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Autore: RedDisposition    06/02/2015    1 recensioni
-Santana!- urlò, ma non ricevette risposta –Santana lo so che sei li dentro!- Rachel bussò contro il pilastro di legno –Rachel è quasi mezza notte che ti urli?- Kurt uscì dalla sua stanza ancora mezzo addormentato –Santana va via!- gli urlò contro, Kurt notò nella voce di Rachel della disperazione mischiata a sensi di colpa, il ragazzo le si avvicinò cercando di farla ragionare –Rachel andiamo a dormire ne parliamo domani- la ragazza scosse la testa –Santana ti prego lo so che puoi sentirmi!- Rachel continuò a chiamarla forse per altre venti volte, ma Santana non rispondeva, così stanca aprì la tenda di scatto, il suo sguardo cadde sul viso di Santana, che si girò verso Rachel appena la sentì entrare, si tolse una cuffia dalle orecchie, motivazione per cui non rispondeva, e la guardò per svariati minuti, Kurt era dietro di loro e notò subito il modo in cui si guardavano, poi abbassò lo sguardo sul letto di Santana.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Finn Hudson, Kurt Hummel, Rachel Berry, Santana Lopez | Coppie: Blaine/Kurt, Finn/Rachel, Rachel/Santana
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 19
 
-cade neve da giorni ormai- Rachel sbuffò stringendosi nella sua vestaglia –rinunciaci, il meteo ha detto che non smetterà di nevicare per ancora un po’- Santana girò la pagina di una rivista che aveva preso dal tavolo –ma mi annoio, è una tormenta, Kurt sta bloccato da Blaine e io e te non facciamo altro che vedere film da ore- Rachel sbuffò chiudendo la televisione e avvicinandosi al frigorifero –ho fame- Santana sbuffò e chiuse la rivista di botto –sei insopportabile- Rachel la guardò male –vorrei vedere te! Non ce la faccio più! Come fai a stare così calma- Rachel andò su e giù per la stanza sotto gli occhi di Santana, la latina sentì quasi il mal di mare –sta ferma!- Rachel si fermò quasi come fosse stato un cane che ubbidisce –facciamo qualcosa!- Santana si risedette aprendosi una birra –cosa facevi con Quinn e Brittany quando vi annoiavate?- Santana sorrise maliziosamente –il gioco della bottiglia- Rachel alzò un sopracciglio –a tre?- Santana sorrise e annuì –non dirmi che Quinn guardava e voi due…- Santana scosse la testa scoppiando a ridere –Quinn diceva solo quello che dovevamo fare- Rachel spalancò la bocca –alla faccia del club della castità- Santana scoppiò a ridere facendo un sorso particolarmente lungo –ne vuoi un po’?- Rachel sembrò pensarci –un sorso- si sedette accanto alla ragazza e bevve una lunga sorsata –un sorso? È finita- Rachel scoppiò a ridere sdraiandosi sul divano –possiamo usarla per giocare- Santana alzò un sopracciglio –solo io e te?- Rachel le sorrise maliziosamente –vedi qualcun altro in questa casa?- Santana scosse la testa –allora giochiamo- Rachel si sedette a terra e Santana la seguì posando la bottiglia sul pavimento –abbiamo venti anni ciascuno Berry, mi sento come se stessi di nuovo al liceo- Santana fece girare la bottiglia che puntò Rachel –si, ma al liceo non potevo fare questo- Santana sorrise appena vide la ragazza avvicinarsi, Rachel le prese il viso fra le mani e le morse un labbro leggermente quando fece per staccarsi –dovresti fare qualcosa per la bottiglia- sussurrò Santana –l’ho appena fatto- Rachel sorrise allontanandosi, fece girare la bottiglia che capitò su Santana –non sono mai stata brava nello scegliere- Rachel scoppiò a ridere –andiamo fa qualcosa- la ragazza sbuffò e attese che la latina scegliesse qualcosa da fare –non ne ho idea, posso passare il turno?- Rachel scosse la testa –devi fare tu- Santana sbuffò e si guardò intorno, finchè il suo sguardo non si bloccò sulla finestra che dava sulle scale anti-incendio –vieni con me- prese Rachel per mano e corsero fino alla finestra –che vuoi fare?- Santana le mise un dito sulle labbra –fai tutto quello che ti dico- Rachel annuì e la seguì uscendo dalla finestra e ritrovandosi con i piedi nella candida neve, i fiocchi cadevano leggiadri fra i loro capelli e il freddo le stava facendo gelare –si muore dal freddo- Santana le sorrise –sta ferma- le ordinò e iniziò ad avvicinarsi lentamente, fino a trovarsi a qualche centimetro dalle labbra dell’altra, le loro labbra ormai fredde si sfiorarono per poi iniziare un lento movimento che le fece riscaldare in un attimo, era una sensazione strana, Rachel sentiva che il freddo le stava entrando nelle ossa ma che non faceva più effetto, Santana le allungò le mani gelide sul viso avvicinandolo sempre più al suo, mentre Rachel stringeva il maglione rossiccio di Santana fra le sue mani, fece qualche passo all’indietro sbattendo sul ferro ghiacciato della ringhiera che portava alla rampa di scale superiore, soffocò un gemito di dolore nella bocca dell’altra e continuò a godere delle labbra della sua ragazza. Si staccarono solo quando l’aria era diventata troppo fredda e poca –credo che dobbiamo rientrare- Santana annuì e la seguì entrando nella finestra, avevano le scarpe piene di neve e i capelli con tanti piccoli fiocchi ghiacciati che stavano per sciogliersi –toccherebbe a me- Santana alzò un sopracciglio –non è mica detto- Rachel fece spallucce –comunque sia, io ho bisogno di un bagno, quindi se vuoi seguirmi io sono di là- Santana sorrise ed annuì.
 
Rachel preparò la vasca da bagno, riempiendola di schiuma e di profumo che solo lei aveva trovato in qualche negozio, aveva acceso una delle sue candele profumate e senza neanche aspettare Santana si era lasciata andare nell’acqua calda. La latina arrivò dopo poco e si immerse nell’acqua chiudendo gli occhi e rilassandosi totalmente, Rachel la guardava dall’altro lato della vasca con la testa leggermente china –che c’è?- Santana la guardò con un sopracciglio alzato –niente- Rachel le sorrise leggermente e sospirò –il freddo e la neve mi mette malinconia- Santana le sorrise dolcemente e allargò le braccia, Rachel corrugò la fronte –vieni- la ragazza annuì ritrovandosi nella dolce stretta della sua ragazza, stava seduta sulle sue gambe, aveva appoggiato la testa sulla spalla della latina e mentre una mano di Santana le accarezzava un fianco l’altra era stretta nella presa di Rachel –tra poco ci sarà la prima- Rachel annuì –cinque giorni- Rachel sospirò –sei nervosa?- Santana la guardò negli occhi –nervosa? Io? No, ma che dici, non sono nervosa, è solo il mio debutto a Broad Way nel mio musical preferito, dove il mio idolo ha fatto il botto, nessuno riesce a superarla! Non sono nervosa! Io non sono nervosa!- Santana scoppiò a ridere vedendo che la ragazza aveva preso a gesticolare e la sua voce era diventata a papera –smettila- la latina la strinse più forte –sarai perfetta, è da quando sei nata che sei pronta per questo- Rachel annuì –lo so…- sbuffò trovando rifugio nell’incavo del collo di Santana –ma?- Rachel la guardò negli occhi –ma Finn aveva promesso di essere lì, in seconda fila accanto ai miei amici- Santana annuì e appoggiò il mento sulla testa della ragazza –ci sarà- Rachel annuì –c’è sempre, anche se non te ne accorgi- Santana le asciugò una lacrima lasciandole un leggero bacio fra i capelli –perché non ti sei più rimessa la collana con il suo nome?- Santana crucciò le sopracciglia –non mi sembrava giusto- Rachel si toccò la parte del collo dove di solito stava il nome del ragazzo –perché?- Rachel sospirò e chiuse un attimo gli occhi –perché non stiamo più insieme, non era giusto nei tuoi confronti- Santana spalancò la bocca per dire qualcosa, ma poi la richiuse.                   
 
-Pronto?- Santana rispose dopo essersi allungata a prendere il cellulare vicino alla vasca –San! Finalmente, la linea non prendeva, state bene?- Santana annuì gettando lo sguardo su Rachel che si era addormentata sulla sua spalla –si qui è tutto apposto, da voi?- Kurt sembrò fare silenzio un attimo –Blaine si è preso un bel raffreddore, ma nulla di grave, allora Rachel dov’è?- Santana boccheggiò un paio di volte –sta dormendo- rispose fredda –a quest’ora del pomeriggio?- Santana sbuffò –si è addormentata poco fa, è stata una giornata lunga- Kurt rise –stava con te ci credo- Santana alzò gli occhi al cielo –non sei simpatico Porcellana- il ragazzo sbuffò –mi chiamerai mai per nome?- Santana cercò di non svegliare Rachel –mai- sussurrò –perché parli a bassa voce, sei inquietante- Santana sghignazzò –perché altrimenti  la Berry si sveglia- Kurt sorrise –sta dormendo accanto a te?- Santana deglutì –in un certo senso- il ragazzo ghignò –state nella tua camera?- chiese malizioso, Santana spalancò gli occhi –Kurt ma che ti passa per la testa! Non siamo mica come te e l’usignolo che non potete essere lasciati soli, non stiamo manco insieme- Rachel si mosse leggermente ed aprì un occhio –sta calma Jlo- Santana sbuffò passandosi una mano sul viso, sentì la mancanza del peso sulla sua spalla e un calore sul suo collo la fece sussultare –che successo?- Kurt sembrava divertito –niente- Rachel rise sul collo di Santana continuando a baciare ogni piccolo lembo di pelle –non sembrava così- Santana si morse un labbro –Kurt de..devo andare, ci se..sentiamo dopo- non sentì neanche il saluto del ragazzo che aveva già chiuso la chiamata e si era concentrata su Rachel –Berry hai istinti ninfomani appena sveglia?- Rachel scoppiò a ridere e si allontanò dalla ragazza –l’acqua e fredda sarà meglio uscire- Santana annuì.
 
Solo qualche tempo dopo si ritrovarono entrambe vestite, Rachel si era fatta un’insalata e Santana si era cucinata quel po’ di bacon che Rachel permetteva di avere in casa –come fai a vivere solo di verdura?- Rachel fece spallucce seduta a tavola a giocherellare con il suo cellulare –sono una fissata con gli animali lo sai bene- Santana annuì –non saresti capace neanche di uccidere una mosca- Rachel rise –potrei uccidere qualsiasi persona ti si avvicini- Santana scoppiò a ridere, si alzò dal divano e le si pose difronte sedendosi sull’isola della cucina –io non ucciderei nessuno che ci prova con te- Rachel alzò un sopracciglio –blocco la tua sfuriata con la mia semplice motivazione- Santana gesticolò leggermente, vedendo che Rachel già aveva alzato gli occhi al cielo –non li ucciderei semplicemente perché goderei nel vederli tutti ingelositi e innervositi dal fatto che tu non puoi essere di nessuno oltre che mia- Rachel la guardò con un sopracciglio alzato –chi ti dice che sono tua?- le si avvicinò trovandosi a un passo dal suo volto –il fatto che non puoi stare a un centimetro da me senza baciarmi- Rachel scoppiò a ridere –ma che arrogante- Santana sorrise beffardamente –è la verità- Rachel scosse la testa –io dico che sei tu che non riesci a starmi lontana- Santana scoppiò a ridere –vogliamo scommettere?- Rachel sorrise –se vinco io dovrai chiamare Kurt per nome per una
 settimana- Santana strinse i denti –e se vinco io?- Rachel cercò di pensarci –farò tutto quello che vuoi- Santana sorrise malignamente –affare fatto- Rachel le strinse la mano –Santana Lopez non perde mai Berry, ricordalo- Rachel scoppiò a ridere –vedremo- sussurrò allontanandosi dalla ragazza per andare nella sua stanza
  
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