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Autore: Wearewhoweare    04/02/2015    1 recensioni
"Harold, si può sapere dove abbiamo sbagliato con te? Non c'è stato giorno in cui non ti impartissimo la giusta educazione o i giusti insegnamenti. Già era sconvolgente che uscivi con donne più grandi di te, ma ora? Ora anche gli uomini? Ma dico sei impazzito per caso? C'è forse qualche strana larva nel tuo cervello?" sbraitò la donna.
Harry capì di aver proprio esagerato quella volta.
Forse uscire con un uomo non è stata la sua migliore idea.
Rettifico: forse farsi beccare a leccare panna dal corpo di un uomo non era stata la sua migliore idea.
Prince!Harry | Uni!Louis
Larry| Ziam| Nosh| Accenni Ashton/Gemma
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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A Prim, perchè sì.




 





 
" L'amicizia è fedele in tutto, tranne che nei servigi e nelle faccende d'amore "
W. Shakespeare
.






Tornando nel dormitorio Louis, pensò che quel ragazzo fosse proprio strano: parlava come se venisse da un'altra epoca ed era così pretenzioso di ricevere attenzioni che era persino irritante, però i suoi occhi , quel verde così pieno di qualcosa a lui ancora sconosciuto, gli dicevano di non soffermarsi su quell'aspetto così altezzoso.
Con questi pensieri nella testa si incamminò con passo spedito verso casa.







***







" Ehi Z, come è andata la tua giornata? "
" Bene Lou, ho quasi finito il quadro che QUALCUNO ha rovinato, per fortuna  avendolo già impostato mi ricordavo come eseguire le giuste pennellate "
" Eh dai, Zayn già te l'ho detto che mi dispiace che vuoi che faccia?"

Zayn sembrò pensarci su per un po' per poi annuire.
" Vieni con noi al Red"
" Stai scherzando vero? Domani iniziano le vere e proprie lezioni non voglio svegliarmi con un post-sbornia!" 
" Lou, o questo o pulire camera di Stan scegli "

Louis era un persona disordinata certo, ma Stan era proprio un porco, non sapeva neanche cosa fosse l'igiene o il significato di " pulizie " , non ci teneva proprio a pulire quella specie di stalla. 
 
" Va bene, va bene verrò "

Zayn sorrise sapendo di poter ottenere sempre quello che voleva . 
Louis pensò che in verità Zayn avesse già programmato tutto.
E forse non aveva così torto nel pensarlo.
Proprio no.






#







Tornando a casa Harry si mise a pensare che forse avrebbe potuto rifiutarsi di diventare Re, infondo non era mica scritto in qualche legge che dovesse farlo... No ok c'era scritto però lui voleva vivere la sua vita e nella sua idea di vivere come volesse non era compresa di certo  una checca reale come sposo, lui voleva qualcuno con la sfrontatezza di tenergli testa, il desiderio, l'intelligenza... Purtroppo però sapeva che nessuno avrebbe ascoltato le sue decisioni, come sempre d'altronde.
Sbuffò ed entrò dentro il dormitorio, lo aspettava una bella dormita su un materasso sporco.

" Niall! " 
" Niall, dove sei? " 
" Oh sono qui Harry! "
" Qui dove Niall? La stanza non è così grande, perchè non ti vedo" ringhiò infastidito Sua Altezza.
" Oh giusto,  sono nella stanza affianco!" .
Harry pensò che Niall fosse impazzito, cosa ci faceva nella stanza affianco? E con uno sconosciuto? 
Harry si incamminò nella stanza affianco e pensando che le pareti del dormitorio erano veramente sottili se era riuscito a sentire Niall dall'altra stanza.
Arrivò davanti alla porta e bussò.
Ad aprirgli fu un ragazzotto più basso di lui di una quindicina di centimetrici probabilmente, il suo sorriso era disarmante e sulla sua testa si estendeva una strana cresta bionda, sicuramente tinta,  addosso aveva una  canotta informe di una qualche band a lui sconosciuta e dei pantaloncini di jeans al ginocchio.
La cosa però che lo sorprese fu il sorriso di Niall dietro il ragazotto. Mai in vent'anni di vita aveva visto Niall sorridere così tanto. 
Solo quando erano bambini aveva visto così felice Niall ed era ancora quando il biondo  considerava Harry un amico e non "Sua Altezza Imperiale Harold Edward Styles di Danimarca".
Questa cosa lo uccideva. Niall era sempre stata l'unica persona che lo capisse  e che lo trattasse normale finchè al compimento dei suoi dieci anni Niall fu istruito fuori da palazzo e le uniche volte che lo poteva vedere era durante le serate di gala, però ogni volta che gli si presentava davanti Niall sembrava sempre scostante e non lo chiamava più con il suo soprannome, ma con un " Buonasera principe Harold è un piacere rivederla" ma la conversazione non andava mai oltre alle cordialità . Questo ferì Harry in un modo che Niall non poteva neanche immaginare.
Sorrise cortese al ragazzo davanti a lui e aspettò il permesso di entrare.
Josh si spostò dall'entrata per far segno ad Harry di essere il benvenuto, questi però non riusciva a distogliere lo sguardo da Niall che lo stava guardando accigliato.
Prima stava ridendo, ora perchè aveva quel broncio?
Alla fine notò Josh a lato della porta ed entrò.


" Emm Niall, pensavo di rimanere in stanza stasera, giusto per potermi presentare al primo giorno di lezione al meglio, cosa ne pensi? "
" Per me è perfetto, però vedi volevo stare ancora un po' con Josh se mi dai il permesso "

Harry rimase a bocca aperta. Mai Niall lo aveva lasciato solo per più di mezz'ora. Mai.

" Certo, emm è troppo chiedere cosa farete?" 
" OH" Niall aveva la bocca aperta, mai il principe si era interessato alla sua vita.
" Resteremo a suonare un po' insieme, il tuo amico Niall, caro Harry è un fantastico chitarrista!" esclamò Josh posando un braccio sulle spalle del reale.
" Ti puoi unire a noi se ti va! " continuò la finta cresta bionda.
" Oh mi piacerebbe.. ma non so suonare nessuno strumento" 

Niall rimase sorpreso da quella risposta perchè sapeva bene che Sua Altezza sapesse suonare in modo egregio tre strumenti e in modo un po' più grezzo altri cinque.
Che volesse lasciarlo solo con quel ragazzo? Che si sentisse di troppo? 
Niall riusciva solo a pensare che fosse assurdo.




#





Una cosa che dovete sapere su Louis e sulla sua compagnia di amici e che tranne Liam Payne erano tutti stramaledettamente gay. 
In teoria Liam si sarebbe dovuto sentire a disagio sapendo di far parte di un gruppo interamente gay, eppure erano le uniche persone che lo facevano sentire al proprio posto.
Come se fosse protetto da una bolla.
I quattro amici però non accennavo ad arrivare, e lui si stava un po' spazientendo, solo un po'.
Dopo aver ripreso per la milionesima volta il telefono per guardare l'ora, vide arrivare in lontananza due figure che conosceva bene.
Louis Tomlinson e Zayn Malik in tutta la loro bellezza.


" Sentite un po' voi due, siete peggio delle donne per prepararvi, siete in ritardo di mezz'ora cavolo, MEZZ'ORA!" sbottò.

I due ragazzi sotto lo sguardo duro i Liam si sentirono un po' a disagio, ma poi l'orso cattivo(buono) si mise in mezzo ai due posando  un braccio sulla spalla di uno e l'altro sulla spalla dell'altro.

" Dai sbrighiamoci che Louis non può restare fino a tardi, se no chi lo sente!" sorrise ai due e iniziò a trascinarli verso l'entrata del locale.
Con l'arrabbiatura già lasciata alle spalle.





***




" Spiegatemi un po' perchè le altre due checche non si sono presentate all'appello?"
" Stan era ancora troppo ubriaco da ieri sera, mentre Josh ci ha chiamato urlandoci al telefono 'HO INCONTRATO L'AMORE DELLA MIA VITA, NON ROMPETEMI IL CAZZO' , non abbiamo avuto il tempo di chiedergli informazioni perchè ci aveva già chiuso il telefono in faccia, e poi Zayn si stava ancora preparando, quindi ho lasciato perdere" 

Liam rise per la stranezza dei suoi amici, ma non poteva desiderare di meglio.
L'uomo orso fece segno al cameriere di venire, intanto  un moretto tutto pepe lo stava mangiando con i suoi pozzi scuri mordicchiandosi le labbra carnose.
Louis sbuffò per quello scena, era veramente ridicola quella situazione. Erano ormai tre anni che Zayn rincorreva Liam, eppure Liam non si era ancora accorto di niente. Tra i due c'era sempre stata una strana intesa, ed era convinto che se Liam si fosse soffermato per un momento a pensare al moro in un altro modo, era sicuro che avrebbe scoperto di provare qualcos'altro oltre all'amicizia. A lui però era stato proibito di mettere lo zampino, e così aveva fatto per anni, ma ora doveva sul serio fare qualcosa. 

" Ragazzi, visto che il cameriere non ci fila per niente direi che sia arrivato il momento di andare al banco" disse Louis alzandosi dalla sedia. 
E conoscendo a memoria i drink dei suoi amici si incamminò  verso il bancone.


" Ciao Sam! Come va? " chiese il ragazzo dagli occhi color ghiaccio.
" Tutto bene, tu come te la passi? "
" Non mi lamento, ascolta un po' vorrei chiederti un favore.."
" Dimmi pure bellezza, per te qualsiasi cosa" rispose ammiccando.
Louis sorrise vittorioso e poi si avvicinò all'orecchio del bel barista biondo.
" Vedi, il mio amico Zayn laggiù? Ecco dovresti portare le nostre solite bevande al tavolo e dovresti ecco flirtare con molto poco tatto con lui, potresti farlo?"
" Certo! Con molto piacere, ma non sai quanto mi dovrò sforzare di essere attratto da lui! " ghignò il bel barista.
" Perfetto allora, ci vediamo tra poco " dopo aver fatto un occhiolino a Sam, Louis si diresse di nuovo verso il tavolo.




***




" Dai Lou, vuoi dirmi che il professor Green non ti fa ribrezzo ? Con quei suoi occhi inquietanti e verdi?" chiese Liam sbalordito dall'assurdità del nano.
" No! Sto solo dicendo che gli occhi verdi sono.. ecco.. interessanti " 
" Interessanti? E su che base ti fonderesti? Da quel che ricordo i tuoi ragazzi non hanno mai avuto occhi verdi e noi di sicuro non abbiamo gli occhi verdi... "
" Sentite sto solo dicendo che gli occhi azzurri sono sopravvalutati, mentre quelli verdi sono interessanti e pieni di sfumature,  è solo un mio pensiero " disse Louis rosso in viso, non poteva credere di aver veramente instaurato quella conversazione con i suoi amici, per sua fortuna, a toglierlo dai guai arrivò Sam.


" Salve ragazzi! Scusate l'attesa ma come potete vedere c'è un sacco di gente stasera e io sono ancora l'unico barista quindi.. " 
" Io sono ancora in vacanza quindi non rompere " sbuffò Louis. Sempre a lanciare frecciatine. Che pezzo di merda.
" Bhe se potessi scegliere comunque non sceglierei di certo te per stare affianco a me a servire " gli rispose Sam, sperando che il suo amico capisse.
Louis ovviamente non era stupido e aveva capito cosa stava facendo.
Forse quel barista era più furbo di quanto pensasse.
" E allora chi sceglieresti per stare accanto a te?" 

Sam finse di pensarci un attimo. Poi scoccò un'occhiata a Zayn.

" Bhe sceglierei Zayn, ovviamente " 

Il moro sentendosi chiamato in causa alzò lo sguardo. 

" Come prego?" 

" Bhe Zayn, sei bellissimo, intelligente e simpatico, non come il Tommo qua presente.. quindi cosa ne pensi ?" 


Zayn scoppiò a ridere e fece cadere la sua testa al'indietro mostrando il suo collo.
 Quello stava succedendo mentre un Liam infastidito iniziava a tamburellare le dita sul tavolo.

Quel barista a Liam non gli era mai piaciuto, sempre tutto sorridente e ammiccante, ma chi si credeva di essere?

" Sei uno spasso Sam sul serio, ma seriamente io e i vassoi siamo due cose diverse" disse Zayn spingendo scherzosamente col gomito il braccio di Sam.
Zayn però non sapeva che quella era stata una pessima idea.

Liam era ancora più incazzato di prima: arrivano in ritardo, un cameriere flirta con Zayn e Zayn tocca il cameriere. 
"Ma io dico stiamo scherzando? " urlò nella sua mente Liam.

" Bhe se i vassoi non fanno per te, i tavoli potrebbe farlo? Che ne dici di un caffè io e te domani?" 
Sam ci sapeva fare Louis doveva ammetterlo, con la sua voce suadente e il suo portamento raffinato, traspariva sesso selvaggio da tutte le parti.
Alzò un sopracciglio in attesa della risposta del suo migliore amico, che però non arrivò.

Zayn aprì la bocca per rispondere, ma qualcun'altro fu più veloce a farlo.

" Zayn non beve il caffè tanto per iniziare, e domani deve finire un dipinto, quindi mi spiace ma non si può fare" 
Louis era sconvolto.
Zayn era sconvolto.
Liam si era alzato e aveva sbattuto la mano sul tavolo, l'orso dissequella frase con così tanto determinazione nella voce che Sam quasi tremò.
Poi ghignò e capì il gioco che stava facendo Tommo.

" Bhe penso che Zay abbia la lingua per parlare, non è vero tesoro?" 
Zayn non aveva ancora tolto gli occhi da Liam, ma la frase di Sam distolse un po' la sua attenzione dal ragazzo castano davanti a lui.

" Tesoro? Tesoro?! Ma come ti permetti?" gridò Liam.
Zayn stufo di quella scenata senza senso, parlò.

" No! Come ti permetti tu Liam! Non puoi dirmi con chi uscire o cosa fare, non è una tua scelta! Quindi ora fammi il piacere di tacere!" 

Ok, Louis voleva solo scaldare le acque, non renderle bollenti.

" Ok, stiamo tutti calmi, tu vieni con me su! " disse Louis indicando Sam.
I due si diressero verso il bancone lasciando soli Liam e Zayn.

" Questa me la paghi Tomlinson, dovrò avere paura per tutto l'anno di quel coso enorme" 
" Ma va, Liam non farebbe male a una mosca!" 
" Si si certo come no, intanto tu sei pronto a ricominciare a lavorare?"
" Sono sempre pronto"
" Allora che ne dici di incominciare da domani?"
" Che ne dici di giovedi?" 
" Che ne dici di domani?" 
" Andata!" 

Louis sbuffò e andò verso l'uscita, tanto i suoi amici non c'erano più nel locale, e con la domanda di dove fossero quei due disgraziati si diresse verso il dormitorio.






#






La regina era preoccupata.
Suo figlio, il suo piccolo Edward non si faceva sentire da soli tre giorni, eppure lei sentiva un terribile vuoto al cuore. Non voleva obbligare Harold a diventare Re, ma non c'erano alternative. Anche lei era stata costretta a diventare regina e di certo non ne era stata felice, ma le cose non erano cambiate allora e sicuramente non cambieranno ora.
Oltre ad essere in ansia per il suo secondogenito erede al trono, la regina si strappava letteralmente i capelli dalla testa, perchè il suo adorato marito stava morendo. 
Il suo Re stava morendo e lei non poteva fare niente per impedirlo, a che servono tutti quei soldi e tutti quei gioielli quando non puoi pagare la cura per  la persona che ami?
Il suo caro Des era speranzoso e gli diceva sempre che lui sarebbe stato meglio e che avrebbe vissuto abbastanza da vedere suo figlio diventare uno splendido Re.
Harold. 
Anne sapeva che non era pronto, ma doveva darsi una mossa a maturare perchè il regno aveva bisogno di lui, che lo volesse o no. 
Il Re stava morendo, e il figlio doveva prepararsi all'evenienza di diventare Re prima di quanto chiunque si sarebbe aspettato.
Pregò per suo marito quella sera, e pregò che suo figlio diventasse una persona degna di portare la corona.






***





" Madre!" 
" Oh, Gemma cara, come stai quest'oggi?" 
" Molto bene, ma vedi volevo chiederti se mio padre stesse bene, l'altro giorno ho visto il medico entrare in camera sua, e ho notato che in questo periodo il suo pallore è aumentato"
" Gemma adorata, mi piacerebbe mentirti e dirti che tuo padre starà bene, ma lo sai che una regina non dovrebbe mentire" 

Gemma accolse molto volentieri la carezza che gli stava donando sua madre mentre questa gli stava dando la notizia che suo padre non stava bene per niente.
E questo, lo sapeva bene, significava che suo fratello sarebbe diventato Re. Troppo presto.
Annuì alla madre e senza farsi scappare nessuna lacrima e nessun singhiozzo si recò in giardino per respirare .
Aveva bisogno di aria, e forse  anche di un po' di vodka.





#




Louis sentì la sveglia in lontananza, e cercando di non pensare al sogno che sembrava perseguitarlo da due giorni, si alzò sbadigliando.
Aprì i suoi gelidi occhi e rimase traumatizzato dalla visione  che aveva davanti.

Liam Payne era mezzo nudo sul letto del suo migliore amico, stringendolo come se fosse il suo salvagente in mezzo al mare aperto. Ok, questa Louis poteva risparmiarsela di pensarla.
E cos'era quella che aveva sul collo il suo migliore amico? Un succhiotto.
Ma cosa aveva combinato?
Scavalcò la sua montagna di vestiti e andò vicino al suo migliore amico.

" Zay" mormorò piano toccandogli la spalla.
" Zay"
"Zayn"
" Mmm "
" Zayn porco muffin alzati!" 

Il moro spaventato dalla voce stridula di quella checca, cadde dal letto provocando un rumore sordo.

" Ma che succede Louis?"

Il moro aveva uno sguardo accigliato in volto e sicuramente non si era accorto della scomoda situazione in cui si trovava.

" Che succede!? La domanda giusta non è questa Zayn!! La domanda giusta è, che diavolo ci fa L'ETERO DELL'ANNO LIAM PAYNE  nel tuo fottuto letto mezzo nudo?!" 

Louis aveva gli occhi fuori dalle orbite e il fiato corto.
Non ci poteva credere, non potevano averlo fatto sul serio quando lui era lì affianco.
Il ribrezzo gli stava salendo dallo stomaco, okay che Zayn sembrava una divinità ma non ci teneva a vederlo scopare no, no e ancora NO.
Lo sguardo spaventato del moro però gli impedì di rimettere la cena della sera prima.

" Zay che succede? Stai bene ?" mormorò a bassa voce il nano per non svegliare Liam.
" Lou-Louis  lu-lui scapperà, e i-io non vo-voglio " 
Zayn stava singhiozzando e questo non lo poteva accettare no, no e ancora NO.
" Ehi no, stai tranquillo lui non scapperà okay?"
" No,  lo farà e io non voglio essere presente per vedere la sua faccia disgustata" 

Dopo quella affermazione Louis non ebbe neanche il tempo di assimilarla del tutto   che Zayn  era già scappato fuori dalla porta.
Quindi si alzò e si avvicinò al letto dove stava ancora dormendo la testa di cazzo.

" LIAM JAMES PAYNE! " 


L'urlo da donna di Louis svegliò il castano che era dolcemente assopito, questi cadde dal letto.
Louis pensò che avrebbero dovuto assumerlo come svegliatore di persone a domicilio.
 Liam dopo aver sbattuto la testa, alzò lo sguardo in alto e vide Louis alquanto incazzato.


" Emm che succede Tommo? " chiese imbarazzato.
" Che succede? Che succede mi chiedi? Perchè diavolo state in fissa con sta domanda tutti?" 


Liam era stordito, quella voce da oca proprio non la sopportava, adorava Louis ma la sua voce era odiosa.


" Ma che stai dicendo Louis?!"

" Lascia stare Liam, ora io me ne vado, ma TU ! " disse Louis indicando Liam per poi continuare " Alzi il culo da per terra e vai a prenderti le tue responsabilità e vai a dire a Zayn Malik che lo ami hai capito testa di cazzo?!"
" Zayn? Ma che stai dicendo Louis?" 
" Ah mi vuoi dire che ieri sera non è successo niente tra di voi? Perchè sai, stamattina quando ho svegliato Zayn ,che era stretto al tuo corpo, appena si è accorto che vicino a lui c'eri te è scoppiato praticamente a piangere ed è scappato via! Ma ovviamente non è successo niente vero!?" 

Louis era incazzato, e forse aveva divagato troppo, ma nessuno e ripeto NESSUNO faceva male al suo migliore amico. 

" M-Ma perchè diavolo è scappato quell'idiota? " chiese Liam mentre si stava infilando i pantaloni. 
Ma quando cavolo si era alzato? 

Louis non fece in tempo a rispondere che il castano si era già volatilizzato fuori dalla porta.
Erano tutti Flash in quel cazzo di mondo?
Alzò le spalle e si iniziò a vestire per il suo primo vero giorno di lezione. Oggi avrebbe avuto solo letteratura per suo fortuna/sfortuna.
Guardò ancora una volta il letto sfatto di Zayn, prima di chiudersi la porta alle spalle e disse a sè stesso che una volta tornato a casa Zayn gli avrebbe raccontato tutto.

Forse non era stata una buona idea chiedere aiuto a Sam, proprio per niente.

Ed ecco perchè tutti vietavano sempre di intromettersi a Louis, ogni volta che lo faceva per qualche strano motivo qualcosa andava storto.




***





Niall non sapeva a che punto della sua vita stare insieme al principe era iniziato ad essere un lavoro, si ricorda degli anni in cui erano piccoli e facevano a gara su chi correva più veloce o su chi riusciva prima a rubare la cioccolata dalla dispensa della Signora Smith.
Ricordava delle gare ma non ricorda chi le vinceva, sapeva solo che alla fine di tutto si ritrovavano sempre tutti e due sdraiati sotto il vecchio salice piangente ,che loro avevano soprannominato Happy, a mangiare la cioccolata che avevano rubato o a riposarsi dalla lunga corsa.
Niall ricorda il sorriso sincero che albergava sul viso di Sua Altezza, ora però quel sorriso è sicuro di non averlo mai più visto.

Quella mattina l'irlandese si era svegliato presto per poter fare una corsetta prima di svegliare Harry, aveva bisogno di scaricare i pensieri.
Iniziò a correre nel parco che aveva adocchiato quando erano arrivati e dopo un'oretta di corsa a ritmo spedito decise di godersi un po' di tranquillità.
Si sedette sull'altalena  e chiuse gli occhi.
Il vento gli sfiorava le braccia scoperte e il viso sudato, il sole gli riscaldava il petto e due mani gli stavano massaggiando le spalle.. DUE MANI? 
Niall si girò di scatto, forse un po' spaventato da quel contatto non voluto, ma appena il suo sguardo si posò sulla figura dietro di lui un sorriso dolce gli si piazzo in volto.

" Josh!" 
" Buongiorno Niall " sorrise il ragazotto.
" Ma tra me e te sarà sempre così? Io che spavento te e tu che mi uccidi con il tuo sorriso? "

Niall arrossì da quel commento poco velato e la sua mente lo portò al giorno prima, quando aveva incontrato il batterista.


Certo che Harry è proprio strano... 
Ha voluto fare tutto da solo, potevo aiutarlo con il bucato,  ma che cavolo gli sta prendendo al mio migliore amic emm.. ex migliore amico si ecco era questo quello che volevo dire.
Questa stanza mi sta opprimendo, vedo Micheal intento ad accordare la chitarra, tanto non farei conversazione con lui neanche se volessi, è troppo strano persino per me.
Decido di uscire per fare un giro, mi chiudo la porta dietro e mi dirigo verso il cortile. 
Una delle poche qualità di questo posto sicuramente è il cortile, anche perchè io una laurea c'è l'ho già quindi perchè dovrei studiare ancora? 
Mi butto sotto un albero e mi metto ad osservare le persone che sono fuori come me.
Quasi tutti sono atleti o piccole sgualdrine che cercano di mettere in mostra i loro attributi indossando bikini striminziti e dei pantaloncini usati come mutande.
Patetiche.
Chiudo gli occhi da quello spettacolo pietoso e cerco di liberare la mente.
Chiederò una vacanza quando torneremo a casa. Non sarebbe male tornare in Irlanda per un po'.
Mi immagino già tra i prati del mio paese natìò a giocare con il mio nipotino Theo trasferitosi lì la scorsa estate, e a insegnarli a suonare la chitarra.


" Ehi, stai bene?"  

Una mano mi tocca la spalla e sobbalzo dallo spavento, apro gli occhi di scatto e davanti a me mi ritrovo un bellissimo biondo (finto) che mi guarda preoccupato.

" Mio dio mi hai spaventato " 
" Mi di-dispiace io ecco.. " inizia lui.
" Stai tranquillo è tutto apposto " gli sorrido per tranquillizarlo, e sembra funzionare, perchè le sue spalle si rilassano e anche lui mi regala un sorriso che potrei solo definire dolce e pieno di affetto.
Come fa a rivolgere quel sorriso così pieno di amore a me che è la prima volta che mi vede?

" Stai bene comunque ?" 
" Si, certo ma perchè me lo chiedi?"
" Oh.. emm.. ti ho visto accasciarti sull'albero e poi hai chiuso gli occhi e pensavo che stessi male, così sono venuto a controllare " 
E' imbrazzato e si vede, i suoi occhi sono attratti dall'erba piuttosto che dal mio volto, le sue guance sono leggermente rosee e il suo braccio e dietro la sua testa a grattarsi il collo in modo nervoso. E' così tenero. Mi riscuoto dai miei pensieri.

" Pessima scusa per provare a rimorchiare " 

Alza la testa di scatto e le sue guance sono ancora più rosa. Sogghigno.
C'è cascato.

" Io n-non .. cioè non volevo io.. " 
Ancora più tenero.
" Stavo scherzando " 
Gli poso una mano sulla spalla e stavolta e lui che sobbalza.

" Io sono Niall "
" Josh "
Sorride e caspita che sorriso.
Abbassa lo sguardo e sorrido, noto che in mano ha due bacchette.

" Suoni? " 
" Cosa? " 
Gli indico le bacchette e sembra illuminarsi.

" Si! Anche tu?" 
" La chitarra " 
" Vieni con me allora!" 

Non faccio in tempo a rifiutare che mi strattona da un braccio.

Certo che gli Americani sono proprio strani 



" Dici che a Harry sto simpatico?" 
" Perchè questa domanda Josh?" 
" Mmm.. ieri quando è venuto in camera mi sembrava scocciato, quasi geloso, è per caso il tuo ragazzo?"

Niall sputò l'intero caffè che gli aveva offerto Josh e che stava bevendo. Lui e il principe Harold fidanzati? Oddio questo era il colmo dei colmi.

" No assolutamente Josh " Disse Niall ridendo.
" Che c'è tanto da ridere? E' molto bello! "
" Harry è bellissimo non c'è dubbio, nelle sue gambe chilometriche farebbe diventare gay anche un etero convinto, ma non sono interessato a lui " 
" E a cosa sei interessato?" 
" Alla batteria" 

Josh semplicemente sorrise.



***



Niall era preoccupato. 
Si era dimenticato di svegliare Harry.
Ed era stato via per tutta la mattina, per la prima volta si era dimenticato del suo futuro sovrano.
Lo avrebbe licenziato di sicuro.
Aveva un po' paura in realtà, Harry non era mai stato severo con lui, anche perchè non c'è ne mai stato bisogno. L'irlandese aveva sempre completato i suoi compiti con tutto l'impegno del mondo.

Entrò nella stanza e vide che il principe era già in piedi.
Aveva lo sguardo perso.

" Sua Altezza.. sono così dispiaciuto, se riterrà di dovermi licenziare io non porrò nessuna obiezione, ho sbagliato e me ne prendo tutte le responsabilità " 

Aveva sbagliato si, ma lo avrebbe affrontato a testa alta.

" Niall, siediti "

Ok, Harry era sempre stato un giocherellone, ma le volte in cui era serio, quelle poche volte, erano veramente spaventose.

" Non ti licenzierò. E' la prima volta da quando sei al mio servizio che ti dimentichi qualcosa, e non sono arrabbiato.  Sai però cosa mi fa incazzare ?"
" No, signore " 
" Che io non voglio TE la persona che ora mi sta affianco da anni. Io voglio il vero TE, il bambino che mi raccontava ogni cosa, la persona che mi era più fidata, l'unica persona che mi trattava in modo normale, rivoglio il mio migliore amico Niall" 

Niall non ebbe il tempo di rispondere perchè il principe era già sparito dalla stanza.
Niall raggiunse velocemente la porta, ma poi decise di appoggiarsi sopra di essa e scivolare per terra, si raggomitolò su stesso, si coprì la faccia e poi pianse.






#






 Louis fece in tempo soltanto a cambiarsi che dovette correre a lavoro, le ore erano passate come niente quella mattina, ma non aveva ancora avuto notizie di Zayn e Liam.
Provò a non pensarci però perchè quel giorno avrebbe avuto il turno a pranzo e sicuramente avrebbe dovuto servire i soliti due o tre ubriaconi con una pancia che arrivava per terra, gli serviva un sacco di pazienza e pensare a i suoi due amici non lo avrebbe aiutato. Proprio per niente.

Arrivo giusto in tempo e si mise il suo grembiule nero. 
Tutti avevano un grembiule colorato di rosso perchè giustamente il  locale si chiamava "Red" ma lui non nè voleva sapere e lo aveva preso nero.
Era proprio una sassy come diceva Zayn.

Si mise dietro al bancone e iniziò a lavare i bicchieri che il cameriere prima non aveva fatto in tempo a lavare.
Come poteva immaginare c'erano sempre i tre ubriaconi al tavolo sette che lo guardavano come se fosse una fettina di carne.
Dio come gli facevano ribrezzo. 
Cercò di non pensarci perchè a lui serviva quel lavoro, gli serviva proprio.
Sentì il campanello della porta, ma tanto non gli interessava chi fosse.
Sarà un altro ubriacone. Pensò.
Sentì uno spostamento d'aria vicino a lui e una ventata di quello che sembrava un miscuglio tra Vaniglia e qualcosa di forte gli invase le narici. 
Alzò lo sguardo mentre puliva il bancone, e davanti a lui si era seduto il ragazzo della lavanderia: il riccio.
Sorrise inconsapevolmente e si mordicchiò il labbro.
Il riccio aveva la testa basta e non si accorse di chi aveva davanti.

" Ehilà coetaneo!" 

Harry alzò lo sguardo dal bancone e posò i suoi occhi su quello che era in assoluto il ragazzo più bello che avesse mai visto: il ragazzo della lavanderia.
Harry sorrise radioso nel vedere Louis.

Louis dal suo canto non si aspettava un sorriso così radioso, rimase così sbalordito che mentre puliva il bancone scivolò sulla sua stessa spugna.
Stava già per immaginarsi con il naso spaccato, ma una grossa mano lo soresse.

Quando alzò lo sguardo e incontrò gli occhi verdi del ragazzo gigante, la sua audacia sparì e venne sostituita dalla timidezza.

" Ops?" 

" Hi! "










 
 

















 
Salve! Come state? 
Questa settimana sono stata molto produttiva avete visto? Ho pubblicato una one shot "Book." e o aggiornato prima di venerdi, ma non preoccupatevi, venerdi aggiornerò comunque, cosa ne pensate del capitolo? 
Troviamo gli Zayn alle prese con un attacco di panico, e un Liam che prova a raggiungerlo, tranquilli nel prossimo capitolo ci saranno le dovute spiegazioni.
I Nosh, invece sono l'amore non trovate? Sono così cucciolosi che mi verebbe voglia di abbracciarli e non lasciarli andare mai.
Louis invece è un cupido un po' moderno che fa sempre casini e sarabbe meglio che lasciasse la carriera da begnamino dell'amore.
Harry, Harry e diciamo un po' maliconico? Gli manca il suo migliore amico e penso che tutti nella vita ci è capito che ci mancasse la persona a cui facciamo sempre affidamento. Harry vuole qualcosa nel suo futuro che forse troverà in un'altra persona, ma niente spoiler ahahha.
Detto questo ancora due cose : Vi invito a leggere le mia storia conclusa "People fall in love in mistyrious ways." e la mia one shot a cui accennavo prima. 
Seconda cosa : vi invito invece a leggere le fantastiche storie di Stella13 (honey lo so che stai leggendo, e lo so che mi ami) autrici di "Faking it" e "Louis Tomlinson vs Friendoze". Vi consiglio anche la fantastica AuText  "Text me" di  Love_Music_Drug
Detto questo,  ringrazio ovviamente tutte le persone che mettono tra le seguite/preferite/ricordate le mie storie, non sapete quanto mi fate felice, non ne avete idea.
Ringrazio anche le recensitrici e le lettrici silenziose, che anche se non si fanno sentire sappiate che vi adoro!
Ora, a presto (Venerdì)
Wearewhoweare


 



   
 
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