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Autore: lady lina 77    28/01/2015    4 recensioni
Altro spinn off da The Borderline di Fren.
Joy, ad inizio storia, quando cerca di convincere Gourry a partire con lui e a lasciare Lina. Cosa è davvero successo fra lui e lo spadaccino, quando gli ha fatto questa proposta? Come ha fatto a convincerlo a lasciare la maga?
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gourry Gabriev, Personaggio originale
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Che potrei dire di lei? Che non la sopporto, che è assolutamente irragionevole, scavezzacollo, per niente femminile e con un carattere pessimo. Sì, Lina Inverse potrei definirla in tutti questi modi. E mille altri ancora, a pensarci bene... Io non ho mai conosciuto una persona tanto irritante come lei! Ecco, l'ho detto. E non me ne pento, è! Pensa di essere imbattibile, di sapere tutto della vita, di avere le risposte per ogni cosa... Avrei una voglia matta di spiattellarle in faccia che invece, lei della vita non sa ancora assolutamente niente! Avrei un bel paio di esempi da darle, su di me e sulla mia esistenza, perché se ne renda conto! Ma in fondo... a me cosa me ne frega di quel che pensa Lina Inverse? Voglio dire, dopo questi pochi giorni di viaggio, grazie a Chepied e a Lon, la mia strada e la sua si divideranno per sempre. Fine della missione, fine della convivenza con questa marmocchia impossibile... Non vedo l'ora! Non so cosa mi irriti tanto di lei, se il suo carattere cocciuto o i suoi modi di fare da prima donna. Anzi, forse lo so, cosa mi da tanto fastidio...

Lei ha LUI. E ne è il limite...

Mi infastidisce da morire che Lina Inverse tenga in pugno un uomo in gamba come Gourry Gabriev, il mio migliore amico, quello che mi ha salvato tanti anni fa, quando non ero nessuno e a nessuno importava della mia miserevole vita. Lei non lo merita. E lui non si merita di essere usato da quella piccola streghetta dai capelli rossi.

Non avrei mai creduto di rincontrarlo, di trovarmelo nuovamente davanti dopo tutti questi anni di assoluto silenzio. Un caso, un fortuito caso, che le nostre strade si siano incrociate di nuovo. Eppure, rivendendolo, questo decennio sembra quasi non essere trascorso. E' sempre Gourry, stesso sguardo gentile, stesso fisico atletico, stessi modi gentili. Sempre tremendamente in gamba!

Ne ho la prova, da alcune sere a questa parte. Con la spada in mano, diventa un tutt'uno con essa. Non è cambiato nulla in questo! Anzi, se possibile è ulteriormente migliorato!

Ed esercitarmi con lui, rimane sempre un grande onore per me! Fino a sera tardi, come una volta, quando far incrociare le nostre lame era l'unico modo che avevo per far tacere i miei pensieri e la mia anima tormentati.

Ci sediamo sfiniti, dopo il nostro allenamento, davanti ad un albero. E' quasi mezzanotte e i miei uomini, Nayden e quella dannata maga, probabilmente sono già nella locanda, nel mondo dei sogni. Anzi, forse mio fratello, no. Sarà probabilmente in giro, con la conquista femminile di turno. Quello trova donne disponibili in ogni dove, pure nel deserto, accidenti a lui! Anche la maghetta isterica, sembra attirata da Nayden, ora che ci penso...

Mi asciugo il sudore e guardo Gourry che, tranquillo, si sistema la spada nel fodero. "Non hai perso il tuo smalto, vedo! Come nemico, saresti un pericolo mortale, Gourry Gabriev".

Lui sorride e mi guarda, divertito. "Oh beh, vivendo con Lina devi rimanere ben allenato per forza. Non passa giorno senza guai, con lei. Demoni o briganti, sono il mio pane quotidiano ormai. Comunque, sei molto migliorato anche tu".

Lo osservo accigliato, incerto davanti a quella strana serenità che pare aver acquisito. Anche se parla di demoni, di pericoli incombenti in ogni momento, Gourry sembra un uomo libero da ogni pensiero nefasto. Non me ne capacito, non capisco. Io lo ricordo diverso. Tormentato, alla ricerca continua di pace, in fuga dai suoi ricordi e da un passato che lo tormentava in continuazione. Come può averla trovata la pace, con quella attira-guai di Lina Inverse? Ha pure perso la spada di luce, per lei... Mi chiedo se finga, se cerchi di ostentare una felicità che ancora non gli appartiene e che sta ancora cercando. "Non pensi mai ai vecchi tempi, Gourry? Insomma, avevi una vita ben movimentata anche da mercenario. E te la sapevi cavare benissimo, da quel che ricordo".

Gourry sospira, poi mi guarda negli occhi. "Sì, è vero! Quando ci svegliavamo al mattino, non avevamo la certezza che saremmo stati vivi la sera, per coricarci di nuovo".

"Non ti mancano quei tempi?" - lo incalzo.

Gourry si gratta la testa, incerto davanti a quella domanda. Poi diventa serio, improvvisamente. "Mi mancano gli amici come te! Ma non mi manca la persona che ero... Sono cambiato ora, sono diverso".

"No, non così diverso" – rispondo. Non credo, non voglio credere che sia così, come dice lui. A me continua a sembrare tutto identico a dieci anni fa!

Gourry inaspettatamente mi sorride. "Invece sì! Da quando conosco Lina, la mia scala dei valori e delle priorità è letteralmente cambiata. Lei mi ha cambiato".

Nel sentire il nome di quella maga, mi irrito nuovamente. "Lo vedo... Lina Inverse stravolge tutto e tutti, sul suo cammino. Mi chiedo cosa ci trovi di tanto interessante in lei. Voglio dire, hai rinunciato a tutto quello che amavi fare una volta, da quel che vedo".

Il mio vecchio amico mi osserva pensieroso, poi scuote la testa. Un lieve sorriso affiora sulle sue labbra, un sorriso che non riesco a capire. "Vedi Joy, non è così. Stare con Lina mi fa sentire... completo. Non mi fa desiderare altro, non mi fa avere altre necessità. Sto bene così, con lei...".

Non gli credo, per niente. Io Gourry lo conosco e conosco il suo rapporto con le donne. E quelle che lui aveva apprezzato in passato, erano l'esatto opposto di Lina Inverse. Bellissime, disponibili e ammiccanti... Non scorbutiche, rissose, irascibili e col seno piatto! "Avanti Gourry, chi vuoi prendere in giro? A te le donne piacciono e non sono certo quelle come Lina, a farti girare la testa! Io me lo ricordo, sai? Tu sei come Nayden, ovunque vai, fai innamorare frotte di ragazze! Quando c'eri tu, io non battevo chiodo! E non dirmi che quella vita non ti manca, perché ti tirerei un cazzotto in faccia se tu provassi anche solo ad insinuarlo".

Gourry mi fissa stranito, poi scoppia a ridere. Accidenti a lui, io non sto scherzando! Per tanto tempo ho invidiato il suo saperci fare con le donne! E ora, vorrebbe farmi credere che ci ha rinunciato, per i capricci di quella maga?

"Beh, in effetti Joy, a quei tempi mi sono divertito molto. Ma è passata una vita e io...". Il suo sguardo torna serio... "Io sono cambiato. Quando penso al me stesso di allora, mi sembra di guardare alla vita di un altro. Non agirei più allo stesso modo, adesso. E in fondo, è giusto così. Ero tanto giovane... E quella vita non sapeva rendermi felice, se non per brevi istanti".

Mi mordo il labbro, nervoso. Possibile che Gourry non capisca quale grande limite rappresenti Lina, per lui? Gli preclude molte strade, tenendoselo legato a lei. Ne è innamorata, è chiaro come l'aria. Ma ha un modo di fare ancora talmente infantile, per uno con l'esperienza di Gourry. Cosa vorrebbe offrirgli, cosa potrebbe offrirgli una come lei, senza la minima esperienza? "Gourry, Gourry... Basta fare il santarellino... Eve, Sophie, Leyla, Megan... Mi vuoi far credere che te le sei dimenticate?".

A quelle parole, Gourry arrossisce di colpo. Tossicchia, imbarazzato. "Ehm... No! Ma come ti ho detto, non sono scelte che farei adesso".

Alzo il sopracciglio, scettico. "Sì, certo... Una volta dicevi di amarle tutte! Eve soprattutto. Durante la campagna militare ad Atlas, sparivi tutte le notti e tornavi all'alba con una faccia da ebete. Col cavolo che credo che non lo rifaresti!".

Gourry mi fa un sorriso furbo. Oh, sì che se lo ricorda! Sì che lo rimpiange... "Eve..." - sussurra. Poi scuote la testa, sembra divertito. "Ricordi i nomi delle mie ragazze meglio di me, sai Joy?".

Ehm... Beh, dirgli che quelle donne gliele ho invidiate tutte, non sarebbe carino, giusto? Forse, dovrei cambiare argomento! Voglio chiederglielo, DEVO chiederglielo. E' per il suo bene che lo faccio! Il suo... E anche il mio, in fondo. Perché averlo vicino, fa stare bene anche me. "Gourry, pensaci! Che ne diresti di partire con me, una volta finita questa missione?".

Lo spadaccino mi guarda, spalancando gli occhi per la sorpresa. Non se lo aspettava! Resta in silenzio per lunghi istanti, poi volge lo sguardo altrove. E' in imbarazzo, lo conosco. Sembra quasi che ci sia qualcosa che vuole tenermi nascosto. Non afferro cosa, però... "Non posso Joy, mi spiace".

"Perché?".

Gourry scuote la testa. Non c'è aria di tristezza o rimpianto in lui, ma solo uno strano dispiacere nel deludermi. Lo riesco ad avvertire a pelle, quasi. "Io non posso. E' con Lina che vivo, ora. E lei... ha bisogno di me! E io di lei".

Quelle parole mi irritano e mi confermano che ho ragione. Lei lo tiene prigioniero in una gabbia invisibile. Gourry merita ben altro, dannazione! "Lei non ha bisogno di te e tu sei un uomo adulto che non ha certo bisogno di lei. Anzi, vi fate da limite, se devo essere onesto. Vi ho osservati, in questi giorni...".

"Che intendi dire?".

Gourry sembra scosso, stupito dalle mie parole. Non ci ha mai pensato, evidentemente! "Che intendo? Gourry, lei non ha niente di quello che piace a te, di una donna! Ed è abbastanza in gamba da cavarsela da sola, mi pare. Le è comodo averti vicino, tutto quì! Ti limita però, con lei accanto non hai la possibilità di viverti le tue esperienze. Non sei un uomo libero in pratica. Libero come lo eri una volta".

Il viso di Gourry si oscura. "Non è così. Ci sono tante cose di me e di lei, che non sai".

No, non voglio farlo arrabbiare, voglio solo farlo ragionare! "Gourry, non capire male! Ci tieni a lei, si vede. Ma... lei... è diversa dalle altre, non ti apprezza come le altre che hai conosciuto. Non si è mai avvicinata a te!".

Lui scuote la testa. "E' ancora così giovane, Lina. E a me va bene così! Basta che stia bene...".

Dissento. "Ha diciannove anni! Alla sua età, tu andavi a letto con Eve".

Gourry rimane immobile, con lo sguardo fisso e perso nel vuoto. Gli sto dicendo cose ovvie a cui probabilmente non ha mai pensato. "Se le stai accanto e lei vuole altro, le sarai tu stesso da limite. Non vivrà nemmeno lei le sue esperienze. Ci hai mai pensato? Innamorarsi, vivere l'amore, ad esempio... Con te perennemente al suo fianco, come potrebbe? Se fin'ora non si è avvicinata a te, non vuol dire che non possa desiderare qualcun altro".

Lo sguardo di Gourry diventa spaesato, perso. Gli sto mostrando le cose da un'angolazione che non aveva mai considerato. Forse ce la faccio, a fargli capire quale sarebbe la giusta strada per lui. Lo sto ferendo in questo momento, lo so. Ma lo faccio per il suo bene. "Lina in fondo, non è diversa dalle altre. Tu la vedi come una sorellina, una ragazzina da proteggere. Ma... l'hai mai osservata con Nayden?".

"Cosa?".

Mi arrotolo una sigaretta e me la porto alla bocca, guardandolo negli occhi. "Mio fratello... Latin lover come te! E Lina pare interessata a lui... Confabulano sempre, stanno sempre vicini quando ne hanno l'occasione. Son maghi entrambi, mio fratello alle donne piace. E' normale per loro, credo, sentirsi attratti".

Gourry impallidisce, come se improvvisamente gli fosse balenata davanti una verità ovvia, che era sempre stata lì ma che non aveva mai voluto scorgere davvero. "Lina... e Nayden?".

"Lina e Nayden" – ripeto. "Conosco mio fratello e se lei è interessata a lui, non passerà troppo che se la porterà a letto!".

Gourry freme. Se di rabbia o di gelosia, non saprei dirlo. Mi spiace essere tanto diretto ma in fondo, è compito di un buon amico non mentire. Ma mi sento di tranquillizzarlo. "Comunque, anche Nayden mi sembra sinceramente interessato. Non la tratterà come una qualunque, se è questo che ti preoccupa. Lei non glielo permetterà di certo e lui sa riconoscere una donna alla sua altezza, quando se la trova davanti". Sì, Lina era all'altezza di mio fratello! Mi scocciava riconoscerlo ma erano in tutto e del tutto simili, quei due. Stessa arroganza, stessa ambizione, stessi interessi. Anime affini e gemelle...

Gourry si alza di scatto, sembra un animale in gabbia. Lo capisco, intuisco le sue emozioni e mi spiace per lui. Ma so che sarà felice, se partirà con me e se la lascerà alle spalle. "Torno alla locanda" – dice, secco.

Sospiro. "Gourry, pensaci! Alla mia proposta, intendo".

Lo spadaccino mi guarda in un modo diverso dal solito. Sembra improvvisamente stanco, svuotato, perso in pensieri oscuri che non riesco a capire. Per un attimo mi chiedo se sto facendo bene, a fargli quella proposta... Per un attimo mi sfiora il dubbio di non aver capito nulla del rapporto che lo lega a Lina... "Ci penserò" – dice con una voce che non sembra la sua voce.

Poi si allontana nell'oscurità, diretto alla locanda.

E io rimango solo, a pensare, pregare di non essermi sbagliato...

Perché se così fosse, avrei appena commesso il più grande errore della mia vita.


  
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