Upton
U. era affetto da schizofrenia paranoide: era convinto dell'esistenza di una congregazione segreta che stesse macchinando contro di lui per ucciderlo.
«E perché dovrebbe farlo?».
Upton roteò gli occhi scocciato, come se stesse spiegando una cosa importante a un idiota, e disse: «Non vuole capire, vero? Io sono l'unico in grado di fermare quei bastardi e lo avrei fatto da un pezzo se i loro complici non mi avessero portato di peso qui».
«Capisco».
«E meno male» sbuffò Upton con un gesto secco: «Se non fosse per Oswald, crederei che anche lei lavori per loro».
Il paziente O., infatti, era quello con cui U. aveva legato di più all'interno del reparto. Fu solo grazie a O. se U. fu accettato all'interno dell'élite e fu convinto a seguire la terapia con me.
«Oswald mi capisce, ma non solo lui» mormorò Upton: «Anche gli altri dell'élite mi capiscono».
«E ti credono?».
Upton annuì e gli occhi si velarono di lacrime: «Quando li avverto di un attacco della congregazione, loro mi aiutano. Senta, lei non ha idea di quanto sia meraviglioso».
«Meraviglioso?».
«Già, loro non mi giudicano, mi aiutano e basta. Nessuno lo ha mai fatto, per me» Upton sorrise: «È bello quando accade, non trova?».
Credo che questa frase di U. renda l'idea chiave della funzione dell'élite. Vorrei approfittare di questa considerazione per riportare altri esempi in cui l'élite si è rivelata fondamentale per il benessere di ogni suo membro.
«E perché dovrebbe farlo?».
Upton roteò gli occhi scocciato, come se stesse spiegando una cosa importante a un idiota, e disse: «Non vuole capire, vero? Io sono l'unico in grado di fermare quei bastardi e lo avrei fatto da un pezzo se i loro complici non mi avessero portato di peso qui».
«Capisco».
«E meno male» sbuffò Upton con un gesto secco: «Se non fosse per Oswald, crederei che anche lei lavori per loro».
Il paziente O., infatti, era quello con cui U. aveva legato di più all'interno del reparto. Fu solo grazie a O. se U. fu accettato all'interno dell'élite e fu convinto a seguire la terapia con me.
«Oswald mi capisce, ma non solo lui» mormorò Upton: «Anche gli altri dell'élite mi capiscono».
«E ti credono?».
Upton annuì e gli occhi si velarono di lacrime: «Quando li avverto di un attacco della congregazione, loro mi aiutano. Senta, lei non ha idea di quanto sia meraviglioso».
«Meraviglioso?».
«Già, loro non mi giudicano, mi aiutano e basta. Nessuno lo ha mai fatto, per me» Upton sorrise: «È bello quando accade, non trova?».
Credo che questa frase di U. renda l'idea chiave della funzione dell'élite. Vorrei approfittare di questa considerazione per riportare altri esempi in cui l'élite si è rivelata fondamentale per il benessere di ogni suo membro.