Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: NerdGirl_Marta    05/02/2015    3 recensioni
Sono passati ormai 27 anni dalla storica battaglia che segnò la fine di Lord Voldemort.
Siamo nel 2025 e come tutti gli anni la famiglia Potter e la famiglia Weasley si ritrovano a Villa Conchiglia per le vacanze estive. I nostri eroi ormai sono ultraquarantenni e la maggior parte dei loro figli hanno superato l'adolescenza, alcuni la stanno vivendo. La famiglia è diventata ancora più numerosa.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Potter, Famiglia Weasley | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione, Rose/Scorpius, Teddy/Victorie
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Quella sera la cena era stata molto abbondante.  

Ron si sbottonò i pantaloncini per far spazio alla pancia gonfia che premeva su di essi poi si allargò leggermente il colletto della camicia di lino che indossava per prendere un po' d'aria.  

Ormai la temperatura si era abbassata quindi gli adulti pensarono di andare a rinfrescarsi in spiaggia.  

Lentamente le panchine di vimini esposte alla brezza marina davanti a Villa Conchiglia iniziarono a riempirsi. Le varie coppie si sedettero in tranquillità a chiacchierare e rilassarsi dopo la grande abbuffata. Sarebbero comunque andati a letto presto perché l'indomani avrebbero dovuto organizzare il compleanno di Harry.  

I ragazzi invece avevano ottenuto tutti il permesso di fare un salto al paesino li vicino dove si stava svolgendo la fiera d'estate a patto che tutti lasciassero a casa la bacchetta magica.  

Anche Louis ottenne il permesso ed era felicissimo ed eccitato all'idea di poter andare in giro senza genitori ma Dominique lo era un po' meno perché avrebbe dovuto badare a lui.  

Anche se non era il più piccolo la madre aveva impiegato molto tempo a dare una risposta affermativa alla proposta di lasciarlo uscire mentre Roxanne, che era effettivamente la più piccola, non si pose neanche il problema di chiederlo ai genitori perché aveva la certezza che non avrebbero avuto problemi a lasciarla andare.  

George e Angelina, infatti, si fidavano ciecamente della figlia che anche se era la più piccola di età era molto più matura di certi cugini più grandi e soprattutto di suo fratello Fred Jr.  

Partirono tutti a piedi, la strada non era molto lunga, circa quindici minuti di passeggiata e sarebbero arrivati.  

Naturalmente si formarono gruppetti, Rose e Scorpius chiudevano le fila e non perdevano tempo per sbaciucchiarsi e sorridere assieme mentre vicino a loro vi erano Albus ed Eleonore ma, a differenza dell'altra coppia erano distaccati per non dare nell'occhio ma dagli sguardi che si scambiavano il desiderio di comportarsi in modo differente era palpabile.  

Poco più avanti c'erano Roxanne e Dominique che, come da perfette attrici comiche, intrattenevano Lily e Louis che se la ridevano a crepapelle. Chissà cosa stavano raccontando di così divertente.  

Fred Jr. e Hugo sembravano intenti a confabulare tra loro senza porre molta importanza a quello che gli accadeva attorno, infatti poco dopo Hugo preso a pensare chiuse gli occhi per facilitare l'operazione ma purtroppo non vide un masso davanti a se e cadde fragorosamente.  

L'unico che non volle andare alla fiera ma preferì stare a casa fu James che si mise a studiare le rune antiche dell'anello contemplandolo come se fosse l'oggetto più prezioso al mondo. Decise di starsene tutta la sera nella biblioteca improvvisata della tenda attorniato di libri polverosi in cerca della chiave giusta di lettura.  

Ma tornando alla comitiva festaiola, dopo pochi minuti di sosta utilizzati per beffeggiarsi della sbadataggine di Hugo, la marcia continuò fino all'arrivo in paese.  

Tutte le case erano ricoperte da un luccicorio brillante dato dalle piccole lampadine disposte sui cornicioni e attorno le finestre delle abitazioni. Le vie erano piene di bancarelle di dolciumi e oggettini vari e nella piazza principale vi erano le giostre.  

La comitiva di giovani si separò e i gruppetti si diressero verso le zone di maggior interesse.  

Roxanne che era anche la più piccolina anche in altezza si alzava in continuazione sulle punte dei piedi per poter guardare meglio le attrazioni oltre le teste della gente che le camminava davanti.  

“Oh, mamma Domy...guarda quello strano affare...che diamine dovrebbe essere!?!” ed indicò con l'indice la giostra coloratissima più grande disposta proprio al centro della piazza.  

Era abbastanza maestosa composta da cavalli bianchi con tanto di briglie che giravano attorno ad essa andando su e giù.  

“Ma dai Roxy non dirmi che non ne hai mai vista una...è una giostra per bambini babbani! Vedrai appena riparte come si divertono quei bimbetti!” rispose Dominique facendo una smorfia. 

“No davvero non ci credo...vorresti dirmi che i bambini si siedono su quei cavalli di ferro e si divertono ad andare su e giù e ad essere strapazzati come uova?!?”e scoppiò in una fragorosa risata.  

“Proprio così...da non credere vero?!?”disse Lily apparentemente molto divertita poi continuò “Quando sono andata a trovare i miei parenti babbani...sai la zia di mio padre Petunia?!Te la ricordi? Beh, dicevo quando sono andata a trovarli c'era una festa di paese e ce ne erano parecchi di quei cosi e il marito di Petunia, Vernon voleva a tutti i costi che ci salissi sopra assieme alla loro nipotina Becky. Papà dice sempre di portar pazienza con loro e di sottostare a quello che dicono per la quieta convivenza ma io su quegli affari meccanici non ci sono mai salita!”  

Roxanne salì di nuovo sulle punte guardò oltre la folla e disse “Molto bene...ci salirai stasera!!Ho i soldi babbani che mi ha dato mio papà ed ora noi andremmo su quella macchina del divertimento per piccoli babbani! E' deciso!”  

L'unico che parve subito entusiasta all'idea fu Louis che iniziò a dire “Si si si...andiamo!”  

A Dominique non ci volle molto per accettare, d'altronde le due cugine facevano tutto assieme, ma Lily rimase ferma sulla sua posizione “Davvero...non ci penso nemmeno! Sul serio...e poi non vedete che ci sono solo bambini piccoli su quel coso! Mica possiamo salirci noi! Non ci stiamo neanche sedute su quei cavalli!”  

Roxanne la guardò con aria di sfida e disse “Scommetti che mi basta far vedere i soldi a quel tonto della biglietteria che ci fa salire su qualsiasi cosa in movimento presente alla fiera!?” e si girò di scatto dirigendosi verso il cabinotto dei biglietti con a seguito Dominique e suo fratello.  

Lily si ritrovò spiazzata, per un attimo rimase a bocca aperta senza emettere un fiato ma poi si decise “Oh che cavoli ok...aspettatemi vengo anche io!”  

E così pochi minuti dopo si ritrovarono tutti e quattro seduti sui propri cavalli ad aspettare la partenza ansiosi di scoprire cosa c'era di tanto divertente in quella giostra.  

Ma rimasero tutti estremamente delusi e Roxanne sembrava anche un po' irritata “Robe da non credere! Mi divertivo di più io a due anni sulla nimbus di mio padre...ma come fanno i babbani a divertirsi con così poco! E pagano addirittura...anzi pagano anche tanto per una cosa così stupida! Mio papà mi ha spiegato la valuta babbana e vi posso assicurare che ci hanno letteralmente derubate!”  

Incavolata nera si diresse più lontano possibile dalla “giostra infernale” e decise di investire gli ultimi soldi babbani che le erano rimasti in zucchero filato rosa da dividere con i cugini.  

Abituata ad assaggiare quotidianamente i dolci inventati dal padre Roxanne di sentiva un intenditrice e sperava che la novità chiamata “zucchero filato” non fosse anch'essa una fregatura. 

 Ma così non fu...Roxanne dichiarò apertamente di adorare lo zucchero filato e le vennero in mente almeno una dozzina di idee da dare al padre prendendo spunto da quella prelibatezza.  

Ormai l'ora del coprifuoco si avvicinava e i ragazzi iniziarono a dirigersi verso casa.  

Fred Jr. si continuava a vantare ad alta voce con Hugo perché la ragazza castana conosciuta al chiosco di bibite gli aveva lasciato il numero nonostante fosse pienamente consapevole di non avere un telefono babbano per poterla richiamare ma giurò al cugino che avrebbe trovato un modo per rivederla perché era troppo carina.  

Quando tutti furono tornati trovarono solo Bill e George seduti in veranda ad aspettarli mentre gli altri erano già andati a dormire.  

Bill quando li sentì arrivare si alzò e chiese “Allora ragazzi vi siete divertiti!?”  

Tutti annuirono all'unisono e piano piano entrarono nella tenda dirigendosi ognuno verso il proprio letto contenti dell'avventura babbana che avevano intrapreso assieme. 

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: NerdGirl_Marta