PRIMO “APPUNTAMENTO”-
PARTE PRIMA
La
mattina giunse in fretta, il sole splendeva radioso sulle case della
città,
filtrando attraverso le finestre dell'abitazione.
Ed era rannicchiato
contro Mustang e sorrideva felice.
Il
moro intanto, se la dormiva bella grossa, mugugnando ogni tanto.
Il biondo era ben lungi
dallo svegliarsi...
Il Colonnello aprì di
poco un occhio, vedendo un baluginio di capelli dorati.
Lo
richiuse, sorridendo.
Era
ancora mezzo addormentato, e non aveva la forza di alzarsi...
Ed
aveva la bavetta alla
bocca per il sonno che stava recuperando.
Pigramente,
allungò un braccio verso il comodino, mancando
però la sveglia.
Aprì
gli occhi, notando che stava dormendo dal lato opposto del letto.
Gettò
uno sguardo al biondino, sorridendo mesto e sbadigliando.
Ed
era a pancia in sotto e gambe aperte, mentre le braccia
all’altezza della testa
o sopra e la bocca spalancata.
Mustang si tirò su a
sedere, stiracchiandosi.
Era ai piedi del letto, e
gattonò verso il ragazzo, osservandolo.
Gli picchiettò appena la
spalla, per svegliarlo.
L'altro
non diede segni
di "vita" come il giorno prima....
"Lo sapevo
io..." pensò, alzandosi e ciondolando verso la porta. "Ora
lo
sistemo."
Andò a riempire un
secchio d'acqua fredda, ritornando nella stanza.
La gettò sul ragazzo.
Mustang imprecò,
irritato, colpendolo col secchio.
-Svegliati!-
Ed aprì lentamente gli
occhi...
-Uffa...-
-Sorgi
e brilla, oggi c'è da fare!- cinguettò il moro,
sorridendo.
-Che c'è da fare di così
importante...-sbadigliò. -...Da farmi alzare presto?-
Si stropicciò gli occhi
con le mani.
-Ti
porto in un bel posto, su!-
-E dove di grazia?- si
stiracchiò.
-Tu
preparati, è una sorpresa.-
-... non portano mai a
nulla di buono le sue sorprese...-
Troppo stanco per ribattere o impuntarsi.
-Dai, sono sicuro che ti
piacerà.-
-Basta che la colazione
sia abbastanza abbondante...-
-Lo sarà solo se ti
muovi.-
-Ma se mi sta trascinando
lei!-
Mustang
gli posò davanti solo un cornetto, con un pò di
succo d'arancia.
-Vado
a preparami, per ora arrangiati con quello.-
Si
defilò in bagno.
"Perfetto... proprio
il cibo che non mangerei mai... poi pretende che io sia gentile con lui
e che
mi comporti bene... -.-'' "
Il Colonnello tornò poco
dopo, tirato a lucido.
Si era ravvivato i
capelli all'indietro, e aveva lasciato i primi bottoni della camicia
sbottonati.
Si avvicinò al ragazzo,
scoccandogli un bacio leggero sulla guancia.
-Il bagno è tutto tuo,
sbrigati.-
-Tsk! Antipatico...-
Si diresse in bagno senza
aver mangiato...
Non aveva trovato
null'altro che valeva la pena di mangiare al posto di ciò
che gli era stato
offerto.
Ed
uscì dal bagno e lo
raggiunse.
-Allora?-
-Allora andiamo...-
sorrise, alzandosi e prendendolo a braccetto.
Il biondo si lasciò
trascinare senza opporre resistenza.
Mustang
avanzò spedito,
sorridente come non mai, tirandosi dietro il ragazzo.
Si fermò, dopo quasi una
quindicina di minuti, davanti ad un piccolo bar.
-E' qui, che faremo
colazione.- disse sfavillante.
-E lei mi volevi far
mangiare quella roba -.-'' -
-Era solo un
assaggino...-
-Certo come no... poi dice
che io mi devo comportare bene...-
Lo guardò in malo modo.
-Beh, tu mi hai chiesto
la colazione...- ironizzò, entrando nel locale. -...e io ti
offro la
colazione.-
-Non è per niente
spiritoso...-
-Non volevo esserlo...-
si sedette ad un tavolo, invitando il biondo a fare lo stesso. -Chiedi
tutto quello
che vuoi, questa è solo la prima fase della giornata.-
-Davvero? 0__0 -
-Certo.-
le labbra gli si stirarono in un sorriso. -Consideralo... un primo
appuntamento.-
-0///0 ah... O...ok...-
prese un menù.
Il
moro poggiò la guancia sul dorso della mano.
Lo
osservò, quasi divertito dal suo imbarazzo.
Ed
osservò bene quello
che c'era, poi decise.
-Ho fatto...- gli sorrise
spensierato.
-Perfetto.-
chiamò il cameriere, rivolgendosi poi al ragazzo.-Allora?-
-Allora...un Frappé alla
banana, i biscotti della casa... -
Continuò
dicendo quasi tutto il menù.
"Alla
faccia..." pensò il Colonnello, guardandolo accigliato.
Il
cameriere se ne andò e comparve stranamente 5 minuti dopo,
con tutto quello che
il biondino aveva ordinato.
Ed
si fiondò sul cibo con
foga.
Mustang
sbattè le palpebre, trattenendo un risolino.
-Avevi proprio fame, eh?-
fece ironico, incrociando le dita sotto il mento.
-Già...- continuò senza
mai smettere di strafogarsi. -Di solito non mangio mica sa?-
Il moro sospirò, aprendo
il portafogli e guardandoci dentro.
Forse avrebbe dovuto
portarsi più soldi... con un pozzo senza fondo simile dietro!
(Credevo ce li avesse...
vabbè, semmai paga in natura, non credo che la cosa lo
disturbi... oddio se deve
pagare un uomo forse si... NdRR)(Coff... ti ricordo che è
una YAOI...
MUWAHAHAH… NdMy
Pride)(Aaaaaaahhh per quale
motivo lo hai fatto?!?!? NdRR)(Perchè... I'm bastard!! XD!
NdMy Pride)(Vogliamo
vedere chi lo è di più?!?! Potrei fare in modo
che si rivela che Ed non è
innamorato di Roy, che ne dici?? NdRR)
(Noooooooooooooooooooooo!!!!! La smetto!!
XD!! NdMy Pride)(BUHAHA NdRR)
-^- Fine -^-
Ed
non curante finì di
mangiare guardandolo poi...
-E' vero che posso
ordinare altro...? Vero? - *occhioni dolci*
-Tutto
quello che vuoi...- disse, con un sorriso forzato.
Sarebbero
entrambi finiti a pulire i cessi, se lo sentiva...
-Grazie ^^ si meriterebbe
un bacio.-
-Se
non vuoi fare scandalo me lo darai dopo...-
-Ovvio...-
"Credici... mi hai
svegliato facendomi male..."
Mustang
aspettò che finisse, cominciando mesto a contare i soldi nel
portafoglio.
Non
più di seimila Cens, doveva cercare di andarci piano...
altrimenti sarebbe
dovuto tornare a casa a cercarne altri...
Il
sedicenne finalmente
era sazio...
Il moro gettò uno sguardo
all'orologio.
Erano le 10.
-Aah... e ora?-
-Ora si paga...- sospirò,
rivolto a se stesso.
-^^ Dai è il minimo ...-
-Aye...- quasi sbiancò,
quando il cameriere gli portò il conto.
Per una
"semplice" colazione, aveva quasi pagato tremila Cens!!
Ed lo attese guardandosi
la punta delle scarpe rapito...
Scosse
la testa, sconsolato.
Pagò
il conto, alzandosi.
-Andiamo...-
mormorò, strascicando i piedi a terra.
-Come mai non ride più?-
-Perchè mi sa che ho
sbagliato i conti...-
-In che senso? Si è fatto
fregare i soldi?!-
"Sta' a vedere che
questo scemo di un Taisa ha pagato di più..."
-Nay...
Solo che sono appena le 10, e già ho sborsato
metà dei soldi che avevo
portato...- sospirò mesto. -E avevo
organizzato qualcosa di più...-
-Davvero? Mi spiace...-
Abbassò
il capo.
"Ora s'incazza ne
sono certo... gli do troppe rotture..."
Il moro gli cinse con non
curanza le spalle con un braccio,
cominciando ad incamminarsi.
-Non ti preoccupare, Ed. Sono uno che se la cava
anche in "situazioni estreme" come questa.- ridacchiò.
-A bene allora la
prossima volta ordino di più XD...-
-Eh, ora non
esageriamo...-
-Peccato... ora dove si
va?-
-Uhm...-
parve rifletterci, calcolando più o meno le"somme", poi
senza un
motivo preciso, cominciò a ridere -... è presto
per portarti in un locale a
luci rosse, eh?- fece ironico.
-Che??? 0.0''- sconvolto
-Scherzavo scemo...-
mormorò.
-Spero... -.-'' -
-Perchè, vorresti andarci
sul serio?- lo guardò ammiccando, sulle labbra un sorriso
sarcastico.
Ed divenne rosso.
-No no!-
Scandalizzato.
-Che carino che sei, quando
ti imbarazzi...-
Intanto,
i due erano
arrivati...
-Un corno paro
deficiente...- s'imbronciò diventando ancora più
rosso.
-E a me sembri carino...-
-Uff…-
Assorti com'erano nei
loro "discorsi seri", Mustang non si accorse di essere giunti a
destinazione e, con un sorriso, lo trascinò con se
giù ad una piccola discesa.
Davanti
a loro, comparve un'immensa distesa azzurra, colorata da bagliori
perlacei...
FINE!!!
(Basta bere… NdMy Pride)(A si?? Peccato ero con un bel bicchiere di brandy in mano... ç__ç'' andrà sprecato ... NdRR)(No, solo whisky ù.ù NdMy Pride)(A whisky si può... siiii!! NdRR)
Ringraziamenti
Shurei
saku_chan the crazy dreamer
Nancy92
itachi4ever
Farai felici milioni di scrittori
(*RR saltella convinto di essere amato*)(Morte per annegamento... nooooo mi devo divertire...Morte per squoimaneto!!... Si, si inizia ragionare... NdMy Pride)(Myyyyyyyyy Priiiide!!! Andiamo su quella collina Alta Alta???NdRR)(*.* Adoro quando la gente rende tutto più facileNdMy Pride *Gongola la vittoria*)