Anime & Manga > Sousei no Aquarion
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Autore: gatta12    23/01/2015    1 recensioni
Dal Capitolo 1:
‘Per una volta, invece, non era un sogno.
[…]
Rena chinò il capo in segno di rispetto, versando due lacrime sul proprio vestito.
Era felice.’
°§°
Dal Capitolo 2:
'La ragazza sorrise mesta.
“Chi siete?” chiese Kurt.
La ragazza si guardò intorno.
“Mh… la zia non è qui…Va bene, inizierò col raccontare a voi tutta la storia”
“Qual è il tuo nome?” chiese Sirius.
“Oh, che sbadata” la ragazza si portò con grazia una mano sul cuore, in segno di scuse “Non mi sono ancora presentata. Il mio nome è Nobuko De Alisia. Vengo dal futuro insieme a Pollon”'
°§°
Dal capitolo 5:
'“Come ti chiami?”
“…K-Keyra…”
“Perché sei qui, Keyra?”
“…Mio padre… Mi ha rinchiusa… qui… tanto…tempo fa…”
Angel vide sua madre sussultare, fissò negli occhi il gemello e allora capì.
Keyra era la figlia di Scorpius.'
°°°°°°
Tre piume, per rappresentarla.
Fu figlia, amante e madre.
Ella fu Angel, la figlia prediletta di Apollonius.
Genere: Avventura, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Cap.2 Strani avvenimenti
 


La mattina dopo, era giorno di riposo per tutti. Apollo e Sirius dovettero fare delle ultime analisi, ma risultò tutto a posto.
Con un’unica differenza…
“Come sarebbe a dire che l’Aquarion non reagisce ai comandi?” chiese Jerome a Sofia.
“E’ così, anche se ormai non serve più dobbiamo tenerlo bene, non  andrebbe bene se fosse… come dire, ‘rotto’. Comunque, troveremo il guasto e lo ripareremo.” disse Sofia, mentre sfogliava dei fogli con le progettazioni delle Vector Machine.
Jerome sbuffò.
 
 
“Apollo! Scendi da quell’albero, non ti sei ancora ripreso, potresti farti male!”
Il ragazzo sbuffò. Silvia era troppo apprensiva.
“Eh dai principessa! Tanto ci sono abituato, no? Lo sai che per me cacciare è come respirare l’aria!”
“Al contrario, perché se cadi, l’aria non la respiri più, idiota!”
“Non essere così drammatica!”
“Voi due non smetterete mai di litigare?” chiese Pierre guardando la scena.
I due lo guardarono in cagnesco.
“Ok, ok sto zitto” disse lui spaventato.
“Quei due non cambieranno mai, sembrano due bambini piccoli” disse Sirius.
Reika lo guardò e disse:
“Invece di dire così, io sono felice di vederli litigare. Ho temuto di non farlo più”
“Senpai non dire queste cose, è tutto a posto ora, no?” disse Tsugumi.
“Tsugumi ha ragione Reika” aggiunse Jun.
In quel momento Silvia si illuminò.
“Oh, no! Ho dimenticato!” si batté una mano sul viso.
“Uhm? Cosa?”
“Ho dimenticato una cosa in camera mia, vado a prenderla! Torno subito… Apollo, vedi di scendere da quell’albero al mio ritorno!”
Se ne andò a passo di marcia.
Apollo scese.
“Ah, allora fai ciò che ti dice, a volte!” sorrise Chloe.
“Tsk”
Sirius distolse lo sguardo dal libro e si voltò a guardare i suoi compagni. Notò che Reika stava ancora guardando nella direzione dove era sparita Silvia.
“Reika, tutto bene?” le chiese.
La ragazza non diede segno di aver sentito. Sembrava immersa in chissà quali pensieri.
“Senpai!”
A quel punto, al richiamo di Tsugumi, Reika si voltò.
“Scusate, ero solo… No, nulla, scusatemi…”
Quel comportamento era normale per Reika, quindi tutti non ci fecero caso più di tanto.
“Sirius, senti…”
“Dimmi”
“Sai per caso se… Se Silvia è anemica o ha mai avuto svenimenti?”
Il De Alisia rimase attonito.
I ragazzi si voltarono a quella domanda.
“No, perché?”
La donna rimase un attimo in silenzio a guardare le rose del giardino.
“Stanotte… mi sono svegliata… saranno state le due, o qualcosa di simile… Silvia era sveglia e…”
“Le è successo qualcosa?!” chiese Apollo avvicinandosi velocemente.
“E-ecco… ha iniziato a dire cose strane, rivolte al nulla… come se stesse parlando ad un'altra persona, e poi… poi è svenuta… L’ho riportata a letto e stamattina non ha dato segno di ricordare nulla… Ecco, l’ho detto!”
Ci fu un lungo silenzio, dove tutti stavano rimuginando sulle parole di Reika.
“Accidenti, ma i problemi non finiscono mai, eh?!”
“Ah, ma sta zitto Pierre!”
Chloe gli diede un libro in testa.
“Ahi, Chloe!”
Ihihi…
I ragazzi si guardarono intorno, circospetti.
“Chi ha riso?”
“Non lo so, ma... Me la pagherà per aver riso di me!”
Pierre iniziò a gironzolare un po’ intorno, guardando tra i cespugli vicino alla foresta.
Dopo un po’ sbuffò e tornò indietro.
Pff…
“Ehi!”
“Ma chi è?” chiese Jun.
Dovremmo rivelarci? Eh, Keyra-sama?
“Ma che…” sussurrò Apollo.
Non so… Siamo venuti qui per questo, no? Ma non so se Hime-sama vuole che ci riveliamo ora, Pollon…
“Pollon?!” disse Sirius, ricordando a tutti che quello era il nome dell’animale appartenuto a Apollonius 12.000 anni prima.
 
 
“Dove l’ho messo… dove… Uffa, ma dov’è?”
Continuava a cercare, ma non riusciva a trovarlo.
“Uhm… eh?” si bloccò per un attimo. “Ma… cosa… che sto cercando?”
Si allontanò spaventata dai suoi cassetti.
Cosa diavolo le era preso?
La devi distruggere…
“Che succede?!” urlò spaventata sentendo quella voce nella sua testa.
Mamma… ti prego…
“NO!”
 
 
“Chi siete? Fatevi vedere!!” urlò Pierre.
“Che succede qui?” chiese Jerome, seguito da Sofia.
“C’è qualcuno qui che ci sta spiando, ma non riusciamo a capire chi sia, ne dove sia nascosto”
“Io non sento nessun odore, eppure riusciamo a sentire le voci!” borbottò Apollo.
Sofia rimase un attimo attonita.
“Ma nessuno può entrare nella base senza permesso del Comandante!” disse.
“Ho una brutta sensazione” sussurrò Reika.
Andiamo, vuol dire che quell’uomo non li ha ancora informati?
A quanto pare no, Pollon
Ma la Principessa sarà qui a breve!
Toccherà a noi spiegare tutto, allora
“Ma chi…?” sussurrò Jerome.
Dai cespugli uscirono un piccolo animale alato e una ragazza dai capelli corti biondi con le punte davanti leggermente allungati e gli occhi neri. Era vestita con una tuta da Element blu.
La ragazza sorrise mesta.
“Chi siete?” chiese Kurt.
La ragazza si guardò intorno.
“Mh… la zia non è qui…Va bene, inizierò col raccontare a voi tutta la storia”
“Qual è il tuo nome?” chiese Sirius.
“Oh, che sbadata” la ragazza si portò con grazia una mano sul cuore, in segno di scuse “Non mi sono ancora presentata. Il mio nome è Nobuko* De Alisia. Vengo dal futuro insieme a Pollon”
 
 
*Significa bambina/ragazza fedele. E’ un tratto importante nella storia.
 
Minna, scusate il ritardo, non avevo ispirazione! Spero che il cap vi sia piaciuto, nel prossimo scopriremo cosa sono venuti a fare Nobuko e Pollon nel futuro, e chi è questa 'Hime'.
Recensite in tanti!
  
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