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Autore: MC_Outlaw    20/01/2015    5 recensioni
Le vicende qui sono narrate dopo Twilight's Kingdom e anche dopo gli Equestria Girls. Quando un essere oscuro attacca Equestria, Celestia non può fare nulla e, come lei, neanche gli spiriti degli Elementi, almeno per il momento. Per questo decide di spedirli in un'altra dimensione, permettendogli di combattere di nuovo un giorno. Il giorno è arrivato
Genere: Azione, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!, Violenza
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Un'altra notte senza sogni collettivi per i sette giovani, tutta la magia che Discord era riuscito a recuperare gli era servita per i due viaggi di andata e ritorno del giorno prima. Ed ora, sulla via per la scuola assieme al draconequus, Chiara sta cercando di avere una discussione seria con lui

Discord “Eddai! Non ci vuole molto!”

Chiara “Discord, no! Abbiamo già fatto male ad intrometterci negli affari di Sabrina, non voglio...”

Si interrompe però prima di finire la frase, si sentirebbe in errore a farlo. Ma al contrario suo, Discord conosce abbastanza bene sia lei che i suoi amici per sapere che cosa le passa per la testa

Discord “Non vuoi che si preoccupino anche per te sapendo la situazione in cui ti trovi a casa?”

Chiara “No, io...non sono così importante, non potrebbero preoccuparsi per me...”

Discord “Ma stai scherzando?! È ovvio che lo farebbero! Siete amici!”

Le parole di Discord le fanno ogni volta capire quanto per lui sia importante la loro amicizia, ma in quel caso sarebbe meglio per lei non sentirle

Chiara “...forse...ma...proprio per questo non voglio che si sappia...non voglio che si preoccupino. Per favore...”

La sua voce seria ma tremolante mette alle strette il cuore del draconequus. Capisce quanto la situazione la faccia soffrire, ma appunto per questo non capisce i discorsi dell'amica

Discord “Uff...e va bene, non dirò nulla. Ma smetterò di insistere su questa storia quando capirò perché non potete parlare tra di voi di queste cose! Tra amici ci si dovrebbe confidare per i propri problemi!”

Vorrebbe finire la frase con “Ad Equestria facevate cosi” ma sa che la farebbe solo arrabbiare. Hanno già chiarito di non essere più ad Equestria, continuare ad insistere su cose del passato è del tutto inutile ormai

Discord \Fino a quando non avrete recuperato i vostri ricordi...\

 

In classe erano gli ultimi a mancare, togliendo i professori. Sabrina è in mezzo a tutti, ma a dispetto delle aspettative di Discord sembra serena. Si aspettava di vederla triste o arrabbiata, ma sorrideva e scherzava con gli altri come se nulla fosse successo il giorno prima. Certo non può sapere che aveva letto la mente sua e di suo padre, ma non le sembra nemmeno che stia soffrendo

Discord \Sta sicuramente fingendo...e lo sta facendo molto bene...\

Diana “Ciao Discord! Ciao Chia...ah, no, volevo dire ciao Fluttershy!”

Chiara “Ciao Diana...perchè hai usato il mio nome da pegaso?”

Diana “Beh, prima stavamo discutendo del fatto che forse sarebbe più facile recuperare i nostri ricordi se ricominciassimo a riconoscerci con i nostri veri nomi!”

Sabrina “Vero. Potrebbero tornare più in fretta se sentissimo i nomi che sentivamo una volta!”

Chiara “Oh, capisco...va bene, ci proverò anche io”

Discord, dando dei buffetti in testa di Diana “Ottima pensata!”

Diana “Hehe...grazie!” avvicinandosi all'orecchio di Discord con tono triste “È ovvio che sta fingendo...ma sta anche più male di quanto crediamo...”

Una volta separata, l'amico resta piuttosto sorpreso delle parole di Diana. Sapeva già che aveva un certo intuito per queste cose, anche ad Equestria era così, ma dalle sue parole sembrava quasi avergli letto nella mente. Non ha comunque il tempo di chiederle qualcosa che subito in classe entrano i restanti assenti, cioè Paolo e le Crusaders, accompagnati per l'occasione dal trio conosciuto il giorno prima, nessuna delle tre ovviamente in pigiama ma tutte vestite esattamente come nel loro vecchio mondo umano, compresa Trixie che già durante il viaggio da Equestria al mondo gemello si era trovata vestita esattamente come la sua sosia

Gemma “Bene, ci siete tutte! Abbiamo delle ottime notizie! Siamo pronti per tornare ad Equestria quando vogliamo!”

Barbara “Veramente?! Fantastico!”

Francesco “Non vedevamo l'ora!”

Jackie “Ma non avevate detto che vi sarebbero volute settimane per riuscirci?”

Rosa “Certo, ma solo perché le Incisioni per un Costrutto Guardiano richiedono un mucchio di tempo. Per nostra fortuna, Adagio in tutto questi anni ha avuto il tempo di creare ben due Costrutti Guardiani Vergini! Ci basta dare ad uno dei due le coordinate per Equestria e siamo a posto!”

Lulù “Oltretutto con un Vergine possiamo comparire in un luogo diverso dal portale nel nostro rifugio, quindi è persino più comodo!”

Diana “Wow! Sono così diversi?”

Adagio “Si. Come vi ho già detto, un Costrutto Guardiano ha bisogno di circa 800 parole per essere costruito, ma per funzionare ne servono due da legare assieme. Uno va posizionato nella propria dimensione, mentre all'altro servono le coordinate della dimensione di arrivo, senza dimenticarsi quelle del pianeta. Una volta che le conoscerà, si teletrasporterà in un luogo a caso di quella dimensione. Ovviamente quelle 800 parole servono anche a specificare la propria sicurezza: il portale viene generato ad una distanza minima e massima dal suolo, senza finire dentro ad un vulcano o sott'acqua...insomma, casuale ma con un minimo di cognizione. E una volta arrivati dall'altra parte quel portale può essere portato dove si vuole, come hanno fatto le ragazze mettendolo nel vostro armadio. Ciò che spesso da problemi con un Guardiano è che basta la distruzione da una sola parte del portale per rendere inutili entrambi...inoltre, una volta terminate le Incisioni su entrambi i Cristalli, è necessario spedirlo entro dieci secondi nell'altra dimensione, altrimenti la presenza del proprio gemello nello stesso luogo li farebbe scoppiare tutti e due”

Rosa “Invece un singolo Costrutto Guardiano Vergine richiede 1600 parole ma permette di creare portali ovunque si voglia per creare passaggi tra le due dimensioni scelte, quindi è più difficile che venga distrutto perché non ha un gemello dall'altra parte. In più non è obbligatorio scegliere immediatamente la dimensione in cui dovrà portare”

Discord “Complicata come faccenda...l'importante però è che adesso possiamo tornare ad Equestria finalmente! Ho ancora un conto in sospeso con i Polimorfi...”

Paolo “Non ci pensare neanche, non ce la faremo mai a vedercela contro Krad ed il suo esercito, neanche se unissimo tutti le forze. In troppi ci hanno già provato...”

Discord “...si, probabilmente hai ragione...”

Paolo “La cosa più importante da fare è recuperare gli Elementi dell'Armonia a Canterlot”

Discord “...ehm...aspetta un secondo...guarda che gli Elementi dell'Armonia non sono a Canterlot”

L'uscita del draconequus lascia Paolo stupito e confuso

Paolo “Come...come non sono a Canterlot? Le ragazze se li erano portati dietro per combattere Krad, devono essere li per forza! Aspetta...non mi dire che Celestia li ha portati in questo mondo con loro!”

Discord “Purtroppo no. Sono ancora ad Equestria, ma dopo il messaggio di Celestia al popolo e dopo che il suo corno si è spezzato, Cadence, Luna e Shining hanno scaraventato ai quattro venti gli Elementi”

Paolo sbigottito “COSA?! Perché?!”

Discord “Beh, non potevano certo lasciarli li tra le mani di Krad! Li avrebbe distrutti sicuramente!”

Sconvolto per la brutta notizia, le gambe di Paolo cedono e la sua mente si lascia andare alla disperazione

Paolo “Maledizione...io contavo che fossero li per recuperarli...ora quindi sono dispersi chissà dove! Non li ritroveremo mai!”

Come lui, anche le tre Crusaders sembrano spaventate a tal punto che le loro gambe iniziano a tremare. Tutti e quattro erano convinti dell'idea che sarebbe stato facile arrivare a Canterlot e recuperare gli Elementi, ma ora che le loro convinzioni sono crollate non sanno più che cosa pensare. E in poco tempo un po' di paura si fa avanti anche nel cuore degli Elementi

Chiara “Quindi...non abbiamo armi? Non possiamo combatterli?”

Loretta “Beh...potremmo metterci anche a cercarli...ma con i Polimorfi in giro sarà molto pericoloso...”

Vedere tutti in quello stato di panico però non fa agitare Sabrina. Ha compreso la situazione e si rende conto della gravità della cosa, ma non può lasciarsi andare in quel modo. E neanche gli altri devono farlo

Sabrina “Ragazzi, questo non è il momento per certi discorsi. Sapevamo già che sarebbe stato difficile, no? Sapevamo già che i Polimorfi non sarebbero stati facili da scacciare, giusto?”

Paolo “Si ma...insomma, io credevo...noi...”

Sabrina “Tu credevi che gli Elementi fossero a Canterlot, ma non ci sono. E con questo? Ci basterà cercarli. Per quanto possa essere pericoloso, non cercarli sarebbe peggio...sarebbe esattamente come darla vinta a quei bastardi hanno massacrato il nostro regno! E non so voi, ma rendergli la vita così facile non è mia intenzione! Dovessimo metterci anni, ritroveremo quegli Elementi e scacceremo i Polimorfi! È questo in cui avete creduto da quando hanno attaccato, no? Beh, adesso mi vuoi dire che vi siete arresi?”

Paolo “Arresi?! Certo che no! Però ritrovarli non sarà per niente semplice! Hai idea di quanto sia grande Equestria?!”

Sabrina “Come ho già detto, non importa se dovremmo metterci degli anni. L'importante sarà sconfiggerli. Dobbiamo vendicare tutti quelli che sono morti per colpa loro e dobbiamo riprenderci la nostra Equestria!”

Il discorso dei morti riporta alla mente sia a Paolo che alle Crusaders tutto quello che hanno visto e passato, oltre a far ricordare il racconto di Paolo agli altri Elementi. Tutti ottimi motivi per non arrendersi, non dopo tutto ciò che è successo e non dopo tutto quello che hanno fatto

Paolo “...come sempre hai ragione tu Twilight. Fanculo, io non mi voglio arrendere proprio ora!”

Tutti “Neanche noi!”

Sabrina “Ottimo, ne ero sicura!”

Un colpo di tosse di Adagio per attirare l'attenzione, accompagnato dal suono della prima campanella, fa calmare l'euforia generale

Adagio “Scusate se interrompo il bel momento, ma forse conosco un modo per ritrovare gli Elementi in fretta. Tutto però dipende da loro sette...se riusciranno ad evocare i loro Costrutti, allora potranno usare quel metodo”

Lulù “Aspetta, i Costrutti possono trovare gli Elementi?! Allora andiamo sul sicuro ed usiamo i nostri! Cosa dobbiamo fare?”

Adagio “Con voi non servirebbe a niente, solo loro potrebbero farlo”

Gemma “Beh...ormai non manca molto. Direi di prepararci! Datemi una mano a togliere i banchi”

 

I preparativi sono ultimati. Il centro dell'aula è sgombra da tutti i banchi, i ragazzi sono al centro della stanza mentre tutti gli altri, Gemma esclusa, sono posizionati vicini ai muri della stanza per osservare cosa succederà. Porte e finestre sono chiuse ed oscurate per evitare che qualcuno possa vedere la nascita dei Costrutti. Ed anche la seconda campanella suona

Gemma fa passare i minuti rimasti giocherellando con un coltellino di Cristallo, facendolo roteare tra le dita sotto preoccupazione di Loretta, che ormai inizia a vederla molto di più come una sorella minore e si preoccupa di quello che fa

Loretta “Stai attenta a non tagliarti...”

Gemma, fermando il coltello “Non preoccuparti, non succederà. Questo fa parte dell'addestramento per diventare Cristallomanti! Date le minuscole incisioni che dobbiamo fare siamo dovute diventare esperte nel maneggiare questi coltelli, altrimenti verrebbe impossibile scrivere sui Cristalli!”

Loretta “Oh, ok...ma stai lo stesso attenta”

Anche se è contenta della preoccupazione di Loretta, non può non irritarsi dopo tutto il tempo che ci ha messo per imparare a fare quel movimento di dita. La campanella che segna la fine dell'intervallo fa comunque scattare Gemma in piedi, che sempre tacitamente la perdona e si avvicina ai ragazzi

Gemma “Beh, non sono ancora 72 ore, ma adesso vi spiegherò come si evoca un Costrutto. Per prima cosa, scoprite le maniche”

I sette fanno come ordinato loro e possono notare finalmente che i Cristalli, fino a qualche ora prima tutti chiari e trasparenti, sono diventati di colore rosso scintillante

Gemma “Quando un Cristallo in cui è stato inserito una sorgente vitale diventa rosso vuol dire che manca poco alla nascita del Costrutto. Probabilmente è da ieri sera che non sentite più battiti cardiaci, vero?”

Jackie “Uhm...si, l'ultimo che mi ricordo l'ho sentito ieri sera prima di addormentarmi”

Diana “Più o meno anche io!”

Gemma “È il segno che l'essere sviluppatosi all'interno del Cristallo non ha più bisogno di esserci legato fisicamente. Appena diventerà verde, uno alla volta dovrete fare un passo verso di me e dire ad alta voce il nome Runico per Attaccante e Difensore, ovvero “Kor! Nyx! Fatti avanti...” seguito dal nome che avrete scelto per il vostro Costrutto”

Barbara “Ah! Quindi pensavo bene che siamo noi a decidere il nome! Credo che il mio lo chiamerò “Tempesta”! Scommetto che gli starà bene!”

Gemma “Dipende Rainbow. Devi sapere che appena prima di evocare un Costrutto per la prima volta, le vostre menti entreranno in contatto. Sarà in quel momento che deciderete il nome più adatto a lui...ah! Guardate, ci siamo!”

Il Cristallo in mano a tutti quanti, come detto da Gemma, inizia a brillare di verde smeraldo. Adesso tocca loro scegliere chi sarà il primo a scoprire cosa succede nell'evocare un Costrutto, un esperienza di cui fino a quel momento avevano soltanto discusso, ma nessuna di loro l'ha mai provato e ne hanno un po' di timore. Ma basta un rapido scambio di sguardi tra di loro per far scegliere Francesco come primo candidato. Dopotutto è normale, in alcuni dei loro ricordi c'è lui che in veste di Generale ed amico facilita o spiana loro la strada da seguire. Fa quindi un passo in avanti verso Gemma

Gemma “Bene! Adesso...chiamalo!”

Quasi per un attimo la sua mente si fa vuota, un solo attimo di comunicazione con il Costrutto all'interno, ma quando ne esce è un po' confuso

Francesco “Ehm...ho il nome, ma è un po'...particolare”

Gemma “Capita a volte. Il Costrutto ed il Creatore spesso decidono nomi strani, ma l'importante è che lo decidano assieme. Abbiamo visto anche un Cristallomante chiamare il proprio Costrutto Calendario”

Francesco “Oh...ok, allora!” si schiarisce la voce “Kor! Nyx! Fatti avanti, Legione!”

Il Cristallo nella sua mano inizia a rilasciare una nebbiolina color avorio che in pochi attimi si concentra in un unico muro di foschia esattamente davanti al ragazzo, iniziando mano a mano a dissolversi. Appena scompare del tutto possono finalmente vedere la forma e l'aspetto di quell'essere alto, come minimo due metri. Indossa sul petto un'armatura di ottone che, abbinata all'elmo con un pennacchio rosso del medesimo materiale, può essere definita un armatura degli antichi guerrieri Spartani. La protezione per la testa inoltre oscura completamente il volto, lasciando scoperti solo i luminosi occhi rossi. Appoggiato sul pennacchio e del tutto fuori luogo si possono notare un paio di occhiali da sole completamente neri, mentre sulle sue spalle si trova appoggiato un mantello zebrato che arriva a toccare terra. Ma se queste parti sono ancora definibili umane, il resto non lo è per niente. Nonostante l'armatura sia aperta sul fondo, come è normale che sia, a Legione mancano le gambe, sostituite da un secondo paio di braccia attaccate come quelle normali alle spalle ed identiche tra di loro per quanto riguarda l'aspetto, ossia verdi, nerborute e costellate di minuscole spine rosse. L'unica differenza è che quelle inferiori sorreggono il peso di quel corpo mentre quelle superiori impugnano due asce bipenni nere, una a testa. Quando gli occhi dei due si incrociano, per Francesco è come avere davanti a se la persona di cui si può fidare di più al mondo. Non ricorda una sensazione simile nemmeno nel passato di Equestria, né con gli altri Generali di cui gli hanno parlato né con le sue amiche. Ma ancora prima che possa dire qualcosa, Legione inizia a sgranchirsi le braccia e possono per la prima volta sentire la sua voce, profonda ma con uno strano accento africano, come se fosse arrivato dall'Africa da poco e facesse ancora fatica a parlare in Italiano

Legione “Ah, finalmente sono fuori...il Cristallo si stava facendo un po' strettino”

Francesco “Heh...posso immaginare, non deve essere una situazione comoda”

Legione “Per niente! Anche se nemmeno questa stanza è tanto larga”

Francesco “Ma è anche vero che...”

Legione “Evocarmi in uno spazio aperto sarebbe stato rischioso”

Il Costrutto batte Francesco sul tempo, era esattamente la stessa cosa che stava per dire. Non può dire che non poteva aspettarselo, se le loro menti sono collegate lo sono anche le loro idee

Gemma “Perfetto, ci sei riuscito! Adesso proseguiamo...fai rientrare Legione nel Cristallo e poi dammi un secondo il bracciale. Come per la modifica della forma del Cristallo, ti basta volere che rientri e lui rientrerà”

Francesco “Agli ordini. Allora ci vediamo...ehm...fratello? Va bene chiamarti così?”

Il ragazzo alza quindi un pugno, aspettando di riceverne uno

Legione “Ovvio! A presto...beh, ti chiamo fratello anche io allora!”

Dopo essersi scambiati il “brofist” con una delle braccia che ne sostiene il peso, Legione sparisce di scena ritrasformandosi in nebbia bianca che si dissolve nell'aria. Gemma prende quindi il bracciale a Francesco, iniziando a trafficarci sopra con il coltello, ed una volta finito sulla pietra che gli riconsegna resta inciso il nome “Legione”

Gemma “Fatto! Ora ogni volta che vorrai richiamarlo ti basterà, come per il resto, volerlo, a quel punto il Cristallo lo evocherà. Beh...avanti un altro!”

Diana “OH! Posso andare io? Per favore!”

Le altre le annuiscono, facendola saltellare in avanti contenta prendendo il posto di Francesco. Anche la sua mente si svuota per qualche istante, facendole capire il nome adatto molto in fretta

Diana “Kor! Nyx! Fatti avanti, Majin Bu!”

Esattamente come per il Cristallo di Legione, anche da quello in mano sua esce una nebbiolina bianca che forma un muro giusto prima dell'apparizione del Costrutto. È di nuovo un essere alto due metri circa ma dall'aspetto estremamente più contorto del predecessore. Il volto è semplicemente una sfera gialla senza occhi o altri tratti facciali, soltanto un enorme sorriso a trentadue denti che lo ricopre quasi del tutto. Il busto è una gigantesca boccia di vetro trasparente con all'interno centinaia di dolci colorati, il che considerando l'erogatore al centro del petto lo rende molto simile ad un distributore di caramelle. Possiede anche una coda ed un paio di ali, formate tutte e tre da palloncini rosa allungati e modellati come fanno i clown nelle fiere. Attorno al collo porta una collanina formata interamente da caramelle a forma di sassi colorati che a tutti sembra quasi fatta a mano. Ma se questa parte ancora sembra poter far parte della personalità di Diana, il resto lascia qualche interrogativo. Anche Majin Bu come Legione non ha delle gambe sotto il busto, ma al loro posto si trova un piccolo mucchio di teschi umani che rotolando gli fanno da carrello trasportatore. Anche le braccia sono formate da centinaia di ossa mischiate tra di loro, formando persino le cinque dita da entrambe le parti. Infine, impugna in ogni mano una gigantesca mannaia leggermente sporca di sangue sulla lama. Un aspetto macabro mischiato ad uno festoso che incredibilmente colpisce tutti, stranamente senza però lasciargli nulla da ridire. Se non per il nome, che effettivamente è strambo

Loretta “Pinkie...perchè avete deciso questo nome scusa?”

Ovviamente dare al proprio Costrutto il nome di un personaggio di Dragon Ball è difficile da capire per tutti coloro che lo conoscono. Per un attimo Diana esita a rispondere, ma quando i suoi occhi vanno a posarsi sul sorriso del nuovo amico, la fiducia che hanno condiviso durante la scelta del nome torna a farsi sentire

Loretta e Majin Bu “Perché ci piace molto!”

Anche Majin Bu per la prima volta parla, con una voce che sembra aver inalato fin troppo Elio. I sei ragazzi sono particolarmente imbarazzati dalla risposta, così ovvia e scontata che nessuno se la sarebbe potuta immaginare

Discord “Vi aspettavate altro?”

Tutti “Da lei proprio no”

Gemma “Bene, anche questo è fatto. Fallo rientrare, così posso incidere il suo nome”

Non appena gli viene detto, Diana salta addosso al nuovo amico

Diana “Oooh...già mi manchi!”

Majin Bu “Anche tu, ma puoi chiamarmi quando vuoi!” sottovoce “Magari mi presenti a lei...”

Nessun altro sente quello che Majin Bu gli dice, riescono solo a vedere che Diana sembra diventare non più euforica ma sinceramente contenta. L'abbraccio si scioglie nel momento in cui il Costrutto ridiventa nebbia e si dissolve, permettendo a Gemma di incidere sul Cristallo di Diana il suo nome

Gemma “Un attimo...ecco...fatto!” gli riconsegna il Cristallo ”Avanti il prossimo”

Barbara “Eccomi!”

Dopo aver preso il posto di Diana, chiude gli occhi per un secondo, il tempo di mettersi in comunicazione con il suo Costrutto

Barbara “Hehe...niente Tempesta. Ok, dunque...Kor! Nyx! Fatti avanti, Flusso!”

Come prima, un fitto muro di nebbia bianca si innalza davanti alla ragazza, e non appena si dissipa del tutto viene rivelata la forma del Costrutto. Praticamente è soltanto una gigantesca armatura dei sette colori dell'arcobaleno, senza testa né gambe ma grossa lo stesso quanto Legione e Majin Bu, con al centro del petto due fenditure orizzontali dalla quale si possono vedere gli occhi bianchi luminescenti. Sulle mani indossa due guantoni da boxe neri, impugnanti ognuno un martello da guerra. Infine, sulla schiena porta tre maestose paia di ali, due grandi di colore azzurro ed uno più piccolo di colore arancione, queste ultime intente a sbattere velocemente per sorreggerlo e tenerlo sospeso in aria. Per qualche secondo si squadrano tra di loro, ma l'euforia di entrambi non ci mette molto a manifestarsi

Barbara “Evvai! Finalmente sei fuori, non mi sembra vero!”

Flusso “Non vedevo l'ora! Finalmente possiamo combattere i Polimorfi!”

Incredibilmente a dirsi dall'aspetto ma la voce di Flusso sembra semplicemente quella di un ragazzo come tanti

Gemma “Andateci piano voi due...meno li affrontiamo senza Elementi meglio è. Adesso fallo rientrare e lasciami incidere il suo nome”

Barbara “Uff...ok. A dopo!”

Nel momento in cui anche loro due si scambiano un pugno in segno di rispetto, Flusso si dissolve in nebbia bianca e Barbara consegna a Gemma il Cristallo, facendogli incidere il nome prima di riconsegnarglielo

Gemma “Prossimo!”

Loretta “Ok, vado io stavolta”

Dando il cambio a Barbara e mettendosi per pochi istanti in contatto con il suo Costrutto, anche lei è pronta a chiamarlo

Loretta “Kor! Nyx! Fatti avanti, Scintilla!”

Come prima si forma davanti a lei un muro di nebbia dalla quale esce il Costrutto. Probabilmente, anche se alta quanto gli altri, è la più normale apparsa fino a quel momento dato che ha l'aspetto di una normalissima donna cavaliere come spesso viene illustrata nei libri, se non fosse che tutta l'armatura ed il corpo, la cui unica parte scoperta è il volto, sono trasparenti. Questo perché il rivestimento è interamente fatto di diamante, oltre ad avere spuntoni curvi ed afflati dello stesso materiale su braccia e gambe, mentre il corpo è formato da un cristallo trasparente. Le uniche cose che la rendono particolare sono due braccia supplementari appena sotto a quelle normali, più corte delle altre, ed il fatto che il suo viso anche se scoperto sia irriconoscibile persino da vicino. Per pochi istanti si può anche notare che il suo intero corpo è attraversato da elettricità, compresi anche i due archi lunghi che porta sulla schiena. Possiede anche un cappello di paglia con nastro blu appeso al collo ed una collana a forma di conchiglia dorata che pende fuori dall'armatura. Loretta la vorrebbe molto abbracciare, ma le scariche elettriche e gli spuntoni non le danno molta fiducia

Loretta “Non puoi essere toccata, eh? Sei fortunata...”

Scintilla non dice nulla, si limita solo a piegarsi su un ginocchio e a stringere la sua Creatrice in un abbraccio. Sul momento Loretta sobbalza, spaventata che possa tagliarsi o prendere la scossa, ma nulla di questo accade. E nonostante il freddo materiale dell'armatura, si sente molto riscaldata da quel gesto. Gemma potrebbe stare a guardare per sempre il volto sereno della sorella maggiore, ma devono andare avanti

Gemma “Ehm...Rarity, possiamo...?”

Loretta “Eh...oh, certo certo, scusa! Ci vediamo dopo, ok?”

Nonostante non sia semplice intendere l'espressione della Costrutta, Loretta riesce a capire che le sta sorridendo prima di dissolversi. A Gemma non resta che incidere il suo nome sul Cristallo per poi ridarlo alla sorella

Gemma “Fatto! A chi tocca ora?”

Chiara “Ehm...posso...posso andare io?”

Jackie e Sabrina le fanno cenno di si e la fanno passare oltre. Anche a lei basta poco per mettersi in contatto con il Costrutto e sceglierne il nome, riuscendo persino ad alzare la voce per l'occasione

Chiara “Kor! Nyx! Fatti avanti, Famiglio!”

Ancora una volta si forma un muro di nebbia e da esso esce il Costrutto. Per certi versi ricorda molto Discord in quanto si tratta di un insieme di diversi animali, anche se molto più grosso del draconequus. La testa è quella di una tarantola addobbata però dalle corna di un ariete e dalla pinna di uno squalo. Il corpo appartiene ad un armadillo e le ali ad un condor, le braccia sono di un gorilla e le gambe di un ghepardo. Inoltre come armi possiede la coda da scorpione, anche se molto più grossa e quindi più simile a quella di una manticora, ed una claymore per ogni mano. I quattro occhietti probabilmente potrebbero inquietare qualcuno, ma sicuramente non Chiara, che lo osserva ammirata

Chiara “Wow...sei stupendo...”

Famiglio arrossendo “G-grazie...”

La voce di Famiglio sembra essere quella di un serpente e l'aspetto è sicuramente minaccioso, ma il carattere è fin troppo simile a quello di Chiara perché possa essere considerato cattivo

Gemma “Bene, direi che possiamo andare avanti!”

Famiglio sta salutando imbarazzato la sua Creatrice nel momento in cui si dissolve e sparisce, lasciando in lei una sensazione di familiarità molto gradevole, non può far altro che rispecchiarsi nei suoi comportamenti. Gemma ne incide il nome sul Cristallo e dopo averglielo ridato va avanti

Gemma “Prossima!”

Jackie “Ok, vado!”

Si mette anche lei dove prima si trovava Chiara , iniziando a concentrarsi ed a comunicare con il suo Costrutto

Jackie “Kor! Nyx! Fatti avanti, Furia!”

Il consueto muro di nebbia si forma, facendo nascere il Costrutto ed anche uno strano odore nell'aria, giustificato dal corpo che hanno davanti. Normalmente potrebbe essere definito un Centauro, ma dato che l'intero suo corpo è composto da legno marcio il termine giusto sarebbe Timbercentauro data la somiglianza con i Timberwolfs, all'interno del petto cavo si possono ben vedere persino diverse mele marce appese ai suoi rami. Sul volto l'unica cosa riconoscibile sono gli occhi verdi luminosi, ma la parte superiore è anche quella più diversa dal resto, infatti porta in testa un cappello texano, attorno al collo un giogo e sulle braccia da una parte un fiocco rosso e dall'altra un foulard arancione con sopra disegnate delle mele rosse. Le sue armi stavolta sono una frusta chiodate per braccio e la sua voce sembra quella che potrebbe avere il vento, calma e rilassante

Furia “Finalmente fuori...e scusate per la puzza”

Jackie “Non devi scusarti, credo sia colpa mia se sei così!”

Furia “Non colpa...merito. È grazie a te che sono nato in fondo”

Jackie “Va bene...comunque non te ne devi preoccupare, davvero!”

Rosa “Già! Non si sente molto!”

Gemma con il naso tappato “Tu non ci sei vicina...”

Jackie e Furia, per quanto a lui possa essere possibile, sorridono imbarazzati a Gemma

Gemma “Fa niente...però ora fallo rientrare, così possiamo finire”

La giovane annuisce e Furia, dopo aver salutato, si dissolve in nebbia bianca e Gemma ne incide il nome, lo ridà alla proprietaria ed pronta a passare all'ultima di loro

Gemma “Twilight, tocca a te!”

Sabrina “Eccomi!”

Per l'ultima volta, le menti di Costrutto e Creatore si unificano per trovare il nome più adatto da dargli

Sabrina “Kor! Nyx! Fatti avanti, Anatema!”

Questa volta, a differenza delle volte precedenti, il muro di nebbia che si forma non è bianco ma di un colore vicino al viola chiaro, anche se la manifestazione fisica non cambia. Sul capo indossa un elmo d'acciaio con la punta sulla nuca ed uno spuntone affilato che ricorda il corno di un unicorno sulla fronte, ma dove dovrebbe esserci l'apertura per il volto si trova invece una lastra d'acciaio che lo copre del tutto, senza far passare il minimo dettaglio facciale. Sul petto dell'armatura in acciaio risalta fiero il Cutie Mark che Sabrina ha in forma di alicorno, mentre sulla schiena possiede due blocchi di acciaio a forma di ali di pegaso. Il numero delle braccia supera anche quello di Scintilla e Legione, portandone addirittura sei, tutte colorate di sei colori diversi: arancione, giallo e marrone per le braccia di sinistra, rosa, bianco e azzurro per quelle di destra. Inoltre, con ogni trio di braccia impugna uno scudo portante una punta acuminata al centro, proprio sopra la raffigurazione di quello che tutti ricordano come il Cutie Mark del fratello Shining Armor. L'armatura d'acciaio però finisce dove dovrebbero esserci le gambe con il diventare una massa di radici viventi che a quanto pare permettono ad Anatema di muoversi. O meglio, alla Costrutta, in quanto dalla sua voce calma e celestiale si capisce che è una donna

Anatema “Ciao Twilight...”

Sabrina nervosa “C-Ciao!”

Anatema “Sei un po' tesa? Non dovresti esserlo...non con un'amica”

Non può vederne il volto, ma capisce che le sta sorridendo. Ed il sentirsi essere definita amica in modo così naturale da sembrarle irreale la colpisce al cuore. Sa anche lei che Anatema conosce la situazione con suo padre e con i suoi amici del passato, eppure in quella Costrutta vede un legame così potente che nemmeno quell'uomo potrà spezzare

Gemma “Perfetto! Ora falla rientrare, così posso incidere il suo nome”

Sabrina però sembra quasi restia nel farlo. Sa che ovviamente non sarà una cosa permanente, ma il vedersi portare via quell'essere le sembra una cosa tremenda. Ora che è li, vorrebbe che non se ne andassi mai, ma non ha idea di cosa potrebbe succedere se Gemma non ne incidesse il nome

Sabrina “Ci...ci vediamo dopo”

Anatema “Sicuro!”

La sua nuova amica, così come era arrivata, adesso sparisce dissolvendosi nella foschia violacea, mentre Gemma prende il Cristallo di Sabrina ed incide in esso il suo nome, riconsegnandolo subito all'amica

Gemma “E con questa abbiamo finito! Adesso potrete evocare i vostri Costrutti ogni volta che vorrete. Per farlo dovrete chiamarli con il pensiero, loro sentiranno la vostra voce e vi raggiungeranno subito”

Ora che tutti quanti hanno terminato con il proprio, Adagio si fa avanti e li osserva in silenzio mentre osservano incantati i Cristalli dei loro Costrutti. Non è certo la prima volta che vede qualcuno farlo, persino quando era ancora ad Equestria la situazione era identica per le Sirene Cristallomanti nuove al mondo dei Costrutti. Ma il motivo per cui si avvicina è un altro

Adagio “Però, non me lo aspettavo...”

Francesco “Cosa non ti aspettavi? Che riuscissimo a chiamarli?”

Adagio “No, non mi aspettavo il loro aspetto. Anche se non avete ancora tutti i vostri ricordi, siete molto più legato ad Equestria di quanto immaginassi”

Sabrina “Che cosa vuol dire?”

Rosa “È una cosa che ci ha detto ieri...vi abbiamo già detto che l'aspetto dei Costrutti prende la piega del vostro spirito, giusto? Beh, non sappiamo come ma Adagio riesce a capire tutti gli aspetti dello spirito di una persona guardando il suo Costrutto”

Adagio “Dopo che Sweetie Belle e le altre mi hanno raccontato le circostanze in cui Noslo, Mubav e Stosa sono nati, ho capito anche il perché del loro aspetto. Noslo e Mubav sono così per colpa degli orrori patiti dai cuori di Sweetie Belle ed Applebloom da piccole, vedendo i loro parenti morire il loro spirito era sconvolto. Questa situazione si è riversato sui due Costrutti, che hanno un aspetto per metà semplice ed innocente e per un'altra metà contorto e terrificante. Stosa invece ha quell'aspetto perché Scootaloo soffriva in modo diverso da loro. Non è stato tanto il veder morire dei pony quanto il fatto che Rainbow fosse sparita...quel senso di abbandono le ha fatto costruire per l'appunto un muro attorno a se. E non penso che siano le uniche...per colpa dei Polimorfi, le vite di molti devono essere diventate orribili...”

Mentre si lascia trasportare dal discorso, Adagio sembra farsi sempre più cupa. Come loro tre sa benissimo cosa i Polimorfi hanno fatto alle persone che amava e di conseguenza ai loro spiriti. Ma sentendo la sirena parlare così apertamente di certe cose, le sette studenti pensano che stiano mettendo a disagio le Crusaders con argomenti di cui sarebbe meglio non parlare. Per questo Barbara sbatte un piede a terra, per farsi sentire ed interromperla

Barbara “Adesso basta Adagio! Non credo gli faccia piacere vedere qualcuno che parla in questo modo di certe cose!”

Lulù “Non ci sono problemi Rainbow, per noi va bene! Non è certo un segreto quello che ci è successo”

La sua sicurezza nell'agire in quel modo non le ha fatto pensare neanche per un secondo che proprio Lulù avrebbe potuto prendere le difese di Adagio

Barbara “Ma lei...insomma, sono cose personali...”

Lulù “È vero...ma ci fa piacere che ne stia parlando. Lo sta facendo perché ci vuole bene”

Rosa “Certe cose ce le siamo comunque già raccontate tra di noi...e non vediamo che problema ci sia nel dirvelo. Anzi, ci fa molto piacere! Non ne sta certo parlando per ridicolizzarci!”

Jackie “...sul serio non vi da fastidio?”

Gemma “Parlare dei propri problemi con i propri amici aiuta molto. Magari non possono essere d'aiuto nel risolverli...ma danno una mano ad affrontarli!”

 

La loro naturalezza in quelle parole lascia tutti e sette interdetti. Sono esattamente le stesse cose che cercavano di dirgli ieri per quanto riguardava la situazione Sabrina, ma dirlo e vederlo con i propri occhi sono due cose del tutto diverse. Forse avevano fatto male a prendersela con Paolo e Discord mentre cercavano di convincerle che fosse meglio parlarne

Adagio “Comunque sia, non è molto difficile nemmeno capire cosa rappresenti l'aspetto dei vostri Costrutti. Ma se proprio non volete che ne parli, sto zitta. Però il fatto che possiate evocarli è ottimo, potremo usare il mio metodo per ritrovare gli Elementi. Francy, vicino ai tuoi piedi c'è una borsa, aprila e cerca una lastra di cristallo”

Il ragazzo guarda ai suoi piedi, individuando al primo colpo l'oggetto e seguendo gli ordini di Adagio. Per sua fortuna è messa proprio sopra a tutto il resto

Francesco “Questa?”

Quando la alza per mostrarla alla sirena, la tavoletta ha come una reazione al tatto e si mette a risplendere con una luce abbagliante, costringendo tutti a chiudere gli occhi per non restare accecati mentre Adagio ridacchia come se fosse imbarazzata

Adagio “Hehe...scusate! Non l'avevo disattivato!”

Jackie “Ma che diavolo è?!”

Così come era arrivata, la fonte di luce sparisce ritirandosi nella lastra in mano al ragazzo, più stordito dagli altri dalla luce perché troppo vicino. Adagio gliela sfila dalle mani e lo mostra a tutti, facendo vedere che su di esso ci sono quattro linee rette messe come se fossero una bussola e permettendo alle Crusaders di riconoscerlo

Gemma “Un Cristallo da Recupero?”

Adagio “Precisamente. Con questo trovare gli Elementi sarà facile”

Rosa “Non vedo come...”

Loretta “Potreste spiegare anche a noi?”

Lulù “Ah, si, scusate. Questo è un Cristallo da Recupero, viene usato dai Cristallomanti solo nel caso perdessero i loro Cristalli. Attraverso le Incisioni gli viene passata la traccia magica del Cristallomante e questo radar da a tutti i suoi Costrutti la posizione esatta di ogni Cristallo mai utilizzato da quella persona. Ma come ha detto Applebloom, non vedo come possa esserci utile...a meno che...”

Nelle menti del trio passa nello stesso momento la stessa idea, anche se Adagio è più veloce di loro ad esporla

Adagio “Ragazze, mi deludete. Non vi siete mai accorte che quelli che voi chiamate Elementi dell'Armonia sono delle Cristallonerie?”

Gemma “Si...cioè, no...aspetta, come?!”

Discord “No, aspetta, questa devi spiegarla anche a noi! Io pensavo che gli Elementi fossero nati...”

Adagio “Dall'Albero dell'Armonia, si, lo so, Spike e le ragazze mi hanno passato le loro conoscenze di Equestria. Ma da quello che ho appreso dai loro ricordi è che voi avete sempre vissuto in mezzo alle Cristallonerie senza mai saperlo! Il Crystal Heart, ad esempio, è una Cristalloneria creata dagli abitanti del Crystal Empire per difendere il proprio regno dagli attacchi. Anche le gemme che ho visto attorno al collo delle vostre Principesse sono Cristalli Potenziatori, che appunto aumentano esponenzialmente la potenza della loro magia da Alicorni. E quelli che voi chiamate Elementi dell'Armonia io li chiamavo Cristalli Potenziatori Estremi”

Lulù “Una Cristalloneria? Davvero?”

Adagio “Precisamente”

Paolo “Ma...ne sei sicura?”

Adagio “Beh, certo che ne sono sicura. Anche se ero ancora piccola, c'ero anche io quando quei Cristalli vennero incisi. Era forse la cosa più discussa in quei tempi, quando ancora la Cristalloneria era utilizzata da molte razze diverse.

Per trovare la pace tra di loro, i regni che sapevano lavorare i Cristalli firmarono un accordo e si impegnarono a creare delle Cristallonerie talmente potenti che avrebbero scoraggiato i cuori più malvagi ad agire in modo sbagliato. Ricordo tutto perfettamente: noi Sirene ci occupammo di creare quello che voi chiamate Elemento della Generosità, i Draghi crearono quello dell'Onestà, i Breezies quello dell'Unità, i Diamond Dogs quello della Gentilezza, i Crystal Ponies quello della Risata, i Minotauri quello della Lealtà ed il regno di Equestria il più importante di tutti, quello della Magia. 15 milioni di Rune incise a testa, talmente tante che la loro superficie sembra perfettamente liscia anche al tatto. Il funzionamento è semplice: quanti più si legano assieme, tanto più la potenza scatenata dalla loro unione è forte. Se due si legano assieme la loro forza è pari a due volte quella fisica ed intellettuale dei due esseri che li hanno legati, tre rendono la loro potenza tre volte più forte dei tre utilizzatori e così via. Voi siete stati molto fortunati, la potenza che scatenate quando li usate è pari alla forza fisica ed intellettuale di tutti voi moltiplicata ognuna per sette volte.

Comunque, una volta finiti, tutti e sette i regni assieme incisero il Cristallo definitivo che sarebbe stato attivabile solo se il legame tra quei sette Cristalli avesse raggiunto il limite di potenza. Gli ci vollero quasi cento anni per finirlo, ma dopo tanto fatica e quasi 150 milioni di Rune incise finalmente anche il Cristallo del Desiderio fu terminato.

Quello che voi erroneamente avete riconosciuto come scrigno contenete il Rainbow Power in realtà è quel Cristallo. Una volta aperto, anche se solo per pochi minuti, avete potuto realizzare ogni vostro desiderio...che in quel momento era superare la potenza di Tirek per sconfiggerlo e salvare Equestria. Il Cristallo del Desiderio ha anche reagito al desiderio di Twilight di diventare una vera principessa facendo trasformare in castello l'Albero dell'Armonia, che prima era un semplice Cristallo Incanalatore e Difensivo con il compito di portare l'energia degli Elementi al Cristallo del desiderio...e tenere lontani i malintenzionati” dice osservando Discord “Dopo di che si è nuovamente spento, in attesa di ricevere di nuovo una scarica di potenza dal legame degli Elementi”

Chiara “Ma allora il Rainbow Power...o meglio, la magia del Cristallo del Desiderio è stata utilizzata da qualcun altro prima di noi”

Adagio “Purtroppo no. Anche se i sette regni avevano molte buone intenzioni, non è mai esistito un vero legame tra nessuno di loro che gli permettesse di usare i Cristalli Potenziatori Estremi, di conseguenza nemmeno il Cristallo del Desiderio. Con il tempo si arresero dicendo che si trattava di un malfunzionamento nelle Rune e che non avevano voglia di ricominciare tutto da capo, abbandonando tutto dove si trovava”

Sunset “Fino a quando Luna e Celestia non scoprirono la loro esistenza...”

Adagio “Il legame tra di loro era abbastanza forte da permettergli di usarli ma non abbastanza da far attivare il Cristallo del Desiderio. Probabilmente erano abbastanza intelligenti da capire che in realtà funzionavano, il problema era solo che il legame tra i nostri popoli non era per niente solido

Ma torniamo a noi...voi sette avete utilizzato i Potenziatori Estremi, questo significa che ognuno di voi può trovare il proprio Elemento attraverso il proprio Costrutto”

Paolo “Questo è semplicemente fantastico! Ora si che sarà facile trovarli!”

Trixie “Ottima idea Adagio! Se non fosse stato per te, avremmo ancora un mare di problemi!”

Sabrina “È vero...grazie di tutto”

Adagio “Non mi serve che tu mi ringrazi, voglio solo che troviate in fretta i Potenziatori Estremi e che facciate a pezzi come meritano i Polimorfi. Sempre che tu non abbia di nuovo intenzione di abbandonare i tuoi amici...”

Nonostante il grande aiuto, Adagio non ha per niente cambiato la sua idea su Twilight. Anche dopo i ricordi presi dalle Crusaders e da Spike, dopo tutte le cose che le ha visto fare per tutti i suoi amici, la considera ancora colpevole per quello che non ha potuto fare nel mondo in cui lei si trovava quando i Polimorfi lo hanno attaccato. E sapendolo, Sunset decide di mandare avanti la situazione

Sunset “Quindi...ora che cosa facciamo? Possiamo subito andare a recuperarli tutti, giusto?”

Adagio “Non proprio...il Cristallo da Recupero non è mai stato perfezionato dato che è difficile per un Cristallomante perdere i propri Cristalli. ”

Discord “...e quindi?”

Rosa “Richiede un sacco di tempo tra una ricerca e l'altra, due o tre giorni come minimo”

Adagio “E dato che era acceso quando Francy l'ha toccato, potremmo solo andare a cercare l'Elemento dell'Unità”

Barbara “E allora che aspettiamo?! Prendi il Costrutto Guardiano Vergine e partiamo immediatamente!”

Adagio “Non hai capito...preferirei aspettare che tutti i vostri Costrutti sappiano dove andare a cercare i vostri Elementi, per non farvi fare troppi viaggi. Quando tutti avrete le coordinate, vi dividerete e...”

Jackie “Dividerci? Stai scherzando, vero? Non se ne parla neanche!”

Loretta “Adesso abbiamo un modo per rintracciare gli Elementi ed anche dei Costrutti per combattere i Polimorfi, ma questo non significa che ognuno di noi andrà a prendere il proprio da solo”

Diana “Ogni volta che ne potremo recuperare uno ci andremo! Non possiamo certo farlo da soli, tutti insieme sarà più facile e divertente!”

Francesco “Pensi forse che dopo che avrò recuperato il mio le lascerò andare da sole a prendere il loro? Non esiste! Dobbiamo aiutarci a vicenda in queste cose!”

Nel vedere la convinzione di tutti quanti, Adagio non può che ritirare le sue obiezioni. Anzi, se vogliono andare tutti assieme a recuperarli che vadano pure, vuol solo dire che il loro legame ne uscirà rafforzato

Adagio “...beh, fate un po' come volete...”

Discord “Perfetto! Allora vai a prendere il Guardiano Vergine e partiamo subito! Prossima fermata: Equestria!”

 

 

 

 

 

E dopo un po' di indecisioni da parte mia, ecco arrivati i Costrutti. Spero che siate riusciti a capire le loro forme ed il loro aspetto, mentre era ancora “Work in Progress” mi chiedevo se avrei fatto casino nel descriverli...se vedo che è così, tirerò fuori le mie doti da disegnatore (ben poche) e farò vedere i loro bozzetti per facilitare la cosa. O per complicarla, non si può mai dire

EDIT: Dato che chi ha commentato me l'ha effettivamente chiesto, in questo link potrete trovare i disegni dei sette Costrutti. Chiedo estremamente perdono ma non sono un disegnatore e per questo non ho fogli nè matite adatti al disegno in casa, tanto meno matite colorate per dare un tocco di vita a questi poveracci. Ah, dato che è una cosa inserita post capitolo reinserirò il link anche all'inizio del prossimo. Se non avevate una chiara idea di come fossero i Costrutti...beh, eccovi la Gallery di Francy Sunglass! (Si, l'ho chiamata come il mio OC)

EDIT 24/02/2015 : Qui di seguito posto la gallery di un ragazzo chiamato SilverCrystal93 su DeviantArt e SCross93 qui su EFP. Perchè, chiedete? Beh perchè è stato talmente gentile da voler disegnare in modo decente (e sarebbe più giusto dire in modo magnifico) i sette Costrutti. Ora SI che vi riuscirete a fare un'idea di come sono fatti, altro che i miei aborti! Ma dato che dalla pubblicazione di questo capitolo è passato un sacco di tempo, la riposterò all'inizio del prossimo! Gallery di SilverCrystal93

Alla prossima

MC Outlaw

   
 
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