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Autore: AlessandraMalfoy    30/11/2008    4 recensioni
Che cosa può succedere se dieci ragazzi vivono sotto un unico tetto nella Londra babbana, per colpa di un esperimento di Silente? I nostri ragazzi dovranno lavorare per avere un buon voto nei M.A.G.O. E' una storia con le seguenti coppie: Draco/Hermione, Nuovo personaggio/Blaise, Harry/Daphne, Ron/Pansy e Ginny/Theo.
Genere: Romantico, Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Daphne Greengrass, Ginny Weasley, Harry Potter, Nuovo personaggio | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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La vita di Hermione Granger

Vicino alla bellissima jeep nera c'erano due ragazze: una più grande e l'altra più piccola.
La ragazza più grande aveva i capelli a boccoli color grano, con dei bellissimi occhi azzurri con qualche pagliuzza color oro.
Aveva il corpo come quella di una modella. Era vestita con degli shorts neri, una maglietta corta bianca e delle ballerine nere brillantinati.
La seconda ragazza aveva all'incirca sette anni. Aveva i capelli color cioccolato lisci e gli occhi azzurri.
Era vestita con dei jeans e una camicetta bianca con le maniche corte a palloncino.
- Tesoro! - disse la ragazza bionda - come stai?
- Benissimo sorellina - rispose la mora -adesso mi dovrai avere tra i piedi tutto il giorno!
- Herm! Non saluti anche me? - disse la ragazzina mettendo le braccia incrociate seguito da un broncio.
- Ma certo che ti saluto piccola - disse Hermione - vieni qua e dammi un bacio -  continuò la ragazza abbassandosi al livello della piccola facendo picchettare il dito sulla guancia destra.
- MhMh ... - disse una voce alle loro spalle facendo girare le tre ragazze.
- Harry, ragazzo mio, che piacere rivederti! - disse la biondina abbracciando il ragazzo.
- Anche a me fa piacere di rivederti Alex - continuò il moro.
- Scusate se interrompo il vostro amichevole abbraccio, però mi sono stufato di stare in questa insulsa stazione babbana - disse una voce alle loro spalle facendo girare i ragazzi. - e poi Granger non ci hai nemenno presentato ... che bravo grifone!
- Ah, già, grazie per avermelo ricordato disse la grifoncina - allora ragazzi loro due sono le mie sorelle. Si chiamano Isabelle Anne Granger - disse indicando la ragazzina più piccola, - e Alexandra Anjelina Granger, ma potete chiamarla Alex.
Ragazze, loro sono i miei compagni di scuola - disse indicandoli - Ronald Wesley, ma lo hai già incontrato una volta, Ginny Wesley, sua sorella gemella, Blaise Zabini, Theodore Nott, Pansy Parkinson, Daphne Greengrass e Draco Malfoy. Mentre lui - aggiunse indicando Harry - lo conosci già da tantissimo tempo.
- Piacere ragazzi! Che ne dite di andare a casa, ormai è mezzogiorno e penso che abbiate anche fame. - disse la biondina avvicinandosi alla macchina.
- Scusate - disse Harry - come faremo a stare tutti dentro?
- Semplice - disse Alexandra - prima è passato il professor Silente e ha detto che passerà all'ora di cena per parlarvi, così gli ho chiesto di fare una magia alla mia macchina.
Tutti sistemarono i bagagli dentro all'automobile e ognuno si sistemò su un sedile di pelle nera.
Durante il tragitto nessuno parlò, finché Alex, stancandosi dall'atmosfera che c'era dentro, disse:
- Mamma mia che silenzio tombale. Allora ragazzi, come va? - Nessuno rispose - va bene, ho capito, non avete voglia di parlare.
Approposito Isabelle, ho parlato con la tua maestra - disse guardandola attraverso lo specchietto retrovisore, mentre la ragazzina faceva finta di nascondersi - e ha detto che oggi hai litigato di nuovo con Edward Christoper Christensen, che cosa hai combinato stavolta?
- Ma perché dai sempre la colpa a me? io non ho fatto niente. - disse la ragazzina difendendosi.
- Ah no? - disse Alexandra mentre guardava la strada. Stavolta tutti guardavano la piccola molto interessanti.
- No! Stavolta no! Durante la merenda stavo su una panchina con Kevin che mi abbracciava, lui si è avvicinato a me, mi ha detto che sono una stupida, mi ha tirato per un braccio e mi ha detto all'orecchio:" Tu sei solamente mia, non dimenticarlo mai!". Io allora senza volerlo lo schiantato. - finì Isabelle
- Come sarebbe lo hai schiantato? - disse Pansy
- Semplice - disse Alex - vedi anche lei può usare la magia anche se non la sa controllare molto bene. Io sono l'unica della famiglia che non ha questa capacità.
- E il ragazzo? Gli avete cancellato la memoria? - continuò Theodore.
- No. - disse la bionda - vedete, anche il Edward ha dei poteri, infatti è un purosangue, anche se va all'asilo babbano. Avvolte succedde che loro due si schiantino avvicenda, anche se sentono solo un piccolo dolore, perché non sanno controllare bene la loro magia.
- Scusa Isabelle - disse Daphne rivolgendosi alla piccola - perché lo schianti quando dice che devi essere sua?
- Perché mi da fastidio ogni volta che lo dice. Mi fa pensare che io sia la sua bambola personale. Alex mi ha sempre detto che quella frase detta da un ragazzo significa tantissimo, ma sono troppo piccola per capirne il vero significato e poi mi da anche fastidio il modo in cui tratta i miei migliori amici, soprattutto Kevin. Perché c'è l'ha sempre con lui?
- E' geloso. - disse una voce dietro di lei - perché tu non gli parli e non sei sempre vicino a lui come lo sei con quel ragazzino di nome Kevin e il suo unico modo per parlarti è litigare.
- Scusa ma non può venire da me e dirmi che vuole essere mio amico?
- Non può - continuò Draco - è troppo orgoglioso. E poi non vorrebbe mai essere tuo amico.
- E allora che vorrebbe essere?
- Lo capirai quando sarai più grande.
- Scusate se interompo il vostro discorso - disse Hermione - ma siamo arrivati.
La macchina sorpassò il cancello che si stava aprendo e si fermò davanti a una casa enorme, bianca, con qualche statua di marmo a forma di grifone.
Il primo impatto dei ragazzi era stato quella di stupore. Non pensavano che hermione granger la mezzosangue avesse una casa così grande e bella.
- Granger - disse Draco - come fai ad avere una casa così grande?
- Te lo avevo detto malfoy che io ero ricca.
Tutti, trane Harry che già conosceva l'abbiatazione dell'amica, superato il stupore entrarono nella residenza della loro compagnia di scuola.
- Va bene ragazzi - disse Alex facendo avere l'attenzione su di lei - tutte le camere sono targate con il vostro nome, quindi non avrete difficoltà a trovarle e si trovano al primo piano.
Il gruppo si avviò verso le loro stanze.
Dopo qualche minuto per sistemarsi scesero tutti in cucina. Lì trovarono una Alexandra che stava apparecchiando la tavola con dei scatoloni con delle pizze fumanti vicino.
- Ho ordinato delle pizze, spero che vi piacciano.
Ognuno si era trovato posto e cominciarono a mangiare,
-Trrr....trrr....trrr...
-Pronto? - disse Alex alzando la cornetta del telefono - si ... ma non potete risolverlo ssenza di me? .... uffa ... si va bene arrivo. - attaccò la cornetta del telefono e disse ai ragazzi - Scusate, ma mi hanno appena chiamato dal lavoro. Un mio cliente deve parlare con me urgentemente e devo per forza andare. Ci vediamo dopo. - disse prendendo il giubbotto e le chiavi della macchina.
- Che tipo di lavoro fa tua sorella Granger? - disse Blaise
- Mia sorella ha un impresa la A. G. Company. L'impresa è divisa in due: una parte si occupa di elettronica mentre l'altra di moda, vedete lei è una stilista si occupa di vestiti, scarpe, profumi e gioielli.
- Aspetta un'attimo... davvero tua sorella si occupa della A. G.?- domando Pansy un pò emozionata.
- Si perché? - chiese Hermione con un pò di timore nella voce.
- Be vedi perché ... - disse Pansy - tua sorella  è la nostra stilista di moda preferita!!! - conclusero Pansy e Daphne con un urletto.
- Davvero? Allora quando ritornerà gli chiederò di farvi vedere la sua nuova collezione autunno-inverno.
Le due ragazze si avvicinarono a Hermione con uno sguardo che non premetteva niente di buono.
- Sai Hermione - disse Pansy.
- Che...che c-cosa volete - chiese Hermione un pò timorosa?
- Noi tre potremmo diventare grande amiche!!! - urlarono le due abbracciando la ragazza.
- Bè lo spero proprio - disse la grifoncina contenta.
- Le donne ... basta parlare un pò di moda è diventano subito amiche anche se si odiano da anni.- disse il biondo continuando a mangiare.
- Andiamo Draco - disse Blaise - guarda come sono contente. Sono felice per loro.
Finita la cena i ragazzi si trovarono tutti in soggiorno. Nel frattempo era arrivata anche Alexandra dal lavoro.
- Allora ragazzi ci guardiamo un film?- chiese hermione
- Si che ne dite uno d'amore? - domandò Pansy.
- No meglio uno Horror che ne dite?- chiese Theodore
Tutti tranne Pansy e Hermione accettarono.
- Va bene. Che ne dite di fare una cosa bella mentre guardiamo questo film?
- Cioè? Che ha escogitato la tua mente malata Blaise? - chiese Draco
- Che ne dite di stare ognuno di noi su una poltrona facendo coppia con una ragazza?
- Sì sarebbe forte - disse Harry - si sa che le ragazze hanno paura dei film horror.
- Bene siamo d' accordo. Allora mettete qui per terra un bigliettino con il vostro nome e poi lo estrarremo. A mi raccomando maschi da una parte e femmine da un'altra parte.
- Mentre voi fatte le coppie io vado un'attimo di sopra a mettere Belle e letto, vedete si è addormentata sulla poltrona. - la bionda prese la sorellina e mentre stava salendo al primo piano si ricordò una cosa e disse ai ragazzi: Approposito mentre ero al lavoro mi è stata mandata una lettera dal proffessor Silente nella quale diceva che non poteva passare adesso. -Finì e tutti annuirono.
Dopo vari minuti Alex scese e tutti erano già sulle poltrone trasfigurate.
- Alex sei con me - disse Blaise.
- Ho visto! Mamma mia che coppie sono uscite - disse la biondina. Infatti le coppie  erano: Blaise/Alexandra, Draco/Hermione, Daphne/Harry, Ron/Pansy e Ginny/Theo.
- Io non sono d'accordo di stare con la Mezzosangue -disse Draco.
-E basta draco , mica ti mangia uffa - disse Blaise
- E poi non voglio stare così stretto in questa maledetta poltrona con la mezzosangue- continuò.
- Basta draco, accontentati- disse Daphne che era seduta tra le gambe di Harry.
Hermione fecce partire il film mentre Alexandra si stava dirigendo verso il ragazzo.
Quando gli fu di fronte Blaise le sorrise e aprì le gambe per farla sedere.
La ragazza gli sorrise di rimando e si accomodò tra le gambe del ragazzo, il quale la circondò con le sue braccia possenti e lei mise la testa sul suo petto.
Il film iniziò.


Salve, che ve ne pare del nuovo capitolo?
Ringrazio chi ha messo la storia tra i preferiti e chi ha recensito!
Vorrei che voi mi diate un consiglio per migliorare la mia storia! Grazie 

  
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