28/01/2015
3 recensioniNon lasciarmi andare
Hinata. Ricordi all'Accademia, quando ci fu chiesto con chi avremmo voluto passare il nostro ultimo giorno sulla Terra? Io non potei scrivere il nome di nessuno. Non conoscevo i miei genitori e non avevo amici. Ma adesso so esattamente chi avrei scelto.
Voglio stare insieme a te. Ora e per sempre, fino alla mia morte. Io voglio stare con te, Hinata.
Sei felice di sentirmelo dire, vero? A stento io posso contenere le mie emozioni per il semplice fatto che te lo sto apertamente dichiarando. Le tue, però, le hai coltivate per tanto tempo fino ad adesso e perciò sono molto più grandi delle mie, così grandi che non puoi fare a meno di lasciarle andare. Lo capisco da quelle lacrime che ti sfuggono.
Tutto il tuo cuore e i tuoi sentimenti sono riversati in questa sciarpa che hai cucito, che più e più volte è stata strappata, bruciata, fatta a pezzi e calpestata davanti ai tuoi occhi, e che tu, con costanza, ti sei sempre messa a ricucire dall'inizio. Buffo, mi fa pensare alle difficoltà che hai dovuto passare per non smettere di amare uno come me. Nella tua corsa infinita per continuare a seguirmi, ogni volta che sei stata buttata giù da un ostacolo, ti sei rialzata e hai ripreso a rincorrermi, desiderando di raggiungermi e indurmi a voltarmi per farmi accorgere di te, per farti accettare al mio fianco.
Io posso vederla, la tua vita, la scorgo mentre stiamo correndo tenendoci strettamente per mano in questo passaggio dimensionale dalla forza di gravità attenuata, fluttuiamo e saltiamo in mezzo a questi pianeti e sfere oscillanti. Queste sfere luminose, che dovrebbero costituire una pericolosa trappola per un sogno illusorio basato sui ricordi, mi mostrano il tuo... il nostro passato.
Ti vedo seduta nella tua stanza, intenta a sferruzzare con ferri e matasse di filo rosso, posso scorgere l'amore che hai negli occhi sognanti e che stai mettendo in quello che fai. Ti vedo nel tuo più grande momento di coraggio, quando, giusto prima di rischiare la morte, fosti la prima in assoluto ad aver detto di amarmi. Ti vedo durante la tua giovanissima adolescenza, quando mi osservavi sbraitare contro l'esaminatore della prima prova d'esame, quando ti facesti avanti per offrirmi il tuo modesto aiuto porgendomi l'unguento curativo, e quando - a modo mio - ti confidai di apprezzare molto le persone come te. Ti vedo quando eri una bambina, indifesa contro un gruppo di ragazzetti che facevano i bulli con chi veniva loro più facile, ringraziare me per aver almeno provato a difenderti e raccogliere quella mia vecchia sciarpa rossa rovinata in ogni modo da quei prepotenti.
Curiosamente, mentre scruto tutto questo, la tua sciarpa, sebbene ne sia rimasto un pezzo sbrindellato, mi sembra che sia diventata lunga quanto tutta la storia che sto vedendo nelle sfere luminose che ci circondano. Non solo, ho anche l'impressione di tornare sempre più giovane, sempre più bambino, a mano a mano che questi ricordi mi fanno vedere a ritroso tutti i momenti che abbiamo condiviso.
Non sembra così anche a te, Hinata? Scommetto di sì. Lo vedo da come sei inizialmente confusa da ciò che ti accade intorno, dal lieve sorriso gioioso che hai nel lasciarti coinvolgere e apprezzare le sensazioni di quello che stai vedendo. Mi guardi negli occhi e ti accorgi che ciò che provi tu lo sto provando anche io.
Ooops! Devo stare più attento a non mollare la presa. Ci manca poco che la distruzione di una roccia vicino a noi non finisca per farti allontanare di nuovo, per fortuna sono abbastanza tempestivo da afferrarti di nuovo al volo e tirarti verso di me, sorridendoti rassicurante.
La situazione qui comincia a farsi preoccupante. Siamo rimasti indietro rispetto al gruppo e tutto il passaggio dimensionale si sta disintegrando sempre più velocemente, posso sentire i boati e gli sgretolamenti alle nostre spalle che si avvicinano, addirittura il cielo nero va in frantumi. Per quanto corriamo, questa distruzione finirà per raggiungerci. Difatti, nel momento in cui saltiamo di nuovo, la roccia sotto i nostri piedi si disintegra e ci porta a compiere un salto poco controllato, tanto che tu finisci sbalzata. Ma questa volta non ti mollo, ti tengo stretta la mano e ti trattengo in modo che tu possa tornare giù. E mi cadi dolcemente fra le braccia.
Ti ho in braccio, ti sto trasportando come se fossi la mia principessa.
Riesco a compiere un ultimo balzo, prima che ogni altra superficie d'appoggio smetta di esistere. La scarsa gravità mi permette di restare fluttuante ancora per qualche momento con te in braccio, ma presto o tardi finiremo per cadere giù. E l'unica via d'uscita, sopra le nostre teste, è ancora molto lontana.
Metti le tue braccia attorno a me, Hinata. Tieniti forte, perché ora dovrai fare a meno di una mia mano per sostenerti.
Segui il mio consiglio e ti reggi alle mie spalle, però noto che sei ancora preoccupata dalla situazione. Stringiti a me e non avrai più paura di niente.
Non lasciarmi andare, okay?
"Sì. Non ti lascerò mai, mai più."
Mi stai promettendo di restare con me per sempre. Ora che sei stretta a me e hai la testa poggiata sul mio petto, riesci a sentire l'effetto che mi danno le tue parole? Puoi ascoltare come il cuore mi batte? Questa è la prima volta che palpita così, di certo perché è la prima volta che sto provando un amore reale. E sono sicuro che questo amore, in futuro, ci porterà insieme da qualche parte. Quelle luci sferiche non mi hanno mostrato solo il nostro passato, ma anche una piccola parte del nostro avvenire: io e te che ci teniamo per mano, proprio come pochi secondi fa, in un futuro neanche troppo lontano.
Sotto la mia mano si concentra il chakra, formando il Rasengan. Questo esplode in un raggio sparato verso il basso, generando la spinta necessaria a portarci su. Si va in alto, sempre più in alto, alla velocità di un corpo celeste, fino a che non riusciamo a raggiungere l'uscita di quel passaggio e a varcarlo verso la salvezza. Credo che ci stiamo lasciando dietro un bel trambusto nel riemergere dal lago innalzando una colonna d'acqua, la nostra apparizione coglie di sorpresa anche Shikamaru e gli altri. A nulla servono i richiami suoi e di Hanabi, avvertendoci di fermarci prima che il nostro volo finisca con uno schianto sul soffitto della grotta.
Come se io permettessi di fermarci qui!
Nemmeno la volta della caverna riesce a fermare la nostra ascesa, il Rasengan si ingigantisce sul mio palmo e ci apre la strada attraverso il sottosuolo. Così, con un boato che risuona nel bel mezzo della notte, spuntiamo nella foresta che abbiamo attraversato nel nostro viaggio fino a qui... e non ci fermiamo ancora, si continua a salire! Saliamo al di là del tetto di alberi, su fino in cielo, a un'altezza da capogiro, fino a che la forza della spinta non si esaurisce dopo averci portato in cima al mondo.
Non ho la minima idea di come facciamo a ritrovarci lì, sospesi a mezz'aria, a levitare l'uno di fronte all'altra nonostante siamo tornati nel mondo reale... ma immagino che, se anche provassero a spiegarmelo, non ci capirei molto.
Ti sto davanti, come tu sei davanti a me. Nell'ultima parte del volo ti ho lasciata andare, però ora siamo di nuovo vicini e insieme continuiamo a tenerci.
Mormoriamo i nostri nomi a vicenda, desiderando di dirci tante cose. Ma credo che parlare serva a poco e niente, io scorgo nei tuoi occhi tutto quello che vorresti farmi sapere, così come credo che tu colga il significato del mio sguardo.
Adesso ti do' qualcosa che credo tu abbia aspettato e desiderato a lungo. Sai che cos'è, vero? Sì, visto che sembri aver letto le mie intenzioni e ti stai avvicinando nello stesso momento in cui io mi sto avvicinando a te.
Che la luna al cospetto della quale ci troviamo, la stessa luna che prima minacciava il nostro mondo, sia testimone di questi momenti, ora che ho il tuo viso fra le mani e lo accompagno a me fino a incontrarlo.
Riesci a sentire i miei sentimenti in questo bacio? Io sento i tuoi, li sento fintanto che le mie labbra rimangono sulle tue. Li sento traboccare, sento quanto sono cresciuti in tutti gli anni della tua esistenza.
Se tu puoi sentire i miei, Hinata, ti prego di recepirli fino in fondo, di capire quanto in futuro voglio far maturare questo mio amore, sperando di eguagliare anche solo lontanamente quello immenso che tu hai coltivato nei miei confronti fino ad oggi.
Sì, lo stai sentendo! Stai rispondendo al mio bacio e stai capendo quello che sento! Tu mi capisci!
"Hinata... grazie."
SPAZIO AUTORE
Salve a tutti, miei carissimi lettori! Come va?
Io che devo dirvi? Gioisco enormemente per essere finalmente riuscito a vedere il film THE LAST, e ancora oggi dopo due giorni non riesco a liberarmi delle emozioni profonde che mi ha lasciato dentro! Così ecco qui questa breve one-shot, scritta e revisionata in poco più di un paio d'ore, dove ci butto dentro tutti i pensieri che, almeno secondo me, Naruto ha avuto negli ultimi minuti del film, fino alla storica scena del bacio! Vi assicuro, gente, che le emozioni che questo film mi ha lasciato mi rimarranno dentro a lungo. Ora non mi resta che aspettare che esca lo streaming in qualità migliore e in sub ita.
Così questo è stato il mio primo aggiornamento del 2015, sebbene prima di questa stessi lavorando a un'altra one-shot NaruHina che comunque sarà postata in settimana. E per quanto essa sarà lunga, capirete che finalmente sono tornato scrivere a tutto spiano, ora che finalmente mi sono liberato da tutti gli impegni che mi assillavano negli ultimi mesi.
Qui io concludo, ma prima di andare vi lascio un link dove anche voi potrete scaricare il film di THE LAST in sub eng, se anche a voi proprio non va di aspettare il sub ita. Vi avviso che il video e l'audio sono abbastanza buoni, però il film è ripreso da una telecamera un po' traballante e che a volte fa andare un po' fuori inquadratura i sottotitoli, ma ad orecchio il senso dei dialoghi si può intuire. Quindi giudicate voi se ne vale la pena o no.
https://mega.co.nz/#F!cg9RWCTQ!iVykdtqJR-MdRI30HKOXHA
Vi saluto adesso, ci si rivede qui nei prossimi giorni con la mia prossima one-shot, ormai quasi completa.
Jaa na!
Salve a tutti, miei carissimi lettori! Come va?
Io che devo dirvi? Gioisco enormemente per essere finalmente riuscito a vedere il film THE LAST, e ancora oggi dopo due giorni non riesco a liberarmi delle emozioni profonde che mi ha lasciato dentro! Così ecco qui questa breve one-shot, scritta e revisionata in poco più di un paio d'ore, dove ci butto dentro tutti i pensieri che, almeno secondo me, Naruto ha avuto negli ultimi minuti del film, fino alla storica scena del bacio! Vi assicuro, gente, che le emozioni che questo film mi ha lasciato mi rimarranno dentro a lungo. Ora non mi resta che aspettare che esca lo streaming in qualità migliore e in sub ita.
Così questo è stato il mio primo aggiornamento del 2015, sebbene prima di questa stessi lavorando a un'altra one-shot NaruHina che comunque sarà postata in settimana. E per quanto essa sarà lunga, capirete che finalmente sono tornato scrivere a tutto spiano, ora che finalmente mi sono liberato da tutti gli impegni che mi assillavano negli ultimi mesi.
Qui io concludo, ma prima di andare vi lascio un link dove anche voi potrete scaricare il film di THE LAST in sub eng, se anche a voi proprio non va di aspettare il sub ita. Vi avviso che il video e l'audio sono abbastanza buoni, però il film è ripreso da una telecamera un po' traballante e che a volte fa andare un po' fuori inquadratura i sottotitoli, ma ad orecchio il senso dei dialoghi si può intuire. Quindi giudicate voi se ne vale la pena o no.
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Vi saluto adesso, ci si rivede qui nei prossimi giorni con la mia prossima one-shot, ormai quasi completa.
Jaa na!