Fumetti/Cartoni americani > My Little Pony
Segui la storia  |       
Autore: Katonoffirecrow    15/01/2015    1 recensioni
Dopo la distruzione della fonte della vita e la morte della guardiana ora soltanto Rising Boss possiede la cura per la sadsand, e Nero, dopo averlo aiutato si prepara a portare a termine il proprio piano segreto, che porterà qualcosa che nessuno ad Equestria si aspetta da milioni di anni
Genere: Avventura, Azione, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Le sei protagoniste, Nuovo personaggio, Princess Cadance, Princess Celestia, Princess Luna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Le ere passarono mentre Wisper, rinchiuso nella grotta all'interno del contenitore mutava il proprio aspetto ed il proprio destino mentre il mondo esterno cambiava.

Vi furono molte battaglie, dolore e morte, persino un cataclisma sfiorato col ritorno di Master, ma nemmeno tale evento fu sufficiente per risvegliare il pony.

Fino a quando in una notte tempestosa il suono della pioggia e del vento venne presto sostituito da centinaia di sirene di allarme provenienti dal cielo.

Tutto avvenne in pochi attimi, le nubi vennero squarciate e dallo spazio formatosi si intravide l'immensa fortezza di Rising Bossi, in preda alle fiamme cominciare la propria ed inesorabile caduta verso terra.

I due immensi zeppelin che sorreggevano la fortezza sembravano due immense comete data la scia infuocata che si lasciavano dietro, facendo notare come fosse da diversi chilometri in fiamme, probabilmente a causa di un attacco o di un guasto tecnico, dato che nessun pony avrebbe mai osato sfidare Rising Boss nella propria dimora.

Lentamente l'immenso oggetto si avvicinò a terra, cominciando ad abbattere gli alberi sottostanti lasciando dietro di se un solco fumante.

Ma fu allora che avvenne il disastro.

Forse a causa della polvere pirica o per il gas negli zeppelin, i due palloni aerostatici di colpo esplosero generando un immensa onda d'urto di fuoco e pressione che bruciò istantaneamente l'intera foresta che circondava la montagna, mentre la parte sottostante si sgretolò in diversi frammenti, uno dei quali, con violenza inaudita impattò contro la parete rocciosa, facendo riaprire l'ingresso della grotta dove Wisper riposava nel contenitore.

All'interno diverse rocce crollarono dal soffitto finendo per impattare contro il “sarcofago” del pony che di colpo cominciò a riempirsi di crepe, cominciando a far fuoriuscire il liquido rossastro all'esterno, cominciando a far sbocciare una folta vegetazione all'interno della grotta.

Lentamente il liquido sgorgò del tutto lasciando il pony dormiente all'interno dei cocci del contenitore, ormai ridotto in frantumi.

Mentre tutto ciò avveniva all'esterno le sirene continuavano a suonare sempre più piano, fino a spegnersi del tutto, venendo sostituite dalle grida lontane dei pony che si trovavano ancora nella struttura che ardeva come una pira, quasi a voler restituire una seconda volta quell'impero alle fiamme con tutti i suoi abitanti.

L'intera notte risuonò delle loro grida, mentre il fuoco divorava ogni cosa, quasi alimentato da una forza oscura che rapidamente raggiunse il reparto scientifico della struttura causando una nuova e tremenda esplosione, che liberò degli agenti chimici patogeni, che non appena fuoriuscirono si legarono quasi istantaneamente alla sadsand, quasi come fosse tutto prestabilito.

Il mattino seguente, diverse squadre di pony giunsero sul posto, tra cui Princess Celestia e Princess Luna, subito allertate dalle loro spie su ciò che era avvenuto.

Fu in quel giorno, in una mattina di quell'autunno che all'interno della grotta, mentre all'esterno le squadre di ricerca cercavano superstiti, e soprattutto un segno di vita di Rising Boss, e nel caso finirlo, che Nero comparve.

Nella grotta comparve il cerchio magico viola, a poca distanza dal corpo del pony, che era stato ricoperto dalla vegetazione, lasciando spuntare soltanto la coda bionda.

Lentamente l'umano, muovendosi a piccoli passi attraverso l'erba, che al suo passaggio cominciava a fumare, cominciò a fischiettare un motivetto piuttosto malinconico mentre, con la punta del bastone, cominciò a tamburellare nel punto dove presumeva trovarsi la testa dell'equino, ottenendo un suono metallico di ritorno.

« Dai Wisper svegliati !! Non costringermi a punzecchiarti altrove, so che si sta bene a dormire ma è ora di svegliarsi coraggio. » disse l'umano che con velocità disumana cominciò a picchiettare ripetutamente col bastone con la stessa veemenza di un picchio su un tronco, causando un assordante insieme di suoni stridenti.

Di colpo però l'azione di disturbo venne interrotta quando il bastone si bloccò contro un copri zoccolo viola, posto di piatto contro di esso.

« Hai finito ? Sono sveglio. » disse con voce assonnata lo stallone che lentamente cominciò ad alzarsi, scrollandosi di dosso tutta la vegetazione che lo aveva ricoperto.

« Oh ma che bello, finalmente hai deciso di alzarti, anche se è un peccato, speravo di doverti piantare il bastone nel-»

« Preferisco non pensarci, grazie.

Dunque, ha funzionato ? » chiese il pony avanzando di qualche passo verso l'umano che arretrò per osservare meglio la sua nuova creazione sorridendo soddisfatto.

« Oserei dire che sei un vero e proprio capolavoro, dopotutto ti ho creato io quindi non c'erano dubbi, ma si direi non male per essere un pony, guarda tu stesso. » disse Nero, schioccando le dita della mano sinistra facendo apparire uno specchio difronte al pony che rimase in silenzio, non potendo credere a ciò che vedeva.

Il suo corpo aveva cambiato colore, divenendo completamente azzurro, e sugli arti anteriori e posteriori erano comparse delle placche viola di crystalia che partendo dagli zoccoli arrivavano fino alle giunture col corpo dove, attorno al petto, e sulla groppa altre scaglie si univano andando a formare una vera e propria armatura con due sporgenze acuminate che uscivano ai lati del collo come spine, mentre sul suo capo si trovava un elmo, che pareva fuso con la sua testa, che aveva le sembianze di un muso di drago, dalla cui fronte usciva il suo corno azzurro, con una cresta posteriore a quattro aghi che gli passavano vicino alle orecchie, mentre i suoi occhi un tempo smeraldo ora erano gialli, simbolo inderogabile di ogni essere eretico generato dalla magia impura di Nero.

« Questo..questo sarei io ? Io ti avevo chiesto di rendermi immortale !! Forte oltre ogni limite !! Mi hai solo messo addosso un armatura da dragone !! » tuonò il pony facendo sbriciolare lo specchio in mille frantumi con l'energia scaturita dal proprio corpo in quell'istante.

Nero sollevò un sopracciglio osservando l'equino avvicinarglisi in modo ostile, tenendo i propri occhi limone puntati nei suoi abissali.

« Sei proprio un ingenuo, quella non è solo un armatura, essa è parte di te ora, e non potrai mai pià toglierla, almeno non finché respiri, e dato che sei immortale, beh ne avrai di tempo per abituartici. » disse l'umano generando dinnanzi a se un cerchio magico con la funzione di scudo parando i violentissimi fendenti che il pony stava assestando coi propri arti anteriori, causando delle violente onde d'urto.

Fu in quell'istante, mentre il cerchio cominciava ad incrinarsi, e Nero dall'altra parte gli sorrideva, che il pony comprese come stavano realmente le cose.

Osservò con attenzione i propri movimenti constatando come la propria velocità fosse quintuplicata, e che ogni colpo che assestava era un diretto successivo dell'altro, formando colpi concatenati devastanti e di incredibile precisione grazie anche ai copri zoccoli che finivano leggermente appuntiti.

« Ora ho capito. » disse, cessando di colpo il proprio attacco contro l'umano che, schioccando le dita, fece sparire il cerchio posto a protezione, avvicinandosi all'equino sollevato sugli zoccoli posteriori osservandosi gli anteriori sorridendo.

« Finalmente ci sei arrivato Wisper, allora non sei tonto come pensavo, solo un poco di meno. » disse l'umano, dando un leggero colpetto sull'elmo del pony, saggiandone la formidabile resistenza.

« Direi quindi che il mio compito è stato portato a termine, però c'è un ultima cosa che dovrei chiederti caro il mio ex principe. »

« Sarebbe ? » rispose il pony rimettendosi sui quattro arti, mettendosi a cercare qualcosa in mezzo alla vegetazione, affondandoci il muso in mezzo, mentre il signor Nero cominciò ad avvicinarsi verso l'uscita della grotta osservando i resti della fortezza di Rising Boss, invasa da centinaia di pony di Celestia intenti nelle ricerche.

« Vorrei che proteggessi una cosa per me.» disse con tono secco l'umano, scrutando le sagome di Celestia e Luna intente a dare ordini ai propri sottoposti, riuscendo a leggere dal loro labbiale che ciò che cercavano era il corpo della guardiana e del suo uccisore.

« Proteggere ? No mi spiace, non fa per me. Io sono un conquistatore, un combattente non un difensore. » rispose il pony, sollevando il volto dal manto erboso, sollevando con lo zoccolo anteriore destro la propria lancia, che era ancora splendida ed impeccabile come quando l'aveva lasciata cadere millenni prima.

« Mmm, ed allora a che scopo conquistare ? Tanto vale restartene fermo.» chiese Nero, con tono sarcastico mentre lo stallone dall'armatura viola, dopo aver indossato la propria arma, si diresse verso il suo interlocutore osservandolo con un sopracciglio alzato.

« Cosa intendi dire eh ? Con questi poteri posso conquistare qualsiasi cosa.»

« Non ne dubito, ma poi ? Certo, conquisterai, ma dopo ? »

« Beh, dopo conquisterò un nuovo regno, e poi mi vendicherò su mio fratello. »

« E dopo ? Queste sono tutte azioni ovvie che farai una volta, pensa più in grande testolina vuota. Se conquisti ma poi non domini i tuoi regni sarai sempre al punto di partenza. » disse il signor Nero, picchiettando con la mano sinistra l'elmo del pony che ringhiò.

« Vorrà dire che eleggerò dei ministri che li amministrino al posto mio. Non ho intenzione di diventare come mio padre, un patetico gradasso seduto su un trono a bearmi del mio potere.

Io voglio dominare da guerriero. » sentenziò lo stallone tenendo lo sguardo puntato verso l'esterno scrutando tutti i pony che giravano nell'aria, riuscendo a scorgere Celestia e Luna.

« Vedi, proprio come quelle due laggiù. Me le ricordo fin troppo bene, entrambe pompose e false.

Sono delle pusillanimi, avrei potuto eliminarle già prima del tuo aiuto, figuriamoci ora. »

« Già. Ma non è questo ciò che ti ho chiesto. » lo interruppe l'umano, puntando in avanti il proprio bastone in direzione di un frammento della fortezza.

« Ciò che voglio è che vai la e difendi a costo della vita il contenuto di quella partizione, mi hai capito bene ? » chiese Nero facendo comparire dinnanzi a se un cerchio magico viola dentro il quale entro con calma.

« Ed io cosa ci guadagno ? » chiese Wisper sollevando un sopracciglio soddisfatto, pensando di non aver necessità di nulla, venendo però atterrito dalle parole dell'umano.

« Ad esempio sapere dove si trova tuo fratello. » disse soddisfatto Nero scomparendo nel cerchio magico lasciando lo stallone dal manto viola immobile a bocca spalancata con una sensazione amara interna.

Passo qualche istante dalla sparizione dell'umano, durante il quale il pony si chiuse in un lungo ragionamento.

« Potrei cercarlo da solo, dopotutto non credo sia difficile trovare quell'idiota, se è immortale sarà di certo assieme a quella sciocca guardiana che a lui piace tanto, però potrebbero anche essersi trasferiti e potrebbe volerci troppo per trovarlo, ed io ho fretta di conficcare la mia lancia nel suo cuore putrescente.

Dannazione !! » sbottò Wisper, dopo aver riflettuto a modo.

Lentamente il pony si avvicinò ulteriormente all'uscita della grotta osservando come, al di sotto di se, si trovavano ancora alcuni alberi integri e senza perdere ulteriore tempo, sollevò lo sguardo memorizzando la posizione del frammento della fortezza, poi si lanciò verso il basso.

Superò con facilità le fronde ormai spoglie delle piante e sfruttando la propria agilità, atterrò su un robusto ramo, che utilizzò come appoggio per saltare sull'albero a poca distanza da lui.

« In questo modo, raggiungerò quel rottame in un batter d'occhio, cosi potrò appropriarmi di quel qualcosa che devo proteggere, spero solo che sia qualcosa di facile da trasportare, e conoscendo Nero non dovrebbe essere troppo massiccio. » rifletté lo stallone dal manto azzurro, fermandosi di scatto rasente al tronco della pianta su cui si trovava, osservando con la coda dell'occhio le due guardie di Celestia passare sotto di lui con gli occhi sgranati da ciò che avevano visto durante le loro ricerche.

« Non posso crederci...io io....è inconcepibile, come possono essere tutti arsi in quel modo ?! Non c'era nessuna traccia di vita sulla fortezza !! » gridò uno degli stalloni in armatura dorata afferrando il suo coetaneo per il collo schiacciandolo contro la pianta su cui Wisper sostava.

« Lo so, non ci credo nemmeno io !! Ma devi stare calmo ! Dobbiamo seguire gli ordini di Princess Celestia, e trovare il corpo della guardiana e di Rising Boss. » rispose con voce leggermente soffocata il pony contro l'albero schiaffeggiando con forza il collega che lo lasciò andare, restando però molto sconcertato per tutto ciò che stava accadendo, mentre Wisper, immobile sull'albero aveva ascoltato la conversazione ed aveva ripreso a pensare.

« Morta ? Impossibile, la guardiana è immortale, devono di certo essersi sbagliati.

Inoltre quell'idiota di mio fratello non avrebbe mai permesso a nessuno di toccarla. » pensò lo stallone attendendo ancora qualche istante osservando i due cominciare ad allontanarsi dalla sua postazione, e non appena fu sicuro che fossero stati abbastanza lontani spiccò un altro balzo, sulla pianta a poca distanza da se, constatando di essere molto vicino alla meta prefissata.

Ma nello stesso istante, a poca distanza da se avvertì un urlo soffocato che gli fece voltare lo sguardo verso un cespuglio dove una figura coperta da degli stracci fumanti stava schiacciando con prepotenza sotto il proprio zoccolo destro il collo di una guardia reale che aveva cambiato colore in volto.

« Interessante, si direbbe un superstite, ma poco male non è affar mio. » disse lo stallone, distogliendo lo sguardo un attimo prima che la guardia cessasse di respirare, saltando sull'altro ramo, mentre il misterioso stallone lo aveva visto chiaramente ma aveva preferito dirigersi nella direzione opposta, allontanandosi dalla zona di impatto.

Dopo un ultimo balzo finalmente Wisper raggiunse il frammento metallico delle dimensioni di un enorme macigno, atterrandoci proprio sopra, producendo un tonfo sordo.

« Strano, si direbbe vuoto all'interno.

Meglio dare un occhiata, e sperare che Nero non si sia sbagliato, dato che non intendo ispezionare tutti questi frammenti. » sussurrò, brandendo la propria lancia con lo zoccolo destro, conficcandone la punta nel frammento lasciandosi poi cadere tenendola salda, creando un profondo taglio nella struttura.

Non appena tocco terra, estrasse la propria arma rimettendosela attorno alla groppa, per poi conficcare gli zoccoli anteriori nel taglio allargando l'apertura, ma nel medesimo istante in cui lo fece, dall'interno del frammento un flusso magico rosso lo colpì in pieno volto, facendolo arretrare di qualche passo.

« Ma che diamine ?! Esci allo scoperto !! » disse lo stallone pronto ad estrarre nuovamente la propria arma, mentre nel buio dentro al frammento osservò comparire due occhi rossi, fissarlo nell'oscurità.

« Coraggio !! Fatti sotto, ti sto aspettando. » incitò nuovamente il pony tenendo la lancia pronta a scattare nello zoccolo destro, con la punta rivolta verso quegli occhi che di colpo parvero luccicare e diventare sempre più umidi e sfocati.

« Nu. »

« Cosa ? »

« Nu !! » urlò una voce femminile fanciullesca proveniente dall'interno del frammento, lasciando spaesato il pony in armatura, che ripose nuovamente la propria arma cominciando ad avvicinarsi illuminando il proprio corno di una forte luce bianca, che utilizzò per illuminare l'essere che aveva di fronte.

Quando la vide non ci poté credere, dinnanzi a se si trovava una giovane puledrina tremante dal manto bianco come il latte, e dalla folta criniera verde, che lo fissava coi suoi splendidi occhi rubino.

« Una puledrina ? Sarebbe questo ciò che devo proteggere ? Che fregatura. » sibilò sconfortato lo stallone avanzando di qualche passo verso l'equina che di colpo illuminò anch'essa il proprio corno di una forte luce rossa emettendo nuovamente un flusso magico verso il pony, che però stavolta deviò con un semplice colpo dello zoccolo destro, sollevando poi un sopracciglio.

« Che diamine pensi di fare eh ? Coraggio muoviti, dobbiamo andarcene da qui. » disse Wisper voltandosi verso l'uscita, ignorando palesemente le lacrime di terrore che avevano iniziato a scendere dal volto della pony.

« Ma...ma io devo stare qui, il papà ha detto così. » replicò lei con un filo di voce, facendo sospirare nuovamente il proprio interlocutore, che voltò la testa verso di lei, fissandola coi propri occhi limone.

« Ascoltami bene, ora tu ti alzi e mi segui, altrimenti vengo li e ti carico di forza facendoti prima svenire, ergo scegli tu cosa preferisci. E comunque penso che il tuo paparino sia bello che morto dopo lo schianto. » sentenziò lo stallone dal manto viola, pensando di essere stato convincente, ottenendo invece un nuovo pianto maggiore della puledra che rischiava di attirare le guardie, o peggio, le principesse.

« E va bene, te la sei voluta tu. » disse Wisper, illuminando il proprio corno di magia bianco che andò a formare una sfera attorno alla puledra rinchiudendola all'interno facendo si che nessun suono dall'interno fuoriuscisse.

Pochi istanti dopo lo stallone in armatura, e la puledrina tenuta rinchiusa dalla sua magia, fluttuando a poca distanza dal pony uscirono dal frammento, dirigendosi verso la parte di foresta ancora intera.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > My Little Pony / Vai alla pagina dell'autore: Katonoffirecrow