Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: Martyx1988    28/11/2008    4 recensioni
Renesmee è cresciuta, secondo i suoi tempi, ed è ormai un'adolescente in età da liceo...ma è difficile affrontare il cambiamento senza la persona cui vuoi più bene al mondo...non sa però che il ritorno di Jacob dopo un anno di vagabondaggi potrebbe cambiare le cose più di quanto è cambiata lei in un solo anno...
Genere: Azione, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Jacob Black, Renesmee Cullen
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Successivo alla saga
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ringrazio tutti quelli che hanno commentato, apprezzato ed esporto i loro dubbi (in effetti non penso che si possa andare in moto a 14 anni, ma vedetela da questo lato, il nonno di Nessie è il capo della polizia, chiuderà di certo un occhio ;-P)...continuate a commentare!!
Sunrise
CAPITOLO 2

Uno degli abeti più alti di Forks si trovava a pochi minuti dalla radura. Dalla sua cime si poteva godere della vista di tutta la zona, compreso il fiume e la baia di LaPush, la spiaggia più famosa della città. Renesmee intravide la scuola di Forks, la stazione di polizia e il centro della piccola cittadina. Insieme a Jacob era salita fin quasi in cima all'albero, incurante della resina che si era appicicata ai suoi vestiti nuovi e ai rami che qua e la aveva lasciato piccoli strappi nella stoffa. Era con Jake e nient'altro era importante. Il suo Jake. Si era sempre domandata cosa fosse veramente per lei quel ragazzo, e aveva trovato mille risposte possibili, ma nessuna certa. A volte lo sentiva come un fratello, altre come il suo migliore amico, altre ancora come mentore. Di una cosa era certa: senza di lui sentiva che mancava qualcosa. Come per sua madre, Jake le dava un senso di completezza, senza la quale non riusciva a vivere a pieno la sua vita.
Aveva poi sempre pensavo che per lui fosse lo stesso, finchè non le era giunta la notizia della sua partenza. In quell'anno senza di lui nella sua testa era sempre ronzato il dubbio che per Jake non fosse così indispensabile averla al suo fianco. E se si fosse sposasse? Non avrebbe avuto più molto tempo per lei, forse qualche visita sporadica insieme all'allegra famigliola, con tanto di pargoli. La sola idea le aveva sempre dato un fastidio tremendo e aveva tentato di scacciarla, ma la minaccia che qualcuna prendesse il suo posto nel cuore di Jacob la irritava terribilmente.
In quel momento, però, Jacob era lì con lei, appollaiato sul ramo del possente abete, e la guardava con tenerezza, tenendola per un fianco in modo da non farla cadere, quasi non sapesse della sua natura e delle sue doti atletiche. Quel contatto caldo le faceva comunque piacere e ma si sarebbe sognata di allontanarlo.
"Hai visto? Si vede anche LaPush" rise Nessie, voltandosi verso Jake.
"Sì, è bellissimo"
"Sei già andato dal branco?". Si sedette più comodamente sul ramo per guardarlo negli occhi, la manona calda di Jake non si spostò di un millimetro da dov'era.
"Quale dei due?". Risero insieme.
"Sì, sono andato da Sam e Leah, o meglio, sono venuti loro da me"
"E cosa ti hanno detto?"
"Bah, tante inutili feste di ben tornato e troppe domande, come se non sapessero dove sono stato"
"Io non lo so, Jake. Dove sei stato durante questo anno?"
"Sai, a volte essere completamente lupo ha i suoi lati positivi. Li avevo scoperti quando ero fuggito da Forks anni fa e avevo voglia di riprovare l'ebbrezza"
"E non potevi dirmelo, invece di andartene e lasciare i messaggi a Leah?"
"Mi avresti lasciato andare?"
"Certo che no! Voglio dire..non lo so...uff...". Sbuffò e abbassò per un momento lo sguardo, poi tornò subito a guardare Jacob. "Non puoi capire come mi sono sentita io"
"Allora fammelo capire"
Renesmee sospirò, poi tese la piccola mano e la posò sulla guancia di Jake. A quel contatto il ragazzo chiuse gli occhi e si concentrò sulle immagini che Nessie gli inviava nella mente. Per qualche minuto Jacob pianse, urlò e soffrì insieme a lei. Quando tornò alla realtà si concentrò sul viso e sul corpo della ragazza, impressionandosi di quanto fosse cambiata nei pochi mesi che era stato via, meravigliandosi di quanto fosse diventata bella e irresistibile ai suoi occhi, preoccupandosi di quanto a lungo sarebbe riuscito a tenere nascosti i suoi sentimenti. Con la mano che le cingeva il fianco la tirò a sè e le premette l'altra sulla nuca, affondando il viso nella folta chioma ramata, inembriandosi del suo profumo e del suo contatto. Nessie non si ribellò a quell'abbraccio, intreccio le dita nei capelli neri di Jacob e lo strinse con forza, quasi non volesse lasciarlo scappare.
"Potrai mai perdonarmi, Nessie?" le sussurrò all'orecchio mentre l'allontanava di pochi centimentri, per guardarla negli occhi.
"Solo se prometti che non mi lascerai mai più"
"Lo prometto"
"Allora ti perdono"
Tornarono ad abbracciarsi, Jacob indietreggiò con la schiena fino al tronco dell'abete e fece appoggiare Renesmee sul suo petto, sempre congendola con le forti braccia, quindi ricominciò a riempirsi le narici del suo profumo, mentre lei, con le dita sottili e delicate, disegnava il contorno della sua clavicola, provocandogli piacevoli brividi.

"Mamma, papà, guardate chi c'è?"
Renesmee aveva insistito tanto che alla fine Jacob si era lasciato convincere ad andare a trovare i Cullen, pur consapevole che ogni minuto passato in quella casa sarebbe stato peggiore del precedente. A quanto ne sapeva, e a quanto gli aveva detto Leah, non erano stati molto entusiasti delle moto che aveva deciso di donare a Nessie. Il suo ritorno poi, non sarebbe stata la migliore notizia che potevano aspettarsi quel giorno.
Gli tornò in mente quella notte di un anno prima, quando si convinse che doveva partire e lasciare Renesmee alla sua vita.

"Jake, Renesmee sta crescendo"
Lo sguardo di Bella era serio e impenetrabile, ma anche dispiaciuto per quello che stava per dire all'amico.
"Lo vedo, sembra quasi una dodicenne ormai" aveva risposto genuinamente.
"Ti vuole molto bene, lo sai?"
"Sì, me lo dice spesso"
"E sei sicuro che ti voglia bene come tu ne vuoi a lei?"
Non seppe rispondere alla domanda. Eppure se lo chiedeva da parecchio tempo ormai. L'avrebbe mai amato così incondizionatamente come lui amava lei?
Bella continuò. "Jacob, anche io ti voglio bene, ed è per questo motivo che ho deciso di parlarti. Secondo le previsioni di Carlisle, l'anno prossimo Renesmee avrà raggiunto la maturità per iniziare il liceo. Sarà la sua prima vera occasione di entrare in relazione con altra gente, altri umani. Non sappiamo che conseguenze avrà tutto questo su di lei, ma potrebbero essercene alcune dolorose per te"
Aveva pensato anche a quello. Jacob abbassò lo sguardo, aspettando che Bella continuasse.
"Nel caso in cui si prenda una cotta, o addirittura si innamori di un altro ragazzo, saresti in grado di lasciarla andare per la sua strada?"
Il corpo di Jacob iniziò a tremare, la sola immagine di Nessie tra le braccia di qualcun altro era insopportabile per lui. Le parole gli uscirono dalla bocca a fatica. "Non...lo so...ma non lo potrei tollerare". Cercò di calmare il respiro e di riprendersi.
"Mi aspettavo una risposta simile, e siccome amo mia figlia più di ogni altra cosa eccetto Edward, devo chiederti di allontanarti, in modo che nè tu nè lei possiate soffrire in futuro"
Gli spasmi aumentarono.
"E questa ti sembra una buona idea? Pensi che non vedendola io non possa soffrire?"
"Pensi che soffriresti meno a vederla vicino ad un altro uomo che a non vederla proprio?"
Jacob chiuse gli occhi con forza e scosse la testa vigorosamente. Bella gli si avvicinò e gli prese il viso fra le mani. Lo sentì rabbrividire.
"Jake, lo sto anche facendo per te. Hai già sofferto troppo a causa mia, non è giusto che succeda anche con Renesmee"
"Non hai proprio preso in considerazione la possibilità che possa amarmi"
"Certo che ci ho pensato, e probabilmente saresti la persona più giusta per lei, perchè il tuo sentimento è puro. Ma come madre ho anche il dovere di rispettare le sue scelte, e potresti non essere tu"
Jacob respirava a fatica, stava piangendo e tremava, non per il tocco gelido di Bella. Gli spasmi si stavano facendo sempre più incontrollabili, alimentati dall'idea di dover perdere nuovamente la persona che amava. Con molta calma, prese i polsi di Bella e ne allontanò le mani dal suo viso, le passò a fianco, diretto verso il bosco che circondava casa Cullen e, una volta in mezzo al verde, senza curarsi di togliersi i vestiti, si trasformò e iniziò a correre, diretto il più lontano possibile da Forks.

Lo sguardo che Bella gli lanciò non appena entrò in casa fu più eloquente di qualsiasi parola. Di certo non si aspettava un suo ritorno, figuriamoci presentarsi in casa con Renesmee. Quanto a Edward, sembrava volesse saltargli al collo da un momento all'altro. Probabilmente il suo pensiero fisso su Renesmee non gli andava molto a genio, come non sarebbe andato a genio a nessun padre. Cercò comunque di frenare la sua mente, per rispetto. Il resto della famiglia, eccetto la solita Rosalie, sembrò accoglierlo normalmente.
"Bentornato, Jacob" Carlisle gli strinse con vigore la mano e gli sorrise "Spero ci racconterai qualcosa dei tuoi vagabondaggi"
"Già, chissà quante cose interessanti può fare un cane in mezzo ai boschi: seguire piste, segnare il territorio, spulciarsi...". L'ironia di Rose non lo sclafì minimamente.
Alice gli si avvicinò danzando, con Jasper al seguito. "In questo momento mi stai molto antipatico, ci ho messo una giornata intera a trovare quella camicetta!"
Renesmee, dietro di loro, si portò una mano alla bocca per nascondere una risata, ma ottenne poco successo, attirando l'attenzione sia di Alice che di Jacob. Quando sorride è ancora più bella, pensò, mentre il suo sguardo cadeva involontariamente sul petto della ragazza, lasciato leggermente scoperto a causa di un bottone della camicetta che era saltato. Un ringhio sommesso arrivò subito alle sue orecchie e lo riportò con lo sguardo su Edward, sempre più furioso.
"Nessie, credo sia il caso che tu vada a cambiarti, quella camicetta ormai è da buttare". Ricevette uno sguardo irritato di Alice, cui non fece molto caso, e seguì con lo sguardo la figlia finchè non fu sparita in camera.
"Jake, avremmo bisogno di parlarti due minuti". Bella lo afferrò non molto delicatamente per un braccio e lo spinse fuori, seguita da Edward e, con lo sguardo, dal resto della famiglia.
"Poverino, non vorrei essere nei suoi panni" commentò Emmett, prima di tornare a guardare la partita di baseball.
I coniugi Cullen lo portarono esattamente dove un anno prima Bella lo aveva convinto, o costretto, ad andarsene, ma gli sguardi che lei e il marito gli lanciavano erano totalmente diversi.
"Come mai se tornato così presto, Jacob?" iniziò lei.
"Il tuo piano era che non tornassi proprio, o mi sbaglio?"
"Io l'ho fatto solo per il bene tuo e di Renesmee, ma evidentemente sei più masochista di quanto pensassi"
"Se amare una persona come io amo lei vuol dire essere masochisti allora sì, Bella, lo sono". Aveva alzato la voce senza accorgersene, quindi cercò di calmarsi. "Sentite, lo so che Nessie potrebbe non ricambiare, ci ho pensato per un anno intero all'evenienza, e ho capito che se davvero la amo, allora sarò felice per lei quando troverà l'uomo giusto, e mi accontenterò di quel poco di bene che, spero, mi vorrà ancora. Soffrirò, ma almeno lei sarà felice. E per quanto riguarda me..." si rivolse ad Edward "Ti chiedo scusa per quello che hai letto nella mia mente, ma non posso non notare quanto sia diventata bella e...adulta Renesmee. Dopotutto sono un uomo. Ma ti assicuro e ti prometto che non alzerò mai un dito su di lei senza che lo voglia. Per me è come una dea a cui sono devoto e la amo e la rispetto più di me stesso, come
rispetto te e Bella in quanto suoi genitori"
Il volto di Edward si fece più rilassato man mano che Jacob parlava, fino a stendersi in un sorriso alla fine del suo discorso. Si avvicinò al licantropo e gli poggiò una mano sulla spalla.
"Perdonami di aver dubitato della tua buona fede, Jacob, ma come tu sei un uomo io sono un padre e non posso non essere protettivo nei confronti di Renesmee. So che sei un bravo ragazzo e che le vuoi veramente bene e per questo conto su di te per aiutarla in questo momento"
"Aiutarla?"
"Nei suoi pensieri ho rivisto quello che è successo a scuola e non mi è sembratom si sia trovata bene. Gliene parlerò oggi, ma è più probabile che si confidi con te che con noi"
"Le starò vicino, te lo prometto"
"Grazie"
"Anche da parte mia" aggiunse Bella, abbracciandolo.
Si avviarono insieme verso casa, lasciandosi Jacob alle spalle, che trasse un sospiro di sollievo prima di seguirli.
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Martyx1988