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Autore: ClaryMalfoy    18/01/2015    3 recensioni
La fissava. Non per metterla in soggezione, bensì per il puro piacere di farlo. Perché non avrebbe dovuto guardarla?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger, Severus Piton | Coppie: Draco/Hermione, Lily/Severus
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Quando Hermione aprì gli occhi, tutto intorno a lei era illuminato.
"Sono in cielo? Sono morta?"
Sbattè più volte le palpebre, prima di guardarsi intorno confusa. La stanza era semplice e una fila di letti dalle lenzuola di un bianco candido occupavano tutta la superficie.
Infermeria?
Di fianco a lei era posta una sedia su cui era seduto un giovane addormentato. Draco. Hermione lo guardò attentamente, soffermandosi su ogni particolare del volto. Fu quando fece per alzarsi che una fitta di dolore la trapassò, facendola urlare. Malfoy si riscosse all'improvviso dal sonno, tutto allarmato.
-Hermione...- disse solo, un secondo prima che Madama Chips facesse la sua comparsa nella stanza.
-Signorina Granger, che bella sorpresa! È tornata tra i vivi! Vedo che le mie cure sono servite a qualcosa...ormai avevamo perso le speranze...
-C-cosa?- provò a chiedere con fatica la giovane Grifondoro.
-Si metta giù signorina, non deve affaticarsi troppo...- le disse con premura la donna. Tirò su lentamente i bordi della maglietta di Hermione, che rivelarono una serie di garze inzuppate di sangue; ne prese di nuove e le aggiustò sulla ferita profonda, infine le iniettò un anestetico.
-Ma...che è successo?- chiese di nuovo la riccia.
-Le racconterà tutto il suo ragazzo- disse con un sorriso, lanciando un'occhiata al biondino e uscendo dalla stanza.
-Hermione, come stai?- Draco le prese la mano, le guance leggermente arrossate per l'imbarazzo.
-Non lo so...per ora ho solo bisogno di sapere. Io...non ricordo niente...
-Ti ricordi almeno il Graphorn?- Hermione annuì, con gli occhi chiusi, cercando di controllare il respiro.
-Quando...quando ti ha attaccato sei riuscita ad ucciderlo, ma la tua ferita era talmente profonda...ti ho riportata ad Hogwarts più in fretta che potevo. Silente è venuto subito in nostro soccorso e ci ha accompagnati in infermeria, poi ti ho distesa sul letto e mi sono reso conto che avevi smesso di respirare.
-Non ci crederà signorina Granger, ma non ho mai visto nessuno così preoccupato come lui!- disse una voce calda e familiare alla porta.
-Professor Silente!- esclamò la Grifondoro con un sorriso, i denti che mordevano il labbro inferiore, in un vano tentativo di sopprimere il dolore al fianco.
-Era semplicemente impazzito! Molto dolce e protettivo da parte sua, signor Malfoy, considerando i suoi vecchi comportamento nei confronti di Hermione- Draco lo fulminò con lo sguardo, poi continuò il suo racconto come se nulla fosse.
-Quando siamo partiti pensavo sapessi tutto sul Graphorn, ma non hai accennato al fatto che le sue corna, oltre ad essere utilissime per le pozioni, sono velenose! È per questo che hai rischiato di morire...E lei, professore, perché ha lasciato che accadesse tutto questo? Perché ha ascoltato Piton?
-Ci sono motivi che non si possono comprendere, per altri basta ragionare, signor Malfoy. Se vuole capire perchè è successo tutto questo, cerchi dentro il suo cuore e troverà la risposta. Altrimenti, è tutto qui dentro. Diciamo solo che la prova è...superata- porse al Serpeverde una boccetta contenente un liquido trasparente.
-Ricordi...-sussurrò la Granger.
-Madama Chips! Sa per caso dove posso trovare un pensatoio?- esclamò Draco, per farsi sentire.
-Primo piano, ala ovest.
-Torno subito- disse piano ad Hermione, posando le labbra sulle sue; poi corse via, con la boccetta in mano.
"La prova è superata"
Che voleva dire? Odiava il professor Silente per tutti i giri di parole che faceva, per tutte quelle metafore incomprensibili...cazzo, perché non poteva dire le cose come stavano e andare dritto al punto?


"-Severus! Ma che bella sorpresa! Gradisci un po' di tè?- disse il professor Silente, seduto sulla sua poltrona di velluto, con una tazza in mano.
-Molto gentile, preside, ma sono qui per un' altra faccenda.
-Per la barba di Merlino! C'entra forse qualcosa con Horace? Sai, negli ultimi tempi è--
-Si tratta di Draco Malfoy ed Hermione Granger-lo interruppe Piton; una smorfia di disgusto gli comparve sul volto, quando pronunciò il nome della Grifondoro so-tutto-io per eccellenza.
-Ah, beh, i soliti litigi immagino! Cosa ha fatto Draco questa volta? L'ha per caso picchiata?
-Direi tutto il contrario Albus...- i suoi occhi esprimevano una sorta di malinconia, che Silente percepì all'istante.
-Lily, vero? Stessa situazione...Cosa intendi fare?
-Io...voglio una prova...voglio sapere se è vero, come il mio sentimento per...lei
-Severus, sono ragazzi! Devono vivere la loro vita, i loro primi amori!
-Non capisci, Albus...non capisci che questo amore mi ha distrutto! E non voglio che capiti a qualcun'altro...
-Molto nobile da parte tua, non c'è che dire!
-Mi serve la polvere di Graphorn; è questa la chiave, la soluzione.
-Ma che...ti rendi conto che può essere mortale?
-Si muore sempre, Albus, cambia solo il modo. Preferisci rischiare di morire o essere condannato a una vita "morta"? Sono consapevole di quello che faccio, sono venuto qui solo per chiedere il tuo permesso.
-E condannare a morte due giovani innamorati...
-Se si amano non ci sono pericoli, l'amore è più forte di qualsiasi cosa...
-Non ero io quello saggio qui dentro, Severus?- sorrise il vecchio preside, facendo l'occhiolino e annuendo in segno di consenso."


Draco era sconvolto da quanto aveva appena visto nel pensatoio.
Una prova? D'amore? Era confuso; non aveva mai pensato a cosa provava veramente per Hermione...semplice infatuazione o qualcosa di più?
-Draco! Dov'eri finito? La Granger non è con te? Sai, quella scommessa...devo ancora vedere il bacio- ghignò Blaise Zabini, dal corridoio scuro del primo piano. Quella voce aveva iniziato a dargli fastidio, semplicemente perché gli ricordava che quella storia era iniziata solo a causa di una stupida scommessa. Tirò dritto, senza badarlo, immerso in quei pensieri contrastanti.
-Draco! Per Salazar, dove vai!- la voce di Blaise lo fece voltare.
-Vai al diavolo e infilati quella cazzo di scommessa nel culo Zabini!- sibilò Malfoy, affrettando poi il passo. Non vedeva l'ora di tornare da Hermione. L'aveva sempre odiata e ora? Cos'era cambiato grazie a quella scommessa?
Vedeva il suo volto sorridente, i suoi occhi dorati che brillavano quasi di luce propria, le sue labbra rosee e fu pervaso dal forte desiderio di baciarla e di stringerla a sè.
E fu quello che fece quando entrò in infermeria; corse da lei e la guardò negli occhi, il volto serio.
-Penso di essermi innamorato di te, Hermione Jean Granger...
-Lo penso anch'io, Draco- la Grifondoro lo prese per la cravatta e lo attirò a sè, rubandogli un bacio. Accarezzò i suoi capelli biondi, mentre le loro labbra giocavano con sempre più passione.
-Passeresti la notte qui con me?- chiese ad un tratto Hermione, interrompendo i baci. Il Serpeverde non se lo fece ripetere due volte e, con un semplice gesto, scivolò sotto le coperte, al suo fianco. La avvolse tra le sue braccia, stringendola a sè e inspirò il dolce profumo dei suoi capelli. Tutti i pezzi combaciavano; i loro corpi sembravano fatti per stare così, uniti. Completi.
 

Ciao a tutti! Questo purtroppo è l’ultimo capitolo… A causa di vari impegni ho deciso di finirla così, anche se mi dispiace molto. Mi piacerebbe molto sapere cosa ne pensate, spero comunque che la apprezziate :)
Un bacio, Clary

   
 
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