Non avevo previsto di dover sfatare queste leggende metropolitane che avevano ingannato scrittori e popolani di tutto il mondo.
<< Oggi dobbiamo riprendere le lezioni a scuola! Che simpatico espediente per scacciare la noia! >> mi disse esasperato, stiracchiandosi allegramente.
<< Beh, almeno quest’anno impareremo qualcosa di nuovo di biologia! >> Tentai cercando un lato positivo che però nemmeno io riuscivo ad afferrare.
Edward mi picchiettò con un dito sulla testa <<  piccolo amore mio deficiente!  >>
<<  ehi, denti affilati vacci piano con i complimenti!  >>
Lui alzò gli occhi al cielo, tentando di spiegarsi più umanamente << Bella, dovresti conoscermi ormai! Dopo tre lauree in medicina e una serie di diplomi in diversi paesi del mondo cosa potrei mai imparare di nuovo da un insulso professore di biologia?  >>
Io mi schiaffeggiai la fronte. << Vero! Sei così umano nei miei confronti che spesso dimentico le tue.. emh.. peculiarità! Però, ammetti che mai avevi studiato accanto ad una così promettente e accattivante allieva!! >>
Edward mi fissò alzando le sopracciglia per sottolineare l’enormità della stupidaggine che avevo avuto il coraggio di esporre <<  Accattivante?  >>
Io scossi la chioma, dandomi delle arie. E per una volta mi meravigliai di non aver perso nemmeno l’equilibrio.
<<  già, perfino un Cullen mi ama, figuriamoci i comuni mortali!  >>
Mi si avvicinò, accarezzandomi i capelli con dolcezza.
<<  Solo un Cullen poteva innamorarsi della tua faccia da agnellino indifeso  >> fece il vampiro, sfiorandomi le labbra con le dita gelide. Vibravo sentendomi scrutata dai suoi occhi d’oro.
<<  Ah, ti conviene pensare questo, ma stai attento, l’agnellino potrebbe trasformarsi in leonessa e sbranarti senza troppi convenevoli!  >> replicai accigliata, ma non lasciai cadere la sua mano, così dolcemente mi lasciai spingere verso un muricciolo dove Edward mi assestò una serie di baci che mi lasciarono senza parole.
<<  Che leonessa arrendevole  >> sussurrò sprofondando le sue labbra sul mio collo. Avrebbe potuto mordermi in quel mentre ed io sarei morta non per la sofferenza, ma per l’estrema felicità che la sua vicinanza mi donava.
<<  Bella, ti amo >> mormorò.
Un altro colpo al cuore, la leonessa potenziale che era in me si era ufficialmente trasformata in un peluche dagli occhi lucidi e grandi che chiedeva solo di essere coccolato.
Mi amava, lo aveva chiaramente ribadito.
Lui non me lo diceva spesso per questo le sue parole erano ancora più significative, il mio essere si colmava di gioia, potevo acciuffare l’infinito e restare in apnea a respirare la luce dei suoi occhi in eterno. Il suo amore mi rendeva completa.
<<  Mi ami, Edward?  >> borbottai annaspando, ancora celata nella morsa delle sue braccia.
<<  amo il tuo tepore. È una delle poche cose che rimpiango nella mia condizione! >>
Io gli accarezzai i capelli. << sarò la tua coperta, se avrai freddo. E tu il mio ventilatore quando avrò caldo. Così nessuna stagione potrà separarci! Saremo indissolubili. >>
Lui rimase interdetto. Mi piaceva anche lasciarlo senza la certezza di aver compreso il senso del discorso così scoppiai a ridere divertita.
<<  andiamo a casa mia. Devi concedermi i soliti minuti umani, sai non posso mica presentarmi a scuola con l’aria di un panino marcio! >>
<< ok darling, andiamo a farti bella! >>
<< Anche se migliorare ciò che è perfetto è qualcosa di impossibile >> esclamai, alzando le spalle.
Fu solo la presa di Edward ad impedirmi di cadere per terra come una pera.
<< Dannato sasso! >> gridai, imprecando.
Edward scoppiò a ridere, trattenendomi con noncuranza << Passano le stagioni, ma tu resti la solita. Sei maledettamente Bella! >>
Un nuovo anno stava per iniziare, l’aurora baluginava nel cielo prendendo il posto della vecchia stagione. E io ed Edward eravamo ancora insieme, e come prima ci amavamo.
Lui il leone ed io l’agnellino continuavamo a camminare insieme.
Nonostante tutto e per sempre.


FINE

Sarò breve perchè devo andare a fare matematica. Lo so, è banale. Quindi vi chiedo... Non linciatemi per favore!! Beh, se vi ha fatto pena, se vi è piaciuta che ne dite di lasciare un piccolo commentino??? Mi farebbe davvero piacere.
E sperando che vi sia piaciuta vi saluto.
Maria.

  
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