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Autore: AshiAndSamy    22/01/2015    1 recensioni
Tratto dal capitolo 10:
Non potevo crederci.
Era incinta.
Non poteva davvero succedere alla mia piccola Karen.
L'avrebbe tenuto? Nonostante ci fossi io con lei?
Genere: Erotico, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prov's Niall

Vidi uscire Karen dalla stanza del dottore piangendo, mi abbracciò e mi pregò di tornare a casa, la presi in braccio e mi avviai verso la macchina uscendo dall'edificio.
Aprii l'auto e quando chiamai la ragazza non mi rispose, si era addormentata.
Era così dolce.
La appoggia piano piano al sedile vicino al guidatore la legai e gli stampai un bacio sulla fronte.
Sapevo quanto era difficile la scelta che doveva prendere, ma qualunque avesse deciso di accettare io ero con lei a sostenerla.
Chiusi lo sportello dell'auto e una volta entrato misi in moto e partii verso casa sua.
Mi squillò il telefono e risposi.
Era Zayn.
"Ehi Niall ti disturbo?"- mi chiese.
"No dimmi bro"-.
"Stasera esco con una ragazza che ho conosciuto ma mi chiedevo se potevi venire anche tu e Karen"- mi domandò.
"Va bene per me, devo solo chiederlo a lei, adesso dorme"- mi concentrai sulla strada.
"Fammi sapere ciao bro"- e staccò. 
Non poteva andare da solo? 
Mica dovevo andarci io con quella.
Arrivai alla casa di Karen, e dovetti svegliarla.
"Karen? Karen?"- la scossi un poco.
Finalmente aprii gli occhi.
"Si?"-si cominciò a muovere spaventata.
"Ma ben svegliata siamo a casa"- la guardai negli occhi.
Erano così spenti, e non sopportavo vederli in quel modo.
Solo colpa di quello stronzo che ancora devo trovarlo e l'ho giurato, lo massacrerò di botte.
Si stiracchiò e scese barcollando, gli strinsi il braccio.
"Va tutto bene tesoro?"- mi preoccupai.
"Mi gira solo un po' la testa vedrai che passa in fretta"-mi rassicurò sorridendo.
So che mi stava mentendo, chiusi la macchina e entrammo in casa sua.
Eravamo da soli.
"Casa dolce casa"-si buttò sul divano.
"Stanca eh ?"- mi avvicinai a lei.
"Molto direi"-mi sorrise.
Mi alzai e andai in cucina, presi due bicchieri e li riempii di acqua, dopo di che tornai in salone dalla mia fanciulla.
"Piccola bevi qualcosa"- la guardai.
Si stava toccando la pancia, che tenera che era.
"Oh grazie dolcezza"- si mise seduta afferrandomi la mano.
"Piano o mi farai cascare tutto"- ridacchiai mentre lei rideva.
La sua risata? 
Il suono più bello che io abbia mai sentito.
Mi pietrificai a sentirla, mi incantai a guardare i suoi occhi verde smeraldo, i capelli gli ricadevano sul viso, spostai una ciocca dietro l'orecchio e non staccai lo sguardo da quel viso meraviglioso.
"Niall tutto bene?"- mi domandò.
Gli tolsi il bicchiere dalla mano e lo appoggiai sul tavolino che era affianco a noi.
"Mi fai quasi paura"-si ritirò.
Sul mio viso si formò un sorriso che partiva dall'orecchio destro e finiva a quello sinistro.
Mi avvicinai a lei, la feci sdraiare e stando sempre in silenzio gli baciai il collo nudo, spostai i capelli con delicatezza.
Poggiai una mia mano sul suo fianco e lo accarezzai, mordicchiai la sua pelle fino ad arrivare all'orecchio.
La sentii tremare.
"Perché tremi piccola"- gli sussurrai.
"Scusa è che io"- si fermò e ingoiò la saliva rumorosamente.
Aveva paura.
Ma perché di me? 
Poteva fidarsi, non gli farei mai del male a questa maniera assolutamente no.
Mi staccai quasi scocciato.
"Scusa non dovevo"- dissi in modo duro.
"Niall ti prego"-mi sfiorò il braccio, che io scansai.
Ero arrabbiato, perché con me non si lasciava andare? Non mi dava retta? 
Con Harry non è così è diversa.
"Devo andare"-presi la mia giacca e uscii di casa senza sentire una sua risposta.


Prov's Karen


Io non volevo tremare ma quel suo tocco mi faceva perdere ogni controllo e tremavo ma non per paura, io mi fidavo ciecamente di Niall ed è speciale per me, e voglio averlo per me.
Lo guadai allontanarsi da me arrabbiato, non avevo fatto niente in fondo.
Ho solo tremato di piacere.
Cosa ha capito? 
"Niall ti prego io non .."- non riuscii a continuare che sentii sbattere forte la porta.
Misi le mani nei miei capelli e li tirai di poco.
Non doveva andare a finire in questo modo.
Le lacrime cominciarono a scendere lungo il mio viso e avrei preferito se ad asciugarle ci fosse stato lui, il mio eroe, il mio principe azzurro e invece no, la verità fa male ma come tale va accettata, purtroppo.
Mi andai a fare una doccia e piano piano tornai in camera mia, guardai dalla finestra, Niall non era nella sua stanza stava uscendo con un borsone.
Lo guardai attentamente, non capii se lui se ne stava andando.
Presi il telefono e quando stavo per scrivergli un messaggio mi bloccai, doveva scrivermi lui.
Più tardi andai in salone a guardare la tv e poco dopo rientrarono i miei genitori dal lavoro, e insieme preparammo la cena.
"Tutto bene?"- mi domandò mio padre.
"Sisi tranquillo"- che falsa.
"Mamma posso parlarti?"- mi asciugai le mani a un panno.
"Certo"- mi accarezzò la schiena e andammo in salone.
"Ho deciso, io non voglio abortire mi sentirei male, ma lo crescerò da sola e tutto questo è tremendamente brutto"- mi sfogai.
"Non sei da sola tesoro, ci siamo noi a sostenerti"-mi abbracciò.
Ricambiai asciugandomi le lacrime e tornai in cucina.
Quando erano le 19.10 iniziai a mangiare con la mia famiglia, scherzammo e ridemmo, ma niente mi distoglieva dai miei pensieri, Niall.
Non mi ha inviato nessun messaggio e mi stavo preoccupando, era normale facesse in quel modo? 
Non penso.
"Vado a dormire domani ho scuola"- sbattei piano le mie mani sul tavolo e sorrisi, salutai tutti e mi recai nella mia dimora.
Indossai il mio pigiama feci la cartella e attivai la sveglia e quando mi stavo per addormentare qualcuno bussò alla porta.
"Karen sono Ted"- mi richiamò.
"Posso dormire con te?"- mi domandò.
Annui.i intrufolò nel letto e finalmente presi sonno.



Prov's Liam

"Liam ti prego vieni da me?"- mi domandò al telefono Ashley.
"Cosa è successo?"- chiesi alzandomi dal letto.
"Qua c'è Niall che si è dato troppo agli alcolici e sta proprio sbronzo, in più mi vuole baciare, ti prego vieni"- staccò subito.
Sbuffai, proprio non mi andava, perché quel coglione doveva essersi ubriacato? 
Chiusi casa e mi avvicinai verso la mia auto, entrai misi in moto e partii, mi trovai poco dopo davanti casa della ragazza, avevo ansia.
Conosco Ashley da ben quattro anni e fin da quando l'ho vista ho perso la testa.
La sogno in continuazione, e ogni volta che faccio qualcosa mi ricorda lei.
Entrai con tranquillità, ormai in quella casa era come se ci abitassi.
"Ashi"-la chiamai.
"Sono qua"-mi urlò: probabilmente dalla sua stanza.
Corsi su per le scale e la trovai con Niall nel suo letto che gli teneva la fronte e il biondo che vomitava l'anima.
"Aiutami"-mi guardò.
Mi avvicinai e toccai la fronte al mio amico, cazzo bruciava.
Quando tutto si calmò io pulii il pavimento mentre Ashley faceva addormentare Niall.
Che strano, lui chiamava costantemente Karen.
Avranno litigato? 
Scesi al piano di sotto e mi sedetti sul divano e accesi la televisione.
"Ma Payne fai come se fossi a casa tua"- fu sarcastica la bellissima ragazza che mi si trovava davanti a me con le braccia incrociate.
Quanto poteva essere sexy.
"Voglio guardare la tv"-misi il broncio.
"Nono"- scherzò lei.
"L'hai voluto tu eh"- la presi e la buttai sul divano facendole il solletico.
"Basta basta"-continuava a ridere, mi fermai, la guardai e non aspettai.
La bacia, cominciai a far muovere le mie labbra sopra le sue, lei ricambiava, incrociò le sue gambe al mio bacino.
Era tutto perfetto quando non sentimmo un tonfo provenire dalle scale.
Ci girammo di scatto e cominciammo a ridere.
Non potevo credere hai miei occhi, veramente Niall aveva preso un cartone usandolo come slittino? 
Questa ragazzo era pazzo. 
Guardai la mia piccola e la bacia ancora una volta.
Sorrisi e mi tolsi da sopra di lei.
"Che piccioncini"- ci fece il verso.
"Niall ma cosa vuoi?"- dissi serio, mi irritava quando faceva così.
"Nulla vi stavo guardando"- fece spallucce.
Era strano, poco dopo prese la giacca e se ne andò via.
"Ashley vado via, devo vedere dove va il biondo"-gli stampai un bacio sulla fronte e corsi verso il ragazzo.
"Niall cosa hai?"- gli chiesi prendendolo per un braccio e girandolo.
Stava piangendo.
"Liam faccio paura? Sono una persona che fa paura?"-piagnucolò guardandomi.
"Assolutamente no"- cosa significava ?
"Perchè Karen non si fida di me"- lo abbracciai.
Lo accompagnai a casa e tornai nella mia dimora, mi buttai sul divano e pensai a quel bacio con Ashley. 
Presi il telefono e mandai un messaggio ad Ashley.

"È stato bellissimo quel bacio xxLiam".

Poco dopo mi rispose.

"Hai le labbra più morbide del mondo, sei fantastico, adesso vado a dormire, buona notte Liam xxAshi".

"Oh anche tu tesoro, buona notte xxLiam".

Dopo di che mi cambiai per la notte e andai a dormire.



Prov's Karen


Mi svegliai assonnata ero davvero stordita dal giorno prima, ho chiesto a mia madre di andarmi a prendere le pasticche, dopo di che avrei chiuso questo capitolo della mia vita.
Mi sciacquai il viso e mi vestii.
"Buon giorno"-salutai tutti entrando in cucina.
"Giorno"- mi salutò Ted.
"Io parto e vado a scuola, a dopo ciao"- presi la mia cartella e uscii di casa.
Mi arrivò un messaggio.

"Se pensavi di cavartela così, bè ti sbagliavi.
xxSconosciuto".


Mi fermai e mi trovavo davanti casa di Niall, avevo paura e di andare a scuola da sola non me la sentivo.
Mi guardai intorno, e come sempre non c'era nessuno.
Mi toccai la pancia e suonai il campanello di casa Horan.
Venne ad aprirmi Maura la madre del biondo.
"Ciao Karen"- mi fece entrare in casa.
"Buon giorno Maura scusa il disturbo visto l'ora, ma ho bisogno di Niall è in camera sua?"- le chiesi baciandole le guance.
Annui con la testa.
Corsi su per le scale cominciando a piangere, la paura era tornata più forte che mai, e una sensazione di vomito mi assillò.
"Niall Niall"- urlai piangendo forte e chiamandolo molte volte.
"Karen cosa c'è?"- mi chiese mettendosi un cuscino sulla testa.
"Mi ha mandato un messaggio, non so che fare ti prego aiutami"-misi le mani sul mio viso tirandomi in terra.
Si alzò velocemente dal letto, mi abbracciò forte.
"Ci sono io piccola"-mi diede un bacio sulla fronte e accarezzò la mia pancia.
Cosa dovevo fare? 
Perché non potevo vivere un attimo in pace, non chiedevo molto.


Scusatemi per il ritardo di questo capitolo ma ho avuto mille impegni, spero davvero che mi farò perdonare.
Ditemi che ne pensate <3 
xxAshiAndSamy
  
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