Nei
giorni seguenti Shinji continuava
a passare sempre più tempo con Misato, si faceva
abbracciare, stringere e alla
fine si confidò
Shinji
“Sa signorina, non sa
quante volte avrei voluto chiederle di stringermi, di darmi il suo
affetto Ne
avevo bisogno e non osavo chiederlo eppure sapevo che lei possiede un
grande
calore di cui tanto avrei avuto bisogno
Misato
La colpa è anche mia
che non ti ho voluto scaldare abbastanza e che avevo paura a
chiedertelo. In
pratica è colpa d’entrambi o, soprattutto mia,
dato che sei così chiuso e non
riesci ad aprirti. Anche ora dopo tante difficoltà e
progressi sono emerse le
tue difficoltà
Io
avrei dovuto darmi da fare
per aiutarti, invece.. Sai
quella volta
che ero andata al matrimonio?
Shinji
si (e provò un certo
rossore al ricordo del suo primo bacio con Asuka)
Misato
Ecco, già quella sera
provavo tristezza, un senso di fallimento, un non essere stata una
buona madre
per te Perdonami
Shinji
Shinji
(accocolandosi sul suo
grembo) La perdono di cuore, del resto ho imparato che ci vuole anche
un padre
per crescere i figli, specialmente se maschi… se avesse
avuto accanto il signor
Kaji sarebbe stato tutto diverso
Misato
capì e i due rimasero
in silenzio a lungo Poi
Shinji propose:
signorina mi farebbe il bagno? Mi farebbe sentire meglio e
più unito a lei
La
ragazza acconsentì e capì
che Shinji aveva ragione: il bagno li stava rendendo più
uniti Dopo lo
coccolò a lungo
Ritsuko
si stava facendo
coccolare da Toskiki: aveva un gran desiderio d’affetto ora
che era incinta
Ritsuko
“Sai Toskiki, sono
davvero fortunata ad avere un uomo come te, sei così dolce,
a volte non mi
sembra di meritarti”
Toskiki
“Non dirlo nemmeno
per scherzo. Del
resto a volte mi chiedo
anch’io se mi merito una donna
bella e
intelligente come te
e una figlia
adorabile come Rei”
Ritsuko
“ Come sono cambiata:
io che stavo con l’uomo sbagliato e non pensavo
d’avere il senso materno e ora
sto con un uomo così perfetto e ho per figlia Rei: non mi
sembra vero Dai
tienimi sul tuo grembo
Il
buon dottore l’aiutò a
sdraiarsi e riprese a coccolarla
Ritsuko
“Sai, la mia felicità
mi sta insegnando che in fondo Shinji abbia ragione: tutti noi
desideriamo
essere amati e coccolati Lui
ha avuto
una vita difficile più di tutti e dobbiamo darci da fare per
aiutarlo, proprio
non lo posso biasimare”
Toskiki
“Già del reso è anche
un po’ colpa mia, avremmo dovuto dargli più
spiegazioni al suo risveglio Non
dirgli nulla, anche se non sembrava, si è
rivelato controproducente Comunque
per
ora è meglio che si apra con le donne perché ha
bisogno della vostra dolcezza
comprensione e femminilità, ma sono d’accordo con
Kaji che, quando starà
meglio, noi uomini faremo la nostra parte”
Ritsuko”
hai ragione amore”
I
due parlarono ancora un po’
Rei,
in camera sua, stringeva
Cocco e intanto avvertiva con i suoi poteri che i discorsi del buon
dottore
continuavano anche se preso dal suo amore, non si era accorto che la
sua amata,
rilassata e placida, si era addormentata
La
fanciulla era felice che
sua madre avesse finalmente trovato la felicità e, guardando
Cocco negli occhi,
gli disse “Ora Cocco, dobbiamo fare di tutto
perché la loro felicità sia
duratura, d’accordo?”
La
bestiolina annuì e la
ragazza scese con lui in soggiorno
Toskiki
si era alzato dal
divano, superato lo stupore iniziale, per lasciar dormire la futura
moglie
La
ragazza lo prese per mano
e, portatolo in cucina gli parlò a lungo del suo affetto per
lui e della gioia
per la felicità della madre, poi gli coprì il
volto di baci
La
sera dopo volle parlare
ancora con il padre, e lo fece entrare nella sua camera da letto
Rei “sai
papà, mi sembra incredibile quanto la
vita mia e della mamma siano cambiate: eravamo così sole e
ora non solo siamo
madre e figlia, ma abbiamo trovato un padre e un marito”
Toskiki “lo stesso vale
per me, anch’io ero solo,
così preso a pensare alla vita degli altri per pensare alla
mia”
Rei
“Ora che ti conosco non
so come abbia fatto a
voler un tal bene
a Gendo, lui mi sfruttava, mi considerava solo come un suo strumento
anche se
sono sempre vissuta con lui
Sembravo,
a detta di Asuka,
la sua cocca, ma in realtà, anche se eravamo così
vicini, eravamo così lontani,
perché parlavamo solo di lavoro
Sono
sempre stata sola
Toskiki “non capisco,
sei sempre vissuta con un uomo
che aveva abbandonato suo figlio?”
Rei
“da bambina,
ufficialmente ero stata adottata da lui, poi, entrata alla nerv, la mia
tutrice
divenne la dottoressa Akagi
Comunque
hai ragione tu, lui
ha abbandonato suo figlio ma ha tenuto me
perché gli servivo e lui no”
Toskiki “che uomo
orribile, come orfano comprendo ciò
che ha sofferto Shinji, dobbiamo davvero fare l’impossibile
per aiutarlo
Comunque
non detestare troppo
quell’uomo, alla fine della sua vita si è pentito
ed è morto per te e per colei
che credeva che fosse Shinji Anche
Kaworu
ha detto che il suo pentimento e il suo sacrificio sono da
apprezzare”
Rei “hai
ragione”
I
due rimasero a lungo in
silenzio, Toskiki stava per andare
ma la
figlia lo fermò: “che ne pensi del fatto che siamo
diventati così uniti in poco
tempo?”
Toskiki “la
vita è fatta anche di questo:
a volte le cose non cambiano per anni, tanto
da sembrare immortali, poi, all’improvviso iniziano a
cambiare ad una velocità
incredibile e sei il primo a non raccapezzarti
Inoltre il tempo per
conoscere la gente è
relativo, l’ho capito all’inizio
dell’università”
Rei “Cioè?
Sono stupita”
Toskiki “Intendo dire
che ho avuto dei compagni
d’università che quattro mesi prima erano perfetti
sconosciuti e poi, in
quattro mesi, sono diventati miei ottimi amici, anzi, avevo un rapporto
più
bello, più profondo, più tutto con loro che con
vari compagni di scuola
superiore con cui ero stato insieme per cinque anni”
Rei “Ho capito.
Sai c’è una cosa che volevo
chiederti, una cosa personale che devi
accettare sinceramente, io non ti impongo nulla”
Toskiki,
incuriosito, “cosa?”
Rei “vedi,
lunghi esperimenti sono stati fatti su di me per la
creazione e il
funzionamento degli eva e per la mia stessa esistenza. Anche se non
avessi mai
pilotato il mio ruolo di cavia sarebbe stato fondamentale anche solo
per quegli
esperimenti Durante
essi ero quasi
sempre nuda e Gendo ha avuto spesso modo di vedermi, anzi per me era
normale
farmi vedere
Ecco
perché non mi sono
arrabbiata con Shinji quella volta che mi ha visto nuda,
però..”
Toskiki allibito
“però??”
Rei
“Però ora sono cambiata e
mi sento pudica, non riuscirei più a mostrarmi
così. Ma
dato che sei il mio vero padre vorrei che
mi vedessi nuda anche tu, almeno una volta”
Seguì
un lungo silenzio, poi
il dottore, capito il bisogno della figlia, accettò
Chiuse
la porta a chiave per
non essere frainteso da un eventuale ingresso di Ritsuko o di qualcun
altro e
poi osservò la figlia
Rei,
poi, lo ringraziò perché
era stata capita
Toskiki “di nulla figlia
mia”
Rei “ora devo
andare, sai, oggi è mercoledì e,
come sai, vado dai Katsuragi per dormire con Asuka
Come siamo cambiate, noi due che dormiamo
insieme…”
Toskiki
“certo, vai pure”
Poi
si mise a pensare: “Dormire
con qualcuno.. non sapevo che fosse così importante
finchè non ho incontrato te
Rit-chan
Stranamente
Asuka sembrava
pensare la stessa cosa, dato che, in attesa di Rei,
stava riposando in braccio a Kaji e
ringraziava il padre per tutto l’affetto che le dava
Kaji
“e Shinji come sta?”
Asuka
“era molto stanco ed è
andato a letto presto Ha
voluto Nadia
accanto e ora dormono insieme”
Kaji
“ottimo, si sta aprendo
sempre di più”
Asuka “già
e vedessi come è legato alla sua foca:
non lo da a vedere, ma non lascia Triki tanto facilmente”
Quella
notte Toskiki
provò una gioia particolare a dormire
accanto a Ritsuko e al bambino, come Rei con Asuka,
Kaji con MIsato, MAriko con Maya
Shinji
con Nadia e Triki