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Autore: histattooedarms    17/01/2015    2 recensioni
“Lei non era mai stata una di quelle ragazze che si faceva mettere i piedi in testa, lei era sempre stata sicura di se stessa, non aveva mai avuto paura di niente, ma questa volta era diverso perché quando si trattava di lui riponeva le armi, abbassava la guardia e si lasciava andare a qualsiasi cosa. Lui aveva il suo completo controllo, lui era il suo punto debole”
Genere: Malinconico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Matthew Shadows, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti, Incompiuta, Tematiche delicate
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Nota dell'autrice:
Mi scuso subito per tutto il tempo che ci ho messo per aggiornare, ma voglio essere sincera e dirvi che non avevo più alcuna idea e questo capitolo mi è costato un certo sforzo, quindi se vi fa schifo non ditemelo per favore, no scherzo; se avete annotazioni in merito fatemelo sapere così provvederò nel rimediare nel migliore dei modi; detto questo vi auguro una piacevole lettura. Al prossimo capitolo.




Mancavano due settimane alle vacanze di Natale, fortuna volle che le giornate di Beatrice fossero piene di compiti in classe, interrogazioni e vari laboratori che le portarono via la maggior parte del tempo libero così da non trovar alcun tempo per la sua vita sociale; le giornate trascorsero così molto più velocemente di quello che si sarebbe mai aspettata.

«Beatrice, vedi di prepararti la valigia entro lunedì che dobbiamo partire per Berlino!» la informò sua madre accorrendo dal piano inferiore in camera sua «E abbassa questo casino, ma che cos’è sta roba!»
«Come sarebbe a dire che andiamo a Berlino?» la sua voce era un misto di eccitazione, ma allo stesso tempo di tristezza
«Il nonno ci ha gentilmente chiesto se per almeno quest’anno potevamo passare il Natale con lui dato che non vede ne te ne Oliver da un po’ di tempo, e poi è sempre da solo pover uomo; da quando è morta la nonna non è più lo stesso» l’ultima frase apparve più come una dichiarazione personale piuttosto che una spiegazione al perché sarebbero dovuti partire così in fretta per la Germania.
«Ma perché non mi avete avvisata prima?» Beatrice era sempre più contrariata e si sentiva uno schifo, come poteva preferire rimanere in California, solo perché voleva passare le vacanze con i suoi amici e soprattutto con Matt, che tornare a Berlino dal suo amato nonno che non vedeva da circa cinque anni, da quando era morta sua nonna.
«Pensavamo di farti una sorpresa, ma sarebbe stato impossibile… comunque sia adesso lo sai; non sei contenta? Rivedrai tutti i tuoi amici» concluse sua madre, avrebbe voluto risponderle che i suoi amici si trovavano in California, lei in Germania non aveva più nessuno se non suo nonno, aveva perso tutti i suoi amici quando si era trasferita, ma per non provocare alcuna sofferenza alla sua amata madre si limitò a sorriderle, si alzò e cercò la valigia.
«Pensi che faccia freddo?» le chiese dopo qualche minuto di silenzio, sua madre era visibilmente eccitata all’idea di tornare a casa ed era già proiettata coi pensieri  ai giorni successivi.
«Il nonno ha detto che ci sono -7°C, quindi direi di sì»
«Come -7! E io come faccio, non ho nulla di così pesante!» sbottò preoccupata
«Andiamo a fare shopping!» esclamò esaltata sua madre
«Quando mamma? Io oggi non posso, ho un impegno con i ragazzi e non posso rimandare dato che poi non li vedrò più fino al prossimo anno…»
«Mmm, ok allora andiamo domani e non mi interessa se hai altri impegni, altrimenti vieni via con quello che hai, o ti metti i vestiti di tuo fratello, vedi cosa ti conviene» sentenziò sua madre, Beatrice fece una smorfia piena di disapprovazione «No, va benissimo domani… si è fatto tardi, io esco. Ciao Ma!» le rispose uscendo dalla sua stanza senza nemmeno voltarsi.

 

 

 

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Casa Sanders

«Eccole le nostre fans numero uno!» esordì Matt aprendo la porta appena le quattro si presentarono all’uscio.
«Chi non muore si rivede» inveì Brian squadrando Beatrice «come mai quest’oggi ci degni della tua presenza
«Gates non cominciare a fare lo stronzo, lo sai che aveva i suoi impegni» lo zittì Matt prendendo le difese della ragazza che si era già presa parole e non aveva neppure varcato la soglia dell’abitazione
«Taci Brian, non è il momento» gli rispose lei leggermente alterata «Piuttosto,di che sorpresa stavate parlando?» chiese cambiando discorso; sapeva che avrebbe dovuto dir loro che sarebbe partita per Berlino, ma non ne aveva la forza, sapeva quando ci tenevano al concerto e contavano anche sul suo sostegno e dir loro che non ci sarebbe stata avrebbe comportato sicuramente qualche nota negativa nella compagnia.
«Abbiamo un nuovo pezzo!» esclamò radiante Jimmy, quel ragazzo non faceva altro che tirarti su il morale, anche involontariamente, con quel suo sorriso sincero che ti metteva allegria.
Gli occhi di tutti si illuminarono d’entusiasmo, i ragazzi erano ansiosi di provarlo e le ragazze lo erano altrettanto per ascoltarlo.
«E ce lo fate sentire vero?» chiese impaziente Scarlet
«Per forza rossa, altrimenti perché vi avremmo chiamate? A parte per Matty che freme da settimane nel rivedere Beatrice!» rispose Brian, rendendosi conto di aver fatto l’ennesima cazzata; Matt infatti lo avrebbe volentieri picchiato per quella rivelazione, ma si limitò ad un semplice, ma conciso «Gates, ma ti fai i cazzi tuoi
«Scusa amico, ma questa telenovela sta andando avanti da troppo tempo, era ora che qualcuno vi svegliasse fuori; pesci lessi
Matt era visibilmente alterato, stava cercando di trattenere la rabbia nel modo migliore possibile, non poteva fare casini con lei lì che continuava a guardarlo con due occhi che avrebbero fatto innamorare anche il più maligno degli uomini, era leggermente arrossita alla dichiarazione fatta da Brian, ma non poteva fare a meno di ringraziarlo.
Se non lo faccio ora non troverò mai il coraggio di farlo” mentre questo pensiero le attraversò la mente si diresse verso Matt, quel ragazzone alto, muscoloso, con gli occhi verde brillante e le simpatiche fossette, quel ragazzo che aveva giudicato male senza prima conoscerlo; lo raggiunse e con grande stupore dei presenti e dello stesso Matt, gli saltò al collo e lo abbracciò per quanto riuscisse, lo guardò negli occhi e si disse “Fallo. Non avrai  altre occasioni”, fu così che lo baciò per la prima volta.
Un bacio che parve durare un’eternità ad entrambi, un bacio dolce e innocente, all’inizio insicuro, ma appena lui lo ricambiò prese ad essere più intenso. Il mondo attorno si era letteralmente fermato, gli amici rimasero interdetti e increduli, Brian assunse un’espressione soddisfatta e le ragazze rimasero immobili per alcuni secondi per poi dar via ad un applauso fragoroso.
«FINALMENTE!» urlò Faith alla fine, ma i due non se ne curarono; continuavano a guardarsi negli occhi e a sorridersi vicendevolmente.
«Non sai quante volte ho sognato questo momento...» le sussurrò all’orecchio «Anche se nei miei sogni ero io che ti baciavo per primo» confessò per poi scoppiare a ridere stringendola a sé con più forza
«Anche nei miei, ma sono una donna che prende l’iniziativa nella realtà» ribadì lei unendosi alla risata e abbandonandosi all’abbraccio.
«Ehm… Allora sta canzone?» interruppe il dolce quadretto romantico Johnny
«Christ!» lo rimproverarono gli altri con disappunto.
Matt e Beatrice iniziarono a ridere seguiti a ruota dagli altri, dopodiché si trasferirono nel garage per provare la nuova canzone.
«Si chiama Unholy Confessions, spero vi piaccia» preannunciò Matt prima di iniziare a cantare.

 

 

 

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«Ragazzi, mi dispiace non avervelo detto prima, ma io parto per Berlino lunedì e torneò il prossimo anno… io non ne sapevo nulla e me l’hanno detto questo pomeriggio; so che ci tenete al concerto e volevate che venissi anch’io, ma mi hanno già fatto i programmi per queste vacanze e non ho potuto trovare nessun compromesso» confessò lei sentendosi terribilmente in colpa. Nessuno rispose, tutti la guardarono increduli e indecisi su cosa dire o fare.
«Sarà per un’altra volta» rispose ad un tratto Matt cercando di mantenere un tono fermo e controllato, ma si capiva benissimo quanto gli costasse questo sforzo e quanto ci fosse rimasto male, forse anche più degli altri.
«Mi dispiace davvero tanto, se solo lo avessi saputo prima avrei trovato una soluzione, ma adesso ho le mani legate»
«Tranquilla Bea, abbiamo ancora tanti giorni da trascorrere insieme… vedrai che l’estate arriverà presto.» cercò di rincuorare i cuori Faith, ma con scarsi risultati; ottenne un sorriso sforzato dalla ragazza e nessuna risposta dagli altri.
«Dai non fatela così tragica, sta via solo una settimana dall’altra parte del mondo… di concerti ne farete un milione dopo di questo e verremo a tutti, adesso toglietevi quell’espressione da cane bastonato che la fate sentire ancora più in colpa di quello che già si sente… dobbiamo fare un po’ di festa prima che se ne vada» Scarlet prese in mano la situazione e riuscì con fermezza a tirar su il morale di tutti e a strappare un sorriso a Beatrice.
«Roxy’s?» chiese Jimmy
«Roxy’s!» risposero all’unisono

 

   
 
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