Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: AlessiaCapecchi    28/01/2015    0 recensioni
Alessia è una ragazza italiana di 16 anni ed è una strega.
Suo padre è inglese per questo ha avuto la possibilità di studiare ad Hogwarts.
Alessia è quel genere di ragazza carina ma che non piace a nessuno, dolce, simpatica e riservata.
L'11 settembre deve ripartire per Londra per tornare a scuola dopo le vacanze, ma quest'anno sarà diverso...
Viene trasferita in una scuola magica sperimentale a Londra.
Qui incontrerà shadowhunters,semidei, vampiri, mutanti e molte altre persone appartenenti al mondo nascosto.
Incontrerà nuovi amici e si scontrerà con vecchi nemici, ma sarà spesso in pericolo.
Lei non è una ragazza come le altre.
Scoprirà cose sulla sua famiglia che la sconvolgeranno, e tutto ciò metterà in pericolo le persone che le sono vicino...
~~~~~~~~~~~~~
Decisi di origliare, ero troppo curiosa di sapere di cosa stavano parlando Silente e gli altri professori.
Appoggiai la testa alla porta dell'ufficio e ascoltai.
-è troppo pericolosa per restare-
-Albus,Severus ha ragione, se resta verranno a cercarla qui, non possiamo lasciare che succeda!-disse Maryse.
Sconvolta mi staccai dalla porta.
Come potevano cacciarmi, avevano promesso di proteggermi..
Però avevano ragione.
Non potevo restare.
Ero pericolosa.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
L' Hogwarts Express si fermò emettendo un rumore assordante.
Dopo circa 8 ore di viaggio eravamo arrivati a destinazione.
Ormai era sera e la luce della luna illuminava il castello dandogli un aspetto spettrale.
Presi il mio bagaglio e uscii per prima dalla cabina seguita dagli altri.
C'erano così tanti alunni che c'era la coda per scendere dal treno,ogni anno sembravano aumentare, c'erano sempre facce nuove da osservare e studiare.
Finalmente era arrivato il mio turno di scendere quando, il biondino più fatale del reame mi superò insieme ai suoi due "schiavetti".
-oh scusi signorina ho dimenticato le buone maniere!- disse con un tono sarcastico.
I due compagni risero, quasi obbligati dallo sguardo assassino del loro "padrone".
-é un piacere rivederti Malfoy- risposi irritata.
Draco Malfoy era il mio peggior nemico. La prima volta che lo vidi era l'11 settembre di tre anni fa, il mio primo giorno ad Hogwarts, stavo passeggiando in corridoio quando lo vidi strappare le pagine di un libro di una bambina.
Non potevo restare a guardare, non pensai nemmeno, corsi verso di lui, lo spinsi e gli strappai il libro di mano.
-1.non si strappano le pagine dei libri, se fai soffrire loro io farò soffrire te- gli urlai contro con decisione- 2.rifattela con quelli più grandi di te-.
Da quel giorno abbiamo iniziato ad odiarci.
-Anche per me cara!- disse mentre si allontanava.
-certo che non vi sopportate proprio eh- disse ridendo Ron.
Si è vero, non lo sopportavo, però aveva un certo fascino, biondo, occhi azzurri, e quel l'aria da duro che non gli si scrollava mai di dosso.
Resta il fatto che continuavo ad odiarlo.
 
Scesi dal treno trascinandomi dietro la pesante valigia.
In fondo al binario come tutti gli anni c'era Hagrid che accoglieva e guidava i nuovi alunni alle carrozze per raggiungere il castello.
-HAGRIDDD- urlò Hermione
-Ragazzi, che bello rivedervi, siete cresciuti eh-
-anche noi siamo felici di rivederti Hagrid- disse Harry.
-bhe grazie, però andate o farete tardi per la cena, Silente deve fare un discorso importante, non potete perderlo- ci sollecitò facendoci l'occhiolino.
 
Ci avviammo a passo svelto verso le carrozze, naturalmente eravamo gli ultimi, come sempre ormai.
Il professor Flitwick stava camminando nervosamente avanti e indietro davanti all'unica carrozza rimasta.
Quando ci vide esclamò -finalmente siete arrivati!! stavo per andarmene ma fortunatamente non l'ho fatto-
-ci scusi professore- disse sospirando Ron.
-nomi prego-
-prof ma non ci riconosce?- dissi
-Signor Harry Potter,ho troppi alunni, non posso ricordarmi il nome di tutti- affermò 
-ma prof ha appena detto il mio nom..- Harry non fece in tempo a finire la frase che il prof urlò
-HO DETTO NOMI PREGO-
ci fu un coro di risate.
-okok prof, io sono Harry Potter- disse cercando di soffocare una risata.
-io sono Hermione Granger-
-Ron Weasley-
-Alessia Almighty-
-fantastico grazie mille ragazzi, potete salire- allungò il braccio per indicarci la carrozza.
Salimmo dopo aver sistemato i bagagli e la carrozza partì.
 
il viaggio in carrozza durò a malapena dieci minuti e il che fu un peccato perché adoravo attraversare il bosco.
scendemmo dalla carrozza e recuperammo i nostri bagagli.
Ron e Harry si allontanarono per andare a salutare i loro compagni di stanza, mentre io ed Hermione entrammo nel castello per sistemare le valige nell'ingresso.
improvvisamente sentii una ragazza urlare -ALESSIA, HERMIONE- era Ginny, la sorella minore di Ron, ci corse incontro sorridendo e ci abbracciò.
Adoravo gli abbracci di Ginny, ti stringeva così forte da non farti respirare e non ti mollava più.
-HEYY- la salutai
-che bello rivedervi ragazze- era davvero felice, aveva un sorriso che le arrivava fino alle orecchie.
-anche per noi Ginny- disse Hermione mettendole un braccio intorno al fianco.
-owww mi siete mancate tantissimo, non vedevo l'ora di tornare qui e tormentarvi per tutto l'anno scolastico- mi appoggiai al muro del corridoio chiudendo gli occhi e soffocai una risata.
-hahahaha te e le tue paranoie Ale siete il miglior intrattenimento di tutta Hogwarts - disse Hermione mentre sollevava la valigia e la metteva sopra le altre impilate lungo il corridoio.
In effetti non le lasciavo mai in pace, ero sempre a lamentarmi dei miei battibecchi con Draco e a parlare di quanto fosse figo Dean Thomas dei Grifondoro.
-allora che ci racconti Ginny?- gli chiesi
-mmm, sono un po' nervosa. Che ne pensate delle novità di cui parlava il professor Silente nelle lettera?- chiese con un'aria preoccupata.
-non ne ho idea, ma non credo che cambierà molto- disse con indifferenza Hermione.
-bhe se non altro lo scopriremo presto,ci vediamo a cena, vado a infilarmi l'uniforme- feci un occhiolino alle ragazze e mi allontanai dirigendomi verso le scale.
 
La sala comune dei Serpeverde si trova nelle segrete del castello al contrario di tutte le altre che si trovavano ai piani superiori.
Le segrete sono sempre state abbastanza inquietanti, ma era l'unica strada per raggiungere la mia stanza.
Scesi l'ultima rampa di scale e mi diressi verso la fine del corridoio, mi fermai difronte al muro e pronunciai la parola d'ordine -purosangue- dissi dopo essermi schiarita la voce.
Era strano usare quella parola come parola d'ordine, io sono una mezzosangue.
Entrambi i miei genitori sono maghi insieme a mia nonna da parte di padre, tutti gli altri sono babbani, a parte mia cugina più piccola, Giada, lei é una streghetta alle prime armi.
La porta si aprì ed entrai. 
La sala comune  dei Serpeverde era cupa come sempre; non c'era molta luce e i mobili verdi non rendevano la situazione migliore.
Non era una delle sale più accoglienti del castello ma adoravo sdraiarmi su quei soffici divani verdi davanti al camino, e rimanere per ore sola a leggere i miei libri.
La stanza era vuota, dovevano essere tutti nella sala grande.
Decisi di sbrigarmi, salii le scale correndo, all'ultimo scalino inciampai quasi ma mi ripresi immediatamente tirando un sospiro di sollievo.
Girai a destra percorrendo il corridoio del dormitorio delle ragazze, la mia stanza era l'ultima.
Aprii la porta sbattendola al muro e camminai verso il mio letto dove attaccata al baldacchino c'era la mia uniforme.
Mi spogliai e me la infilai.
Dopo aver annodato al cravatta mi misi il mantello e sistemai i vestiti che mi ero appena tolta piegandoli e appoggiandoli infondo al letto.
Uscii dalla stanza e iniziai a correre per raggiungere gli altri nella sala grande.
 
-Hey mi sono persa qualcosa?- scavalcai la panca e mi sedetti accanto ad Harper e Marcus.
-Aleee- dissero in coro.
Nella sala grande c'ere un borbottio assordante di persone che parlavano e mangiavano rumorosamente, ma come sempre il tavolo dei Serpeverde era il più rumoroso.
Harper, Marcus, Malcom e Tracey erano le persone di cui mi fidavo di più all'interno della mia casa.
-scusate il ritardo- dissi -tranquilla ormai ci siamo abituati, sei sempre in ritardo-rise Malcom.
-vedo che vi siete già mangiati tutto eh- piagnucolai -eravamo alquanto affamati- mi informò Harper ridendo.
Presi l'ultimo coscio di pollo rimasto e lo addentai.
-comunque hai perso solo lo smistamento dei nuovi arrivati,Silente non ha ancora fatto il discorso di cui ci ha parlato nella lettera- mi disse Tracey,-ah okay grazie-.
 
Avevo appena finito di mangiare la mia fetta di dolce al cioccolato quando, Silente si alzò chiamando l'attenzione di tutti sbattendo un cucchiaino contro un bicchiere.
-Buonasera a tutti ragazzi, sono felice di darvi il benvenuto ad un nuovo anno scolastico qui ad Hogwarts- un grande applauso lo obbligò a fermarsi -come avete potuto leggere sulle vostre lettere, quest'anno ci saranno dei grandi cambiamenti per alcuni di voi.-
Mi girai completamente verso la tavola dei professori mettendomi a cavallo della panca, mi girai verso il tavolo dei Grifondoro cercando Hermione e gli altri.
Erano praticamente di fronte a me ma ci misi un po' a trovarli;Sembravano tutti alquanto preoccupati, ma Hermione lo era sicuramente più degli altri.
Il professor Silente continuò -La nostra scuola è stata scelta per realizzare un esperimento, il ministero della magia insieme a tutte le maggiori istituzioni del mondo nascosto ha programmato un corso di studi per i migliori studenti delle maggiori scuole del mondo.-
In tutta la stanza si alzò un brusio quasi assordante in contrasto al silenzio che c'era prima.
-Ragazzi vi prego di ascoltare il professor Silente, questa cosa potrebbe riguardare benissimo qualcuno di voi.- si innervosì la McGranitt
-grazie Minerva- disse Silente girandosi verso di lei e facendogli un piccolo inchino,
-la cosa più interessante però è che non ci saranno solo maghi e streghe, ma gli studenti saranno scelti in tutte le scuole del mondo nascosto; questo significa che lavorerete con shadowhunters, semidei, studenti di diverse fazioni e mutanti. Ma non solo, incontrerete anche vampiri e licantropi.-
Tutti gli studenti sembravano entusiasti di questa notizia, la stanza si riempì di risate e urla di felicità.
-purtroppo sono stati scelti solo 20 alunni di questa scuola- le urla si fermarono improvvisamente
-adesso chiameremo i 20 fortunati alunni che sono stati scelti, che potranno raggiungermi qui sull'altare-.
Mi irrigidii, sarebbe stato fantastico essere scelta, ma ero più che sicura di non avere nessuna speranza.
-Minerva adesso vi leggerà i nomi-
Mentre la McGranitt si alzava mi girai verso gli altri, Harper aveva le dita incrociate;
La McGranitt pareva molto emozionata -il primo alunno che partirà per Londra è... HARRY POTTER- mi girai verso di lui, era raggiante, si alzò dalla panca e corse verso l'altare dei professori.
Penso che tutti si aspettassero che avrebbe chiamato Harry, è lo studente perfetto.
Quando Harry raggiunse i professori la McGranitt chiamò il secondo studente- HERMIONE GRANGER- Hermione si mise le mani davanti alla bocca in segno di stupore, si alzò e si girò verso di me facendomi l'occhiolino.
chiamò altri 10 alunni, 5 Grifondoro, 3 Corvonero e 2 Tassorosso.
-Inaspettatamente- continuò la professoressa -il trodicesimo studente è... DRACO MALFOY-
Tutti i Serpeverde stavano applaudendo il loro compagno, tutti tranne me.
Draco si alzò dalla panca con un'aria orgogliosa, si aspettava sicuramente di essere scelto.
Passando si fermò accanto a me, si abbassò, mi spostò i capelli rossi dall'orecchio e mi sussurrò -puoi anche smettere di sperarci- si rialzò e raggiunse l'altare sotto gli occhi di tutti.
Non lo sopportavo.
Il quattordicesimo studente era Ron, ero felice per lui, non crede molto in se stesso e questa esperienza poteva aiutarlo molto.
La McGranitt continuò chiamando Roger Davies(capitano della squadra di Quiddich dei Corvonero),Morag McDougal(Corvonero), Hannah Abbott(Tassorosso),Susan Bones(Tassorosso) e Blaise Zabini.
Ormai avevo già smesso di sperare che mi chiamasse.
Malfoy non mi staccava gli occhi di dosso con quel sorriso odioso che si ritrovava ogni volta che mi parlava, e mi rendeva ancora più nervosa di quanto fossi già.
-l'ultimo studente, è una scommessa che abbiamo fatto 3 anni fa io e Albus- incominciò- e si è rivelata una delle migliori studentesse di Hogwarts in pochissimi anni;nessuno credeva in lei, ma ha combattuto e ha fatto cambiare idea a tutti. naturalmente sto parlando di...ALESSIA ALMIGHTY-.
Rimasi a bocca aperta, Draco ci era rimasto abbastanza male, mi alzai sorridendo cercando di non inciampare scavalcando la panca in mezzo agli applausi e alle urla dei miei compagni.
Raggiunsi gli altri con passo svelto e deciso, mi avvicinai a Draco e gli dissi nell'orecchio- mi dispiace ma non ti libererai facilmente di me.-
Tutti gli studenti si alzarono insieme applaudendo, fecero lo stesso i professori.
-complimenti ragazzi, andrete a Londra-.     
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: AlessiaCapecchi