Cap.3
Oramai sono sola
 
AL mi risveglio sono appoggiata sul petto di Justin che ancora dorme. Mi metto seduta e mi stiracchio un po’ ,poi cerco il telefono per vedere l’orario. Sono le 9:40. Rivolgo nuovamente la mia attenzione su Justin, cavolo è ancora più bono quando dorme. Mi sistemo vicino a lui cercando di non svegliarlo ma il suo telefono inizia a vibrare sul comodino facendolo svegliare. –Giorno Kidrahul- mi rivolge un ampio sorriso –Ciao Baby, dormito bene?-  -Con te accanto ho dormito più che bene- di nuovo quel sorriso. È meglio che vada- dice guardando l’ora al telefono –Ok- mi da un rapido bacio –Farò un salto oggi pomeriggio per conoscere i tuoi genitori- e detto ciò se ne va così com’è entrato.
Scendo in cucina per fare colazione, opto per un bel bicchiere di latte. Lo bevo tutto d’un fiato e proprio quando metto il bicchiere nel lavandino vengo strattonata per i capelli. –Ciao troietta, dormito bene?- mi sussurra Andrea tenendomi con una mano ii capelli –Lasciami stare- dico a denti stretti –Ok, ma ricordati di stare lontana da quel coglione- e detto ciò mi lascia andare. In quel momento scende mia madre –Buongiorno ragazzi-  -Giorno mamma- lei mi sorride e io colgo l’occasione per dirgli di Justin –Mamma senti oggi pomeriggio verrà un ragazzo che ho conosciuto qualche giorno fa-  -Aaah, bene- dice sorridendo –Mi fa piacere che già hai fatto amicizia, come si chiama?- -JUSTIN BIEBER- dice Andrea con un tono rabbioso a cui mia mamma sembra non farci caso –Oh cielo, il tuo idolo, allora lo voglio assolutamente conoscere- Andrea mi passa accanto guardandomi con occhi pieni di ira.
 
Sono chiusa a chiave in camera per paura che Andrea possa entrare. Justin non è ancora arrivato e comincio seriamente a pensare che non verrà mai. Sento qualcuno bussare alla porta E MI IRRIGIDISCO –Ludo- per fortuna è mia madre –Dimmi mamma-  -Il tuo amico è arrivato, vieni a salutarlo- apro la porta e mi precipito di sotto. Justin è li fermo sulla soglia –Kidrahul- dico buttandogli le braccia la collo –Baby, fa piano altrimenti rischiamo di cadere- dici ridendo – Ahahah hai ragione, ma non sai quanto sono felice di vederti-. Ci sediamo in salotto e mio padre ,senza  perdere tempo ,inizia a riempirlo di domande a cui Justin risponde molto volentieri.
 
-Grazie di tutto signora, siete veramente una bella famiglia- dice Justin prima di uscire di casa –Figurati caro, sei sicuro di non voler restare a cena?- -No, grazie non posso trattenermi di più- -Sai ,sia io che mio marito ci eravamo fatti un’idea sbagliata su di te, ma a quanto pare ci sbagliavamo- Justin gli rivolge un timido sorriso –Spero di rivederti- dice mia madre salutandolo con un gesto della mano –Sicuramente- risponde lui –Ciao Kidrahul- dico stringendolo forte –Baby, qualsiasi problema non esitare a chiamarmi ,ok?- -Ok- mi da un bacio sulle labbra e salutandomi si dirige verso casa sua. Rientro dentro e corro in camera mia. Il mio telefono vibra. È Justin –Justin, che succede?- -Volevo dirti di lasciare la finestra della tua stanza aperta, ho una sorpresa per te- -Che tipo di sorpresa?- -Se te lo dicessi non sarebbe più una sorpresa- -Giusto, allora ci vediamo più tardi- -A dopo Baby-.
 
Sono sdraiata sul letto in attesa che Justin arrivi e nel frattempo scorro le foto di Instagram e metto mi piace a cazzo. Ad un tratto sento la finestra aprirsi e vedo entrare Justin con una scatola in mano che appoggia ai piedi del letto fissandomi –Dai ,aprila- ubbidisco e rimango a bocca aperta quando vedo il contenuto, un paio di Supra bianche uguali alle sue –Oh mio Dio ,Justin- -Ti piacciono?- -E come- si avvicina  e lentamente si mette su di me baciandomi prima sul collo e poi sulle labbra.
 
Comincia a sentire freddo. Apro gli occhi e noto che la finestra della mia stanza è ancora aperta. Mi siedo sul letto e mi stiracchio prima di  chiuderla. Justin non è nel letto, probabilmente è andato via appena mi sono addormentata. Decido di mandare un messaggio alle mie amiche:
 
                                                                                                                       Ragazze ho una buona notizia.
CHIARA:- Justin ci fa conoscere i ragazzi?-
MARTA:-Oh cielo, ti prego dimmi di si-
LUISA:-Ragà lasciatela parlare-
                                                                                                                                         Grazie Luisa. Dunque ieri i miei
                                                                                                                                          Hanno conosciuto Justin
MARTA:-serio? Racconta vogliamo sapere tutto-
                                                                                                                                      Beh, a quanto pare a mia madre                                                                                                                                         
                                                                                                                                       Piace e per miracolo anche a
                                                                                                                                       mio padre, speriamo che non
                                                                                                                                       cambino idea.
CHIARA:-Stai tranquilla, almeno hai trovato qualcuno-
 
-Ludo- sento mia madre che mi chiama dal piano di sotto-Puoi scendere un minuto? Ti devo parlare- -Saluto le mie amiche e scendo di corsa al piano di sotto. –Dimmi mamma- -Andrea dopo domani riparte e vorrei che tu e lui faceste pace- bello mia madre che mi incita a famigliarizzare con il nemico –Ok, ci proverò- gli rispondo alzando gli occhi al cielo –Magari uscite a fare una passeggiata, o non so magari potreste…-  -Mamma me la vedo io , dov’è adesso?- -è di sopra nella sua stanza- salgo le scale e ,un po’ riluttante busso alla porta della su stanza –Chi è?- mi irrigidisco –S-sono io ,Ludovica- apre la porta di colpo facendomi sobbalzare dallo spavento – Che vuoi troietta?- deglutisco –Mamma vuole che andiamo a fare una passeggiata- rimane a guardarmi fisso per quale istante, durante i quali la mia ansia cresce –Si, forse non è una cattiva idea- chiude3 la porta dietro di se e velocemente scendiamo le scale –Roberta noi usciamo- dice aprendo la porta –Ok, e mi raccomando, stai attento a lei-  -Oh, su questo ci sono dubbi- dice cingendomi la vita con un braccio. Mi affretto ad uscire, lui mi prende sotto braccio e ci incamminiamo sulla strada che porta a casa di Justin. Il mio telefono squilla. È Justin. Rispondo alla chiamata –Ciao Chiara, allora che mi racconti di bello?-  -Baby, che cazzo dici sono io- -No, al momento non sono a casa, sto facendo una passeggiata con Andrea- Andrea comincia a fissarmi ed io cerco di non darci troppo peso per non farmi sgamare –Cosa? Sei uscita con quel coglione? State venendo verso casa mia?- -Si, Chia sono uscita da poco ,avremo superato tipo due case- -Sto arrivando sta tranquilla-  -Va bene, ti prometto che quando torno a casa lo inizio a fare, ciao – chiudo la chiamata –Chi era ?- mi chiede lui a denti stretti –Chiara, una delle mie  migliori amiche , vuole che le faccia un disegno- . Proprio in quel momento Justin ci appare davanti –Justin- urlo correndo verso di lui, ma Andrea mi afferra per i capelli impedendomi di raggiungerlo –Lasciala stare- Andrea lascia la presa ma allo stesso tempo mi fa cadere a terra –Credi di poter avere tutto quello che vuoi solo perché sei famoso?- dice scagliano un pugno in faccia a Justin –Fermoo- gli urlo disperata contro
-Poverino, ti basta un pugno e finisci k.o.- Justin si pulisce il sangue che gli esce dal labbro –Lei è mia, sono stato io il suo primo ragazzo, so che lei mi ama ancora, invece tu ,…tu per lei sei solo un passatempo-  -Tu sei pazzo…- gli risponde Justin -…Non hai ancora capito che se ti ha lasciata è perché non la meriti!- le lacrime cominciano a bruciarmi in viso quando Andrea gli assesta un altro pugno in faccia Justin reagisce ma Andrea lo butta per terra e lo riempie di calci. –Nooo-  spingo Andrea per terra  e mi precipito a soccorrere Justin –Baby, va via- -Col cazzo io non me ne vado senza di te- in quell’istante vengo strattonata dai capelli e poi trascinata via a forza, mentre Justin crolla privo di sensi a terra. Arrivati a casa, nonostante mi sia dimenata per tutto il tempo. I miei sono fuori in giardino e appena vedono Andrea corrono verso di noi –Che vi è successo? – chiede mia madre prendendomi il viso tra le mani e poi rivolta verso Andrea –chi ti ha ridotto cosi?- -è stato Justin, mi ha picchiato così, senza alcuna ragione. Almeno sono riuscito a proteggerla, altrimenti…- -Altrimenti cosa?- il mio tono diviene pieno di rabbia –Tu lo hai minacciato di non toccarmi e poi lo hai picchiato- -Basta così- mio padre mi ammonisce –Papà è la verità- -Ho detto basta, non cercare di difenderlo- -Intanto Justin non si è mai permesso di toccarmi, mentre lui mi ha quasi stuprata- per un attimo cala il silenzio e il mio viso viene rigato nuovamente dalle lacrime –Basta, ti proibisco di frequentare quel ragazzo e da oggi in poi non uscirai più di casa da sola- -Ma papà…- -Ho detto basta e ora vai in camera tu- mi rendo conto di non avere alternativa, così ubbidisco senza controbattere perché so che oramai sono sola.