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Autore: elichan91    17/01/2015    1 recensioni
E' incentrata sul pairing LegolasxAragorn e della scoperta di costui di essere l'erede di isidur e futuro Re della Terra di mezzo. Saprà il suo cuore mortale spazzare via i dubbi e potra l'amore portare speranza contro un Nemico invicibile? seguite la storia e lo saprete !
Genere: Fantasy, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Aragorn, Legolas, Thranduil, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Legolas camminava davanti ,conducendo lo straniero lungo la foresta e le mille sfumature di un luogo ove la bellezza della natura era rimasta incontaminata. Fiero e agile il Principe di Bosco Atro ripensava al loro incontro... “Chi era costui? Perché mio padre voleva incontrarlo?” Questi erano stati i pensieri di Legolas sin dal primo momento che il padre lo aveva mandato alla sua ricerca. Essi perché erano alcuni giorni che il Principe di Bosco Atro si era lanciato sulle sue traccie. E quando lo aveva intravisto nelle vicinanze della città di Rohan ai confini con la sua casa,qualcosa in lui lo aveva sorpreso. Vide in lui,osservandolo,un portamento orgoglioso e fiero a dispetto delle molte fatiche ,oltre che da un profondo dolore che sembrava gravare sul suo cuore. Ma Legolas non riusciva a captarne il motivo. C’era qualcosa in quell'uomo che lo affascinava e intimoriva nello stesso momento.... qualcosa che non riusciva a spiegarsi e che gli faceva battere il cuore,cosa davvero unica per un elfo.Soprattutto per lui. Poi improvvisamente aveva visto il Nemico su di lui e tutto quello che avvenne dopo successe in un lampo: lo aveva preso in braccio,salvandolo. Lo aveva deposto davanti alle radici di un albero della foresta di Bosco Atro permettendo ad uno sconosciuto di entrare cosi facilmente all'interno del loro territorio segreto. “Che Principe stupido” si rimproverava ,ma niente in quell'uomo riusciva a minacciarlo. A farglielo considerare come un potenziale nemico. Poche ore dopo a Legolas ,dall'udito sopraffino come solo gli elfi posseggono,fu bastato un piccolo movimento di braccia per capire che il suo ospite si era svegliato. Costui come se avesse conosciuto altri della sua razza esclamo che il suo salvatore era un elfo. “Mortale! “ subito penso Legolas “ non pensavo conoscesse la mia razza” e gli rispose cortesemente dandogli il benvenuto nel suo regno. Il Mortale già stupefatto,sentendo nominare il suo nome si chiese perché lo avesse salvato e lo ringraziò,a quelle parole lo guardai e sorrisi,sentendo il mio cuore accelerare. “Chi era costui che faceva battere cosi forte il mio cuore ??” “...Perché mi stava facendo questo?” pensieri incontrollabili e misteriosi apparvero nella sua testa e io non riuscivo a trovare una risposta,al che cambiando discorso lo informai che mio Padre,Re Thranduil lo voleva incontrare. Inoltre ,troppo incuriosito da lui,gli chiesi il nome. Aragorn. Disse di chiamarsi Aragorn. E lo convinsi a incamminarsi con me all'interno della foresta. “Chissà quale risposte avrà da darmi mio padre! Voglio proprio sentire cosa ha da dire “ e con questi pensieri si inoltrarono entrambi lungo le sponde della Foresta. Legolas si riscosse dal ricordo,e si voltò verso il suo nuovo compagno di viaggio e si accorse dello stupore nei suoi occhi ,che costantemente correvano da destra a sinistra a osservare lo splendore delle rive dei fiumi che sfociavano su verdi prati,gli alberi che rigogliosi si stagliavano lungo il profilo del sole . “ ...La foresta D’oro...Quale splendida occasione per un Mortale per osservare i suoi splendidi paesaggi...” le parole gli erano uscite senza accorgersene e Aragorn,guardandolo gli sorrise e rispose “Onorato di questo permesso..” e sfiorò con la mano il braccio di Legolas,il quale iniziò a sentire il proprio cuore battere sempre più forte,quasi pronto ad esplodere. Ma per fortuna,o sfortuna preferirei dire,erano giunti nel luogo dell’Altare Sacro,dove il Signore elfico Trhranduil li stava aspettando. “ecco..ci siamo! Ora saprò chi è realmente costui e perché si trova qui..” penso Legolas,mentre ad alta voce esclamo: “Padre. Mio signore,ecco qui Aragorn. Colui che mi mandaste a cercare. “ Re Thranduil ,si alzò e guardando Legolas con cipiglio curioso,quasi leggendogli nella testa gli rispose “ Grazie,Legolas. Presto conoscerai la verità anche tu.” Legolas annui e solo allora si rese conto che Aragorn era rimasto lontano in disparte,quasi intimorito dagli eventi e da suo Padre. Allora si avvicino e gli sussurro “ Non temere,nessuno ti farà del male. Costui è mio padre,il signore elfico di Bosco Atro. Colui che mi ha mandato a cercarti. Devi in realtà a lui la tua salvezza.“ A quelle parole Aragorn,alzò la testa e incontro gli occhi di Legolas che gli trasmettevano un incredibile forza e fiducia , cosi che raccolto tutto il coraggio che aveva ,esclamo: “ Salve,O mio Signore. Grazie per aver condotto il Principe Legolas da me. Non sarei qui se non fosse stato per lui” a queste parole guardo’ con occhio dolce l’elfo piu giovane e prosegui “ Vi ringrazio immensamente per aver permesso ad un mortale come me di entrare nel vostro Regno. Ma lungi dall'essere impertinente mi viene alla mente una domanda...Perché volevate conoscermi? Chi sono io per voi,un signore elfico con cosi grande potere? O anzi per meglio dire...chi sono Io? “ a questa frase una lacrima nascosta scese dal suo viso “ Chi...sono? “ mormoro stancamente “ Neanche io lo so..ed è per questo che erravo sulla terra di mezzo..sapete voi Mio Signore darmi una risposta?” Re Thranduil lo guardò e lesse dolore nei suoi occhi stanchi,e preoccupazione per una sorte che non conosceva ancora cosi decise di aspettare a rivelargli ciò che in cuor suo forse Aragorn già sapeva e disse solo “...Giorni funesti ci attendono.Dolore e lacrime sono vicine. Ma non ora. Per adesso godi della compagnia di mio figlio e degli altri elfi. Riposa le tue stanche ossa da mortale e lenisci un poco le tue ferite. Presto verranno a te le risposte. ...Ora va e riposa. Ci vediamo stasera al banchetto di Primavera”. Detto questo si congedo lungo i corridori del Salone che conducevano ai suoi appartamenti,lasciando un Aragorn disorientato e confuso e un Elfo ancora più incuriosito. ***noti autrice: sarei felice che lasciaste un commento se vi piace la storia e su consigli da darmi. Grazie Elichan ***
   
 
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