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Autore: VeggyILoveyou    21/11/2008    5 recensioni
Questa storia parla di due villaggi che sono in contrasto fra loro fin dalla notte dei tempi e i due Re per risolvere la cosa decidono di fare un'accordo.....
Genere: Generale, Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kei Hiwatari, Max Mizuhara, Nuovo personaggio, Rei Kon, Takao Kinomiya
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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"L'attacco nemico (1° parte)!"

“L’attacco nemico (1° parte)!”

 

“Popolo del villaggio del nord, popolo del villaggio del sud, possiamo dare inizio al matrimonio tra il principe Yuri e la principessa Miki, che il matrimonio e l’unione tra questi due giovani si compi!”  Detto questo, prese la mano di Yuri e quella della principessa Miki -che era entrata solo in quel preciso momento-  e lì unì. E diede cenno di iniziare la cerimonia del matrimonio!

Quelle parole per Kei, furono come delle lame appuntite che gli si conficcarono nel petto, facendogli un male atroce, ma soprattutto nel suo fragile cuore.  Ormai aveva perso del tutto le speranze di poter vincere e di poter amare Miki. Ormai era troppo tardi....

Così, si diede inizio alla cerimonia, ma non appena i due sposi si ritrovarono di fronte all’altare, la terra cominciò a tremare e di fuori si udivano un sacco si grida di dolore. Non si ebbe nemmeno il tempo di capire che stava succedendo, quanto ad un tratto entrò nella sala un soldato che sembrava essere agitato e spaventato e correva dritto all’altare dove si trovava anche il Re Hiroshima di fianco al figlio.

“Che succede?” domandò Hiroshima.

“Vostra maestà, un esercito sconosciuto e armato di armi pericolose ci sta attaccando! Sono in troppi e non credo che c’è la faremo a respingerli!” disse quasi senza fiato il soldato.

“E inoltre sono….” Ma non ebbe il tempo di finire la frase che all’improvviso nella sala comparirono degli uomini armati che incominciano a derubare le persone e ad attaccare tutti quelli che vi erano là dentro.

“Ma cosa vogliono da noi?! Presto soldati! Riunitevi e non facciamoci abbattere dal nemico dobbiamo riuscire a vincere!” disse Hiroshima. Yuri e Kei, che fino a quel momento se ne era stato in disparte a pensare a cosa poter fare per interrompere il matrimonio, si guardarono in faccia e capirono subito che quello che gli aveva detto Rei corrispondeva a verità.

“Re Nagasaki, si metta in salvo, ci pensiamo noi a risolvere la situazione!” disse il Re Hiroshima una volta salito su un cavallo.

“ Certo come no! Non mi prenda in giro Re Hiroshima, non sono uno stupido! Ho capito benissimo che era tutto organizzato per attaccarci e per potere prendere il controllo del nostro regno! Altro che alleanza, siete solo uno sporco traditore!” urlò Nagasaki in preda alla rabbia.

“ Come osa insinuare questo?! Piuttosto, potrei pensare la stessa cosa di lei! In fondo gli è sempre piaciuto questo regno lo ammetta! E non aspettava altro che prenderselo, lei è solo un ipocrita! Ed io che mi sono fidato di lei!” disse Hiroshima urlando anche lui.

“Come si permette?! Molto bene, se vuole la guerra e guerra sia! Soldati! Distruggiamo il villaggio del nord per il loro tradimento!!” detto questo, si scatenò una durissima battaglia tra il regno del nord e quello del sud e l’esercito sconosciuto ne approfittava per attaccare gli altri e per poter distruggere entrambi i regni. Il piano alla fine era riuscito.

Mentre tutti scappavano, urlavano, correvano e combattevano, Kei e Yuri non sapevano cosa fare anche se al dire il vero, si aspettavano un attacco del genere.

“Cosa facciamo?! Non ci voleva adesso ci siamo messi a combattere fra di noi!” disse Yuri guardando la scena un po’ preoccupato.

“Dobbiamo fermare tutto questo! E dobbiamo anche avvisare nostro padre che il Re Nagasaki non c’entra assolutamente nulla con tutta questa storia e viceversa!”

Detto questo I due fratelli cercarono di raggiungere il padre e il Re Nagasaki per poter spiegare la situazione, ma ogni volta che stavano per arrivare dove si trovavano i due Re, c’erano sempre dei soldati che li attaccavano e a quel punto, i due ragazzi si dovettero difendere usando anche loro delle spade e incominciando  a combattere. Mentre Kei si batteva con tre soldati ad armi pari, scorse tra la folla e tra i soldati, una figura che gli sembrò essere familiare, infatti la figura di cui gli sembrava di conoscere era la principessa Miki. Proprio mentre la principessa si guardavano intorno impaurita non sapendo cosa fare e dove andare, un soldato le si avvicinò con una spada in mano intendo ad ucciderla. Ma non riuscì nel suo intendo perché Kei con una velocità sorprendente, gli si parò davanti e lo sconfisse facilmente.

“Ciao! Ci rincontriamo alla fine, eh?” disse Kei guardandola negli occhi.

“Ciao! Eh, già! Grazie per avermi salvato la vita.” Rispose semplicemente.

“Dovere.” Rispose lui a sua volta. Kei e Miki non sapevo proprio cosa fare e cosa dire, visto che fino ad allora avevano avuto un sacco di problemi e non erano mai riusciti a parlarsi seriamente.

 Fu Kei a rompere quel silenzio. “ Mi dispiace per tutto quello che sta succedendo.”

“Non ti preoccupare! È anche colpa mia, se solo avessi cercato di convincere mio padre di prepararsi a un simile scontro, non saremmo arrivati a questo punto. Sai, Kei forse sarebbe stato meglio che non ci fossimo mai incontrati e che tutta questa storia non sarebbe uscita fuori e che ognuno se ne sarebbe dovuto restare al suo posto!” disse Miki profondamente dispiaciuta per quello che stava succedendo.

“Non dire così! Anche io e Yuri abbiamo più volte provato a parlare con nostro padre di questo pericolo, ma lui non ci ha voluto stare a sentire! Noi dobbiamo lottare!” disse convinto di quello che stesse dicendo. Ma la ragazza sembrò non badare molto alle parole di Kei e si rattristò ancora di più! A quel punto vedendo la sua indecisione, Kei prese le mani di Miki e li strinse con le sue, cercando di incutergli sicurezza.

“ Ascolta. Se noi ci arrendiamo a che saranno serviti tutti i nostri sforzi per incontrarci, tutte quelle frasi in quell’albero nel bosco e il ballo?! Io ti amo e voglio stare con te. Yuri è d’accordo e ha cercato più volte di aiutarci, ma come ti ho già detto è nostro padre il problema! Ma adesso, metteremmo la parola fine a questa faccenda!” disse stringendo ancora di più fra le sue mani quelle della ragazza.

 Quella stretta di mano e gli occhi profondi e sinceri di Kei, diedero coraggio alla ragazza, che finalmente sembrò essersi convinta di quello che diceva Kei e voleva combattere insieme a lui.

“Va bene. Io sarò con te, perché anche io ti amo!” disse ad un certo punto Miki stringendo anche lei le mani di Kei.

“Oh, mia dolce Miki.”

“Oh, Kei…”  Stavano per continuare ancora così, ma furono interrotti da Yuri, il quale si stava innervosendo guardando quelle scene troppo smielate per lui.

“Emm… quando finite di fare i melliflui me lo dite, così magari combattiamo e cerchiamo di chiudere questa faccenda una volta per tutte. Ma solo quando siete pronti, eh? Io non vi faccio alcuna fretta, tranquilli.” Il tono di sarcastico in cui disse Yuri questa frase, fece scoppiare in una sonora risata sia Kei, che Miki che si staccarono subito dopo dalla loro stretta di mano e dall’abbraccio.

“Ok, siamo pronti! Miki, noi andremo da nostro padre e cercheremo di convincerlo che in tutta questa storia il villaggio del sud non centra niente! Mentre tu invece, te la senti di andare a parlare con tuo padre?” chiese Kei notando l’insicurezza della ragazza.

Miki dopo un attimo di esitazione accettò. Non poteva certo permettere che il suo VERO matrimonio fosse rovinato  così.

“Ok, allora ci vediamo dopo e in bocca a lupo!” disse Miki incominciando ad incamminarsi verso il padre.

“Crepi il lupo, ma sta attenta!” le urlò Kei prima che lei si allontanasse. Per tutta risposta ricevette un dolce sorriso da parte della principessa, che ancora una volta  sciolse il cuore duro e resistente di Kei.

“Ehi, innamorato?! La situazione si sta facendo critica! Ci vogliamo avviare anche noi si o no?” chiese Yuri spazientito.

“Si, si andiamo!” Per cercare di raggiungere il padre, Kei e Yuri presero dei cavalli e vi salirono in groppa e incominciarono ad avviarsi verso il Re Hiroshima, ma ovviamente i nemici davano del filo da torcere e spesso lanciavano delle frecce difficili da evitare. Ma Kei e Yuri non si fecero per nulla intimorire e continuarono interdetti verso la loro strada, sbarrando ad uno ad uno i loro nemici, fino a quanto non riuscirono a raggiungere il padre.

“Padre!” urlò Yuri avvicinandosi a Hiroshima.

“Yuri, Kei, meno male che siete vivi, ci stanno massacrando! Sono forti i soldati del villaggio del sud! Ora capisci perché volevo fare un’alleanza con loro, Yuri?” disse Hiroshima continuando allo stesso tempo a dirigere il contrattacco.

“Si lo so padre, ma dobbiamo dirle una cosa importante che riguarda il Re Nagasaki!” disse Yuri mentre usciva dal fodero la spada, pronto a combattere nel caso in cui sarebbe stato necessario.

“Non voglio sentire una sola parola su quel traditore! Forse avevate ragione voi, non dovevo fidarmi e non dovevo nemmeno permettere che questo matrimonio avvenisse! Mi dispiace figli miei, ma adesso non dobbiamo arrenderci e dobbiamo dimostrare al nemico che noi non ci chineremo davanti a niente!” disse Hiroshima fermamente convinto delle sue parole.

“Ma padre, il Re Nagasaki non centra assolutamente niente in tutta questa faccenda! Questa sciocca guerra è stata causata per via di quell’attacco nemico di questo strano esercito sconosciuto di cui ci ha parlato anche il principe Rei!” intervenne Kei.

“Cosa? Il principe Rei? Ma che stai dicendo?!” disse Hiroshima buttando giù da cavallo un nemico dopo averlo infilzato con la lama della sua spada.

“Dovete credermi, padre! Anche il padre di Rei aveva dei sospetti al riguardo! Per favore, mettiamo la parola fine a questa assurda guerra!” disse Kei tutto ad un fiato. Hiroshima dapprima rimase in silenzio per rendersi conto di quello che aveva appena detto il figlio e poi rifletté sulla decisone da dover prendere . E infine disse: “Mi dispiace figlio mio, ma sono sempre convinto della mia idea! Sicuramente il principe Rei si sarà sbagliato o avrà cercato di ingannarti per entrare nelle tue grazie, per poi arrivare a me e conquistare il villaggio!”

“Ma perché non volete capire, padre? Qui c’è in gioco la nostra vita!” disse Yuri venendo in aiuto al fratello. Ma prima che potessero dire altro, delle enormi nuvole nere stavano oscurando il cielo e fulmini e lampi fecero il loro ingresso insieme alla pioggia scatenando così, una vera e propria tempesta.

“Ci mancava anche questa!” grugnì Yuri.

Ma le sorprese non finirono qui. Infatti nel cielo ormai oscurato dalle nuvole, comparve una strana creatura nera dall’enormi dimensioni che dava tanto l’aspetto di essere un aquila, ma molto più grande. Non era un aquila normale, perché appena si avvicinò più in basso nel villaggio incominciò a sputare fuoco da tutte le parti (il che non era del tutto normale), incendiando così, intere case.

“Ma che diavolo è quel coso?!” chiese Kei in tono timoroso.

“Non è ho idea. Ma sento che non mi piacerà….”

 

 CONTINUA….

Salve! Rieccomi qua con un nuovo capitolo! Visto? Alla fine sono riuscita a scriverne un altro! Mi scuso per non averlo potuto fare prima, ma sapete com’è con la scuola e poi a volte non viene nemmeno l’ispirazione e non ho voglia di scrivere. Ma adesso sono qui, no? Mi scuso anche per il capitolo che forse è un po’ più corto degli altri (o almeno a me così è sembrato), ma vi ho già spiegato il perché! Scusate se non vi ringrazio singolarmente come al solito, ma ho molta fretta e non ho potuto nemmeno ricontrollare bene il testo, quindi se trovate errori non fateci caso. Bè ringrazio chi ha rece lo scorso capitolo (se vedete delle risposte a certe persone quelle sono delle eccezioni xkè devo comunicare qualcosa di importante):

Angelo Azzurro

Sasu4ever

Sonietta87 (finalmente! Ti ho cercata dappertutto! Credevo che non ti piacesse più la mia ff! Bè cmq fammi sapere che ne pensi di qst capitolo! Baci tvttb! ^^)

Baby_simo

Kutai (hai visto? Questa volta non ho detto spero che abbia senso perché avevo paura che tu mi tagliassi le mani come mi hai detto nella scorsa rece della mia raccolta di drabble! Bè fammi sapere che ne pensi di qst capitolo! Baci! TVTTB!^^)

Ketty91

Chibilory

Bene adesso vi saluto ci sentiamo nel prossimo capitolo che scriverò! Baci! ^^

  
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