Capitolo
10
I dubbi
dell’amore
-
Ok , per oggi basta così. Brava Ayumi , sei stata perfetta ,
assolutamente perfetta!
-
Grazie signor Onodera, a
domani.
-
Ah , senti Ayumi .. Ayumi!
- Hmf
… perfetta… perfetta ! non sento dire
altro da quando calcai le scene per la prima volta , quando ero ancora
una
bambina , ma che cos’è a rendermi perfetta?
È per i miei capelli ? Per gli
occhi? Per la mia faccia ? E’ perché sono figlia
del regista Huimekawa e di una
famosa attrice? È per il mio talento nella recitazione? Una
cosa è sicura : la
mia Dea Scarlatta non è affatto perfetta , sento che manca
ancora qualcosa ,
qualcosa di molto importante, ma cosa ? Anche
se recito alla perfezione tutte le battute non sento
ancora di avere
capito il suo cuore … il cuore della Dea Scarlatta
… l’amore di Akoya…
“
Improvvisamente nello specchio davanti al quale è seduta, Ayumi vede riflessa
l’immagine di un volto
che ormai le è familiare e sussulta.”
- Ma
perché mi viene in mente lui ,
proprio adesso? Cosa mi sta succedendo? Non mi era mai capitato di
sentirmi
così confusa , non avevo mai dubitato della mia recitazione
ed ora … no , non
si tratta di questo , oh che cos’è questo tormento
che sento nel cuore ?
“
Ayumi non riusciva proprio a capire i suoi sentimenti , non si era mai
sentita
così . Il suo risaputo ed imperturbabile autocontrollo stava
lasciando il posto
ad un turbinio di sensazioni nuove ed impetuose. Doveva assolutamente
riprendere il controllo delle sue emozioni , non poteva sopportare di
sentirsi
così.”
-
Adesso basta con queste sciocchezze !
Sarà meglio che mi sbrighi piuttosto , devo ancora andare a
prendere il the con
quel fotografo e poi potrò finalmente tornare a casa.
♥
♥ ♥ ♥
“
Nel tragitto che dal Kid’s studio la riportava a casa , Maya
ripensava a quella
lunga e durissima giornata di prove che non erano state certo
esaltanti. Aveva rifiutato
l’offerta di Sakurakoji di accompagnarla in moto , voleva
camminare per poter
riflettere . si rendeva conto che non faceva progressi nel ruolo di
Akoya ma
non sapeva proprio cosa fare . ogni volta che pronunciava le battute di
Akoya
pensava al signor Hayami , il suo Isshin, il suo amore impossibile, il
suo
sogno irrealizzabile . Ogni volta che pensava a lui non poteva fare a meno di piangere: e
sentirsi tremendamente
stupida: lui era il presidente di un’importante
società, era bello , ricco e
famoso , un uomo di successo e aveva al suo fianco una donna bellissima
e di
buona famiglia che presto sarebbe diventata sua moglie … per
una ragazzina
insignificante come lei era assurdo anche solo pensare di avvicinarsi
ad un
uomo come Masumi Hayami. Ma allora quella notte , al tempio , nella
valle dei
susini? Non era stata un’illusione , di questo
era sicura , ma…
- No
Maya , adesso basta ! devi
smetterla con queste sciocchezze o non riuscirai
a combinare niente! Ma non è una sciocchezza
io lo amo, lo amo ! sigh sigh
“
Impegnata nell’ennesimo , straziante duello tra ragione e sentimento , Maya non si
era accorta di
essersi diretta nel piccolo parco dove ogni tanto si era rifugiata nei
momenti
di maggiore sconforto , lo stesso parco dove Masumi l’aveva
trovata fradicia di
pioggia mentre cercava di “sentire Beth” facendosi
venire la febbre a 40! Che strano
, le sembrava quasi di vederlo anche adesso , seduto su una delle
piccole
altalene , ma non poteva essere lui , assolutamente no, era solo
un’immagine
proiettata dai suoi ricordi … però era
così reale!
- Ragazzina!
“
Anche lui aveva sentito una scossa corrergli per tutto il corpo nel
trovarsela
di fronte. In un attimo non esistevano più quelle orribili
foto, non esisteva
più Sakurakoji e non esisteva più il terribile
sospetto che lei potesse provare
qualcosa per il suo compagno di lavoro. Esisteva solo lei , la sua
ragazzina ,
lì davanti a lui e ancora una volta, sembrava sconvolta. Non
ce la faceva a
vederla in quello stato , doveva sapere cosa le stava succedendo e
stavolta non
l’avrebbe lasciata andare senza aver saputo la
verità. Maya continuava a tenere
gli occhi bassi: anche se l’unica cosa che desiderava era
poter sprofondare
nell’azzurro dei suoi occhi, non riusciva a guardarlo . Ogni volta che lo vedeva
temeva di leggere
la sua colpa in quelle profonde azzurrità. Certo lui non
poteva sapere cosa era
successo con Sakurakoji ma il suo cuore e il suo corpo le riportavano
crudelmente alla mente quei momenti e la vergogna e il dolore non
l’abbandonavano
mai. Ora erano uno di fronte all’altro e nessuno dei due si
decideva a dire una
parola. Maya cominciava a sentirsi in imbarazzo .
Fu Masumi a parlare:”
- Che
cosa ci fa in giro a quest’ora? Le ragazzine dovrebbero
già essere a casa da un
pezzo!
( ti
prego Maya , arrabbiati , urla , gridami
quanto mi odi , ma non restare così impassibile , non ce la
faccio a vederti
così!)
- Non
sono una ragazzina signor Hayami, ormai non lo sono più!
( amore
mio, come faccio a dimenticarti se mi
compari sempre davanti agli occhi? Come posso smettere di pensare a te
se la cosa
che desidero di più è che tu continui a chiamarmi
per sempre “ragazzina”?)
“
Masumi si accorse di quelle due lacrime traditrici che Maya non
riuscì proprio
a nascondere e ne rimase sconcertato: Maya soffriva , ma
perché? Cosa le
provocava tanto dolore ? Quel
ragazzo
forse? Doveva assolutamente scoprirlo.”
- Che
cosa le è successo? Sembra sconvolta. Ultimamente capita
spesso che la incontri
i n questo stato. Sta poco bene?
(ti prego
ragazzina , dimmi cosa ti succede! Come
posso andare avanti senza sapere che stai bene? Come posso essere
sereno se tu
soffri? Come posso lasciarti da sola , in queste condizioni?)
- Sono
solo molto stanca signor Hayami , le prove sono estenuanti. ( la prego signor Hayami , non mi torturi
così, torni dalla sua fidanzata e mi lasci in pace!)
E poi
non dovrebbe preoccuparsi per me , ha la sua fidanzata a cui pensare ,
no? Arrivederci.
“
Maya cercò di scappare via , voleva allontanarsi da lui il
più in fretta
possibile , ma per quanto corresse non avrebbe mai potuto seminarlo .
In un attimo
lui la raggiunse e l’afferrò per un polso,
costringendola a guardarlo. E in
quel momento Masumi annegò nel fiume di lacrime che si
riversavano copiose sul
dolce viso della sua ragazzina. “
- Maya!
- Signor
Hayami, mi lasci andare , la prego! ( no
amore mio non lasciarmi andare via , non mi lasciare
, resta con me , ti prego!)
- Sei
sicura che starai bene? Me lo prometti ragazzina ?
( non
posso, non voglio lasciarti così!)
- Io…
devo andare , la saluto signor Hayami.
( Oh
Masumi ,Masumi, amore mio!)
- Maya
! Maya!
♥
♥ ♥ ♥
- Pronto?
- Signorina
Shori , sono io .
-
Allora? Hai scoperto qualcosa ?
- No
, niente di niente. Senta signorina , forse non
c’è niente da scoprire , quella
ragazza non fa altro che lavorare e recitare! Io mi sto annoiando, non
succede
niente!
-
Ma che stai dicendo? Certo che deve esserci qualcosa , deve esserci per
forza .
e poi di che ti lamenti? Vieni pagato bene
mi pare. Piuttosto , è già rientrata
quella ragazzina?
-
No , non ancora è rientrata solo quella che mi ha detto di
seguire.
-
Ho capito , bè continua a tenere gli occhi aperti , vedrai
che prima o poi un
passo falso lo faranno, così avrai il tuo divertimento!
(non
c’è nessuno che sia puro e immacolato a
questo mondo. Vedrai , ragazzina, troverò il modo di
cancellare il tuo viso
dagli occhi di Masumi, qualunque sia il posto che occupi nella sua
mente!)
♥♥
♥ ♥
“
Quando Ayumi entrò nel
piccolo locale poco distante dallo studio della compagnia Ondine , si
scatenò
il finimondo: in un attimo tutti i clienti le furono addosso per
chiedere
autografi , farle complimenti o ricevere da lei anche solo un saluto.
Lei sorrise
gentilmente a tutti e non risparmiò a nessuno sorrisi e
autografi. Quando il “rito”
fu compiuto e riuscì a procedere verso i tavoli vide Peter
Hamil che già l’aspettava.
Aveva assistito divertito al “bagno di folla” della
bionda e bellissima dea che
già da tempo faceva palpitare il suo cuore, ma quando Ayumi
arrivò al tavolo si
accorse immediatamente dell’aria stanca che cercava di
nascondere , ma con lui
era inutile fingere.”
- Buonasera
signorina Ayumi , come sono andate le prove?
- Molto
bene , grazie signo Hamil.
-
Sicuramente sarà molto stanca e magari avrebbe preferito
tornare subito a casa
a riposare , la ringrazio di aver accettato il mio invito, Ayumi!
-
Oh, non sono poi
così stanca! Allora ,
vogliamo ordinare?
“
Ancora una volta in quella strana giornata Ayumi si stupì di
se stessa : come
mai si era affrettata a tranquillizzare Hamil? Come mai era
così preoccupata di
fargli capire che non le dispiaceva trovarsi lì con
lui?”
Caio
popolo!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Come state ? ecco qui il nuovo
capitolo spero che vi piaccia e di non deludervi. Ringrazio tutti
quelli che
leggono questa fanfic e in particolare le tre amiche che hanno
recensito:
BLU REI- hai visto? Questa
volta ce l’ha fatta a non far passare 2 mesi! Dunque per
scoprire la reazione
di Masumi al fattaccio ci vorrà ancora un pochino ( porta
pazienza!!!!!!!!!!!!)
galeotto fu quel the? Bè tu che ne dici?
Sono felice che il capitolo ti sia piaciuto , spero che
sarà lo stesso
con questo. GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!
P.S.
Masumi è tornato, visto? Sei contenta?
Luisina-
Sono d’accordo con te , Kuronuma è troppo
forte!!!!!!!!!ti ringrazio dell’affetto che riservi a tutte
le mie storie ( io
commossa!!!!!!!!) . sai cosa mi rende
più felice? 1 : aver suscitato in te l’amore per
questa opera meravigliosamente
magica che è glass no kamen e
2 : essere
riuscita a trasmetterti i sentimenti di Maya.
Spero che
questo capitolo ti piaccia . Grazie! Grazie ! grazie
Lissy!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Celestellina-
Eh si lo so , sono lentissima con gli
aggiornamenti . Sono
contenta che il
capitolo ti sia piaciuto e spero che anche questo ti piaccia . un
GRAZIEEEEEEEEEEEEE gigante anche a te!
Ok , ora
è proprio il momento di salutarvi
Bacio e
chiudo
Ciao
popolooooooooooooooooo!