Il nettare degli Dei
In verità vedi, mia nei sospiri
com'hai già scelto il trucco e il vestito
quando il cuore folgora e t'ammiri
perfetta ogni istante, e il tempo è finito
Ed in vero solo ora discerno
come portai, poeta, la mia mente:
negare coi tuoni ogni apparente
per descriverne gli abissi d'intorno.
Sì anch'io scelsi una via che ferisce:
lo scriver, ed in scrivere esser vivo.
fia il canto giglio che non appassisce:
Il tender ragione al chiaro infinito,
berne il liquore che vita abbellisce.
Inebriarmi di tal gesto inaudito.