5° CAPITOLO
POV TRACY
La sera della cena arrivò e ancora non avevo preso una decisione, da un parte mio padre ovvero colui che mi aveva cresciuto, dall'altra un ragazzo che conoscevo appena. Tutto sembrava stare dalla parte di mio padre, ma c'era qualcosa che mi spingeva a pensare che non era quella la scelta giusta. Volevo provare ad essergli amica. Volevo capire chi fosse davvero questo Niall James Horan.
Iniziai a preparami. Kimberly, la nuova cameriera assunta da papà, mi preparò la vasca. Era una donna sulla trentina, aveva origini italiane, il che la rendeva ancora più interessante. Era molto bella, aveva un sorriso bellissimo e mi ricordava quello della mamma, occhi scuri, fisico da star. Io e Mary capimmo subito quanto potesse essere perfetta per papà che dopo la morte della mamma non ne volle più sapere di donne. Non ero molto contenta del fatto che qualcuno potesse sostituire la mia mamma ma in cambio avrei ottenuto la felicità di mio padre, cosa molto più importante.
-Grazie Kim, posso chiamarti Kim?-
-Certo- disse sorridendo
Avvolta nel mio accappatoio tentai di ottenere informazioni su di lei
-Allora Kim, sei sposata?-
-No. Divorziata- disse molto tranquillamente, come fosse una storia che ha preso valore grazie al molto tempo che era passato.
-Oh-
Kimberly mi lasciò sola e io entrai nella vasca lasciando che l'acqua calda e le bolle facessero il loro compito, farmi rilassare.
Feci lo shampoo e decisi di fare i capelli mossi, li asciugai come al solito ottenendo i miei soliti capelli lisci lunghi fino al sedere, presi la piastra tentando invano di rendere i miei capelli mossi ma nulla. Vidi il viso di Kim apparire dalla porta
-Posso darti una mano?-
-Magari- dissi esausta cedendogli volentieri quell'odiosa piastra.
Kim cominciò a lavorare ed io ero sempre più soddisfatta del suo lavoro. Finì di lavorare con la piastra e prese delle molle, seguite da delle mollette nere.
-Ti prepari sempre così o è un occasione speciale?- mi chiese
-Beh..diciamo speciale-
-Come mai? Se posso saperlo-
-Credo mi piaccia uno dei nostri invitati- dissi timidamente
-ma ti prego non dirlo a mio padre- supplicai.
-Sarà un nostro segreto- disse sorridendo
Ok, era simpatica.
POV NIALL
Erano ancora le 4 p.m. e l'ansia già si era impossessato di me. Tra sole 3 ore sarei andato a casa Mitchell e l'avrei rivista. Dovevo riuscire a non pensarla per non soffrire di nuovo ma sembrava impossibile.
Feci la doccia verso le 5.45 p.m. e poi in mutande mi fermai al mio armadio.
-Zayn!- urlai.
Lo vidi arrivare dopo pochi secondi in mutande.
-Che succede?- disse preoccupato
-Cosa metto?-
-Che ti importa? Una cosa qualsiasi-
-Ti prego aiutami-
-Dì che ti importa della ragazza-
-No-
-Ok, allora vado- disse andando via
-Va bene, lo dico.-
-Dillo!- disse obbligandomi
-M'importa. Soddisfatto?-
-Si-
Sbuffai.
Mi aveva costretto ad ammettere l'evidenza che ostinavo a nascondere. Il pensiero che mi potessi innamorare di nuovo mi spaventava ma forse era arrivato il momento di superarlo, forse Tracy era diversa dalle altre, almeno il suo sorriso lo era.
Zayn scelse i vestiti che avrei indossato includendo la mia T-shirt preferita che mi lasciava intravedere il petto. Dopo ciò mi dedicai a capelli, impiegai ben 30 minuti per ottenerli nel modo in cui avevo immaginato e osservandomi allo specchio fui fiero del mio lavoro e quello di Zayn. Spruzzai dell'acqua di colonia fino a farmi salire la nausea ed ero pronto.
Guardai l'ora dal mio Iphone.
Le 6.45 p.m.
Giusto in tempo.
KIMBERLY
TRACY
NIALL E ZAYN
SPAZIO AUTRICE: Ecco il 5° capitolo. Questa volta ho impiegato meno tempo a publicarlo :P perdonatemi se vi faccio aspettare. Volevo ringraziare chi continua a seguire la mia storia, siete fantastiche. Un bacio :*
P.s: A breve il prossimo capitolo.
POV TRACY
La sera della cena arrivò e ancora non avevo preso una decisione, da un parte mio padre ovvero colui che mi aveva cresciuto, dall'altra un ragazzo che conoscevo appena. Tutto sembrava stare dalla parte di mio padre, ma c'era qualcosa che mi spingeva a pensare che non era quella la scelta giusta. Volevo provare ad essergli amica. Volevo capire chi fosse davvero questo Niall James Horan.
Iniziai a preparami. Kimberly, la nuova cameriera assunta da papà, mi preparò la vasca. Era una donna sulla trentina, aveva origini italiane, il che la rendeva ancora più interessante. Era molto bella, aveva un sorriso bellissimo e mi ricordava quello della mamma, occhi scuri, fisico da star. Io e Mary capimmo subito quanto potesse essere perfetta per papà che dopo la morte della mamma non ne volle più sapere di donne. Non ero molto contenta del fatto che qualcuno potesse sostituire la mia mamma ma in cambio avrei ottenuto la felicità di mio padre, cosa molto più importante.
-Grazie Kim, posso chiamarti Kim?-
-Certo- disse sorridendo
Avvolta nel mio accappatoio tentai di ottenere informazioni su di lei
-Allora Kim, sei sposata?-
-No. Divorziata- disse molto tranquillamente, come fosse una storia che ha preso valore grazie al molto tempo che era passato.
-Oh-
Kimberly mi lasciò sola e io entrai nella vasca lasciando che l'acqua calda e le bolle facessero il loro compito, farmi rilassare.
Feci lo shampoo e decisi di fare i capelli mossi, li asciugai come al solito ottenendo i miei soliti capelli lisci lunghi fino al sedere, presi la piastra tentando invano di rendere i miei capelli mossi ma nulla. Vidi il viso di Kim apparire dalla porta
-Posso darti una mano?-
-Magari- dissi esausta cedendogli volentieri quell'odiosa piastra.
Kim cominciò a lavorare ed io ero sempre più soddisfatta del suo lavoro. Finì di lavorare con la piastra e prese delle molle, seguite da delle mollette nere.
-Ti prepari sempre così o è un occasione speciale?- mi chiese
-Beh..diciamo speciale-
-Come mai? Se posso saperlo-
-Credo mi piaccia uno dei nostri invitati- dissi timidamente
-ma ti prego non dirlo a mio padre- supplicai.
-Sarà un nostro segreto- disse sorridendo
Ok, era simpatica.
POV NIALL
Erano ancora le 4 p.m. e l'ansia già si era impossessato di me. Tra sole 3 ore sarei andato a casa Mitchell e l'avrei rivista. Dovevo riuscire a non pensarla per non soffrire di nuovo ma sembrava impossibile.
Feci la doccia verso le 5.45 p.m. e poi in mutande mi fermai al mio armadio.
-Zayn!- urlai.
Lo vidi arrivare dopo pochi secondi in mutande.
-Che succede?- disse preoccupato
-Cosa metto?-
-Che ti importa? Una cosa qualsiasi-
-Ti prego aiutami-
-Dì che ti importa della ragazza-
-No-
-Ok, allora vado- disse andando via
-Va bene, lo dico.-
-Dillo!- disse obbligandomi
-M'importa. Soddisfatto?-
-Si-
Sbuffai.
Mi aveva costretto ad ammettere l'evidenza che ostinavo a nascondere. Il pensiero che mi potessi innamorare di nuovo mi spaventava ma forse era arrivato il momento di superarlo, forse Tracy era diversa dalle altre, almeno il suo sorriso lo era.
Zayn scelse i vestiti che avrei indossato includendo la mia T-shirt preferita che mi lasciava intravedere il petto. Dopo ciò mi dedicai a capelli, impiegai ben 30 minuti per ottenerli nel modo in cui avevo immaginato e osservandomi allo specchio fui fiero del mio lavoro e quello di Zayn. Spruzzai dell'acqua di colonia fino a farmi salire la nausea ed ero pronto.
Guardai l'ora dal mio Iphone.
Le 6.45 p.m.
Giusto in tempo.
KIMBERLY
TRACY
NIALL E ZAYN
SPAZIO AUTRICE: Ecco il 5° capitolo. Questa volta ho impiegato meno tempo a publicarlo :P perdonatemi se vi faccio aspettare. Volevo ringraziare chi continua a seguire la mia storia, siete fantastiche. Un bacio :*
P.s: A breve il prossimo capitolo.