Naruto osservò Hayate mentre dormiva trovandolo così simile al padre,gli vennero in mente loro e quella stramaledetta promessa e poi lei,lei che in qualche modo,solo la presenza,lo confortava.
[NaruHina]
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Altri, Naruto Uzumaki
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Era una normale mattina a Konoha,il sole era alto nel cielo da un pò,il cielo era azzuro,l'aria era fresca e il villaggio era in silenzio.
In un piccolo appartamento un ragazzo di ventidue anni era assorto nella preparazione della colazione. Era biondo,occhi azzuri con dei baffetti sul volto,portava una tuta arancione e nera(la stessa dello shippuden)e dei guanti senza dita. Il suo nome era Naruto Uzumaki.
Na:"Hayate svegliati o farai tardi a scuola"
Dalla stanza adiacente alla sua emerse un bambino di cinque anni dai capelli neri,la pelle chiara e gli occhi neri,con dei pantaloni bianchi e una maglia nera.
Hay:"Buongiorno Naruto"assonnato
Na:"Era ora,sai che stai prendendo un brutto vizio. Alla tua età io mi allenavo tutto il giorno"
Hay:"Se se"
Na:"Dico la verità!Sbrigati a mangiare,non vorrai arrivare tardi anche oggi"
Il piccolo iniziò a mangiare lentamente,per poi fermarsi
Hay:"Io non ci voglio andare a scuola"
Naruto si voltò verso di lui con aria preoccupata
Na:"E per qual motivo di grazia?"
Hay:"Non voglio ecco!"
Naruto capì a cosa si riferiva
Na:"Ti hanno fatto qualcosa?"
Hay:"Mi odiano..mi dicono figlio di traditore e tante altre"
Na:"Hayate..credi che la situazione potrebbe cambiare se non andassi più all'accademia?Resterà sempre la stessa,devi farti coraggio e lottare. Alla fine sarai accettato,fidati"facendogli la posa del figo
Hay:"Hai ragione non posso arrendermi e poi io sono il più bravo..sono un genio"
Na:"Ehehehe..aaaaaaaa è tardissimo,presto andiamo!"
I due uscirono di casa e si diressero velocemente all'accademia.
Hinata Hyuga aveva tre sogni nel cassetto:insegnare all'accademia,visto che le piacevano i bambini. Essere riconosciuta da tutti come kunoichi di Konoha. E riuscire a dichiararsi a Naruto..si Hinata era e sarà sempre innamorata del suo Naruto,ma come al solito non riesce a dichiararsi.
Ormai era arrivata alle porte della sua classe
Hi:"Buongiorno ragazzi"
Tutti:"Buongiorno maestra!"
Hinata era ben voluta da tutti i suoi studenti,era gentile,bella,premurosa,intelligente e i suoi studenti adoravano vederla balbettare in presenza di Naruto Uzumaki.
Hinata iniziò a fare l'appello
Hi:"Uchiha Hayate"
Non rispose nessuno,alcuni studenti bisbigliavano tra di loro.
Stud:"Oggi manca..meglio così. Almeno oggi non l'avremo fra i piedi il traditore"
Stud 1:"Già già"
Ma poi sentirono arrivare qualcuno urlando e Naruto e Hayate fecero la loro comparsa.
Na:"Scusate per il ritardo..ti chiedo scusa Hinata è colpa mia se Hayate ha fatto tardi"
Hi:"N-naruto c-ciao,f-fa nulla,entra Hayate"diventando estremamente rossa davanti al jonin
Na:"Ah meno male che c'eri tu,se incontravamo quello spocchioso di Shino chi lo sentiva..bè adesso ci vediamo,ciao Hinata!"uscendo dalla stanza
Hi:"C-ciao N-naruto"osservando il punto in cui era sparito il biondo
Hayate si sedette nel suo posto,il più isolato,senza guardare gli sguardi di odio e disprezzo che i compagni gli riservavano continuamente. Che pena..il nome Uchiha,che un tempo era temuto e rispettato,adesso era visto come una maledizione,come una famiglia maledetta,loro e le loro abilità demoniache che li ponevano ad un livello vicino a quello del temutissimo Kyubi no Yoko e di Naruto Uzumaki.
La lezione iniziò in silenzio e Hinata iniziò a parlare della storia del villaggio a partire dalla sua fondazione. Ascoltando la lezione,il cognome Uchiha era ommipresente assieme a Madara,assieme a Itachi e infine assieme a Sasuke. Hinata avrebbe voluto evitare quella lezione,sapeva che non sarebbe stato piacevole per Hayate e cercava di omettere le cattive azioni dei tre Uchiha più famosi nella storia. Ma Hayate prendeva ingiustamente le occhiate dei presenti,lui doveva fare come gli aveva detto Naruto..doveva resistere a tutti i costi.