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Autore: Elly78456    16/01/2015    1 recensioni
Rachele, una semplice ragazza di 15 anni è costretta a trasferirsi in una nuova città. Sarà facile per lei ricominciare questa nuova vita? Lo scopriremo.
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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P.O.V. Rachele.
Aprii gli occhi e vidi Antony vicino a me, mi aveva svegliato con un bacio.
Mi scostò i capelli dal viso e quando si svegliò anche la mia mente dopo il mio corpo sobbalzai.
<< Che ci fai qua? >>
<< Buongiorno anche a te! >>
<< Giuly! >>
Urlai
<< Che c'è? Mi ha chiesto d'entrare, pensavo che fossi d'accordo! >>
<< Speravo di farti piacere! >>
<< Si scusa ma non le l'aspettavo. >>
<< Se reagisci così alle sorprese ricordami di non fartene mai una! Ti aspetto fuori per fare colazione! >>
<< Ci metterò un po', volevo farmi una doccia! >>
<< Non ho niente da fare, a dopo. >>
Mi diede un bacio e uscì chiudendo la porta alle sue spalle.
Mi avvicinai al bagno.
<< Adesso esco arrivo! >>
<< Oh fai con calma non ho fretta! >>
<< Direi di si invece! C'è il tuo ragazzo che ti aspetta la fuori! Me lo ha detto, non sono arrabbiata tranquilla ne per la tua scelta ne per il fatto che tu non me l'abbia detto, potevi essere più che sconvolta ieri. Eccoti il bagno. >>
Ringraziai Giuly entrai e mi misi sotto il getto d'acqua bollente. Dopo cinque minuti uscii mi vestii mi asgiugai i capelli ma non del tutto, il giusto per non farli gocciolare e uscii dalla stanza.
Antony mi aspettava.
<< Se vuoi asciugarti i capelli ho tempo eh! >>
<< Di solito non gli asciugo del tutto, aspetto che si asciughino da soli. Andiamo a mangiare? >>
<< Certamente! >>
Facemmo colazione, io un tè con i biscotti lui prese qualcosa in più dato che il pomeriggio doveva essere carico di energia.
<< A che ora ti sei addormentato ieri? >>
<< Poco dopo che tu sei andata in camera! Oggi niente allenamento per la squadra, il coach ha detto che se siamo pronti va bene se no sarebbe comunque inutile allenarsi ancora la mattina prima della partita, preferisce averci riposati! Ciò vuol dire che ho tutta la mattinata per te! >>
Mi disse dandomi un bacio e accarezzandomi la guancia
<< Ok! Magari facciamo due tiri dopo pranzo io e te ti va? >>
<< Ovvio! >>
<< Qual è il programma della mattinata? >>
<< I prof ci divideranno in gruppi e ognuno seguirà per Roma il proprio insegnante. >>
Dopo colazione ci diedero ancora mezz'ora per preparci ad uscire e poi ci divisero in gruppi.
Non so come ma io, Giuly, Enrique ed Antony finimmo nello stesso gruppo.
Girammo per le strade senza entrare in musei o edifici.
Visitamo la Fontana di Trevi, il Colosseo e altri posti, per tutto il viaggio Antony mi tenne stretta a se con la scusa che Roma era una città enorme e ci si poteva facilmente perdere, io lo lasciai fare, daltronde se avessi rifiutato non mi avrebbe più lasciata vivere!
All'una tornammo all'albergo, per pranzo io ed Antony mangiammo un piatto di pasta poi andammo in camera, posai la roba in camera mia e andai a bussare alla sua porta, in stanza era da solo poichè all'ultimo quello che doveva essere il suo compagno non si era presentato.
Non ebbi risposta ma entrai, era sul letto e stava dormendo, mi avvicinai piano, gli diedi un bacio e tornai in camera mia, chiaccherai con Giuly.
Dopo un po' qualcuno bussò alla nostra porta, Giuly si alzò prima di me ed andò ad aprire, era Antony, aveva in mano il foglietto che gli avevo lasciato con scritto che ero passata.
Io e lui andammo nella sua camera in modo da lasciare in pace Giuly e stare un po' da soli.
<< Potevi svegliarmi! >>
<< Per colpa mia quasi non hai dormito sta notte, volevo lasciarti tranquillo. >>
<< Grazie. >>
<< Andiamo a tirare qualche palla? >>
<< Se hai voglia... >>
Uscimmo da camera sua aspettò un attimo mentre mi mettevo i pantaloni da ginnastica per stare un po' più comoda e andammo nel campo a fare un po' di tiri, dopo qualche minuto che giocavamo e con i nostri compagni che si univamo diventammo sempre più numerosi fino ad essere giusti per formare due squadre, facemmo una piccola partita, io ed Antony eravamo capitani delle due squadre, con grande stupore di tutti vinse la mia!
Ci rimaneva un oretta prima della partita.
Ogni volta che eravamo da soli stavamo in camera sua.
<< Siete stati bravi! >>
<< Grazie! >>
<< Ti piacerebbe entrare nella squadra? >>
<< Cosa? >>
<< Alla partita in palestra il coatch ti ha notato e mi ha detto di chiedertelo! Potrai cominciare già in questo torneo come riserva però! Ma devi rispondergli oggi! >>
<< Oggi no devo pensarci, ma grazie! >>
Lui si alzò, prese qualcosa da una tasca della giacca e si avvicinò.
<< A proposito, guarda cosa ho trovato qualche giorno fa in un vialetto tra casa mia e casa tua! >>
Mi disse porgendomi la mia catenina che avevo perso la prima sera.
<< Penso proprio che sia tua! >>
<< L'hai ritrovata! >>
<< Eh già... >>
<< Oh grazie! >>
Gli saltai al collo e lo abbracciai, era stato un angelo a riportarmela, ci tenevo tanto poichè era un regalo di Jenni.
<< Ho pensato fosse importante! >>
<< Lo è molto! Me l'aveva regalata Jenni per il mio compleanno, il primo regalo che ho ricevuto da lei dopo la sua amicizia il regalo migliore che potesse farmi senza dubbio! >>
<< Tieni molto a lei eh! >>
<< Più di quanto immagini! >>
Guardai la catenina poi dissi
<< Non saprò mai come ringraziarti! >>
<< Un modo lo troveremo! >>
Rispose sossidendo a suo modo.
Gli diedi un bacio che sembrò quasi non finire più!
Mi staccai e sorrisi.
Lui mi riprese per la nuca e mi baciò di nuovo, quasi come se non gli fosse bastato!
Guardammo l'ora.
<< Ti lascio preparare, a dopo. >>
Gli diedi un bacio e uscii.
Dopo aver finito di prepararsi disse
<< Andiamo? >>
<< Certo! >>
Salimmo sul pullman e arrivammo allo stadio mi sedetti in un posto visibile!
La partita iniziò, la nostra squadra vinse con un punteggio di 24 a 20. Saremmo passati al girone successivo.
Alla fine della partita i giocatori si recarono negli spogliatoi, mentre io con la scusa di parlare con il coatch per accettare la proposta di entrare nella squadra li seguii.
L'allenatore fu contento della mia decisione e per ringraziarmi mi diede il permesso di aspettare che i giocatori uscissero.
Dopo un po' furono tutti fuori tranne Antony, raggiunsero gli altri mentre io attesi ancora.
Ad un certo punto uscirono i giocatori dell'altra squadra.
<< E questa bimba che ci fa qua da sola? >>
Disse uno di loro avvicinandosi a me.  Avranno avuto uno o due anni più di me.
<< Ti sei persa? >>
<< Sto aspettando una persona. Puoi anche andare grazie. >>
<< E lasciarti qua da sola ad annoiarti? Una graziosa bambolina come te? >>
Mi tocco un braccio
<< Non mi toccare! >>
Fece per ribattare e toccarmi di nuovo quando la porta dello spogliatoio si aprì e ne uscì Antony.
Gli corsi incontro e andai tra le sue braccia
<< Antony... >>
<< E questo chi è? >>
<< La persona che aspettavo puoi anche andare! >>
Tony mi accarezzò i capelli
<< Che fate ancora qua? Vi ha detto di andare. >>
<< Non prendo ordini da una ragazzina! >>
Mi tocco di nuovo.
<< Azzardati a toccarla di nuovo! >>
<< Non mi fa paura uno scriciolo come te! >>
Si misero a ridere.
In quel momento arrivò il coatch preoccupato del non vederci arrivare
<< Voi smettetela di tormentarli e tornate dal vostro allenatore! >>
Gli diedero ascolto e sparirono!
<< State bene? >>
<< Si grazie coatch. Andiamo. >>
L'allenatore si allontanò, mi avvicinai ad Antony
<< Grazie. >>
<< Di niente piccola! Daltronde Michelle si fida di me per la tua incolumità! >>
Mi diede un bacio.
Poi tornammo in albergo, facemmo cena, molti rimasero a festeggiare in una sala la vittoria della partita
<< Dov'è Antony? Dobbiamo festeggiare con tutta la squarda! >>
<< Si Antony vieni fuori! >>
Continuarono a chiamarlo senza sapere che non avrebbe risposto poichè era da solo in camera.
Lo raggiunsi,
<< Sotto ti stanno cercando, vogliono festeggiarti! >>
<< Lo so ma non ho voglia sta sera, non so perchè. >>
<< Sarai stanco immagino! >>
<< Probabile, comunque grazie per avermelo detto! >>
<< Di niente! >>
Mi sdraiai sul letto vicino a lui
<< Hai voglia di fare qualcosa? >>
<< In realtà si! >>
Mi prese una mano e uscì dalla camera.
<< Dove andiamo? >>
<< A festeggiare, perchè perdersi questa occasione? >>
Appena entrammo si alzarono applausi e fischi.
<< Grazie grazie, ma festeggiamo anche un altra cosa, potrete rimarci male, essere sorpresi o magari anche offeri, spero di no, ma io ne sono fiero! Rachele entrerà nella squadra di basket dopo il nostro rientro! >>
Guardai malissimo Antony, lui sorrise e alzò le spalle.
Mi aspettavo commenti negativi invece ricevetti un caloroso applauso probabilmente erano felici per la partita e questo contribuì.
Mi girai verso Antony e lui fece quello che temevo, mi tirò a se e mi baciò, davanti a tutti, di nuovo.
Sentii appluausi, fischi e urla emergere dalla folla.
Poi salutò tutti mi prese e tornammo in camera.
<< Sai avrei scommesso che l'avresti fatto! >>
<< Mi stai dicendo che non ti è piaciuto! >>
Mi prese in braccio e mi lasciò cadere su letto!
<< Che delicatezza! >>
Dissi con tono ironico.
<< Sarò più delicato la prossima volta! >>
Mi diede un bacio.
<< Devi spiegarmi come ti è saltato in mente di dire del basket! >>
<< Perchè prima o poi l'avrebbero saputo e come hai visto dicendo che ne ero fiero hanno preso bene la cosa, probabilmente se non l'avessi fatto non avresti ottenuto quest'effetto! >>

<< Allora devo dirti grazie! >>
<< Come vuoi! >>
<< Sorpattutto grazie per oggi con l'altra squadra! >>
<< Ti hanno toccato? Fatto qualcosa? >>
<< Mi hanno toccata ma non hanno fatto niente! >>
<< Rachele... dimmi tutto! >>
<< Non mi hanno fatto niente, mi sono solo spaventata un po'! Tranquillo, sto bene! >>
Mi prese il viso tra le mani e mi diede un bacio.
Lo abbracciai e lui mi strinse a se.
<< Tra un po' fanno il giro delle camere. A mezza notte torno se vuoi ok? >>
<< Va benissimo, voglio eccome. A dopo. >>
Mi diede un bacio veloce poi uscii.
Dopo i giro delle camere aspettai un po', quando sentii la porta chiudersi, attesi ancora un quarto d'ora poi tornai da Antony.
Si divertiva a spaventarmi a prendermi da dietro.
<< La prossima volta che lo fai ricorda che potrei farti tanto male! >>
<< La cosa dovrebbe spaventarmi? >>
<< Forse. Domani altra partita giusto? >>
<< Si ma per adesso voglio pensare solo al mio tesoro che ho qua davanti hai miei occhi! >>
<< Non ho visto Itan in questi giorni! >>
<< Hai sentito cosa ho detto? >>
<< Si era solo una affermazione! >>
Mi baciò per zittirmi e devo ammettere che era un modo efficacie!
<< Penso che tu stia abusando del tuo potere di zittirmi! >>
<< E tu stai parlando a non finire secondo me per farti zittire. >>
Forse, un minimo aveva ragione!
Ci sdraiammo io appoggiai la mia testa sul suo petto mentre lui mi accarezzava i capelli.
Stavo bene tra le sue braccia, e come mi aveva protetto fuori dagli spogliatoi sapevo che l'avrebbe fatto di nuovo e ancora se fosse servito.
Stavo troppo bene tra le sue braccia tanto che mi addormentai.
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Bene ragazzi, mi sono accorta adesso, dopo che ho scritto da un mesetto questo capitolo, che ho scritto solo il punto di vista di Rachele... non chiedetemi cosa passa nella mia testa perchè a questo punto proprio non lo so!  XD
Beh spero vi piaccia, mi scuso in anticipo per possibili errori!
Baci Elly78456.
   
 
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