Senketsu...
Lo senti, vero?
E' il suo nome.
Il nome di chi
ti ha sempre sostenuto.
Mai
si arrendeva.
Mai
ti diceva “lascia perdere”.
Era sempre
al tuo fianco.
Sempre pronto a combattere con te.
Senketsu...
Ti ha dato forza
nei momenti peggiori.
Ha sacrificato la sua vita
per salvare il tuo pianeta.
Il pianeta che l'ha creato
ha dato un'amica
e poi ha ammazzato.
Con la più grande
freddezza
si è rassegnato alla morte,
mentre tu piangevi
e lo chiamavi.
Senketsu...
Non era un semplice vestito,
lui era un essere vivente
che è riuscito
a farti scoprire il mistero
di tuo padre.
Senza di lui
staresti ancora
girovagando
per il mondo
con l'arma in mano
e il cuore ribollente di rabbia.
Senketsu...
Piangi, vero?
Piangi, al palazzo dei Kiryuuin
dove ti trovi adesso.
Le tue calde lacrime
bagnano il pavimento bianco,
candido, come il cuore del tuo amico,
che è stato strappato alla vita
da un gesto d'affetto
verso di te
per evitare che ti facessi male
cadendo sulla Terra
dopo la battaglia finale.
Senketsu...
Vuoi smetterla
di ripetere
invano il suo nome?
Lui non c'è più,
devi fartene una ragione.
O forse pensi
che dopotutto
sia ancora
con te?
A riscaldare il tuo corpo
con il suo tessuto?
Senketsu...
Lo chiami, lo chiedi
alla luminosa luna.
Chiedi solo un
altro giorno.
Ne basterebbe uno
per poterlo riavere
lì, addosso a te.
Le tue richieste
si perdono nel vento.
Ma la luna ha esaudito
il tuo desiderio.
Tu lo sai, lui è lì.
E' lì, dentro di te,
dentro il tuo cuore.
Senketsu...
L'eco di questa parola
continua a rimbombare
nella tua mente
nell'ambiente
perdendosi nel cielo
e nel mare della tua anima.
L'eco, è come se lui
fosse ritornato
e che quella fosse
la sua voce.
Ma l'eco non è nulla.
E' solo un muto messaggio
che ti fa andare avanti
e capire
che tu non sei mai sola.
Il suo eco rimarrà sempre
nel tuo cuore.