No.
Lui no!
Mi giro."Lucius…quanto tempo." Ti togli la maschere. Il tuo gelido sguardo mi trafigge.
"Sei uno stupido. Ti nascondi qui con dei ragazzini?"
"Io non mi nascondo" involontariamente grido
"A no? Cosa sta facendo invece? La balia?" ride ancora.
Mi fa male.
Noi una volta amici,
ora tu mi disprezzi.
"Lasciali stare" ti dico. E tu continui a ridere. "È stato
semplice ritrovarti. Ti sei legato a lui con quello. Saprà sempre come
trovarti" Mi maledico.
Maledico Silente. Lo avevo avvertito….
"Vattene Lucius, sai che non hai speranza contro di me, io.."
"Tu cosa? Tu cosa traditore? Pensi davvero che tu possa ancora battermi?"
I ragazzi ci guardano. Hanno paura. Ma hanno tutti le bacchette in mano. Li
guardo. Guardo Potter. -mettila giu- gli dico.
Solo una frase, diritta nella sua mente.
Lui mi guarda stranito non capisce, ma mi ascolta.
Per la prima volta nella sua vita mi da retta.
"Lucius se è me che volete…" e mi avvicino a lui abbassando
la bacchette.
"Sei presuntuoso, Severus, come sempre. L'Oscuro Signore ti vuole certo.
Ma sai che siamo qui per una altro motivo" e si gira verso Potter.
"No" grido e mi metto di fronte a lui.
Mi viene quasi da ridere.
Alzo la bacchetta di scatto e colpisco i due mangiamorte che stanno tenendo
i ragazzi. non se lo aspettavano. Anche perche i ragazzi mi danno una mano.
Cadono a terra schiantati. Mi rigiro vero di te. Lucius. Mi sorridi storto.
"Sciocco. Loro non mi servono per batterti. Lo sai" alza la bacchetta
e la punta su di me.
Mi butto di lato, porto con me Potter.
Mio dio.
Sto per battermi con il mio migliore amico per proteggere uno stupido presuntuoso
ragazzino, che odio.
Com'è strana la vita.
Ma dove sono gli
altri. Possibile che Silente si sia fatto prendere in giro in questa maniera?
non capisco…cosa avrebbe potuto confonderli cosi tanto da lasciarci soli.
Mi rialzo. Potter e subito dietro di me.
"Lucius. Finiamola adesso." Expelliarmus grido. Ma tu riesci a schivare
il mio attacco. Era troppo facile. Non sono in forma. L'attacco di poco fa di
Voldemort mi ha buttato a terra, e non so se ce la faro. Ma quei ragazzini sanno.
E mi aiutano. Sciocchi non sanno neppure loro a cosa vanno in contro. Attaccano
Lucius alle spalle. Lo disorientano. Ma lui è potete non ci mette niente
a girarsi e a schiantarli. I due gemelli cadono come se fossero una persona
sola…Ginny sviene. Rimaniamo io Potter la Granger e Ron che si precipita
sui suoi fratelli.
Stupido. Non faccio in tempo a fermarlo. È a terra pure lui ora. "Pensi
davvero di riuscire a battermi? Cercavi aiuto in loro? In questi stupidi ragazzini?
Sei ridicolo Severus…"
E ridi... ridi ancora.
La rabbia mi assale. Non ti permetto, non ti permetto di deridermi, cosi…
Mi noti subito e cerchi di schiantami. Non ci riesci sfuggo al tua attacco….Potter
ora cerca di disarmarti.
Sembri contento per questo. Ti avvicini a lui, schivi il suo attacco e cerchi
di afferragli il braccio.
Cosa vuoi fare?
Perche non lo schianti?
Ma poi capisco.
Ti serve sveglio.
Lo devi portare da lui.
Ti basta toccarlo per…mi butto addosso a te. Non ti aspettavi un attacco
"fisico".
Tu troppo abituato a sentirti sempre al di sopra degli altri non ti saresti
mai abbassato a tanto. Ma mi hai voltato le spalle e hai sbagliato. La rabbia
mi ha pervaso. E ti butto a terra. "Non provare a toccarlo. Ti ho gia detto
che prima devi battermi per poter portarlo via!" Urlo con tutto me stesso.
Poter è sorpreso, da me non se lo sarebbe mai aspettato.
Io che mi batto per salvarlo, dopo tutto quello che era successo.
Ma non lo faccio per lui.
Non lo faccio per Silente.
Non lo faccio neppure per me…
Ho un debito, e lo pagherò.
Combattiamo, ti porto fuori dal salone, per allontanarti dai ragazzi. non te ne accorgi neanche. Sono io in questo momento la tua preda. Nulla ha piu importanza per te.
Mi spiace Lucius, mi spiace davvero per come sono andate le cose.
Per come sono andate
le nostre vite. Ci siamo divertiti insieme.
Si molto.
E ora devo batterti.
Dobbiamo ucciderci a vicenda.
Perche so che tu non ti fermerai prima di avermi ucciso.
Dopo come ti ho deluso è solo la mia morte che vuoi.
Ci combattiamo.
Sono stanco.
Molto.
Non so neppure io come.
Ma alla fine ti batto.
Mi avvicino a te.
Sei li disteso a terra.
I tuoi gelidi occhi fissano inanimati il soffitto.
Lucius…