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Autore: Aurora_1998    22/01/2015    3 recensioni
E se Voldemort non avesse mai ucciso i genitori di Harry? E se Harry fosse stato smistato in serpeverde diventando il migliore amico di Draco Malfoy? Cosa sarebbe successo?
Genere: Fantasy, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione, Ginny/Neville, James/Lily, Lucius/Narcissa
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto, Più contesti
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CAPITOLO 1: LO SMISTAMENTO


  "Harry svegliati è tardi, svegliati" stava gridando una voce infantile a villa Potter, appartenente alla più piccola di casa: Lucy Potter che urlava contro suo fratello maggiore. Harry Potter si svegliò di soprassalto e disse: "Cosa hai da urlare Lu'? Sono le 9 è presto!" "La mamma dice che è tardi, che perderai il treno per Hogwarts" rispose la sorella; il ragazzo sbuffò, la fece uscire dalla stanza e si cambiò. Era il suo primo anno ad Hogwarts, tutta la sua famiglia era stata smistata in Grifondoro, ma Harry era convinto che non ci sarebbe finito, lui non era come loro, era freddo, deciso, silenzioso, odiava far casino e soprattutto odiava la confusione: si direbbe l'opposto di suo padre e dei suoi fratelli. Dopo poco scese per fare colazione, non mostrò di essere teso, nonostante questo la madre, Lily Evans in Potter, gli fece un discorso sul ‘non preoccuparti in qualunque casa finirai sarai sempre l’uomo di mamma ecc. ecc.’. Dopo che ebbe finito di mangiare mise le sue ultime cose dentro il baule e pensò che non vedeva l'ora di essere ad Hogwarts, lui adorava la sua famiglia, solamente si sentiva continuamente fuori posto, come se non vi ci appartenesse. Quando scese vide suo padre, James Potter, e suo fratello, Mike, gemello di Lucy discutere sull'ultima partita fra i Cannoni Chudley (la sua squadra preferita) e i Ballycastle Bats, che il fratello e il padre tifavano e, nonostante avesse perso, continuavano a dire che era la migliore, Harry non ci fece molto caso e dopo poco tempo si smaterializzarono a King's Cross. Appena entrarono fra i binari 9 e 10 Harry disse subito di voler andare a cercare uno scompartimento salutando in fretta e furia la sua famiglia e salendo sul treno. In realtà non voleva stare con i figli degli amici dei propri genitori, quell'anno insieme a lui sarebbero entrati Neville Paciock e Ronald Weasley che non riusciva proprio a sopportare; probabilmente lo era venuto a salutare il suo adorato padrino Sirius Black, ma non gli importava, gli avrebbe scritto una lettera, o parlato attraverso lo specchio che gli aveva regalato. Appena salito sul treno iniziò a cercare uno scompartimento libero, ne trovò uno in cui c'era solo una ragazza e chiese: "Posso sedermi?" le lo guardò, o meglio dire lo squadrò, poi disse: "Ok fai pure" Harry si sedette di fronte alla ragazza e la guardò, capelli biondi con dei boccoli e gli occhi di un azzurro cielo "Comunque io sono Eltamin Cassiopea Lestreange tu?" chiese la ragazza ghignando, lui rispose: "Harry James Potter", rimasero a guardarsi per diversi minuti poi entrarono due ragazzi. Eltamin guardò verso la porta e accennò ad una mezza specie di sorriso, con un cenno del capo li invitò a sedersi poi disse ad Harry: "Loro sono Draco Lucius Malfoy, mio cugino, e Blaise Zambini" poi rivolgendosi agli ultimi due arrivati continuò: "Lui è Harry Potter" Draco immediatamente chiese: "Come mai un Potter non è con quel demente del Weasley e quell'imbranato di Paciock?" Harry alzò le spalle e dicendo: "Come stanno antipatici a te stanno antipatici a me".
Il viaggio del treno non durò a lungo, i ragazzi in quello scompartimento risero e scherzarono dandosi poi il cambio per cambiarsi. Quando arrivarono davanti alla porta della Sala Grande Draco ebbe uno scontro con Ron che venne subito placato da Blaise, poco dopo entrarono e il Cappello fece una filastrocca che Draco definì ‘una gran perdita di tempo’. Appena fu finita la filastrocca la McGranitt disse: "Quando chiamerò il vostro nome, e vi siederete sullo sgabello e vi metterò il cappello in testa per essere smistati" srotolò la pergamena ed iniziò a chiamare:
"Abbott Hannah"
"TASSOROSSO" urlò il cappello
"Granger Hermione"
"GRIFONDORO" urlò poco dopo il cappello
"Paciock Neville" "GRIFONDORO" urlò di nuovo il cappello
"Eltamin Lestreange" che sussurrò ad Harry un "ci vediamo fra pochissimo" salendo poi con aria spavalda e sicura allo sgabello, appena il cappello ebbe sfiorato la sua testa urlò "SERPEVERDE", identica cosa successe al cugino. Furono smistate altre sette persone e alla fine fu il turno di Harry "Difficile, molto difficile. Coraggio da vendere vedo, e anche un cervello niente male, c'è talento, oh si, e voglia di farsi notare, un desiderio di grandezza, sarà meglio SERPEVERDE!" disse il cappello, Eltamin gli sorrise, il primo vero sorriso e non ghigno che gli vedeva fare, mentre gli faceva posto accanto a lei Draco gli ammiccava. Intanto c'era Remus Lupin, padrino dei suoi fratelli nonché professore di Difesa Contro le Arti Oscure, che guardava stupito la scena. Dopo Harry fu smistato Ron in Grifondoro, infine Blaise Zabini che il cappello assegnò immediatamente a Serpeverde si mise al fianco di Draco.
  
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