Serie TV > Braccialetti rossi
Segui la storia  |       
Autore: piumetta8    22/01/2015    2 recensioni
Affrontare una perdita è sempre un processo difficile da elaborare. Significa la fine di una vita che non c'è più e l'inizio di un faticoso processo di reinvenzione.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Nora, Un po' tutti, Vale
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Non ci sono stati troppi intoppi nel prendere l'autobus, a parte il vedersi costretto a chiedere l'aiuto dell'autista per salire e un cagnesco "E lei cos'ha da guardare" con cui ha messo a tacere lo sguardo invadente e impietosito di una signora tutta profumata e imbellettata.

Molto più difficile è stato restare lucidi, riuscire a seminare suo padre che ha cercato di andargli dietro dopo che Vale gli ha rivolto uno sdegnato "Ti odio".

Non ha con sé neppure il cellulare il che, in questo momento, è un bene perché non vuole parlare con nessuno.

Non vuole sentire le stupide giustificazioni di suo padre.

Non vuole credere a sua madre che gli dirà che tuto andrà a posto. Non più.

Nella sfortuna, è stato fortunato nel ritrovarsi in tasca alcuni spiccioli che sono serviti a fare il biglietto e in questo viaggio di quasi due ore ha cercato di pensare razionalmente, ha cercato un nesso tra tutte le disgrazie che stanno distruggendo la sua vita ma ciò è servito solo a metterlo ancor di più di cattivo umore.

Quando, finalmente, raggiunge la sua fermata e il gentile autista lo aiuta a scendere dal mezzo Vale si rende conto che dovrà farsi più di due chilometri spingendo a braccia la sua carrozzina.

"Coraggio!"

Si dice prima di affrontare l'estenuante impresa. Non piove ma non sa se il sole che cala a picco sia peggio che bagnarsi con un po' d'acqua.

Quando, finalmente, scorge un grande capannone con diverse auto ammaccate, rottami, telai e carrozzerie che occupano tutto lo spiazzale esterno crede di assistere ad un miraggio.

Le braccia, ormai, gli fanno malissimo ma facendo un ultimo sforzo Vale copre l'ultimo tratto del tragitto.

Toni sta lavorando sotto un auto sollevata con il cric quando si sente chiamare.

"Se sei della polizia ti giuro che non sto commettendo nessun crimine. Non vorrai arrestarmi perché ho una chiave inglese in mano?"

Si mette sulla difensiva il Furbo, sospettando un'ispezione a sorpresa, venendo fuori tutto unto di grassi e oli.

La sua preoccupazione si tramuta in un largo sorriso.

"Vale! Questa sì che è una sorpresa. Ma perché non mi hai avvisato che passavi a salutarmi: ti avrei preparato un accoglienza con i fiocchi! Nonno, nonno vieni a vedere chi c'è!"

Ormai saltella su un piede e poi su un altro euforico. Vale cerca di frenare tutto quell'entusiasmo perché è lì per chiedergli un grosso favore.

Osservandolo meglio, Toni nota che è tutto sudato e ha il viso su una tonalità bluastra.

"Ma ti senti bene?"

"Non lo so. Io...Io ho bisogno di stare un po' di tempo da te, Toni!"

Rivela, più agitato di prima, per poi afflosciarsi sulla sedia e svenire tra le braccia del nonno di Toni che si è avvicinato a vedere cosa stia accadendo.

   
 
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Braccialetti rossi / Vai alla pagina dell'autore: piumetta8