Lo so, lo so……avevo promesso che sarebbe stato Bo il personaggio principale di questa fan fic e non il mio amatissimo alter ego Luke, ma, abbiate pietà, proprio non riesco a calarmi nei panni di un personaggio che, beato lui!!, ha un carattere diametralmente opposto al mio.
Spero vi piaccia ugualmente il racconto…..Ancora mille scuse…..
“Accidenti
Bo, ma dove sei andato a finire?”
Improvvisamente Luke si ricordò che il cugino non aveva bevuto molto meno di lui, non era così sobrio come voleva far credere.
“Oh
mio Dio, non gli sarà mica capitato un incidente???
Se
fosse finito fuori strada? Se fosse ferito? Se anche Betty Lou fosse
ferita?
Calma
Luke Duke! Tu sei un tipo dal sangue freddo, hai sempre mantenuto la
calma e,
soprattutto, hai sempre trovato il modo di toglierti dai guai. Rifletti
e cerca
di capire come avrebbe agito Bo una volta uscito dal Boars
Nest” – penso fra sé
e sé Luke.
Era
piena estate, quindi niente pioggia o nebbia, la visibilità
era ottima.
A
meno che, mettendosi al volante con una buona dose di alcool in corpo,
non
avesse perso il controllo della macchina e….
“Cavolo,
se almeno Daisy fosse qui mi confiderei con lei, ma purtroppo
è da zia Tilly in
Tennessee e non voglio chiamarla e spaventarla in piena notte! Che
faccio
ora???…..Stupido che sono!!!! Ma perché non ci ho
pensato prima?
Sicuramente
Bo avrà deciso di passare la notte con Betty Lou.
Basterà telefonare a casa sua
ed il gioco è fatto! Mi tireranno quattro accidenti, dato
che saranno molto
“affaccendati”, ma sarà sempre meglio
che stare qui con questo chiodo fisso. E
poi devo trovare Bo anche per tranquillizzare zio Jesse!”
Luke
si alzò e si diresse verso il telefono pubblico del Boars
Nest.
Digitò
il numero di Betty Lou e…..dopo molti squilli, finalmente la
ragazza rispose.
Luke
non le diede tempo di proferir parola, dato che la incalzò
di domande:”Ciao
Betty Lou, sono Luke, potresti passarmi Bo per favore? E’
lì con te vero?”
Un
vulcano in piena eruzione rispose al più grande dei cugini
Duke.
“LUKAS
DUKE” – disse Betty Lou urlando –
“COME TI PERMETTI DI FARMI UNA DOMANDA
SIMILE?
A
Luke gelò il sangue nelle vene…
Se
Bo non era da Betty Lou, dove poteva essere?
“Senti
Betty Lou” – disse Luke –
“innanzitutto ti chiedo scusa per averti svegliata in
piena notte, ma sai, io ti sto telefonando dal Boars Nest. Avrai notato
che io
e mio cugino abbiamo alzato un po’ il gomito,
perciò non me la sono sentita di
tornare a casa. Ho chiesto a Bo di fare la stessa cosa, dato che anche
lui era
su di giri, ma mi ha risposto che non intendeva passare la notte con la
testa
appoggiata sopra il tavolo di un bar. Perciò, prima che
uscisse dal locale, gli
ho raccomandato di avvisare zio Jesse che io avrei dormito qui. Lui mi
ha
risposto di non preoccuparmi, che si sarebbe ricordato. Io mi sono
addormentato
e, mezz’ora fa, ho sentito squillare il telefono: era zio
Jesse che si stava
chiedendo dove eravamo finiti entrambi, dato che anche Bo non era
rientrato. Mi
sono subito agitato, ma poi ho cercato di calmarmi e di fare il punto
della
situazione e ho pensato che magari Bo potesse essere a casa tua dato
che,
sicuramente, ti avrà riaccompagnata a casa. Ora che mi dici
che anche da te non
c’è, io sono preoccupato, anzi, disperato, dato
che zio Jesse sarà sconvolto
quando gli dirò che non so che fine ha fatto Bo. Scusa se ti
sto trattenendo
molto al telefono, ma potresti dirmi quando hai visto Bo per
l’ultima volta?
“Luke”
– disse Betty Lou – “Bo non mi ha
riaccompagnata a casa.
Prima cosa, non volevo che i
miei genitori mi
vedessero arrivare a casa con lui. Capirai, se avesse parcheggiato il
Generale
davanti a casa mia, avrebbero subito capito che non avevo passato la
serata con
Sandy: la vostra macchina non è una di quelle che passa
inosservata!!! E poi
Luke, te lo dico francamente, Bo non era in condizioni di mettersi alla
guida.
Era decisamente troppo ubriaco per farlo. E’ stato lui stesso
a dirmi che non
se la sentiva di riaccompagnarmi a casa; così sono tornata
con Enos. Logicamente
gli ho fatto giurare di mantenere il silenzio con i miei.
Questo
è tutto, Luke. Non so che dirti di Bo.”
“Grazie Betty Lou. Buonanotte
e…….scusa per il
disturbo!”
“Non
c’è di che. Notte Luke e fammi sapere qualcosa
quando l’avrai trovato”.
Riattaccò.
Luke
rimase semi paralizzato con la cornetta del telefono in mano.
“E
adesso dove lo cerco? E soprattutto, come lo cerco? Sono a piedi e,
anche se
avessi la macchina a mia disposizione, non me la sentirei di mettermi
al
volante. La sbronza non mi è ancora passata”.
Cercando
ancora una volta di riordinare le idee, Luke telefonò a
Cooter.
“Cooter?
Luke. Scusa se ti disturbo nel cuore della notte”
Luke,
in poche parole, raccontò all’amico quanto era
successo.
“Arrivo
subito. Il tempo di vestirmi” – rispose Cooter.
Effettivamente
Cooter arrivò in un baleno!
“Cooter
sono disperato, non so dove sia finito Bo. Io devo trovarlo, capisci?
Devo. Io
sono responsabile anche per lui, io sono il maggiore, lo zio Jesse mi
spellerà
vivo se non lo ritrovo”
Luke
era agitatissimo e Cooter se ne accorse.
“Calma
Luke, adesso mi metto al volante, dato che tu non mi sembri in
condizione di
farlo e vedrai che lo troveremo”
Partirono.
Dopo aver percorso in lungo ed in largo tutta la contea, finalmente, a
Rainbow
Canyon, avvistarono il Generale Lee.
“Cooter,
ecco il Generale. Fermati. Lo abbiamo trovato, abbiamo trovato
Bo”
“Te
l’avevo detto che ce l’avremmo fatta!
Dai….corri a riabbracciarlo”
“Volo”
Luke
volò nel vero senso della parola verso il Generale.
Appunto……
verso il Generale….perché di Bo non
c’era traccia”
“Bo,
ma dove sei?
To
be continued.
Grazie
come al solito a chi leggerà e recensirà,
soprattutto a Lu, Lella, Juli e Thia.