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Autore: HelenHM    15/01/2015    3 recensioni
Astoria uscì dal San Mungo raggiante. Finalmente, dopo tanti tentativi, lacrime e fallimenti, aspettava un bambino. O una bambina, pensò sorridendo, mentre si accarezzava il ventre impercettibilmente arrotondato.
(storia SOSPESA)
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Astoria Greengrass, Draco Malfoy, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Draco/Astoria, Draco/Hermione, Ron/Hermione
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Una volta entrato nell'ampio salone di ingresso del maniero, sperò di non incontrare Astoria. Lasciò con noncuranza il soprabito all'ossequiosa Elfa che lo aveva accolto e decise di togliersi perfino le scarpe per fare il meno rumore possibile. Era tardi, quindi molto probabilmente la sua consorte si era già ritirata nelle sue stanze. 
Ma poi, dietro di sé, avverti la presenza di qualcuno. Astoria era lì, languidamente appoggiata alla parete, in attesa. Draco notò che quella sera era particolarmente bella e raffinata...forse aveva un amante che la aiutava a trascorrere le lunghe ore di solitudine? Scrollò le spalle, riconoscendo la propria annoiata indifferenza al riguardo. Dopotutto, avrebbe avuto anche lei tutto il diritto di divertirsi con chi le aggradava. L'importante era che ciò avvenisse lontano da sguardi indiscreti, soprattutto da quello di loro figlio.
Scorpius doveva essere la loro priorità assoluta, sempre e comunque, a prescindere dai terribili rapporti che si erano instaurati  tra di loro. 
Astoria, intanto, si era avvicinata a lui e lo aveva preso per mano: benché non fosse dell'umore adatto, si lasciò trascinare fino alla sala da pranzo. 
Rimase stupefatto di fronte alla tavola riccamente imbandita e piacevolmente stupito dal tepore del fuoco scoppiettante nel camino. Astoria sembrava un'adolescente al suo primo appuntamento: continuava a riavviarsi nervosamente i capelli e si mordicchiava un'unghia laccata di rosso. Lo guardava di sottecchi, nella speranza che tutto andasse nel migliore dei modi... Forse, quella cena romantica avrebbe stipulato l'inizio di un nuovo capitolo della loro vita coniugale. Era pronta a perdonare tutti i suoi eccessi, il suo comportamento fedifrago, persino l'esistenza di una figlia illegittima. Lei gli aveva teso la mano, ora toccava a Draco scegliere se stringerla nella propria o meno. 
A discapito delle sue flebili speranze, Draco non l'accettò: le rivolse uno sguardo pieno di compassione, prima di accarezzarle con un dito la guancia rosea sussurrando: "È troppo tardi, mia cara. Non ti appartengo più..." 
La lasciò sola, mentre i frammenti del suo cuore si infrangevano a terra senza far rumore.
Lui non l'avrebbe mai amata.

Chiuso nel suo studio, Draco si passò una mano tra i capelli. Provava pena per sua moglie, sincera pietà: conosceva a menadito le implicazioni di un amore a senso unico. 
Sedersi a quel tavolo, in compagnia della dolce Astoria, sarebbe solo servito ad incoraggiare passioni inesistenti. Non provava niente per lei. Le voleva bene, certo, era pur sempre la madre di Scorpius. Ma non bramava la sua compagnia, non desiderava condividere con lei ciò che gli accadeva durante il giorno né trascorrere con lei tempo in più oltre a quello strettamente necessario per mantenere una facciata di normalità. Quando erano in presenza del bambino , infatti, si sforzavano di non lasciar trapelare la tensione palpabile fra di loro. 
Giocare alla famiglia felice non giovava alla salute ed al l'equilibrio mentale di Astoria, la quale cercava di godere di quei momenti costruiti a tavolino, senza rendersi conto appieno del loro carattere fittizio. 
Versandosi una generosa quantità di alcol, Draco indirizzò i propri pensieri verso un'altra donna.
Aveva visto Hermione qualche ora prima e l'effetto di tale incontro era stato ancora più devastante del solito. 
Quando le avevo annunciato che la cura di Rose l'avrebbe guarita completamente, Hermione aveva abbracciato fortissimo sua figlia - loro figlia -, resa entusiasta dalla sua presenza e da quella del redivivo Hugo (Draco aveva storto il naso vedendolo: era la personificazione di tutto ciò che detestava in un Weasley).
Ma poi, quando lo aveva accompagnato verso l'uscita della clinica, aveva compiuto un gesto inspiegabile.
Stretta nel suo maglione rosso fuoco, i capelli malamente raccolti alla base della nuca, si era avvicinata a lui e lo aveva guardato a lungo negli occhi. 

Sebbene non avessero emesso alcun suono, Draco aveva letto negli occhi di Hermione tutto ciò che gli era necessario sapere: oltre all'immensa gratitudine, aveva scorto ... Affetto? Attrazione? 
Un attimo prima di congedarsi,  aveva colto Hermione nell'atto involontario di inumidirsi le labbra con la punta della lingua, prima di dischiuderle in modo invitante. 

Nessuno avrebbe mai saputo chi dei due si fosse avventato prima sulla bocca dell'altro.

Angolo dell'autrice:
FINALMENTE siamo arrivati ad una svolta nel rapporto tra Draco ed Hermione =)
Spero che il capitolo abbia soddisfatto le vostre aspettative, fatemi sapere che cosa ne pensate!!
A presto

ps: GRAZIE GRAZIE GRAZIE. Il numero dei lettori aumenta ogni giorno di più, non posso far altro che ringraziarvi.


  
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