Crossover
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Autore: Crybaby    25/11/2008    1 recensioni
[Sailor Moon; Dragon Ball; Saint Seya; Naruto]
Il principale avversario di Sailor Moon è tornato, ma questa volta le sue intenzioni vanno ben oltre il desiderio di vendetta. Sette squadre di guerrieri, provenienti da quattro diverse realtà, partono alla volta dei quattro angoli dell'universo nel tentativo di riportare la normalità e sventare l'ultima, definitiva, minaccia di Chaos.
PARTE 1: ANTEFATTO
1-7 Prima parte
8-15 Seconda parte
PARTE 2: LE SETTE SQUADRE
16-28 Ub, Minako, Rock Lee, Tenten, Ami, Kiba & Akamaru
29-40 Gaara, Haruka, Shiriu, Shino, Temari & Mister Satan
41-50 Makoto, Shun, Michiru, Hotaru, Choji & Ino
51-61 Setsuna, Kankuro, Hinata, Goten, Pan & Naruto
62-75 Shikamaru, Rei, Hyoga, Shaina, Trunks & Usagi
76-83 Gohan, Ikki, Sakura, Videl, Neji & Seya
84-88 Vegeta & Bulma
PARTE 3: TUTTI CONTRO CHAOS
89-103 La Città
104-115 La Fortezza
116-119 Resa dei conti finale
PARTE 4(cap. 120): EPILOGO
Genere: Generale, Azione, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Le Regole Del Clown

I sei rimasero a fissare scioccati il punto in cui il loro veicolo spaziale era scomparso, mentre la risata del pagliaccio Pierrot risuonava nelle loro orecchie.
-Ora che il vostro unico mezzo per andarvene da qui non c’è più, siete per forza costretti a stare in mia compagnia! Vi piace come idea?
-Visto che ci tieni così tanto… Burning Mandala!
L’attacco lanciato da Sailor Mars venne annullato nella maniera più assurda: Pierrot si fece scudo con il suo cappellino a cono, nel quale vennero risucchiati i cerchi di fuoco.
-Cosa?!
-Lasciate fare a me! Diamond Dust!
Così come per la sailor, anche il colpo di Hyoga non arrecò alcun danno, anzi subì una fine più umiliante quando il clown lo parò con le proprie mani e lo ridusse in un innocuo cubetto di ghiaccio.
-Proviamo con questo. Kage Mane No Jutsu!
Shikamaru tentò di intervenire, portandosi alle spalle del pagliaccio e riuscendo ad agganciare la propria ombra alla sua.
-Uh? Questo non l’avevo previsto. Vediamo se c’è qualcosa che mi può essere d’aiuto- Pierrot si mise a frugare nel suo cappellino -ma dove è andata a cacciarsi? Oh, eccola qua.
Pierrot estrasse un enorme paio di forbici, con le quali tagliò l’ombra come fosse un foglio di carta, nell’incredulità generale.
-Merda!
-Merda, proprio così. Le vostre ridicole magie con me non hanno effetto…
-Allora proviamo con questo!
Shaina saltò aggressivamente addosso al clown, che per tutta risposta la respinse con un colpo di pancia. La guerriera venne sbalzata all’indietro, e solo il tempestivo intervento di Trunks le impedì di precipitare nel vuoto.
-Allora, che ve ne pare? Vi siete arresi finalmente all’idea di dover affrontare un nemico praticamente invincibile? BWAH-AH-AH-AH…
-TU invincibile?- commentò Shikamaru, mantenendo il più possibile la calma -scusa ma questa è la balla meno credibile che abbia mai sentito.
-…AH. Come, prego?! Cosa ti fa pensare che io stia mentendo?
-Semplice, se davvero sei forte ed invincibile come dici Chaos Goku avrebbe scelto direttamente te, invece dei draghi, come suo servitore. Dico bene?
A quelle parole, Pierrot cessò di punto in bianco di fare lo sbruffone e anzi cominciò a piagnucolare come un bambino, andandosi poi a sedere sconsolato sul bordo della piattaforma.
-E adesso che c’è?
-Sigh… purtroppo è vero… sob… non sono invincibile come vado dicendo! In realtà ho un punto debole grosso come una casa!
-Oh, ma davvero? Di che si tratta?
-Vedete, quando vengo battuto in un gioco tutti i miei poteri svaniscono, di conseguenza la dimensione in cui vi ho intrappolato si rompe e voi siete liberi di andare da San Shenron e recuperare la vostra navicella…
-Complimenti, Shikamaru- bisbigliò Usagi all’orecchio del ninja -non pensavo fossi così bravo con le parole. Ti ho sottovalutato!
-Mi piacerebbe poter dire lo stesso di te.
-TU, BRUTTO…
La provvidenziale mano di Rei tappò appena in tempo la bocca larga di Usagi, mentre Shikamaru tornò a rivolgersi al clown.
-Ascolta, “Pierrot”, dato che hai sollevato l’argomento, vorrei chiederti se ti va di fare con me una partita a… che c’è?!
Pierrot si girò di scatto: sul suo volto era comparso un ghigno per nulla amichevole.
-Tsk tsk tsk. Troppo facile così. Siamo nel MIO mondo, decido IO con chi giocare e a che cosa. Tu!
Il pagliaccio si lanciò contro Usagi, la spinse su una sedia apparsa dal nulla e la accompagnò al centro della piattaforma, di fronte ad un tavolino nel quale era incassata una tipica roulette da casinò.
-Vuoi giocare d’azzardo?
-Ma no, guarda meglio i numeri nella ruota!
-Vanno dall’uno al sei…
-Vedi, io avevo pensato di disputare con te una partita al gioco dell’oca. Useremo la roulette al posto dei dadi, che te ne pare come idea?
-Carina… Aspetta, prima di cominciare a giocare, mi confermi che se ti sconfiggo ci farai uscire da questo posto?
-Io mantengo sempre la mia parola! Se giungi all’arrivo prima di me, tutti voi sarete liberi! E visto che mi sento particolarmente buono, ti concedo l’utilizzo di cinque pedine, mentre io ne avrò solo una.
-Davvero? Ma che gentile! Allora se permetti comincio io.
Usagi lanciò dentro la ruota una pallina, che dopo un po’ si fermò sotto ad un sei.
-Che bello! Che bello! Sono già avanti! Ma… ehi! Che storia è questa? Manca il tabellone!
-Oh, che sbadato! Quasi me ne stavo dimenticando!
Pierrot schioccò le dita. Immediatamente si accesero le luci, rivelando la presenza di tante altre piattaforme circolari, sospese nel vuoto.
-Sarebbe questo il tabellone? Che significa?
-Sai, Sailor Moon, il classico gioco da tavolo non mi piace per niente, così, per rendere più interessante la cosa, ho deciso che le pedine saranno persone in carne ed ossa, e che le penitenze da subire qualora si capiti su una casella sfortunata saranno vere e reali. La mia pedina la interpreterò io stesso. Per quanto riguarda le cinque tue…
Gli occhi del clown ruotarono in direzione dei compagni di squadra di Usagi, scatenando le loro proteste. La più indignata di tutti fu Shaina, che cominciò ad avanzare minacciosa verso il nemico.
-Ferma dove sei tu! Cosa credi di fare? Aspetta che sia il tuo turno!…
-Ne ho abbastanza di questa buffonata. È ora di chiuderla qui subito!
-Te lo dico di nuovo, non muoverti di un solo passo! C’è una punizione per chi infrange le regole del mio gioco…
-Sta' zitto! Siamo venuti qui per affrontare il drago malvagio, non per perdere tempo con queste cazzate! Lasciaci subito andare via o…
-Ti avevo avvertito. Punizione in arrivo per la ragazza mascherata!
Pierrot si servì di nuovo del suo cappellino a cono, col quale sparò verso Shaina una picca nera, che Usagi riconobbe come l’arma con cui il clown aveva in passato distrutto il suo specchio dei sogni. La sailor si alzò dalla sedia e spinse a terra la sua compagna di squadra, senza però riuscire a limitare i danni: la picca infatti tagliò in due la maschera della guerriera, procurandole sul volto anche una ferita verticale, dalla quale cominciò pian piano a sgorgare del sangue.
-E ora- disse il pagliaccio -ti sei convinta che faccio sul serio?

  
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