Anime & Manga > Free! - Iwatobi Swim Club
Ricorda la storia  |      
Autore: Srsly    18/01/2015    7 recensioni
«Tu sei il tipo di persona che tiene a queste cose» è il borbottio orgoglioso che segue il rossore sul viso — e le orecchie — di Rin. «Lo dicevo per te».
«Hai ragione» sorride Makoto, divertito e poi conciliante all'occhiata offesa dell'altro. «Mi piacerebbe molto baciarti sotto il vischio».
[MakoRin, ampiamente in ritardo]
Genere: Commedia, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Makoto Tachibana, Rin Matsuoka
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


 Christmas Exception 





    Soppesa il proprio peso da un piede all'altro, in un dondolio un po' scoordinato a ritmo di quella canzone di cui non ricorda il nome che si espande per tutto il locale. Probabilmente è persino consapevole della magra figura che sta facendo, fermo lì sotto, con le mani in tasca, guardandosi attorno circospetto come se non fosse sufficiente sollevare gli occhi per capire le sue intenzioni; lui, di alzare i suoi, non ha la minima voglia.
    «Rin?».
    Ad infrangere la sua bolla d'isolamento protettiva è la voce quasi fastidiosamente materna e appena tentennante di Makoto, che muto fino ad allora nell'attesa di una spiegazione a quell'improvviso invito e proprio in quel posto si era un po' turbato nel vederlo tanto a disagio. «Ti senti male?».
    Il rosso scuote la testa, metà volto scomparso dietro lo sciarpone grigio scuro, lo sguardo fuggitivo.
    «No, è che...».
    Perché quando gliel'aveva proposto Nagisa non sembrava poi tanto una cattiva idea?
    Ma Makoto, se possibile, è ancor più perplesso di prima, e anche se lo camuffa con la consueta gentilezza, Rin è certo che in fondo a quella distesa verde che lo fissa tanto ostinatamente vi sia un frammento d'accusa contro il suo stato mentale.
    Che persino Makoto arrivi a credermi pazzo è fuori discussione.
    Coraggiosamente avanza un passo verso l'altro ragazzo, che come improvvisamente destato da un lungo sonno sussulta in concomitanza all'avanzata di Matsuoka verso di lui. Nell'istante preciso in cui se lo ritrova ad un palmo dal naso, con quell'espressione arcigna sulla faccia paonazza, è quasi sicuro stia per assestargli una testata sul mento senza neanche sapere perché, e proprio quando strizza gli occhi preparandosi all'impatto, sente uno spostamento d'aria flebile quanto la pressione che l'ha preceduto.
    «Ma cosa...?» biascica, confutando con i propri polpastrelli il calore estraneo ancora giovane sulle labbra.
    Quando risolleva le palpebre, l'intera persona di Rin gli è ad almeno quattro passi di distanza. Che se lo sia immaginato? Poi però si rende conto che basta guardare con neanche troppa concentrata attenzione la figura che gli sta difronte, fusa in un'unica tinta col colore dei capelli, gli occhi lucidi e bassi e quella confessione inudibile, come timida anche alle pareti, per avere la conferma.
    «L'altro giorno mi sono lasciato sfuggire con Nitori che in un posto vicino all'Iwatobi c'era un vischio all'entrata».
     Tachibana fa un rapido replay fino al giorno in cui era sicuro di essersi sbagliato, di aver capito male, ché a Rin quelle non piacevano mica, non gli sono mai piaciute, troppo imbarazzanti ed emotive per un tipo vergognoso come lui. Lo dimostra il fatto che, al suo silenzio prolungato, le guance del nuotatore della Samezuka si facciano ancora più calde e scalci via la voce a forza, per dare quella motivazione aggiuntiva che lo scagioni dal reato di follia premeditata fuori dal personaggio.
    Anche se Makoto ha già tirato le somme, trattenendosi a stento dal sorridere per quel gesto totalmente inedito che gli ha accarezzato il cuore, avvicinandosi una seconda volta all'altro ragazzo che parla a voce un po' più alta, ovattata dalla lana.
    «Tu sei il tipo di persona che tiene a queste cose» è il borbottio orgoglioso che segue il rossore sul viso — e le orecchie — di Rin. «Lo dicevo per te».
    «Hai ragione» sorride Makoto, divertito e poi conciliante all'occhiata offesa dell'altro. «Mi piacerebbe molto baciarti sotto il vischio».
    Matsuoka sta per dirgli che tecnicamente l'ha già baciato, ma ha appena il tempo di sentire scoprirsi dal mento in sù che la totalità del suo campo visivo è stata conquistata dalla bocca piegata verso l'alto di Makoto.




 
Mi rendo tristemente conto di essere assurdamente fuori tempo per postare una cosa del genere, ma l'avevo sul pc da settimane e finalmente ho deciso di iscrivermi ad EFP...
Era una MakoRin di compleanno, in verità.
Spero di non aver scritto effettivamente una cretinata colossale. Diversamente, prendetela per quello che è: una cosina un po' fluff e parecchio OOC per augurare solo cose belle.
Nagisa è la mente malvagia e Nitori il complice fedele al suo senpai.
That's amore.
Grazie dell'attenzione, gradita anche la partecipazione (?). c':
See ya!

 
   
 
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Free! - Iwatobi Swim Club / Vai alla pagina dell'autore: Srsly